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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Una domanda. Ma è corretto viaggiare in bicicletta con una mano sul manubrio ed una che regge il manico dell'ombrello?

Giusto per capire se la causa di tanti incidenti è solo colpa degli automobilsti oppure c'è chi se le va a cercare ?

Contromano io sarei per il no.
Onestamente se sia lecito o meno non mi importa molto,io da ciclista non lo farei per il semplice fatto che nelle strade a senso unico gli automobilisti non si aspettano di veder arrivare qualcuno,anche se in bici,in senso contrario quindi soprattutto agli incroci imho è troppo pericoloso.
Dando la precedenza a tutti forse,ma a questo punto dove sta la convenienza?
Molto meglio percorrere magari la strada parallela ma non andare in senso vietato.

Sul discorso dell'ombrello forse è più pericoloso un ciclista senza ombrello,che non vede dove va per via della pioggia che gli va in faccia,rispetto a uno che ha una mano sola sul manubrio ma è un minimo riparato dalla pioggia.

Io se non dovessi percorrere distanze eccessive porterei la bici a mano,anche a costo di metterci mezz'ora in più,in caso di pioggia intensa.
 
Non conosco la zona.
Quindi se la stragrande maggioranza dei genitori non usava (o magari nemmeno aveva) l'auto per accompagnare e riprendere i figli a scuola usava i mezzi?
Era già ben servita come zona all'epoca?
Oppure erano per lo più famiglie che abitavano nei paraggi e quindi i genitori potevano accompagnare a piedi i figli?
Qui mi sembra che sempre più spesso i genitori non scelgano la scuola in base alla vicinanza rispetto alla casa,e men che meno che scelgano la casa in base alla vicinanza con le scuole.
Scelgono la scuola migliore (poi su cosa significhi migliore si può discutere,anni fa conoscevo una che mandava la figlia nella scuola in sperando che si accasasse col figlio di qualche professionista) anche se magari è distante.
Complicando non poco la faccenda trasporti.
Ovviamente se uno lo fa perchè pensa che la scuola più distante offra una preparazione migliore ai figli ci può stare,a patto ovviamente di accettare anche i sacrifici che comporta.
Andavano a piedi, visto che spesso la scuola elementare la scegli nella zona dove vivi, ed idem alle medie inferiori. C’era e c’è la stessa linea di autobus ( ha cambiato solo il numero) che poteva servire se abitavi fuori). stesso ragionamento si può fare per le 2 scuole calcio della zona. In passato a piedi andavi agli allenamenti, e se ti andava bene avevi il passaggio al ritorno. Ora auto a non finire e anche noleggio di minibus.
 
posso dire che ti ritengo fortunato?

Vorrei avere anch'io il tempo per poterlo fare.
Vorrei poter avere sempre un'ora o due al giorno per poter fare una passeggiata, la ginnastica che mi serve.
Invece anche le ultime tre settimane di cui due di "non lavoro" (un freelance non ha per definizione ferie) le ho passate di corvè a star dietro ad ammalati e non.

Andare a 30 km in bici anziché in auto probabilmente vuol dire metterci almeno un'ora e mezza in più (se allenati e dove vai poi non ti fregano la bici).
Idem andare a 4 km a piedi.
io abito a 18 km dal lavoro in auto e 16 km via ciclabili.
Ci vado solitamente in auto ma se ci andassi in bici impiegherei lo stesso tempo causa traffico e tempistiche di parcheggio
 
Andavano a piedi, visto che spesso la scuola elementare la scegli nella zona dove vivi, ed idem alle medie inferiori. C’era e c’è la stessa linea di autobus ( ha cambiato solo il numero) che poteva servire se abitavi fuori). stesso ragionamento si può fare per le 2 scuole calcio della zona. In passato a piedi andavi agli allenamenti, e se ti andava bene avevi il passaggio al ritorno. Ora auto a non finire e anche noleggio di minibus.

Quindi era una realtà in cui una scuola valeva l'altra e si sceglieva quella più vicina.
Da quel punto di vista credo che le cose siano cambiate molto,non necessariamente in peggio.
 
io abito a 18 km dal lavoro in auto e 16 km via ciclabili.
Ci vado solitamente in auto ma se ci andassi in bici impiegherei lo stesso tempo causa traffico e tempistiche di parcheggio
Chiaro, se si parla di zone urbane, già a metà anni ottanta per entrare in via Emilia (1km da casa, solo di là del Redefossi) dalla coda che c'era ci mettevo un quarto d'ora. Quanto andarci a piedi.
Ma quello come la coda dopo per entrare in Paullese era ciò che mi permettava di trovare strada libera andandoin direzione Crema.
Tagliando a piedi per i campi [e guadando il Lambro] avrei fatto spesso probabilmente prima.

Adesso vivo in campagna e per me 30 km vuol dire andare a Casalpusterlengo, San Colombano, Crema.
Tutte statali o provinciali e penso a @alexmed che dice: devo andare a 25 km dal dott. X per fare la tal visita che è alle 16:30.
Quindi prendo permesso dalle 15:00 e parto con la mia bici.

Oppure devo andare al brico per comprare degli attrezzi, parto e mi faccio i 10 + 10 per fare la commissione [per esempio sabato al suocero s'è rotta la crociera di plastica che comanda il tappo del bidet. Ho preso l'auto e nonostante piovesse dopo mezz'ora avevo recuperato il pezzo e fatto il lavoro. ero giusto giusto per tornare a casa e preparare il pranzo].

Per me [e mi permetto di pensare anche @a_gricolo] quando si parla di "si può vivere meglio senza auto", credo pensiamo proprio a tutte quelle piccole cose che ci richiedono periodicamente di usarla e che non avendola sarebbe o un serio problema o una immane perdita* di tempo.
* chiaramente vale per me, che negli ultimi 10 anni, fra una cosa e l'altra, unico svago quotidiano fra le 7'00 e le 24'00 è fare quattro chiacchiere nel forum o su WU con vecchi amici fra un incombenza e l'altra.
 
Perchè io sono dell'87 (se il numero nel tuo nickname è l'anno di nascita sono poco più giovane di te) e quando ho fatto le elementari io (dal 93-94 al 97-98) i genitori venivano tutti a prendere i figli in macchina.
Almeno quelli che avevano la macchina.
Alle medie idem.
Che io ricordi, in quegli anni i giornali di Milano erano già pieni di proteste per le mamme coi "gipponi" che parcheggiavano sul marciapiede per portare i figli a scuola.

Ai miei, invece, di tempi, '70, dalla terza elementare sicuramente tutti come prima a piedi ma anche da soli.
 
Ho sentito della famiglia norvegese che ha lasciato l'Italia per la non adeguatezza agli standard della nostra scuola. Ma anche il resto.
Da loro i bambini di 8 anni vanno a scuola da soli a piedi ed è compito dei genitori istruirli a destreggiarsi nel traffico.
Vi dice niente questa frase❓❓❓
8 anni?
A Zurigo forse ben prima, forse anche troppo prima
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1632738/bambini-incidente-zurigo-scuola-essere-percorso-devono
In Giappone esageratamente prima (3 anni con la metropolitana o_O)
 
Quindi era una realtà in cui una scuola valeva l'altra e si sceglieva quella più vicina.
Da quel punto di vista credo che le cose siano cambiate molto,non necessariamente in peggio.
Cosa può differenziare 2 scuole elementari?
Mi pare che si voglia trovare una giustificazione a tutti i costi per questi comportamenti principalmente sciocchi e pigri, rispetto a dire un semplice” sbagliano”.
 
E va beh però mandare in giro un bimbo di 5 anni in mezzo al traffico vuol dire andarsela a cercare.
Al di là del richio di essere investito da un auto vuoi dirmi che in Ticino non esistono pedofili o personaggi poco raccomandabili ?
Inoltre è fisiologico in un bambino di quell'età scoprire il mondo e in un modo o nell'altro trovare il modo di infilarsi nei guai senza la supervisone di un adulto.
Per carità anche io alle elementari andavo da solo ma era un percorso pedonale e di adulti che giravano ce ne erano tanti.

Ricordo però che alle medie (che richiedevano l'attraversamento di una strada a doppio senso) ho rischiato di essere investito ( per colpa mia ) e credo di aver raggunto casa con una prestazione da centometrista per la strizza.
 
Spiace per il bimbetto di Zurigo, ma meglio così che scodellare il pargolo ormai quindicenne DENTRO la scuola col furgone da gelataio e prendere a schiaffi chi ti fa notare la cosa, già successo..

vuoi dirmi che in Ticino non esistono pedofili o personaggi poco raccomandabili ?
Evidentemente no. O quantomeno se esistono, li beccano e nessuno li scarcera.
 
comunque, se a 5 anni mi avessero mandato all'asilo da solo..... la mia carriera di "bigiatore" sarebbe iniziata molto prima.
col cavolo che ci sarei andato di mia spontanea volonta'.
odiavo l'asilo!
 
Cosa può differenziare 2 scuole elementari?
Mi pare che si voglia trovare una giustificazione a tutti i costi per questi comportamenti principalmente sciocchi e pigri, rispetto a dire un semplice” sbagliano”.

Le scuole non sono tutte uguali e non è detto che sia la scelta migliore iscrivere i figli in quella più vicina.
Soprattutto dopo una certa età quando gli studi diventano più specializzati.
Anche alle elementari comunque ci sono istituti e istituti,insegnanti e insegnanti.
A me è capitato di avere in classe due ripetenti veramente problematici che in pratica ci hanno fatto quasi perdere un anno perchè metà della giornata invece che a svolgere il programma era dedicata e redarguire loro o inseguirli per la scuola.
Purtroppo non sono cose prevedibili ma io non me la sento di dire che un genitore sbaglia se fa il giro di più scuole e sceglie quella che gli sembra possa offrire al figlio una preparazione e un ambiente migliori.
Certo poi se si trova imbottigliato nel traffico non dovrà lamentarsi perchè sa di aver scelto per delle ottime ragioni una scuola più distante rispetto a quelle più vicine.
 
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