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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Ma le nuove generazioni sono più sensibili su questo tema?
Io di ragazzi giovani che camminano o vanno in bici onestamente non ne vedo molti.
Sui monopattini elettrici si ma non gente che ha la patente e la macchina a occhio,persone che per età o per motivi economici non possono guidare.
Sicuramente è vero che le generazioni attuali sono abituate alla comodità dell'auto e poco avvezzi alle rinunce in favore del bene comune.
Tutti ci lamentiamo del traffico e della mancanza di parcheggio come se la nostra auto non facesse parte di esso e non contribuisse a incrementare il problema.
Ma onestamente io non penso che le generazioni future saranno tanto migliori.
Oppure se lo saranno non sarà per scelta ma perchè le condizioni economico sociali saranno diverse e non potranno avere 3 o 4 auto per nucleo famigliare.

per me non è un discorso di essere migliori e peggiori, è un discorso di essere abituati ad una cosa. Probabilmente anche io se fossi nato negli anni 40 o 50 avrei un approccio all'automobile differente di quello che ho, sono nato giù in una generazione in cui l'utilizzo della vettura era cambiato e poi ho fatto mie esperienze che mi portano a vivere la vettura in un modo differente da come leggo molti qui la vivono.
 
Negli anni 90 il numero di auto che venivano a prendere i figli fuori da scuola si contavano sulle dita di una mano

Posso chiederti esattamente di che anni parliamo,di che zone e di che scuole?
Perchè io sono dell'87 (se il numero nel tuo nickname è l'anno di nascita sono poco più giovane di te) e quando ho fatto le elementari io (dal 93-94 al 97-98) i genitori venivano tutti a prendere i figli in macchina.
Almeno quelli che avevano la macchina.
Alle medie idem.
Superiori già un pochino meglio.
Io ho fatto le elementari in una scuola,medie e superiori in un'altra che però si trova esattamente di fronte alla scuola elementare.
Insomma ho pascolato nello stesso km quadrato per 13 anni e concordo sul fatto che la situazione è peggiorata,ma la base di partenza comunque non era gran che.
Mi ricordo distintamente che alle elementari dovevo salire al volo perchè mio padre non poteva fare altro se non fermarsi con la macchina (la mitica Zx) all'incrocio.
Già all'epoca,si parla di quasi 30 anni fa,trovare un posto per parcheggiare nell'orario di ingresso o uscita delle scuole (ce ne sono 5 o 6 mi sembra tra elementari,medie e superiori nel raggio di 100 metri) era utopia.
Probabilmente dipende dal fatto che essendo una città medio piccola la gente usa l'auto e non i mezzi perchè il traffico non è orrendo e i servizi pubblici non sono capillari come quelli delle metropoli.
Però si tratta di un problema che secondo me non si è creato negli ultimi anni ma esiste già dai favolosi anni 90.
 
per me non è un discorso di essere migliori e peggiori, è un discorso di essere abituati ad una cosa. Probabilmente anche io se fossi nato negli anni 40 o 50 avrei un approccio all'automobile differente di quello che ho, sono nato giù in una generazione in cui l'utilizzo della vettura era cambiato e poi ho fatto mie esperienze che mi portano a vivere la vettura in un modo differente da come leggo molti qui la vivono.

Allora chiediamoci le nuove generazioni (non so esattamente come si chiamino comunque intendo quelli che oggi hanno 10-15 anni) come sono abituate?
Secondo me sono abituate come i loro genitori,quindi gente più o meno della mia età.
Tradotto macchina anche per fare 300 metri.
Forse le generazioni che verranno dopo se saranno figlie di gente che ha già rinunciato all'auto saranno salvabili.
 
Ho sentito della famiglia norvegese che ha lasciato l'Italia per la non adeguatezza agli standard della nostra scuola. Ma anche il resto.
Da loro i bambini di 8 anni vanno a scuola da soli a piedi ed è compito dei genitori istruirli a destreggiarsi nel traffico.
Vi dice niente questa frase❓❓❓
 
Ho sentito della famiglia norvegese che ha lasciato l'Italia per la non adeguatezza agli standard della nostra scuola. Ma anche il resto.
Da loro i bambini di 8 anni vanno a scuola da soli a piedi ed è compito dei genitori istruirli a destreggiarsi nel traffico.
Vi dice niente questa frase❓❓❓

ma quello non è un approccio che nasce per il traffico, i figli italiani da decenni sono i più mammoni del mondo, e il confronto nasce con altri paesi occidentali che sono simili a noi, poi l'approccio di responsabilizzare i figli e lasciarli anche più indipendenti si ripercuote anche sul come si muovono ma questa è una conseguenza.
 
Allora chiediamoci le nuove generazioni (non so esattamente come si chiamino comunque intendo quelli che oggi hanno 10-15 anni) come sono abituate?
Secondo me sono abituate come i loro genitori,quindi gente più o meno della mia età.
Tradotto macchina anche per fare 300 metri.
Forse le generazioni che verranno dopo se saranno figlie di gente che ha già rinunciato all'auto saranno salvabili.

io spero la generazione di mia figlia che ora ha 7 anni abbia un approccio diverso alla mobilità
 
Si potrebbe fare una riflessione più ampia e confrontare le varie generazioni.
Una specie di sondaggio se per la moderazione va bene.

Secondo voi le nuove generazioni sono più attive e più propense a rinunciare alle comodità come l'auto,l'ascensore,il fattorino che ti consegna quello che vuoi direttamente sulla porta di casa?
Oppure sono pigre tanto quanto i propri genitori?

Io riporto la mia esperienza diretta e indiretta.
Rispetto ai miei genitori io sono decisamente più attivo e meno abituato a dare per scontate alcune comodità.
Sono più sensibile riguardo le tematiche ambientali.
Faccio la differenziata,da quando abbiamo avuto il problema della siccità ho mantenuto le abitudini anche se l'emergenza non è più attualissima (è solo rimandata alla prossima estate),se posso lascio l'auto a casa e considero veramente uno spreco accendere il motore per fare pochi metri.

Però vedo anche esempi che vanno in controtendenza oppure casi in cui tale padre tale figlio.
Dei miei vicini di casa,che hanno circa 10 anni meno di me,da quando hanno compiuto i 18 anni e mamma e papà gli hanno regalato la macchina io non li ho mai più visti a piedi.
Capita di vederli andare via in auto e tornare dopo 5 minuti,la classica puntata fino al tabaccaio per prendere le sigarette.
Uno ha addirittura 2 macchine sue.
Fanno esattamente come i loro genitori che io non ho mai,e dico mai,visto arrivare a piedi e entrare dal cancello piccolo.
Sempre e solo in macchina dal passo carrabile.

Degli altri vicini di casa,che però conosco meno,mi sembra invece che abbiano un ottimo esempio da parte dei genitori eppure non lo seguono.
Una coppia di vicini,pur avendo 2 auto anche se usano quasi sempre solo la piccola,sono molto attivi.
Credo che abbiano 65-70 anni.
Coltivano l'orto,vedo il marito arrivare spesso in bicicletta,si capisce che sono persone che non si tirano indietro se c'è da fare un po' di fatica.
I figli non mi sembrano altrettanto propensi ai sacrifici.
Uno ha messo su famiglia,l'altro che io sappia è scapolo eppure arriva con la sua Bmw serie 5 che potrebbe ospitare 5 adulti anche se abita a meno di 1 km.
Però non si possono considerare delle nuove generazioni perchè penso che abbiano almeno 40 anni,oddio non sono sicuro ma mi sembrano più grandi di me.

Poi capita spesso di sentire delle belle storie in cui sono i bambini a richiamare i genitori sulle tematiche ambientali e fa piacere.
Ma di persona io un ragazzino che dice al padre non mi accompagnare in macchina agli allenamenti preferisco andare a piedi io non l'ho mai conosciuto.
E se ci sono ho il presentimento che non lo dicano tanto per il bene che vogliono all'ambiente ma perchè provano il classico imbarazzo nel farsi vedere dai coetanei assieme ai genitori.

I vostri figli rispetto a voi come sono?
Più o meno dipendenti dalle comodità,che non vengono rappresentate solo dall'auto ma anche dalle tante innovazioni tecnologiche che permettono sempre più spesso di non sollevare il deretano dal divano per giornate intere?
 
io spero la generazione di mia figlia che ora ha 7 anni abbia un approccio diverso alla mobilità

Lo spero anche io.
Ma almeno qui i bambini di 7 anni si muovono come i genitori.
Il che significa tutti in macchina tranne le famiglie di immigrati in cui o non c'è proprio la macchina oppure le madri raramente guidano.
Vedere un bambino italiano che cammina fino alla scuola pur avendo i mezzi economici per arrivarci più comodamente è davvero difficile.
Poi magari in futuro saranno ragioni meramente economiche a cambiare queste abitudini però allora non sarà un merito delle nuove generazioni.
 
I vostri figli rispetto a voi come sono?

questo è il punto, se tu il figlio non lo abitui ma perchè ti dovrebbe dire che lui vuole andare a piedi, continuerà a vivere come uno l'ha abituato, tranne casi secondo me più rari in cui un figlio crescendo acquisisce abitudini differenti dai genitori. Io con mia figlia passeggiamo molto e sono io stesso a dire di non prendere la macchina e quel km ce lo facciamo a piedi, e lei non mi dice nulla, ma la stessa cosa la sto applicando anche nei viaggi facendola abituare a diversi mezzi di trasporto
 
questo è il punto, se tu il figlio non lo abitui ma perchè ti dovrebbe dire che lui vuole andare a piedi, continuerà a vivere come uno l'ha abituato

Però allora la battaglia è doppiamente persa in partenza.
Stiamo dicendo che le nostre generazioni più o meno sono irrecuperabili (senza togliere nulla a chi come alexmed usa la bici).
E che quelle stesse persone dovrebbero,pur avendo abitudini sbagliate o comunque non sostenibili nel lungo periodo,educare diversamente i propri figli e quindi cambiare le proprie abitudini per dare loro il buon esempio.
Mi sembra poco probabile,a meno che nel momento in cui si diventa genitori non scatti automaticamente qualcosa nel cervello di una persona che la spinga a fare meglio (ma onestamente da quello che vedo in giro non mi sembra).
Forse vedrei come più fattibile una reazione da parte delle nuove generazioni contro le abitudini dei loro genitori.
Tipo il ragazzino che a scuola si fa tirare dentro dai friday's for future e quando va a casa rompe i maroni ai genitori elencando le loro abitudini sbagliate.
Io ho vissuto una fase da adolescente,ma anche dopo,in cui pensavo o cercavo di pensare diversamente dai miei genitori più o meno su qualsiasi argomento.
Quello in cui non credo è nello spirito di sacrificio che i più giovani dovrebbero avere.
Non ce li vedo quando a 14 o 16 anni magari gli altri hanno lo scooter o il quadriciclo leggero dire "Io preferisco andare a piedi perchè fa bene al pianeta".
Finchè si tratta di saltare la scuola il venerdì ho idea che tutti siano entusiasti.
Quando si parla di non poter andare dagli amici che vivono distante o la sera al cinema perchè non ci sono i mezzi e in bici è da suicidio secondo me si fanno tutti scarrozzare dal papà col 2.0 tdi pur di non rinunciare a quello che vogliono fare.
 
I vostri figli rispetto a voi come sono?
Per l'auto sicuramente se possibile la evita.
E' piuttosto attenta al problema ecologico ma non è nemmeno radicale.
Ma ha anche molto più tempo libero.
Se mia moglie per andare dal panettiere e portare la spesa a sua madre usa l'auto, mia figlia lo fa quasi sicuramente a piedi al limite in bici, io lo farei a piedi.
Il limite può essere la quantità di cose si fa comprare mia suocera.
Un km e mezzo coi pacchi può essere scomodo. Andrebbe tirata fuori la Bricòla ...
 
Una domanda. Ma è corretto viaggiare in bicicletta con una mano sul manubrio ed una che regge il manico dell'ombrello?

Giusto per capire se la causa di tanti incidenti è solo colpa degli automobilsti oppure c'è chi se le va a cercare ?
 
Posso chiederti esattamente di che anni parliamo,di che zone e di che scuole?
Perchè io sono dell'87 (se il numero nel tuo nickname è l'anno di nascita sono poco più giovane di te) e quando ho fatto le elementari io (dal 93-94 al 97-98) i genitori venivano tutti a prendere i figli in macchina.
Almeno quelli che avevano la macchina.
Alle medie idem.
Superiori già un pochino meglio.
Io ho fatto le elementari in una scuola,medie e superiori in un'altra che però si trova esattamente di fronte alla scuola elementare.
Insomma ho pascolato nello stesso km quadrato per 13 anni e concordo sul fatto che la situazione è peggiorata,ma la base di partenza comunque non era gran che.
Mi ricordo distintamente che alle elementari dovevo salire al volo perchè mio padre non poteva fare altro se non fermarsi con la macchina (la mitica Zx) all'incrocio.
Già all'epoca,si parla di quasi 30 anni fa,trovare un posto per parcheggiare nell'orario di ingresso o uscita delle scuole (ce ne sono 5 o 6 mi sembra tra elementari,medie e superiori nel raggio di 100 metri) era utopia.
Probabilmente dipende dal fatto che essendo una città medio piccola la gente usa l'auto e non i mezzi perchè il traffico non è orrendo e i servizi pubblici non sono capillari come quelli delle metropoli.
Però si tratta di un problema che secondo me non si è creato negli ultimi anni ma esiste già dai favolosi anni 90.
Zona ovest di Milano, San Siro circa. Scuola elementare ( che è stata appena rifatta dopo aver trovato dell’ amianto) e scuola media inferiore in zona Lampugnano. Vivo ancora nella stessa zona dove sono nato, e parliamo di scuole a cavallo tra gli anni 80 e 90.
 
Una domanda. Ma è corretto viaggiare in bicicletta con una mano sul manubrio ed una che regge il manico dell'ombrello?

Giusto per capire se la causa di tanti incidenti è solo colpa degli automobilsti oppure c'è chi se le va a cercare ?
Sono stato investito in bicicletta su una statale, viaggiando a cavallo della linea di banchina ( piena di rifiuti lanciati dagli automobilisti ) , un auto ha urtato il mio gomito con lo specchietto e mi ha fatto volare a terra. Automobilista che non si è nemmeno fermato.
 
Zona ovest di Milano, San Siro circa. Scuola elementare ( che è stata appena rifatta dopo aver trovato dell’ amianto) e scuola media inferiore in zona Lampugnano. Vivo ancora nella stessa zona dove sono nato, e parliamo di scuole a cavallo tra gli anni 80 e 90.

Non conosco la zona.
Quindi se la stragrande maggioranza dei genitori non usava (o magari nemmeno aveva) l'auto per accompagnare e riprendere i figli a scuola usava i mezzi?
Era già ben servita come zona all'epoca?
Oppure erano per lo più famiglie che abitavano nei paraggi e quindi i genitori potevano accompagnare a piedi i figli?
Qui mi sembra che sempre più spesso i genitori non scelgano la scuola in base alla vicinanza rispetto alla casa,e men che meno che scelgano la casa in base alla vicinanza con le scuole.
Scelgono la scuola migliore (poi su cosa significhi migliore si può discutere,anni fa conoscevo una che mandava la figlia nella scuola in sperando che si accasasse col figlio di qualche professionista) anche se magari è distante.
Complicando non poco la faccenda trasporti.
Ovviamente se uno lo fa perchè pensa che la scuola più distante offra una preparazione migliore ai figli ci può stare,a patto ovviamente di accettare anche i sacrifici che comporta.
 
Stato
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