Mi sono finalmente letto la prova della Model 3.
Conoscendo l'atteggiamento della testata nei confronti della Tesla, mi aspettavo di peggio, ma la qualità e le caratteristiche del prodotto non hanno dato spunto a critiche, anche soggettive.
Passiamo subito all'analisi della pagella:
2 stella alla plancia, mi sembrano eccessivamente poche. Il fatto che non assomigli minimamente ad un Audi forse ha contribuito al giudizio, capisco il pulsante Hazzard, ma penso che tutte le auto seguiranno questa strada, a quel punto daranno 2 stelle a tutti?
2 stelle e 1/2 strumentazione idem come sopra, penso sia la strumentazione più completa sul mercato, semplice e lineare, senza effetti speciali di prospettive 3D ect che possano distrarre. Oggi giorno poi, oltre alla velocità e all'autonomia, cosa serve controllare ogni 5 secondi, da doversi cosi distrarsi nel voltare lo sguardo leggermente a destra? Contagiri, temperatura acqua, temperatura e pressione olio, non servono più, di conseguenza il quadro strumenti ha perso la sua importanza.
3 stelle visibilità, prima ne tessono le lodi, dicendo che il parabrezza anteriore permette una visibilità ottima anche in basso, poi siccome, nonostante la presenza di ben 8 telecamere non è prevista la visione 360°, (cosa che potrebbe essere aggiornata facilmente via software in futuro) dai solo 3 stelle?
2 stelle 1/2 freni, certo il fading dopo 3 frenatone è inaccettabile, ma le bellissime borchie aerodinamiche, sono presenti solo sulle ruote base da 18" e possono essere eventualmente tolte, lasciando in vista dei bei cerchi i lega. Questa svista sarà dovuta alla tipologie delle strade americane, dove curve e tornanti sono poco frequenti. Comunque lo 100-0 Km/h in 38.4m mi sembra ottimo.
Per non parlare delle altre voci, dove i giudizi sono spesso propensi per mezza stella in meno piuttosto che in più. Come lo sterzo, inferiore di pochissimo alla Giulia, ma per aver 5 stelle piene cosa serve allora?
Devo dire che il filmato di QR è meno critico e più benevolo rispetto all'articolo scritto.
Questa genuflessione nei riguardi di alcuni marchi e la critica senza pietà su altri, sono chiari nell'articolo di apertura del numero di Agosto. La credibilità non ha prezzo dove viene aspramente criticata la Mitsubishi per aver minacciato e poi ritirato la campagna pubblicitaria su QR. Farsela con i piccoli è facile, hanno solo perso un piccolo cliente, che copre lo zero virgola del mercato.
Certo il gruppo Volkswagen, con le sue massive campagne pubblicitarie e relative entrate, non viene certo criticato più del minimo indispensabile.
Tesla è l'unica casa automobilistica a livello mondiale che per principio non fa pubblicità, non è certo il cliente ideale per una testata giornalistica.