<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualita se ci sei ancora batti un colpo. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Qualita se ci sei ancora batti un colpo.

Non convengo con te, dato che la qualità di oggi semmai, è superiore rispetto al passato, "e che-che se ne dica..."(vedasi luogo comune) e dato che, come ha detto anche qualcun'altro, si tende a far confusione, facendo automaticamente la seguente "equazione"; + durezza/spessore/peso= + qualità, quando poi sappiamo che, grazie sempre alla ricerca/evoluzione tecnologica, i materiali di adesso sono molto più efficaci/efficienti, vedasi trattamento anti corrosione(zincatura), deformabilità(+ sicurrezza passiva), leggerezza(- consumi), reciclabilità(- inquinamento), etc...

Forse si fa un po di confusione con la qualità percepita, che è tutta un'altra cosa( e "piccolo dettaglio", non pregiudica la durata del veicolo).

In merito a questo specifico che, se tanti costruttori dessero a questa molto spazio, il prezzo delle auto aumenterebbe esponenzialmente ed addio competitività(a parte auto di elevato lignaggio naturalmente).

Uno degli esempi più esplicativi in merito ritengo che sia costituito dalla toyota yaris, soggetta a dei costi di produzione elevatissimi per via di un progetto molto evoluto e CONCRETO, vedasi rapporto dimensioni est/int, spazio/funzionalità(easy flat system), sicurezza passiva(35p), etc... ma con una qualità percepita modesta, dovuta ai materiali plastici(ma comunque molto robusti e longevi), tutto questo si traduce in un'aspetto che "ai più", può apparire come un prodotto troppo "modesto per quello che costa"(ad avercene...), e dato che, alla fine, il primo/maggior messaggio trasmesso è quello tattile-visivo, e tanti(purtroppo), oltre non vanno......

Il maggior risparmio che le case costruttrici fanno, direi che è quello di dividendo di costi comuni(alleanze) per via di componenti/fornitori comuni, ma questo non vuol dire necessariamente una penalizzazione di carattere qualitativo, diciamo che è un risparmio di "metodo/modus operandi".

Con questo comunque, di certo non rinnego che i materiali di una volta fossero più consistenti, è palese(possiedo una 500 del '73), diciamo che hanno "altre qualità o qulità obsoleta" che dir si voglia e si dica...
 
Che la qualità oggi sia diversa dal passato questo è certo.Come è certo che
le varie alleanze possono voler dire risparmio sul prodotto finale. Il rovescio della medaglia è che il risparmio se lo godono i costruttori esempio di questi giorni :Se a Mirafiori si riesce a produrre più auto il prodotto finito costerà di meno a pari qualità .Secondo me no! Come sempre siamo l'ultima ruota del carro.Torno a dire che per stabilire la qualità di un prodotto bisogna sapere
in realtà quanto costa produrlo ,ogni singola parte di una vettura ha un costo
variabile ad esempio uno sportello potaguanti di una Fiesta anno 85 costava la bellezza di 70000 lire poteva avere quel valore ?
 
XPerience74 ha scritto:
99octane ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Secondo voi perchè le auto costano molto di più rispetto a una volta?

Presto detto, perchè a differenza di ieri, le case automobilistiche si devono sobbarcare tutta una serie di costi dedicati alla ricerca/produzione per i più disparati(sicurezza, confort...) ritrovati tecnologici oggi NECESSARI per rimanere competitivi nel mercato, ma nello stesso tempo cercare di contenere il più possibbile l'entità dei costi/investimenti/prezzi...

Che le auto costino molto di piu' e' da dimostrare.
Anzi, quattroruote in merito ha dimostrato proprio che la nuova Panda, accusata di "costare tanto", costa in realta' molto meno della vecchia.
Certo, finche' ci si basa su raffinata matematica economica come "1 Euro = 2000 lire" stiam freschi.
Il prezzo infatti va guardato in proporzione non a un cambio fisso del tutto teorico, ma in proporzione al potere d'acquisto della moneta, attualizzando il prezzo di un tempo.
E se si scopre che la Panda di una volta costava meno in valore assoluto, se si attualizza tale costo, e si rapporta il potere d'acquisto di un tempo con quello di oggi (per esempio confrontando i salari di una medesima categoria) si vede che e' molto piu' facile potersi permettere la Panda di oggi rispetto a quella di una volta.
Se poi si confrontano le caratteristiche della Panda attuale (anche in termini di accessoristica) con quella di allora, il confronto svanisce.
Anche nella gestione le auto sono diventate molto meno costose.
I tagliandi sono meno frequenti, meno costosi e la difettosita' in generale si e' ridotta.
Insomma, dire che le auto costano di piu' e' parecchio azzardato.
Come per la qualita', bisogna andare a vedere categoria per categoria, quando non caso per caso.
Certo, se si fa di tutt'erbe un fascio e nel pentolone del minestrone si buttan dentro anche mostri come Veyron e Pagani Zonda, si fa presto a dire che il prezzo medio e' salito.

A me risulta sostanzialmnte il contrario rispetto a quello che tu asserisci, dato che oltre al "prezzo assoluto" è diminuito anche il potere di aquisto(solo "mister B" dice che è soltanto una percezione...), adesso io non so quanti anni tu abbia, ma io le lire le ho "vissute", e ti garantisco che con 10.000 lire ti facevi una bella spesuccia e soprattutto DURAVANO in tasca, adesso con 5,00 euro sembra che non bastino neanche per un cono gelato, cosa che quando ero ragazzino io il medesimo costava 900/1.000 lire, e così un kg di pane, etc...

Entrando nel merito, riporto un paio di dati;
L'auto, da una 30ina di anni a questa parte, è aumentata mediamente(come un po tutto il resto, ma con % differenti....), con una % che spazia intorno al 100 fino alle soglie di un 150%, "rispetto ad oggi"(il virgolettato è dovuto al fatto che questi dati sono piuttosto datati e quindi non aggiornatissimi, pensa un po...).

% di aumento per categorie:

A 110
B 95
C 125
D 130
E 145
G 130
Sportive 115

Discorso non molto dissimile per quanto riguarda l'argomento manutenzione/gestione, dato che, a CONFERMA del mio post precedente(vedasi costi di ricerca...), TUTTE le voci relative inerenti(salvo da te eventualmente riferiti intervalli?), sono state oggetto di palesi, quanto "fisiologici" rincari, vedasi carburanti, oli motore, assicurazioni rca, pneumatici, etc, etc...

Badasi che il tutto è riferito in rapporto/%(lira/euro) ai diversi/relativi periodi di riferimento.... e non certo in "assoluto"......... ovvio.

Le lire le ho vissute anche io... e molto a lungo.
Non ho tenuto l'articolo di 4R sulla Panda, ma tieni presente che se e' vero che un deca all'epoca "durava", e' anche vero che di deca ce n'erano molti meno in tasca.
Non ho capito rispetto a quando intendi l'aumento che riporti: 30 anni fa o rispetto al 2001?
 
garu51 ha scritto:
Che la qualità oggi sia diversa dal passato questo è certo.Come è certo che
le varie alleanze possono voler dire risparmio sul prodotto finale. Il rovescio della medaglia è che il risparmio se lo godono i costruttori esempio di questi giorni :Se a Mirafiori si riesce a produrre più auto il prodotto finito costerà di meno a pari qualità .Secondo me no! Come sempre siamo l'ultima ruota del carro.Torno a dire che per stabilire la qualità di un prodotto bisogna sapere
in realtà quanto costa produrlo ,ogni singola parte di una vettura ha un costo
variabile ad esempio uno sportello potaguanti di una Fiesta anno 85 costava la bellezza di 70000 lire poteva avere quel valore ?

Quelle che fai sono equazioni alquanto traditrici.
Che il costo di produzione sia proporzionale alla qualita' e' per esempio vero solo a parita' di condizioni, ma le condizioni possono cambiare, e parecchio, come l'industria giapponese dimostro' facendoci sudare sangue negli anni '80 e '90, riducendo i costi di produzione e arrivando a ridefinire il concetto stesso di qualita' nell'auto.
Cosi' come il fatto che qualita' e quantita' debbano per forza essere sempre inversamente proporzionali, come qualsiasi artigiano puo' dimostrare con estrema facilita' (basti vedere come un apprendista che arriva a padroneggiare il mestiere aumenti drasticamente qualita' E quantita' di produzione di un bene).
Comunque, qualita' e' una parola assai ambigua. Ha un mucchio di accezioni diverse e in ciascuna di esse implica aspetti ampiamente diversificati.

Senza stabilire prima di cosa stiamo parlando, tutto il discorso e' come cercare di inchiodare la nebbia a un muro.
E' gia' difficile stabilire cosa sia la qualita' di un oggetto semplice e dall'uso apparentemente immediato e senza complicazioni come martello, giusto per restare in tema. Figuriamoci per un qualcosa di cosi' complesso e dalle valenze molteplici come un'auto.
 
Il tradimento è giornaliero e non si tratta di equazioni purtroppo è vita vissuta,
Ci vendono auto che vantano qualità al top in ogni loro particolare e noi compratori ci vantiamo di avere un auto al top ma l'erba del vicino è sempre più verde ,inoltre poi quanti sono i richiami effettuati (Toyota) e allora cosa accade ? La qualità dove è andata a finire ? Penso che i veri collaudatori della qualità siamo noi automobilisti che impavidi ogni giorno ci mettiamo al volante di prototipi di serie e come è accaduto qualcuno è morto nel farlo.
(Auto che rimangono con accelleratore attivo)
 
La qualità la tagliano insieme ai costi. Purtroppo la situazione è fluttuante. Non c'è una marca stabile. La Opel e la Toyota sono passati dal top al flop La Opel sembrerebbe stia risalendo, la Toyota no. La Skoda è in leggera discesa dopo essere stata al top. La Fiat sta salendo, la Mercedes è in discesa da un pò. E' una situazione molto fluida. L'unica è acquistare modelli in produzione da qualche anno dalle caratteristiche provate.
 
Qualsiasi manufatto ha dei difetti. Qualsiasi processo produttivo puo' "incepparsi".
I collaudatori vengono pagati profumatamente non certo perche' e' un mestiere che puo' fare chiunque.

Quanto alla "qualita'" vantata dalle case, come al solito stiamo chiedendo all'oste se il vino e' buono.

Se si vuole parlare di qualita' bisogna partire da alcuni punti base minimi. Se non riusciamo a definire cosa sia la qualita', diciamo almeno cosa non e'. Non e' quella di cui parlano le case. La "qualita' " vantata dalle case e' quella che si chiama "IMMAGINE".
Se si puo' dire una cosa di tutto questo thread, e' che effettivamente le case continuano a decantare la qualita' dei loro prodotti, ma mentre un tempo era un discorso di effettiva qualita', magari indorata qua e la' un pochettino, oggi e' un discorso che tipicamente (attenzione: tipicamente) e' di puro marketing con qua e la' qualche accenno all' effettiva sostanza.
Che non vuol dire che la qualita', sotto, non ci sia, ma solo che si parla moltissimo di evanescenti e rarefatte doti basate sul marketing, sull'immagine del marchio e sulla gia' citata "qualita' percepita", perche' sono cose che fan facilmente presa su chiunque, mentre la qualita' effettiva e' molto difficile da stabilire e valutare.
 
mikuni ha scritto:
La qualità la tagliano insieme ai costi. Purtroppo la situazione è fluttuante. Non c'è una marca stabile. La Opel e la Toyota sono passati dal top al flop La Opel sembrerebbe stia risalendo, la Toyota no. La Skoda è in leggera discesa dopo essere stata al top. La Fiat sta salendo, la Mercedes è in discesa da un pò. E' una situazione molto fluida. L'unica è acquistare modelli in produzione da qualche anno dalle caratteristiche provate.

Chi ha detto che la Toyota sia al flop?
Toyota ha commesso un errore, un errore su cui la concorrenza e la stampa americane sono state prontissime a entrare a gamba tesa.
Perche', diciamolo, il caso dell'acceleratore e' stato gonfiato ad arte.
Se si dovesse fare un simile scalpore per lo stato di manutenzione delle nostre strade (e la gente che queste hanno ammazzato) le autostrade sarebbero costeggiate dalle file di gabbie con dentro gli scheletri di pubblici amministratori responsabili delle stesse. Invece...
Con questo non voglio certo "difendere" Toyota, ma semplicemente invitare a una valutazione un po' piu' fredda e obiettiva delle cose.
 
Sarebbe troppo bello!
Molte case (tutte) pur di guadagnare applicano modifiche continue ai loro prodotti, ad esempio la Fiat non vernicia più tutta la scocca ma solo le parti più visibili guadagnando tempo e denaro e adducendo che la qualità è
sempre la stessa se non migliore. Inutile,dire che i prezzi rimangono uguali o
addirittura aumentano .
 
Bisognerebbe domandare a chi ha subito un incidente !
La valutazione fredda in qualche caso l'hanno fatta i medici legali .
 
La Toyota è sparita dalle prime posizioni delle classifiche di affidabilità che dominava con Corolla e Avensis anni fa. Lo stesso dicasi per Skoda con Fabia e Octavia I serie.
La prima qualità di un'auto è quella di non rompersi.
 
La verniciatura e' una protezione dalla corrosione.
I bagni galvanici di oggi rendono la corrosione un problema virtualmente superato.
Cosa serve verniciare una parte di carrozzeria che nessuno vede?
E' un costo che non aggiunge niente all'auto.
Ha senso?
Solo in certi tipi di auto.
Ti faccio un esempio chiarificante: i caricatori delle pistole semiautomatiche come quelle della polizia sono da quasi un secolo realizzati in lamiera stampata e saldata. Un processo semplice, economico e affidabile.
Ma alla fine del 1800, quando apparvero le prime pistole semiautomatiche, non esisteva una tecnologia adeguata per lo stampaggio delle lamiere in modo affidabile e robusto. Per produrre i caricatori della pistola Borchardt, si prendeva un prisma d'acciaio delle dimensioni finali del caricatore, e lo si FRESAVA, fino a ottenere il prodotto finito, in un processo equivalente a realizzare uno stuzzicadente tornendo un tronco d'albero.
Il risultato era poi rifinito con lunghi processi di lucidatura a mano e brunito con un procedimento che richiedeva giorni e una capacita' artigianale non indifferente, e da un punto di vista dell'amatore della meccanica si resta impressionati di fronte alla finezza del manufatto risultante, sia per l'inconcepibile processo di realizzazione (lamiera fatta fresando un blocco pieno, con macchine a controllo manuale, per giunta!) che per le ore e ore di lavorazione necessarie, e l'esperienza richiesta a chi compiva tale lavorazione.
Ma il risultato finale non era ne' piu' ne' meno funzionale del qualunque caricatore in lamiera stampata, e addirittura meno funzionale, robusto e pratico dei moderni caricatori in plastica stampata utilizzati oggi in moltissime armi di polizia e militari.
Dunque, qual'e' il prodotto di maggior qualita'?
Il caricatore ottenuto per fresatura da monoblocco pieno e brunito con ore di paziente finitura, che pero' svolge la sua funzione ne' piu' ne' meno di qualsiasi altro, arrugginisce e se prende una botta puo' produrre inceppamenti, oppure quello stampato in plastica realizzandone cinquantamila nel tempo che serviva a realizzare UN caricatore Borchardt, che permette di vedere i colpi rimanenti all'interno, non teme umidita' o salsedine, e resiste molto meglio agli urti?

Non sorprendentemente NON C'E' una risposta unica. Questa varia a seconda che lo chiediate a un collezionista, a un ingegnere di produzione o a un militare, giusto per fare tre esempi.
E, naturalmente, ciascuno dei tre ha ragione. Nel suo ambito.
 
garu51 ha scritto:
Bisognerebbe domandare a chi ha subito un incidente !
La valutazione fredda in qualche caso l'hanno fatta i medici legali .

Questa e' fallacia di argomento per "sensazionalita'".
Fare appello al particolare eclatante per sostenere qualcosa senza altre argomentazioni da' l'idea che tu voglia "avere ragione", invece che capire di cosa si sta parlando e cercare di fare chiarezza su come stiano le cose.
Se questo e' il tuo obiettivo, non sono interessato ad "avere ragione", e te la lascio volentieri.
 
mikuni ha scritto:
&lt;snip&gt;
La prima qualità di un'auto è quella di non rompersi.

Si' e no.
Indubbiamente l'affidabilita', la durevolezza e la robustezza sono sintomi di qualita'.
Ma se si parla del ciclo di vita di un prodotto dal punto di vista del consumatore, e' nettamente preferibile un'ottima assistenza in caso di guasto a un prodotto che non si guasta quasi mai ma, se lo fa, sei da solo con la tua rogna.
;)
 
caro 99octane,
Io riporto solo le notizie,della ragione non me ne faccio niente, Tanto la qualità continua ad essere vittima del risparmio operato dalle case.
Nessuno guarda a questo o pochi, basta avere l'auto alla moda poi tutto
è fatto. Le Case produttrici fanno credere ciò che non c'è basta risparmiare
su ciò che non si vede , caso eclatante la Ferrari che prende fuoco , quindi
se non c'è qualità in alto figuriamoci in basso (Risparmio ottenuto 6 rivetti
sostituiti da colla infiamabile ) non oso pensare cosa si potrebbe nascondere sotto le vetture per comuni mortali .Scusa ma le armi non sono il mio genere.
 
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