<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualita se ci sei ancora batti un colpo. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Qualita se ci sei ancora batti un colpo.

cekko54 ha scritto:
io credo che una parte importante del concetto qualita' sia la capacita' di mantenere nel tempo le caratteristiche del nuovo.

Concetto assai interessante.
E in effetti molti manufatti considerati "di qualita'" hanno proprio questa caratteristica. O quella di migliorare con il tempo (basti pensare a un buon vino o a un buon Whisky ;) ).
 
PER me la qualità è una caratteristica che caratterizza una persona o una cosa determinandone la natura e distinguendola.
Quindi una vettura che si distingue dalle altre in tutto e per tutto , come già detto questo tipo di valutazione è in negativo costantemente perchè vittima dei costi, basta avere una qualità mediocre che tutti si possono distinguere ecco
le auto di oggi finte e ammagliatrici di clienti .
 
99octane ha scritto:
cekko54 ha scritto:
io credo che una parte importante del concetto qualita' sia la capacita' di mantenere nel tempo le caratteristiche del nuovo.

Concetto assai interessante.
E in effetti molti manufatti considerati "di qualita'" hanno proprio questa caratteristica. O quella di migliorare con il tempo (basti pensare a un buon vino o a un buon Whisky ;) ).

Per esperienza personale in questo Fiat non eccelle. E' un pò migliorata con la GPunto però. Finora quella che è invecchiata meglio delle auto che ho avuto è stata la Corolla, però ora non le fanno più così quindi morta lì. La Skoda Fabia sta invecchiando molto bene e la cosa mi fa piacere. Tra qualche anno vedremo se eguaglia o supera la Corolla. Anche la nuova Fabia però devo dire che a occhio ha subito tagli di qualità per ridurre i costi.
 
XPerience74 ha scritto:
mikuni ha scritto:
La qualità la tagliano insieme ai costi. Purtroppo la situazione è fluttuante. Non c'è una marca stabile. La Opel e la Toyota sono passati dal top al flop La Opel sembrerebbe stia risalendo, la Toyota no. La Skoda è in leggera discesa dopo essere stata al top. La Fiat sta salendo, la Mercedes è in discesa da un pò. E' una situazione molto fluida. L'unica è acquistare modelli in produzione da qualche anno dalle caratteristiche provate.

Il discorso è piuttosto complicato, bisognerebbe effettivamente vedere, dove comincia/finisce l'economia in scala, e quella effettiva, come fai a saperlo?

Ed a proposito della domanda, da quali fonti attingi e che "stabiliscono" questo tuo "bollettino qualità"? :shock:

Ho seguito nel corso degli anni le varie classifiche di affidabilità che di tanto in tanto vengono pubblicate, tipo quella della JD Power eccetera.
 
mikuni ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
mikuni ha scritto:
La qualità la tagliano insieme ai costi. Purtroppo la situazione è fluttuante. Non c'è una marca stabile. La Opel e la Toyota sono passati dal top al flop La Opel sembrerebbe stia risalendo, la Toyota no. La Skoda è in leggera discesa dopo essere stata al top. La Fiat sta salendo, la Mercedes è in discesa da un pò. E' una situazione molto fluida. L'unica è acquistare modelli in produzione da qualche anno dalle caratteristiche provate.

Il discorso è piuttosto complicato, bisognerebbe effettivamente vedere, dove comincia/finisce l'economia in scala, e quella effettiva, come fai a saperlo?

Ed a proposito della domanda, da quali fonti attingi e che "stabiliscono" questo tuo "bollettino qualità"? :shock:

Ho seguito nel corso degli anni le varie classifiche di affidabilità che di tanto in tanto vengono pubblicate, tipo quella della JD Power eccetera.

Oddio, se la fonte è quella da te riportata, non mi pare che la medesima sia solidale con le tue conclusioni, dato che a me, la stessa(?) riconosca alla casa di Nagoya/Toyota city, un comunque lusinghiero(nonostante una leggera flessione al ribbasso) 4° posto.
 
garu51 ha scritto:
PER me la qualità è una caratteristica che caratterizza una persona o una cosa determinandone la natura e distinguendola.
Quindi una vettura che si distingue dalle altre in tutto e per tutto , come già detto questo tipo di valutazione è in negativo costantemente perchè vittima dei costi, basta avere una qualità mediocre che tutti si possono distinguere ecco
le auto di oggi finte e ammagliatrici di clienti .

Non ho capito bene cosa intendi: caratterizzazione e qualita' (intesa come bonta' del prodotto) sono due cose diverse. :?: :?
 
mikuni ha scritto:
99octane ha scritto:
cekko54 ha scritto:
io credo che una parte importante del concetto qualita' sia la capacita' di mantenere nel tempo le caratteristiche del nuovo.

Concetto assai interessante.
E in effetti molti manufatti considerati "di qualita'" hanno proprio questa caratteristica. O quella di migliorare con il tempo (basti pensare a un buon vino o a un buon Whisky ;) ).

Per esperienza personale in questo Fiat non eccelle. E' un pò migliorata con la GPunto però. Finora quella che è invecchiata meglio delle auto che ho avuto è stata la Corolla, però ora non le fanno più così quindi morta lì. La Skoda Fabia sta invecchiando molto bene e la cosa mi fa piacere. Tra qualche anno vedremo se eguaglia o supera la Corolla. Anche la nuova Fabia però devo dire che a occhio ha subito tagli di qualità per ridurre i costi.

Mha... qui si sta facendo un discorso assai piu' generale. Ridurlo a fiat e'... riduttivo, appunto.
Poi bisogna intendersi anche sull' "invecchiare bene"... perche' le Tipo di una volta dopo 5 anni avevano gli interni che facevano pena, pero' quelle ben fatte duravano anche 500 mila km senza dare alcuna rogna. In compenso le Jaguar anni '80 se le vedi dentro oggi sono come nuove, con pelle e radica a profusione in ottimo stato (sono materiali ben piu' duraturi di tante plastiche). In compenso dopo 5 anni perdevano i pezzi di motore per strada, e l'impianto elettrico sembrava montato da scimmie (non ammaestrate)...

Certo, si puo' dire a ragione che nessuna delle due e' un'auto di qualita', ma e' solo per sottolineare la differenza tra aspetto estetico e funzionale, tra durata delle finiture e durevolezza.
 
99octane ha scritto:
La verniciatura e' una protezione dalla corrosione.
I bagni galvanici di oggi rendono la corrosione un problema virtualmente superato.
Cosa serve verniciare una parte di carrozzeria che nessuno vede?
E' un costo che non aggiunge niente all'auto.
Ha senso?
Solo in certi tipi di auto.
Ti faccio un esempio chiarificante: i caricatori delle pistole semiautomatiche come quelle della polizia sono da quasi un secolo realizzati in lamiera stampata e saldata. Un processo semplice, economico e affidabile.
Ma alla fine del 1800, quando apparvero le prime pistole semiautomatiche, non esisteva una tecnologia adeguata per lo stampaggio delle lamiere in modo affidabile e robusto. Per produrre i caricatori della pistola Borchardt, si prendeva un prisma d'acciaio delle dimensioni finali del caricatore, e lo si FRESAVA, fino a ottenere il prodotto finito, in un processo equivalente a realizzare uno stuzzicadente tornendo un tronco d'albero.

ma va cagher! :lol:
Il risultato era poi rifinito con lunghi processi di lucidatura a mano e brunito con un procedimento che richiedeva giorni e una capacita' artigianale non indifferente, e da un punto di vista dell'amatore della meccanica si resta impressionati di fronte alla finezza del manufatto risultante, sia per l'inconcepibile processo di realizzazione (lamiera fatta fresando un blocco pieno, con macchine a controllo manuale, per giunta!) che per le ore e ore di lavorazione necessarie, e l'esperienza richiesta a chi compiva tale lavorazione.
Ma il risultato finale non era ne' piu' ne' meno funzionale del qualunque caricatore in lamiera stampata, e addirittura meno funzionale, robusto e pratico dei moderni caricatori in plastica stampata utilizzati oggi in moltissime armi di polizia e militari.
Dunque, qual'e' il prodotto di maggior qualita'?
Il caricatore ottenuto per fresatura da monoblocco pieno e brunito con ore di paziente finitura, che pero' svolge la sua funzione ne' piu' ne' meno di qualsiasi altro, arrugginisce e se prende una botta puo' produrre inceppamenti, oppure quello stampato in plastica realizzandone cinquantamila nel tempo che serviva a realizzare UN caricatore Borchardt, che permette di vedere i colpi rimanenti all'interno, non teme umidita' o salsedine, e resiste molto meglio agli urti?

Non sorprendentemente NON C'E' una risposta unica. Questa varia a seconda che lo chiediate a un collezionista, a un ingegnere di produzione o a un militare, giusto per fare tre esempi.
E, naturalmente, ciascuno dei tre ha ragione. Nel suo ambito.
 
Un prodotto, per essere valutato si deve conoscere per prima cosa il suo prezzo all'origine quindi privo di tutto quello che grava sullo stesso in più.
L'auto che già parte svantaggiata (peggiore acquisto non si può fare) ha un ricarico enorme, in teoria sarebbe meglio comprarla dalla fabbrica , quindi
una volta conosciuto il vero prezzo si può cominciare a confrontare le sue
qualità distintive . Cominciamo a togliere il guadagno delle case produttrici,
Il trasporto, il concessionario ,le varie tassazioni , ne vedremo delle belle !
Purtroppo nessuna rivista ha fatto una simile indagine speriamo che accada.
 
Seguendo la tabella del ricarico e del porto franco si raggiunge il vero costo di un bene qualsiasi ,per esempio l'auto che costa 10000 euro ad un cliente
finale in realtà costa al fabbricante 3150 euro circa , facciamo un esempio chiarificatore :
Fiat Punto evo costo promozionale 9900 euro prezzo ottenuto dal concessionario senza auto in permuta costo effettivo del bene (Auto) euro
3300 ecco cosa paghiamo in più ben 6600 euro La qualità eventuale del prodotto deve essere giudicata sulla base di 3300 euro.
 
garu51 ha scritto:
Seguendo la tabella del ricarico e del porto franco si raggiunge il vero costo di un bene qualsiasi ,per esempio l'auto che costa 10000 euro ad un cliente
finale in realtà costa al fabbricante 3150 euro circa , facciamo un esempio chiarificatore :
Fiat Punto evo costo promozionale 9900 euro prezzo ottenuto dal concessionario senza auto in permuta costo effettivo del bene (Auto) euro
3300 ecco cosa paghiamo in più ben 6600 euro La qualità eventuale del prodotto deve essere giudicata sulla base di 3300 euro.

Non è detto. Prendiamo uno stabilimento abbia la capacità produttiva di 1000 macchine, e un'altro ne produce 2.000. Per semplicità, consideriamo che abbiano gli stessi fornitori di materie prime e componentistica, mettiamo che abbiano anche lo stesso numero di operai (sempre per semplicità di calcolo). Il costo delle materie prime è di 1.000, quello dei componenti e dei semilavorati è 2000. A livello di costi variabili, le macchine costano entrambie 3.000. Poi, però, ci sono gli ammortamenti degli impianti, affitti vari ecc, e i costi (uguai per entrambi gli stabilimenti, sempre per facilità di calcolo) s0n0 di 1.000.000. Al primo stabilimento la macchina verrà a costare 4.000, al secondo, 3.500. Eppure le due macchine sono di qualità identica. Il costo al produttore è variabile a seconda del numero di automobili che produce, e, come giustamente diceva 99Octane i costi vengono spalmati anche sugli optional, ragion per cui è impossibile stabilire il prezzo al costruttore, se non per una singola auto in un periodo molto limitato nel tempo. e sarebbe comnque una cifra approsimativa.
 
Hai ragione,il calcolo effettuato non stabilisce esattamente il costo finale , per di più soggetto a troppe variabili. Una variabile è quella del costo materiali dove un produttore a frote di ordini scarsi tipo vetture giunte alla fine dalla carriera riesce ancora a guadagnare assottigliando le spese .Figuriamoci
quando i componenti di una vettura prodotta vengono da altro costruttore associato al primo. La qualità quindi è una variabile troppo estesa per essere giudicata ,molto dipende dal costo e ricavo del costruttore.
 
garu51 ha scritto:
Ribadisco che la qualità è in un auto poco ricercata , perchè è simbolo di prezzo elevato ,quindi ci si sente costretti ad accettare una vettura che sia
alla portata della propria tasca , questo è il risultato a cui sono pervenute le
Case automobilistiche in modo tale che un prodotto, debba essere accettato ,
comunque esso sia . Gli intervalli di tempo per i tagliandi sono un sistema per prendere in giro la gente,maggiore intervallo maggiore spesa .
Ripeto anche il concetto che vorrei fosse esplorato da 4R su quanto realmente costa una vettura al costruttore . La 500 che costava lire 450000
veniva a costare a Fiat circa 90000 lire per questo la qualità deve essere
desunta dal vero costo del prodotto.

Ammesso e non concesso che qualcuno fosse in grado di stabilire il vero costo di un'auto e che il cliente ne fosse a conoscenza, quel costo comunque non sarebbe indicativo della qualità del prodotto: per esempio, se un costruttore non ha politiche di standardizzazione dei prodotto e di acquisto dei componenti adeguate a ridurre i propri costi, rischia di aggiungere al proprio prodotto dei costi che nulla hanno a che vedere con la qualità.
Certo, se della qualità se ne frega e pensa solo a ridurre i costi, è ovvio che farà prodotti di scarsa qualità, ma è altrettanto ovvio che un costruttore del genere durerebbe pochissimo, in un mercato competitivo come quello europeo.
 
La qualità in un prodotto risente di tutti i costi che il produttore ha per costruire quel prodotto,è ovvio che il costruttore deva assolvere a dei canoni costruttivi per l'omologazione ,fatto questo il costruttore dà al prodotto una sua distinzione che colloca il prodotto in una scala di qualità e quindi di prezzo.
Quindi maggior qualità vuol dire maggior prezzo. Purtroppo il maggior prezzo
è vittima di innumerevoli balzelli che non hanno a che vedere col prodotto stesso il quale deve soggiacere anche ai prodotti fabbricati dal costruttore che hanno meno vendita.Le così dette giacenze.
 
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