<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> qualità dell'aria | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

qualità dell'aria

Non è tanto lo spostamento del traffico sulle tangenziali, ma andrebbe rivisto il trasporto di massa, passando ove possibile su in trasporto pubblico di massa. 50 auto con una persona per auto occupano molto più spazio di un bus con 50 persone a bordo.
Però finché oltre ai motivi citati nel post precedente, quando si decide come muoversi di calcola soltanto il costo del viaggio in fatto di km e carburante, non prendendo in considerazione il consumo/degrado dell’auto per gli stessi km, la manutenzione, il fatto che una volta giunto a destinazione devi pure parcheggiare e pagare il parcheggio ( e non lasciarla sul marciapiede e/o in divieto tanto lo fan tutti), allora il trasporto privato individuale vince sempre a mani basse.
Premesso che dove abito non passano i mezzi pubblici, sottolineerei anche la questione "tempo".
Un bus urbano mediamente in un tragitto di 10 km fa almeno 4-5 fermate, impiegando il doppio se non il triplo del tempo.
E non sto considerando anzianissimi / neopatentati / gente che scrive messaggi che ti si impallano davanti a 25 km/h, verso le 7:30-8:00 che cominciano a riempirsi le strade, devi stare attento anche con l'auto nei sorpassi, il bus è costretto ad accodarsi.
Quindi anche se passassero i mezzi non li prenderei neanche morto.
 
milano, dove tutti respirano lo smog prodotto ..., l'aspettativa di vita e' di 83,6 anni.
pavia che e' un puntino sulla mappa 81,9, sondrio, in mezzo alle montagne 82,8
Non sei a parità di condizioni, chi vive o lavora a Milano ha condizioni economiche e sanitarie migliori di un montanaro. A parità di parametri, con conentrazioni di PM inferiori al limite OMS, sarebbe maggiore di 1.6 anni. Non faccio l'epidemiologo, ma i numeri sono quelli.
 
La mia domanda resta.
L'aspettativa di vita di chi vive in zone trafficate è minore di quella di chi vive in alta montagna,fin qui non ci stiamo dicendo nulla di nuovo.
Ma l'aspettativa di vita di chi vive in città si sta comunque allungando?
Quindi la curva del grafico segna un miglioramento,anche se magari lieve,o no?
 
Un bus urbano mediamente in un tragitto di 10 km fa almeno 4-5 fermate, impiegando il doppio se non il triplo del tempo.
E non sto considerando anzianissimi / neopatentati / gente che scrive messaggi che ti si impallano davanti a 25 km/h, verso le 7:30-8:00 che cominciano a riempirsi le strade, devi stare attento anche con l'auto nei sorpassi, il bus è costretto ad accodarsi.
In molte città i bus hanno corsie preferenziali, e non devi cercare parcheggio, magari trovandolo pure distante. Per andare a prendere mia figlia in Conservatorio, ero costretto, dai tempi, a mollarla a pagamento, vero che la prima ora costa solo un euro, ma biglietto-sbarra-parcheggio ed al ritorno pagamento, vai a prenderla, accodati all'uscita, biglietto e sbarra, solo quello sono 5-10 minuti a seconda dell'ora.
 
Premesso che dove abito non passano i mezzi pubblici, sottolineerei anche la questione "tempo".
Un bus urbano mediamente in un tragitto di 10 km fa almeno 4-5 fermate, impiegando il doppio se non il triplo del tempo.
E non sto considerando anzianissimi / neopatentati / gente che scrive messaggi che ti si impallano davanti a 25 km/h, verso le 7:30-8:00 che cominciano a riempirsi le strade, devi stare attento anche con l'auto nei sorpassi, il bus è costretto ad accodarsi.
Quindi anche se passassero i mezzi non li prenderei neanche morto.
Il costo di quei 10+10 km è più o meno caro di quello in auto?
Il parcheggio all’arrivo è garantito o devi girare alla ricerca? Va pagato?
Il mio ragionamento è più improntato verso tutti quelli che vivono in città più o meno grandi.
Che in Italia sono il 33% delle persone
 
In ogni caso con gli autovelox multerei anche chi va troppo sotto il limite.
Con limite a 50 non puoi scendere sotto i 35 km/h, sotto i 25 ti ritirano la patente :emoji_grinning:

Anche in autostrada ci vorrebbero più controlli, il nonnino in corsia centrale a 70 km/h, va multato.
Mai capito perché occupano quella centrale, forse hanno paura delle auto che si immettono nella prima, evita di prenderla a questo punto.
 
Non sei a parità di condizioni, chi vive o lavora a Milano ha condizioni economiche e sanitarie migliori di un montanaro. A parità di parametri, con conentrazioni di PM inferiori al limite OMS, sarebbe maggiore di 1.6 anni. Non faccio l'epidemiologo, ma i numeri sono quelli.
 
Il costo di quei 10+10 km è più o meno caro di quello in auto?
Il parcheggio all’arrivo è garantito o devi girare alla ricerca? Va pagato?
Il mio ragionamento è più improntato verso tutti quelli che vivono in città più o meno grandi.
Che in Italia sono il 33% delle persone
In città ovviamente ne vale la pena, parlavo del mio caso.

La fermata del bus è a circa 2 km (andata tutta discesa, ritorno tutta salita, senza marciapiede fra l'altro), non ho idea del prezzo.
La fermata poi sarebbe a circa 800 m dal capannone, parcheggio garantito.
Economicamente penso sarebbe anche conveniente con un abbonamento, come spese di carburante sto sui 50-60 euro a settimana.
 
Invece di pubblicare numeri tanto per, basterebbe analizzare le cose con appena appena un minimo di profondità maggiore.
Scoprireste che l'innalzamento della vita media, peraltro purtroppo da rivedersi a breve (la tendenza è verso un calo nel breve periodo), non è dovuto alle auto a gasolio sfappate o alle youngtimer, bensì alla medicina.
Siamo figli della chimica, che non ci regala un miglioramento della qualità della vita, in deciso continuo calo, ma solamente un "patire e mai morire".
 
Se la qualità dell'aria migliora,anche di poco,significa anche che i casi di malattie dell'apparato respiratorio saranno di meno e meno gravi.
Poi ovviamente saranno anche curati meglio ma ho il sospetto che quando le auto erano euro 0 e tanti usavano la legna per riscaldare le case ci fossero molte più persone che avevano problemi polmonari seri o cronici.
Nel mio ambito lavorativo a partire dagli anni 90 sono state introdotte norme più stringenti che fanno si che i lavoratori respirino meno sostanze nocive ad esempio.
Cosa che sicuramente avrà portato dei benefici.
 
Se la qualità dell'aria migliora,anche di poco,significa anche che i casi di malattie dell'apparato respiratorio saranno di meno e meno gravi.
O magari un mix di tanti fattori come;
I farmaci di oggi sono più efficaci del passato.
Il mix di farmaci che ogni anziano prende è molto più elevato rispetto al passato.
Si muore di meno in incidenti stradali ( grazie al miglioramento della sicurezza passiva delle auto) il che migliora l’età media.
Giusto i primi 3 che mi vengono in mente.
 
O magari un mix di tanti fattori come;
I farmaci di oggi sono più efficaci del passato.
Ne sono testimone diretto. Ci sono terapie, disponibili anche da pochissimi anni, che hanno salvato persone non curabili solo pochi anni addietro. A Milano, e in Lombardia, come a Pavia, trovi la maggior concentrazione di eccellenze sanitarie non solo d'Italia.
 
Non capisco,mi sa che volevi citare un altro commento.
Uno scrive che se l'aria è un po' meno inquinata ci saranno meno casi e meno gravi di patologie respiratorie.
Cosa centrano le medicine migliori e gli incidenti stradali?
Il topic è partito dal fatto che i dati sulla qualità dell'aria non dicono che è peggiorata anche se i titoli di certi articoli sembrano lasciarlo intendere.
Vogliamo dire che è peggiorata?
Che il passaggio dalle euro 3 alle euro 6 non ha portato alcun beneficio?
Poi che si possa e si debba fare ancora molto per migliorarla è un altro discorso ma perché bisogna dire che la situazione peggiora se non è così?
 
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