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qualità dell'aria

Per chi non vuole leggere tutto ecco la ricetta...


Per uscire dall’emergenza smog – evidenzia Legambiente – servono politiche strutturali che incidano tutti i settori corresponsabili dell’inquinamento. Le priorità sono:


  • Ripensare la mobilità urbana, mettendo le persone al centro: da un lato potenziare con forza il trasporto pubblico che deve essere convertito con soli mezzi elettrici entro il 2030, dall’altro avviare uno stop progressivo ma anche incisivo ai veicoli più inquinanti nei centri urbani, creando una rete diffusa di aree pedonali e percorsi ciclopedonali, perseguendo il modello della “città dei 15 minuti”, creando Low Emission Zones e usando politiche come Città30, già attivata con successo a Bologna, Olbia e Treviso.
  • Accelerare la riconversione degli impianti di riscaldamento, mappando quelli esistenti e programmando l’abbandono progressivo delle caldaie a gasolio, carbone e metano in favore di sistemi come le pompe di calore a gas refrigeranti naturali;
  • Intervenire sul settore agrozootecnico, specialmente nel bacino padano dove le condizioni geografiche e meteorologiche favoriscono l’accumulo di inquinanti, riducendo gli allevamenti intensivi e le conseguenti emissioni di metano e ammoniaca attraverso l’implementazione di buone pratiche come la copertura delle vasche e il controllo degli spandimenti;
  • Integrare le politiche su clima, energia e qualità dell’aria, considerando anche il ruolo del metano nella formazione dell’ozono troposferico.
 
Bisogna togliere le auto dalle città, spegnere i riscaldamenti in inverno e mettere il fap alle mucche.
Ridurre il traffico è fattibile, speie per le più inquinanti. Spegnere non è neessario, ridurreil riscaldamento e renderlo meno nocivo si può... sui bovini in città in genere sono già macellati.
 
Qui in mezzo alle risaie complici le temperature primaverili mi sembra che la gente stia usando meno camini e stufe,che nelle giornate fredde si sentono purtroppo.
L'altro giorno ho tenute aperte le finestre per quasi un'ora e in tutta la giornata ho acceso il riscaldamento meno di due ore senza scendere mai sotto i 19 gradi in casa.
Io penso che qualche miglioramento anche lieve sia logico e innegabile anche per chi è un po' catastrofista.
Non diventiamo di più,non produciamo di più,man mano vengono sostituite anche nelle zone in cui non ci sono divieti o non vengono fatti rispettare auto e caldaie arrivate a fine vita.
Io capisco che si debba comunque creare un po' di allarmismo per spingere la gente a spendere soldi ma non essendo un paese in crescita non avrebbe senso che la qualità dell'aria peggiorasse.
 
dall’altro avviare uno stop progressivo ma anche incisivo ai veicoli più inquinanti nei centri urbani, creando una rete diffusa di aree pedonali e percorsi ciclopedonali,

Cosa che stanno facendo nella mia città.
E il risultato temo che sia un peggioramento del traffico con conseguenti maggiori emissioni perchè se una strada prima era scorrevole e dopo aver ricavato una pista ciclabile che nessuno usa si creano degli ingorghi le auto inquineranno più di prima.
Certo la ricetta sarebbe faccio le piste ciclabili così la gente poi usa la bici ma non è detto che lo faccia,per ora io direi che a fronte di tot km in più di piste ciclabili non ho visto ne un maggior uso delle due ruote ne una diminuzione delle auto.
 
poi ci stupiamo degli articoli dei quotidiani, qui se si apre un topic sulla nuova vettura sportiva in 3 giorni se ci sono 2 interventi è grasso che cola...qui in pochi minuti 20 interventi , oltretutto continuo a capire che legambiente non ha scritto che l'aria è peggiorata ma che nel 2030 con i nuovi limiti molte città che ora ci stanno non ci starebbero più mentre ora ci rientrano.
Ma poi scusate legambiente porta avanti un suo pensiero, poi uno è d'accordo o meno
 
Però i titoloni dei giornali recitano frasi tipo "respiriamo veleni",preso da un articolo de la stampa.
Poi se apri l'articolo viene fuori che si respiriamo veleni ma un po' meno di prima,che ci sono stati degli sforamenti ma un po' meno di prima e così via.
Intanto la gente si ferma a leggere il titolo e capisce che la situazione peggiora.
 
Ma poi scusate legambiente porta avanti un suo pensiero, poi uno è d'accordo o meno

Certamente, solo che quelli che non sono d'accordo con quel pensiero sono malvisti.

Per me possono pensare finchè vogliono, basta che poi qualcuno non decida di mettere in pratica il loro pensiero, come stà già accadendo, e tira dentro tutti, anche quelli che pensano diverso e non starnazzano bloccando strade e imbrattando statue, ma vanno per la loro strada.
 
Probabilmente se il messaggio invece fosse "Abbiamo migliorato un po',bravi a quelli che hanno sostituito la caldaia o l'auto o che hanno adottato comportamenti più rispettosi dell'ambiente,ma in vista del 2030 c'è ancora tanto da fare" verrebbe recepito in maniera più positiva.
Ci sarebbe anche chi direbbe io il mio l'ho fatto non chiedetemi di più ma comunque secondo me non si può pensare di smuovere la consapevolezza della gente cercando di scioccarla perchè non funziona.
 
L'inquinamento dell'aria, il cui indicatore principale è proprio il livello di PM10, è inserito come grado 1 di rischio per gli esseri umani.
Tradotto, è certamente cancerogeno.
Possiamo dire che va tutto bene e che l'aria è meno sporca di un tempo, ma gli sforamenti del limite (quello attuale, ovvero quello che consente di avere emissioni certamente cancerogene) sono sempre moltissimi, e spesso per molti giorni consecutivi.
Sarà il caso di intervenire anche drasticamente.
Poi se tra un milione di anni, arriverà il PM10 dei paesi emergenti, penseremo anche a quello.
Ma oggi abbiamo un bel da farsi per ciò che già siamo costretti a respirare. e che ci creiamo da soli.
 
Nella mia città mi pare che il giornale locale quest'anno non abbia parlato di sforamenti,gli anni scorsi soprattutto quando non pioveva mi pare invece che la notizia degli sforamenti fosse riportata.
Sarà sicuramente merito del clima mite e del fatto che un po' di pioggia c'è stata.
Però sempre di un miglioramento si tratta.
 
La soluzione per tutti i talebani è molto facile. Che inizino loro a non usare più l'energia elettrica, che usino solo le loro gambe per spostarsi. Niente telefono, tv, niente tecnologia. Devono vivere come l'uomo delle caverne
 
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