ma vogliamo dire che 156, 147 e 159 non erano bellissime?
Per me la 156 era bellissima, decisamente, avanti rispetto a tutte le rivali come linea. Le altre due carine. Ma qui siamo OT.
ma vogliamo dire che 156, 147 e 159 non erano bellissime?
NO antonios, non é questione di tamarrate , ma, di cio che sia possibile fare..., poi sono i resultati che ci diranno di cio che viene fuori. Lo sbalzo ha il suo valore non per niente Fiat /FCA per alfa ha usato il Q2 come fanno tanti altri marchi (Sperrdifferential) anche per le sue TA. Giorgio alla fine é stato ed é ancora una parentisi solo perché abbiamo il cambiamento da termico all'elettrico, ma se veramente una parentesi rimarrá lo vedremo quando la prima macchina con il nuovo pianale Large uscirá. Poi ci S-bizzarriamo..Non era una tamarrata, lo disse uno dei responsabili del progetto. Vabbè, ormai è solo un aneddoto e, d'altronde, Giorgio è stata solo una parentesi
Hai detto niente, un dettaglio proprio insignificante.Giorgio alla fine é stato ed é ancora una parentisi solo perché abbiamo il cambiamento da termico all'elettrico
Lo sbalzo col differenziale autobloccante non c'entra niente. Sbalzo o no, io trovo 156/147/159 bellissime. La Giulietta, oltre a trovarla molto bella, proprio non penso abbia uno sbalzo eccessivo, è come tutte le ta.Lo sbalzo ha il suo valore non per niente Fiat /FCA per alfa ha usato il Q2 come fanno tanti altri marchi (Sperrdifferential) anche per le sue TA.
l'alfista da internet, che poi non compra comunqueLo so, l'alfista pensa ad altro, ma il mondo non è alfista. Il powetrain tutto integrato della Large non sembra male e questo è il primo vero punto focale
O compra il suvvetto col display quello grosso e il ponte torcente. Ponte torcente, e che è? rispose..l'alfista da internet, che poi non compra comunque
La cosa è semplice ma nella sua semplicità terribilmente difficile. Alfa, come qualunque altro marchio, non può perdere la sua anima ma solo con la sua anima crepa, come dimostrano Giulia e Stelvio. Le qualità storiche ci vogliono per heritage ma senza le altre non servono a niente. E quando il vil denaro obbliga a scegliere, bisogna sacrificare le caratteristiche a cui il cliente non bada, ovvero la famosa (per pochi) meccanica delle emozioni e non perdere guida autonoma (bestemmia!!), display da n pollici bello fluido eccetera. E poi le qualità "tradizionali" non sono il nome della soluzione tecnica ma le prestazioni: se va forte grazie alla soluzione A o alla meno nobile B non è che faccia molta differenza, l'importante è che vada forte.
Fra l'altro, solo se fai tante auto che tutti comprano puoi pensare un giorno di farne una anche per i fan hard core: Toyota si può permettere la GR86 solo perché ogni anno vende 10 milioni di Prius, Rav4 e compagnia bella, ovvero l'esatto opposto
Permettimi, non riesco ad immaginare „un“ mercato per delle vetture elettriche marchiate Alfa Romeo.no. Evoluzione del marchio come tutti. Adeguandosi al mercato.
Permettimi, non riesco ad immaginare „un“ mercato per delle vetture elettriche marchiate Alfa Romeo.
Se non ti chiami Tesla (hype, un poco come l‘Iphone) diventa dura. Citofonare @Germania.
Come ho detto nel post 6.341 (poco sopra), le vendite Alfa Romeo del futuro potranno anche andare bene, non dico di no, ma le vetture, per quanto Imparato & C. ci mettano impegno, non potranno mai essere veramente nel solco della tradizione del brand. L'ultima Alfa degna di questo nome resterà la Giulia.
Le elettriche saranno magari belle vetture, più veloci della media, con interni pieni di marchi Alfa, acquistate da bella gente, ma non saranno "Alfa", saranno delle Stellantis un po' più prestazionali (e più costose della media del gruppo). Forse le compreranno anche alfisti tradizionali, sapendo cosa compreranno.
Pilota, potrei dirti che è la vita. Cosa avranno pensato nel 1955 alla presentazione della Giulietta Sprint gli alfisti doc, quelli che avevano visto auto come la 6C e la 1750? Questa non è una vera Alfa! Suona familiare?Ragionamento giusto, ma la conclusione è che Alfa non è più Alfa, ma qualcosa di diverso. Almeno per chi conosce la storia del marchio. Rimangono solo il nome e qualche caratterizzazione prestazionale, estetica e di arredo interno.
Troppo poco per chi ha apprezzato i modelli del glorioso passato. Inoltre oggi, Giulia a parte, Alfa vuol dire Suv. E da tempo non esistono più coupè e spider. Il futuro, sotto questi aspetti, si prospetta molto peggiore del presente, al di là del possibile successo che i futuri modelli potranno avere.
AKA_Zinzanbr - 53 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa