<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 425 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vuoi dire che stiamo passando dalla padella alla brace?
Ieri ho vista la nuova sede stellantis di Francoforte, debbo dire che siamo caduti davvero nella povertá assoluta, sembra una grande normale concessionaria di stampo Peugeot,ma con una Giulia dentro,una compass, e due pande contro le tre citroen e 5 Peugeot... e molto spazio vuoto.... siamo caduti di stile nel vero senso della parola! Credimi, si stava meglio con FCA almeno a tale riguardo..voglio sperare che la Carwow e company (Agenzie di leasing e vendite online) sappiano vendere meglio delle conce! Il buon giorno si vede al mattino !
Era sempre meglio quando era peggio, sempre.
Fiat ha fatto veramente schifo, questa e' storia, e la selezione naturale l'ha eliminata. Cosa farà Peugeot non lo so, non ho la sfera di cristallo
 
Fiat ha fatto veramente schifo

Questa è la tua opinione. Forse negli ultimi anni era peggiorata, e anche negli anni pre-salvataggio di Marchionne, ma Fiat è stata una grande casa, almeno dal 1898 al 1985. Come ho già scritto, ci ho lavorato molto, per mesi, sulla sua storia per redigere la mia tesi di laurea, raccogliendo un sacco di materiale, ma non solo: mio padre era di Torino e fino a quando andò in pensione aveva comprato solo Fiat, tutte riuscite benissimo, super-affidabili e con le quali abbiamo girato tutta l'Europa, con la tenda al seguito (sui portabagagli dei tetti delle varie vetture possedute, mai problemi in decine di migliaia di km di viaggi).

Ha motorizzato il nostro Paese, ha dato lavoro a milioni di persone, e fino ai primi anni '80 circa 3/4 delle vetture vendute in Italia erano del gruppo Fiat. Mi fermo ma potrei scrivere un libro, anzi l'ho scritto, appunto la mia tesi (redatta nel 1983-84) sul "ruolo dell'industria automobilistica nello sviluppo economico italiano".
Certo oggi è quella che è.
Fine OT ma era per rispondere al buon Antonios.
 
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Era sempre meglio quando era peggio, sempre.
Fiat ha fatto veramente schifo, questa e' storia, e la selezione naturale l'ha eliminata. Cosa farà Peugeot non lo so, non ho la sfera di cristallo
Ma il pensiero che gli stessi italiani hanno le proprie colpe non ti sfiora per niente.... Voglio ricordarti, quello che per te fa schifo,ha dato da mangiare ad una nazione intera, dimmi quale Fabrica italiana e´riuscita dare lavoro a 160 mila operai in Italia ? di conseguenza si puo dire famigle... piu indotto. Capisco che tu sia un principe da tastiera ma quando si superano i limiti bisogna stare attenti a ció che si scrive! Ci sono casi come quello di Fiat che bisogna pensare sempre e chiedersi perché con assoluta serietá! Io vedo fatti, e quello che ho visto mi fa pensare molto!
 
Ma il pensiero che gli stessi italiani hanno le proprie colpe non ti sfiora per niente.... Voglio ricordarti, quello che per te fa schifo,ha dato da mangiare ad una nazione intera, dimmi quale Fabrica italiana e´riuscita dare lavoro a 160 mila operai in Italia ? di conseguenza si puo dire famigle... piu indotto. Capisco che tu sia un principe da tastiera ma quando si superano i limiti bisogna stare attenti a ció che si scrive! Ci sono casi come quello di Fiat che bisogna pensare sempre e chiedersi perché con assoluta serietá! Io vedo fatti, e quello che ho visto mi fa pensare molto!
Dio bono, che risposta è? Fiat ha dato da mangiare, ancora di più ha mangiato lei, e poi ha chiuso. Punto. Cosa c'entrano le tastiere, i limiti e stare attenti? Attenti a cosa? Alla scomoda storia?
Che Fiat abbia fatto schifo, e tanto pure, è la semplice realtà; da azienda che dominava negli anni 70 e che aveva ottime possibilità di entrare in USA si è trasformata in un rantolo agonizzante con eccellenti idee tecniche (il solito genio italiano) ma nessuna volontà/capacità di renderle prodotti vincenti (la solita gestione all'italiana). Dalle stelle alle stalle non c'è voluto niente, è bastato che a Wolfsburg smontassereo una 128 con la consulenza di Giugiaro. Non è l'unica azienda ad aver subito questa sorte, la sempre citata Nokia è l'altro esempio da manuale: pure lei ha dato da mangiare a mezza Finlandia (cominciando un secolo fa come fabbrica di carta igienica, ndr), poi ha delapidato tutto in un battere di ciglia e nessuno si sogna di dire che non sia stato uno scempio atroce. A differenza della Finlandia, però, in Italia, negli ultimi 50 anni un po' tutti hanno fatto come Fiat, con il risultato di un paese in declino probabilmente irreversibile, non foss'altro che per il fattore demografico. Questi sono fatti, se poi vuoi mettere un tocco di cipria sul disastro di questa azienda e di questa collettività, ovvero degli italiani, fai pure
 
"Pessimismo giuridico", per me ovviamente, ma ci può stare, ognuno ha piena libertà di pensiero qui. Altre volte siamo stati concordi.

Vi chiedo solo di usare toni meno "insofferenti" verso gli altri, più pacati, grazie. Altri utenti di questa "stanza", come Head, X_Bond, VecchioAlfista e Loopo_2 hanno meglio recepito questo "messaggio".
Torniamo in topic comunque.
 
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Finalmente ho avuto il tempo di leggere l'articolo di Quattroruote web sulla famigerata nuova piattaforma di Stellantis, la STLA LARGE.

Ho messo un post sul topic del gruppo, mentre qui commento l'applicazione che interessa a chi segue questa "stanza", ovvero la stanza Alfa Romeo.

Innanzitutto è italiana? E' francese? Credo che importi poco, almeno a me importa poco. E' una nuova piattaforma "Stellantis".

Dall'"esploso" che si vede nella parte finale del filmato ufficiale, riportato da Quattroruote, facendo un fermo immagine si vede che le sospensioni sono chiaramente di origine Alfa-Maserati (quadrilatero alto anteriore, multilink posteriore). Il pianale potrebbe anche essere un derivato Peugeot, ma credo che non abbia ormai nulla di preesistente, è nuovo, e soprattutto modulare, utilizzabile dal segmento D in poi, fino a oltre 5 metri di lunghezza. Lo potrà utilizzare un'Alfa come una Jeep, una Chrysler o una Maserati.

Una nota importante: non sarà destinata "solo" a vetture 100% BEV, ma anche "Hybrid", non so se mild o full o entrambe.

Per ora questo è quello che si sa. Il link (non so se già postato, è questo (ok, postato a pag.421 da X_Bond, scusate). Io aggiungo 2 immagini. In una, essendo "trasparente", si vede chiaramente l'utilizzo per motori ibridi.

Stla Large: autonomia e caratteristiche tecniche della piattaforma Stellantis - Quattroruote.it
2023-Stellantis-piattaforma-Stla-Large-04.jpg

2023-Stellantis-piattaforma-Stla-Large-05.jpg


Molto più interessante il filmato, visibile su Youtube.

chissà vedremo .. visto che intanto allestiranno la produzione di grecale bev a Cassino basata Giorgio … quindi un’ipotesi di continuità in quanto stellantis large come evoluzione di Giorgio la prenderei ancora in considerazione .. tutti i produttori fanno evolvere le piattaforme precedenti soprattutto per questione di costi.. non vedo una ragione per cui rifare tutto da zero … anche le stesse small e medium sono evoluzioni di piattaforme esistenti in stellantis

intanto ci hanno detto che la large è nativa bev .. ma ripeto la vedo più una trovata pubblicitaria da presentazione dato il momento … visto che poi ci hanno confermato, come io sostenevo da anni, che avrebbe accolto anche motori termici .. per cui vedo una certa contraddizione riguardo al nativo bev

ad ogni modo avere unica piattaforma per bev e termico non è il meglio .. complicato assecondare i benefici di una nativa bev fatta solo per quello .. questo vuol dire inseguire tesla da subito .. d’altronde non riesce per questione di costi bmw ad avere piattaforme distinte, figuriamoci stellantis
 
Che Fiat abbia fatto schifo, e tanto pure, è la semplice realtà; da azienda che dominava negli anni 70 e che aveva ottime possibilità di entrare in USA si è trasformata in un rantolo agonizzante con eccellenti idee tecniche (il solito genio italiano) ma nessuna volontà/capacità di renderle prodotti vincenti (la solita gestione all'italiana). Dalle stelle alle stalle non c'è voluto niente, è bastato che a Wolfsburg smontassereo una 128 con la consulenza di Giugiaro. Non è l'unica azienda ad aver subito questa sorte, la sempre citata Nokia è l'altro esempio da manuale: pure lei ha dato da mangiare a mezza Finlandia (cominciando un secolo fa come fabbrica di carta igienica, ndr), poi ha delapidato tutto in un battere di ciglia e nessuno si sogna di dire che non sia stato uno scempio atroce. A differenza della Finlandia, però, in Italia, negli ultimi 50 anni un po' tutti hanno fatto come Fiat, con il risultato di un paese in declino probabilmente irreversibile, non foss'altro che per il fattore demografico. Questi sono fatti, se poi vuoi mettere un tocco di cipria sul disastro di questa azienda e di questa collettività, ovvero degli italiani, fai pure
Ecco bravo, rileggiti e poi fai una bella e lunga riflessione su cosa hai scritto... dopo di chiedi del perché in Italia non é stato e non é ancora oggi possibile!!
 
Ecco bravo, rileggiti e poi fai una bella e lunga riflessione su cosa hai scritto... dopo di chiedi del perché in Italia non é stato e non é ancora oggi possibile!!

Ho appena detto di usare toni più pacati.
Oppure non citatevi, del resto avete opinioni quasi sempre opposte e si sa.
 
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Futuro in senso generale: Maserati, quella tutta italiana, quella che usa ancora ed esclusivamente i migliori tecnici ed i migliori progetti tricolori, è in crisi pesante.
La Mc20, ovvero il nome che è stato dato alla mai nata 8C, non vende, e Modena va a far compagnia agli altri stabilimenti in cassa integrazione. A testimonianza di un format e, soprattutto, di un marchio che non incontrano gli interessi del pubblico. Come Alfa.
E lo slittamento di progetti importanti come Quattroporte suona sinistro

https://www.gazzettadimodena.it/mod...ede-due-settimane-di-cassa-in-piu-1.100462201
 
Il futuro dell'AlfaRomeo è il futuro di tutti, aggiungo alla notizia della Maserati l'imminente commercializzazione della Granturismo Folgore e della Grecale Folgore auto che comunque mantengono una variante termica ed anche di livello, ma la Porsche getta la carta della Macan solo elettrica. Mettiamoci la cugina nostrana Abarth che ormai ha imboccato questa strada e le varie BMW, Audi e Mercedes che non stanno a guardare. Questo è il futuro,piaccia o meno la "modernità" porta a quella strada....chi non accetta ha ancora del tempo per comprare qualcosa a pistoni o si rifà con una classica d'epoca.
Dobbiamo realizzare che adesso il futuro ci prospetta il passaggio di alcune vetture a full electric ed altre allestite con entrambi i sistemi, difficilmente ci saranno auto che saranno solo termiche.....al limite ibride e se tutto il mondo attuerà questa strategia l'Alfa se vuole sopravvivere dovrà fare uguale.
 
Non capisco cosa c'entri col fatto che Maserati, come tutti i marchi italiani (tranne Ferrari, Lambo e, in misura relativa, 500), non vende. Possono fare le auto migliori del pianeta, le più belle, le più performanti, le più geniali, a trazione anteriore, posteriore, integrale, su tre ruote, che vincono di qua o di là, a benzina, a gasolio o elettriche: se va bene ne vendono qualcuna in Italia e basta
 
Futuro in senso generale: Maserati, quella tutta italiana, quella che usa ancora ed esclusivamente i migliori tecnici ed i migliori progetti tricolori, è in crisi pesante.
La Mc20, ovvero il nome che è stato dato alla mai nata 8C, non vende, e Modena va a far compagnia agli altri stabilimenti in cassa integrazione. A testimonianza di un format e, soprattutto, di un marchio che non incontrano gli interessi del pubblico. Come Alfa.
E lo slittamento di progetti importanti come Quattroporte suona sinistro

https://www.gazzettadimodena.it/mod...ede-due-settimane-di-cassa-in-piu-1.100462201
Troppo cara da produrre la quattroporte bev che doveva uscire tra qualche mese, che era ultima ex fca progettata in Italia e non con metodi francesi.
Avranno fatto i conti che è meglio non avere per 3/4 anni berline maserati piuttosto che venderle senza guadagnare...con stla large almeno anche se vendono poco non lo faranno in perdita.
Ovviamente felici del taglio pochi mesi prima del lancio i fornitori che ci avevano investito sopra..di cui molti italiani tanto amati da tavares...
 
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