Ma che significa automobilisti sbagliati o giusti? Che significano tutte queste analisi sociopsicologiche-storicofilologiche? La ztl è punizione riservata agli alfisti? E, soprattutto, chi ha impedito loro di comprare Giulia e Stelvio?
Ogni volta che esce un'Alfa ci sono delle persone nel mondo, magari possessori della Mito, che si pongono gravi interrogativi sul significato delle loro esistenze e devono andare in analisi alla ricerca della radice del problema e delle salvifiche soluzioni tecniche. Ma la realtà è banale quanto brutale: si fa una macchina, si vede se vende abbastanza da farci profitto e si tirano le conseguenze, coi conti che, in Alfa, non tornano praticamente mai. Quindi si provano altre strade, con prodotti che si spera attirino i tanti clienti che prediligono la trap ai Pink Floyd. Potrebbe andare male pure questa volta e allora pace, tutto sommato è stato bello finché è durato. Ma per piacere basta coi drammi e i "bisogna", "si deve", "è giusto". A essere onesti l'unica cosa che devono fare è profitto, parola semisconosciuta da quelle parti.
N. B. Non sto dicendo che la via che sta prendendo Alfa mi piaccia e che sia sicuramente quella giusta ma capisco il perché. Per quanto mi riguarda, se i nuovi prodotti non mi soddiferanno, basterà passare ad altro senza rimpiangere i poliziotteschi (che fra l'altro mi stano pure sulle balle come genere)