<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 244 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusa eh, ma che sto dicendo? Alfa dovrà essere innovativa nell'elettrico e nel software perché ormai è questo che comanda; le qualità di giuda certo che deve averle ma non capisco perché dipendano solo dal McPherson.
Che piaccia o no, le auto puramente emozionali che puntano tutto solo sulla giuda sono sempre meno vendibili e ti puoi permettere di produrle solo se fai i soldi con macchine che vendono al grande pubblico. E se al grande pubblico piace un'auto che fa da cestino ad Amazon prime, che cestino sia; "che possa pure chiudere" vallo a dire a Cassino e ti spiegano perché

Qui nessuno chiede un'auto che punti tutto solo sulla guida. Fatto che oltretutto non è in conflitto con il produrre auto x il grande pubblico (147 docet).
E questo ibrido non è certo l'innovazione elettrica cui Alfa dovrebbe tendere.

Quanto a cassino non mi preoccuperei. Era una fabbrica fiat ed è diventata Alfa (e ora pure Maserati) relativamente da poco. Può tornare a costruire x altri più fortunati brand del gruppo.
Sevdevi preoccuparti, io farei un pensiero x la VM di Cento, fiore all'occhiello dei motori diesel con quasi 800 maestranze, dal futuro incerto...come i motori termici a nafta
 
Fiat era sempre almeno due passi indietro rispetto al mondo
Il primo diesel a iniezione diretta su una vettura? Fiat Croma 1.9 id, anno 1990, il TDI VW l'anno dopo.
Il common rail? Sviluppato da Fiat, montato per primo sulla Alfa 156 e dopo da Mercedes.
La Fiat 128, punto di riferimento per VW e Giugiaro per progettare la Golf (e salvare VW che più del Maggiolino non partoriva).
Tanto per fare degli esempi.
Tecnicamente non ritengo realistica, anzi ingiusta, la tua affermazione, che può essere condivisibile invece in termini della gestione politico-industriale messa in atto dal gruppo Fiat prima e da FCA poi.
L' unico (e ultimo) periodo in cui il gruppo torinese espresse al meglio entrambe le potenzialità, sia tecniche che industriali, fu quando al timone ci fu Vittorio Ghidella (tanto per citare: Fiat Uno, Lancia Thema-Fiat Croma- Alfa 164).
Quando poi gli Agnelli scelsero Romiti come AD, virarono dal mondo industriale a quello finanziario, e i risultati li conosciamo tutti.
 
Esatto.

Hai due approcci:

1- sei in grande gruppo, ergo investi affinché quel brand possa raggiungere lo scopo, ed in seguito magari spalmi i costi a cascata sui brand meno specifici;
2- avendo come obiettivo unico la massima sinergia possibile, fai il prodotto standard economicamente più versatile, e poi alla bene e meglio ci lavori x dargli quel carattere di apparente performance, in grado di fare dire al marketing che è un bel prodotto sportivo.

È solo una questione di scelte e investimenti. Unica cosa certa, i risultati saranno assai diversi
Lo fai solo se hai i soldi dei cinesi o hai i numeri altissimi sicuri dei tedeschi su auto di livello , quindi stellantis non rientra in questi casi.
Un minimo di realismo ci vorrebbe.
 
Scusa eh, ma che sto dicendo? Alfa dovrà essere innovativa nell'elettrico e nel software perché ormai è questo che comanda; le qualità di giuda certo che deve averle ma non capisco perché dipendano solo dal McPherson.
Che piaccia o no, le auto puramente emozionali che puntano tutto solo sulla giuda sono sempre meno vendibili e ti puoi permettere di produrle solo se fai i soldi con macchine che vendono al grande pubblico. E se al grande pubblico piace un'auto che fa da cestino ad Amazon prime, che cestino sia; "che possa pure chiudere" vallo a dire a Cassino e ti spiegano perché

Ci stiamo perdendo di nuovo

Quel sarchiapone di imparato ha detto che vuole rifare la giulia anche termica con motore trasversale la trazione anteriore con sbalzo anteriore di 1 metro e mezzo col pianale della peciò 308 e la vuole venderla (a qualche decerebrato) ai prezzi di una serie 3 o classe c
 
Letto l'articolo di Quattroruote ora... Delusione totale.
Non mi aspettavo un downgrade di giulia e stelvio, semmai credevo che stelvio avrebbe continuato per la sua strada su pianale elettroficato senza la sorella a 3 volumi.
Tornare al periodo fiat per me vorrebbe dire sminuire ogni ambizione premium del brand.
Farà come prima solo auto dalla guida poco sopra la normalità e con meccaniche tradizionali.
Speravo quasi nel futuro solo elettrico per reinventarsi partendo da zero su basi meccaniche nuove e non multienergia.
Invece si parla di emp2, base meccanica in realtà abbastanza anziana, da modificare abbastanza pesantemente per l'elettrico bev (ora è solo phev con risultati nemmeno così eclatanti) montando qualche componente Giorgio per farla stare più in strada (che poi non è che puoi prendere lo schema sospensivo di una TP e montarlo pari pari su una TA).
Non ho mai amato nemmeno le one off. Sarebbe stato invece l'ideale ambizione avere una super car in gamma tipo Audi con R8, anche elettrica, anche a tiratura limitata ma di qualche migliaio di unità, non poche decine.
Le meccaniche derivate le avrei al massimo relegato ai segmenti più bassi.
Insomma aspettative deluse e non poco. Spero che questa volta Quattroruote non ci azzecchi.
 
Letto l'articolo di Quattroruote ora... Delusione totale.
Non mi aspettavo un downgrade di giulia e stelvio, semmai credevo che stelvio avrebbe continuato per la sua strada su pianale elettroficato senza la sorella a 3 volumi.
Tornare al periodo fiat per me vorrebbe dire sminuire ogni ambizione premium del brand.
Farà come prima solo auto dalla guida poco sopra la normalità e con meccaniche tradizionali.
Speravo quasi nel futuro solo elettrico per reinventarsi partendo da zero su basi meccaniche nuove e non multienergia.
Invece si parla di emp2, base meccanica in realtà abbastanza anziana, da modificare abbastanza pesantemente per l'elettrico bev (ora è solo phev con risultati nemmeno così eclatanti) montando qualche componente Giorgio per farla stare più in strada (che poi non è che puoi prendere lo schema sospensivo di una TP e montarlo pari pari su una TA).
Non ho mai amato nemmeno le one off. Sarebbe stato invece l'ideale ambizione avere una super car in gamma tipo Audi con R8, anche elettrica, anche a tiratura limitata ma di qualche migliaio di unità, non poche decine.
Le meccaniche derivate le avrei al massimo relegato ai segmenti più bassi.
Insomma aspettative deluse e non poco. Spero che questa volta Quattroruote non ci azzecchi.
Come ti dicevo in tempi non sospetti non c'era d'aspettarsi molto dai francesi che stanno togliendo le mani di vernice dalle ex fca, diminuito i turni di pulizia dei cessi:), progettazioni coi loro metodi standard e a prezzi ridotti anche nei paesi in via di sviluppo.
Però pensavo che almeno per i pianali bev sarebbero partiti da zero in modo da sfruttarne i vantaggi... Invece nemmeno quello.
Ripeto peccato veramente per alfa romeo non essere stata acquistata da vw.
Cmq un'alfa tipo r8 non riuscirebbe a fare qualche migliaia di numeri... Certo di più che 33 mc20 ri/ricarrozzate in alfa.
 
Come ti dicevo in tempi non sospetti non c'era d'aspettarsi molto dai francesi che stanno togliendo le mani di vernice dalle ex fca, diminuito i turni di pulizia dei cessi:), progettazioni coi loro metodi standard e a prezzi ridotti anche nei paesi in via di sviluppo.
Però pensavo che almeno per i pianali bev sarebbero partiti da zero in modo da sfruttarne i vantaggi... Invece nemmeno quello.
Ripeto peccato veramente per alfa romeo non essere stata acquistata da vw.
Cmq un'alfa tipo r8 non riuscirebbe a fare qualche migliaia di numeri... Certo di più che 33 mc20 ri/ricarrozzate in alfa.

Ragazzi...e poi volete dirmi che questo è il corretto modo di approcciare le Alfa del futuro...
 
Ragazzi...e poi volete dirmi che questo è il corretto modo di approcciare le Alfa del futuro...
La Stelvio è diventata la Maserati Grecale, la Giulia potrebbe diventare la berlina entry level della casa del tridente, sotto la Ghibli.
Almeno non butterebbero alle ortiche un progetto assai valido su cui lo zampino degli uffici tecnici Maserati è cosa nota.
Il marchio Alfa Romeo con tutto ciò che rappresenta nella storia dell'automobilismo andrebbe rispettato, seppellito con un degno funerale e amen, non trasformato in uno zombie elettrico.
E non preoccupiamoci del rischio chiusura stabilimenti, Cassino plant non avrà più Alfa da costruire? Che ricarrozzino le Peggiò, parafrasando Maria Antonietta.
 
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