<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prove auto elettriche: e le stagioni ? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Prove auto elettriche: e le stagioni ?

Roma-Milano è una tratta molto particolare, pensa a quelli che si muovono in direzione trasversale Ovest-Est senza abitare a Milano centro e dover andare in Piazza Maggiore a Bologna. E anche in direzione Nord-Sud, non pensare. A casa di parlava di fare qualche giorno a Roma, io ho indicato subito di muoverci in auto, mia moglie memore delle tante trasferte romane degli anni che furono (ovviamente in aereo e rimborso a piè di lista) mi dice “ma che sei matto?”, le faccio cercare i prezzi dei biglietti aerei e poi anche dei treni, è trasecolata (senza contare i tempi ed i disagi). Per me, sulla base delle mie modeste esperienze, treno/aereo sono per pochi fortunati.

io non metto in dubbio che si possa andare in automobile ma anche in questo caso i calcoli economici sono molto soggettivi. Se sei in 2 persone mi resta difficile pensare che con il treno ti costi di più con con l'automobile, certo che se voi viaggiare in prima classe e prenoti il giorno prima probabilmente il prezzo dei treni livieta, ma se gia prenoti un poco di tempo prima non credo che spendi più che con un automobili. roma milano sono quasi 600 km , tra andata a ritorno con una media vettura almeno sei sui 200 euro considerando l'autostrada, ma poi a Roma la macchina non credo che la lasci buttata da una parte , e quindi ci devi aggiungere un parcheggio, secondo me venire a Roma diciamo 3 o 4 giorno minimo ti costa circa 250 euro e per tenerla ferma perchè non credo che da turista ti metti a girare per roma con la tua macchina.

Ma a prescindere da questo , io voglio solo sottolineare che i tempi per un uso da turismo di una vettura possono anche un poco dilatarsi rispetto a chi deve fare un viaggio per lavoro, qui spesso molti hanno raggiunti capitali europee in auto, non credo che sono partiti e si sono fatti 1500 km senza fermarsi mai, tipo gara di endurance, il tragitto immagino faccia parte del piacere del viaggio e lo si fa programmando delle soste, in uno scenario cosi inserire anche le soste per la ricarica non mi sembra poi una grande tragedia.
 
Non condivido, per guidare non devi o meglio non dovresti sapere usare un computer. Uno può avere problemi con i telecomandi senza per questo essere un impedito alla guida, anzi, tutt’altro.

Continuo a non condividere, qualsiasi persona alla guida di un veicolo in grado di ferire o uccidere persone, che sia una bici un'auto un treno o un aereo deve avere una preparazione tale da poter operare e reagire nel minor tempo possibile a qualsiasi cosa possa accadere, guasto o imprevisto che sia.

Se zio Vincenzo non è mentalmente preparato a questo, non lo voglio alla guida su strada aperta al pubblico.
 
Se sei in 2 persone mi resta difficile pensare che con il treno ti costi di più con con l'automobile,
Il costo non è solo quello del biglietto. C'è anche da quantificare l'incommensurabile rottura di maroni conseguente al prima e al dopo l'imbarco/sbarco dal treno, che per quanto mi riguarda vale dieci volte il costo del gasolio.
 
Per lavoro, o altre incombenze che semplicemente non possono essere affrontate con mezzi pubblici, noleggi, uber e altre menate del genere.

ho capito ma non è che c'è o bianco o nero, ci sono anche le sfumature, io da anni sto dicendo che la transizione sarà lunga ed in questo periodo si può intanto però razionalizzare l'uso delle vetture private, poi ci sono legittimamente persone come te che vedono solo un modo di spostarsi, che è quello con la propria auto , e ci sono altre persone che ne vedono altri a seconda delle esigenze e che comunque vedono anche altri modelli sociali per cui non è detto che sia necessario sempre spostarsi, si possono gestire queste esigenze differenti in un modello unico? è questo la domanda secondo me e sempre secondo me si può, se si vuole.
 
Il costo non è solo quello del biglietto. C'è anche da quantificare l'incommensurabile rottura di maroni conseguente al prima e al dopo l'imbarco/sbarco dal treno, che per quanto mi riguarda vale dieci volte il costo del gasolio.

Esatto, va contato anche tutto il trasferimento da casa alla stazione e tutto quello che succede una volta arrivati alla stazione di destinazione.
E magari pagare pure 20 euro di parcheggio per l'auto ferma mentre sei in treno...
 
Il costo non è solo quello del biglietto. C'è anche da quantificare l'incommensurabile rottura di maroni conseguente al prima e al dopo l'imbarco/sbarco dal treno, che per quanto mi riguarda vale dieci volte il costo del gasolio.

a_gri queste sono considerazioni personali, per te è una rottura di marroni fare un check-in per altri arrivare con la propria auto in una città che non si conosce, districarsi nel traffico, lasciare la vettura in un parcheggio a via dicendo
 
Quello dei prezzi dei treni, sulle lunghe percorrenze, è un altro capitolo. Se ti muovi da solo, sono accettabili, altrimenti si va su delle cifre assurde.
Di recente per alcuni spostamenti avevo valutato il treno e mi costava più caro dell'auto, nonostante l'esoso pedaggio sulla A4 di competenza Autiovie Venete (eseoso perché si paga la costruenda terza corsia)
 
a_gri queste sono considerazioni personali, per te è una rottura di marroni fare un check-in per altri arrivare con la propria auto in una città che non si conosce, districarsi nel traffico, lasciare la vettura in un parcheggio a via dicendo

Infatti, ho scritto "per quanto mi riguarda".
 
perdonami ma io ho esattamente scritto che in riferimento a me e per un per un uso turistico, che poi è uno scenario di tanti italiani, come invece ci sono poi italiani che invece quei km li fanno come dici tu per lavoro.
Scusa, probabilmente mi sono perso qualche parte del messaggio o qualche post. In generale noto, anche per spiegarmi meglio, che ci sono ottimi (ma costosi) collegamenti tra alcune grandi città, che vanno benissimo per chi va "da centro a centro". Però, in molti casi, quando uno dice (faccio sempre un esempio) "domani mi tocca Padova" non sempre (raramente) intende Padova, Piazza delle Erbe, per cui ci potrebbe anche essere una logica muoversi in treno, ma magari deve raggiungerer una frazione di Campodersego partendo da casa propria che a sua volta sta a 15 km da una stazione ferroviara di 2° o 3° livello. Sono solo esempi eh, ma diversamente non si spiegherebbe l'enorme quantità di traffico veicolare.
 
Di recente per alcuni spostamenti avevo valutato il treno e mi costava più caro dell'auto, nonostante l'esoso pedaggio sulla A4 di competenza Autiovie Venete (eseoso perché si paga la costruenda terza corsia)

qui però c'è da fare un discorso più ampio, per treni e voli diventa importante muoversi per tempo per trovare tariffe più vantaggiose , e questo è un punto a favore dello spostarsi con la propria vetture per cui i costi sono abbastanza fissi.
 
Scusa, probabilmente mi sono perso qualche parte del messaggio o qualche post. In generale noto, anche per spiegarmi meglio, che ci sono ottimi (ma costosi) collegamenti tra alcune grandi città, che vanno benissimo per chi va "da centro a centro". Però, in molti casi, quando uno dice (faccio sempre un esempio) "domani mi tocca Padova" non sempre (raramente) intende Padova, Piazza delle Erbe, per cui ci potrebbe anche essere una logica muoversi in treno, ma magari deve raggiungerer una frazione di Campodersego partendo da casa propria che a sua volta sta a 15 km da una stazione ferroviara di 2° o 3° livello. Sono solo esempi eh, ma diversamente non si spiegherebbe l'enorme quantità di traffico veicolare.

su questo concordo, io mi sono trovato nelle stesse condizioni che descrivi tu , non dover andare direttamente in una grande città raggiunta dalla linea veloce ma un centro a qualche decina di km, e cosi le cose si fanno un poco più lunghe effettivamente .
 
Back
Alto