<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prova QR Auris HSD | Page 56 | Il Forum di Quattroruote

Prova QR Auris HSD

renexx ha scritto:
Al di là delle impressioni della redazione, sono proprio i numeri a non convincere gli utenti che sostengono di ottenere ben altri risultati. E ciò non in virtù di tecniche di guida particolarmente "funamboliche", ma semplicemente utilizzando il sistema ibrido per quello che è e per come è stato concepito.
Allora come se ne esce?

Lasciando credere a chi non crede ciò che vuole, d'altronde non è la loro opinione che ne decreta il successo, anzi è un pò come la persecuzione romana ai cristiani, più infieriscono e più la controparte cresce. La cosa che mi lascia perplesso invece è l'accanimento terapeutico a questo caso perpretato da chi non ne possiede una, Why? Ovvero perché? Secondo me non è solo questione di essere paladini dell'obiettività, visto "l'ardore" impiegato ci deve essere qualcosa d'altro.
 
mi riallaccio ad hpx:

1) l'ardore di qualcuno nello sconfessare METICOLOSAMENTE esaltazioni ma anche solo apprezzamenti che sconfinino nel contestabile e neanche solo della AURIS ma in particolare di tutto il MARCHIO toy,

2) la rivista 4R che scrive

il bello dell'ibrido è andare in elettrico peccato che nella auris questo si possa fare quasi mai....

come se altre ibride potessero andare in elettrico per più strada quando invece il primato di percorrenza (per l'ibrido, lasciamo stare le SOLO elettriche ) è in toyota e soprattuto come SE andare in modalità solo eletrrica fosse la mission delle ibride, il loro scopo, quando invece è recuperare l'energia dei rallentamenti e delle frenate per ridarla alla riaccelerazioni successive..

direi che siamo davanti alla Plateale e deliberata volontà di non dare spazio e merito al marchio

qui siamo a due indizi di talebanesimo verso il marchio toy....

e se tre indizi fanno UNA PROVA... .
 
claudik ha scritto:
io però penso che "uno che voglia comprare l'auto" chieda lumi su questa auto e poi VEROSIMILMENTE su altri tre o quattro modelli che ha in ballo prima della scelta...

e magari si aiuta frequentando anche altri forum...

quindi NON HA TEMPO per mettersi li, animato dalla BILANCIA DELLA GIUSTIZIA, a rintuzzare OGNI e sottolineo ogni, intervento che in qualche modo appare avere una percentuale di tifo e/o di pubblicità "gratuita" (o quantomento non totalmente fondata) della macchina....

perchè gli basta aver capito quale è l'utente (da quello che scrive) che arriva li con esperienza e competenza, tipo hpx, da quello che invece senza portare dati concreti, scrive tutto bello tutto buono tutto ok per scremare i contributi utili da quelli ridondanti....

CHI invece si mette li come dicevo a cercare di RIEQUILIBRARE le affermazioni sul marchio a mio parere appare esclusvamente interessato a che il marchio Toyota non ne esca (a suo vedere ingustamente) troppo bene... come farebbe il "titolare del negozio di fronte" che vuole fare apparire la SUA merce come migliore di quella che si smercia di QUA.

...resta da capire QUALE sia la sua merce...

Se questo post è riferito a me puoi leggere la risposta altrimenti saltalo e fai conto di nulla.
Come prima cosa ti assicuro che di merce da vendere non ne ho.
Tornando alla mia critica è rivolta non certo all' Auris che reputo una validissima auto, ma a come viene esaltata da qualcuno, anzi uno soltanto che, come si dice a Roma, anche se non sono romano, nun se pò sentì (se ho scritto bene).
A tutti gli altri utenti che portano la loro esperienza, positiva in larghissima parte, e non, porgo i miei ringraziamenti sinceri e non mi è neanche mai venuto in mente di contestarne le affermazioni.
Questi mi permettono di conoscere meglio un modello che altrimenti a parte una breve prova, non avrei possibilità di approfondire.
Ripeto : NON DEVO RIEQUILIBRARE NULLA, il marchio Toyota non ha nulla da invidiare agli altri e magari la mia prossima auto sarà una Auris ibrida.
Se si torna a prezzi vicini a quelli in vigore al momento del lancio.
Per me in realtà poi non c' erano 3 o 4 modelli da valutare ma di uno solo, l' Auris ibrida.
Ho un auto di 3 anni con 40.000 km a benz. e se dovessi cambiare lo farei solo per un ibrida, di quella che ho sono soddisfatto, giustificando la spesa (probabilmente non necessaria) solo con l' acquisto di una "nuova" tecnologia relativa a questo segmento.
Ci sono anche altri modelli, pochi in verità, ma a me piace l' Auris.
 
Noto un pò di incoerenza in quello che dici: ti piace l'Auris e solo quella :shock: e poi critichi chi ne vanta le qualità con entusiasmo.
Allora ho fatto centro e ti sono proprio antipatico :D

non te la prendere...la vita è bella anche se non hai l'Auris Ibrida :D
 
marcoheart ha scritto:
Noto un pò di incoerenza in quello che dici: ti piace l'Auris e solo quella :shock: e poi critichi chi ne vanta le qualità con entusiasmo.
Allora ho fatto centro e ti sono proprio antipatico :D

non te la prendere...la vita è bella anche se non hai l'Auris Ibrida :D

Come concorrenti dell' Auris ibrida io vedo la Honda Insight (non mi piace), Lexus 200h ( troppo cara, per me), Toyota Prius ( come misure è quasi una segmento d e faticherei a parcheggiarla nel box), tra queste apprezzo maggiormente la prima.
Perchè se mi piace un modello di auto devo diventarne paladino per forza? Anche a costo di diventare stucchevole?
Critico le argomentazioni esageratamente di parte, non certo il prodotto.
Se poi deciderò di comprarla e non vorranno vendermela, l' Auris ovviamente, ti chiederò se puoi intercedere per me.
Per quanto riguarda la simpatia hai detto tutto tu, prima ti ero antipatico io, adesso tu a me, fa un pò come credi.
 
Continuo a pensare che attorno a tale costruttore, nonchè sistema ibrido, vi sia una sorta di invidia e quindi astio, sentimenti i quali vengono appalesati e rappresentati dal solito modus72 (non solo lui, ed in questa sede)!
D'altronde vero è che tale "rappresentante" oltre a guardarsene bene dal "professare" altrove (forse i "flashati" sono solo in Toyota?!?), dopo anni che frequenta tale forum evidententemente, "da passivo", stufo di apprendere di pareri per lo più positivi/lusinghieri, lui, a differenza di altri "meno sfacciati", da qualche mese a questa parte ha "pensato bene" di passare ad una oramai pressochè quotidiana ed assidua "azione bilanciatoria" la quale si avvale di interventi di carattere "rieducativo-ridimensionatori" nei confronti del marchio, e "di riflesso" frequentatori della relativa room i quali all'uopo dallo stesso vengono "giustificati/riqualificati" come "fanboy"...

Mentre in merito alle finiture anche qui continuo a ribadire con quanto da me detto in passato, ossia che tale costruttore, a differenza dei "rigorosi" europei, bada direttamente all'"essenza" la quale si traduce in una costruzione che potrebbe si definirsi come "semplice" (a vantaggio di tempi e quindi costi produttivi, come anche eventuali interventi postumi), ma non per questo mal fatte/rifinite, e soprattutto che non apporta a disfunzione di alcun genere come possono esserlo rumorosità, scricchiolii, etc...(cosa TUTT'ALTRO che da escludere nelle "irreprensibili" europee ... tra l'altro!) ed anzi, in tal senso aggiungerei che tale approccio lo trovo (anch'esso) in un certo qual senso all'avanguardia, o cmq lungimirante, dal momento in cui lo stesso in tutta probabilità in un prossimo futuro rappresenterà sostanzialmente la norma dato che con l'aumentare della tecnologia (volta a sicurezza, confort, infotainment, etc...) vi andranno anche i relativi costi ...
Tanto per fare un'altro es e dare l'idea della situazione che verrà baserebbe vedere l'approccio renò con le realizzazioni più recenti come ad es clio e captur per le quali è stata data priorità ad estetica e gadget, piuttosto che qualità percepita rispetto alla stessa generazione precedente, mentre tornardo più indietro con il tempo vedasi un'es "estremo" come quello BMW dell'era Bangle, oppure Vw che degli anni '00, ossia "guarda caso" proprio in pieno periodo di crisi economico nel quale la casa versava e pertanto vide dabuttere delle "serie speciali" di polo e golf (rispettivamente X / restyling e Edition) dalle quali si evinceva la presenza di "razionalizzazioni" diffuse ...
 
TI QUOTO quando scrivi:

Continuo a pensare che attorno a tale costruttore, nonchè sistema ibrido, vi sia una sorta di invidia e quindi astio

in un certo senso, dato che l'invidia è fattore umano, mentre tra costruttori direi che prevale il fattore commerciale, credo che la tua frasi approssimi, per ora, il concetto nel modo migliore.

infatti l'ibrido di toyota -forse non ce ne rendiamo conto e sta passando insosservato- ma fornisce oggi un concentrato di tecnologia degna di un salone di ginevra.

SOLO che è di serie e non è un prototipo!

anche il mio cambio a doppia frizione è un concentrato di tecnologia. ma io e migliaia di utenti, 384.000 in cina, siamo insoddisfatti e con problemi.

toyota invece conserva, con questo ibrido forse PIU' che con ALTRI modelli, i vertici di affidabilita'.

questo è un vanto di toyota. Ma da parte dell'utente merita un tributo e rispetto.

perchè vuol dire che sono più bravi? No. vuol dire che hanno tenuto meno margini di profitto A FAVORE di una progettazione più attenta.

(il mio cambio è una bomba) solo che io, con i miei 21.500 euro, ho contribuito a testarlo per 90.000 km. fornendo risultati, prove, una meccatronica da studiare ed un pacco frizioni, tra poco il secondo, anch'esso da studiare.

ah. dei miei 21.500 euro di investimento iniziale me ne ridanno indietro 11.850. ma alla toyota. perchè dalla casa madre me ne danno solo 8.000.

Quindi per loro sono stato collaudatore, ho subito 28 giorni di fermo auto in tre anni, mi sono arrabbiato, ma sono stato trattato peggio dei cinesi (la per il mio cambio hanno fatto un richiamo in europa no) e ancora QUELLA casa mi sfrutta sull'usato dandomi 4000 euro in meno della quotazione 4r, che invece in toy mi danno (vuol dire che è possibile riconoscermela e non è inventata).


E NON DOVREI AMMIRARE UN SISTEMA IBRIDO PER LA SUA AFFIDABILITA'?

(o meglio non dovrei ammirare l'investimento tecnologico (possibile grazie solo all'onestà" che rinuncia a parte dei margini di profitto) che ha permesso di progettarlo questo sistema ibrido tanto innovativo quanto affidabile?)

ma va VA VA VA
 
la cosa è che c'è ancora questa specie di "razzismo buono", in cui c'è un'etichetta che per le (alcune) persone non può cambiare, cose del tipo "siamo europei e la solidità tedesca è unica" anche di fronte a grandi e gravi problemi, oppure "le fiat si arrugginiscono e perdono pezzi in corsa", "le giapponesi sono affidabili ma sono scopiazzature montate male delle europee e americane" e così via. Oggi abbiamo proprio il contrario delle solite dicerie, ovvero le tedesche hanno perso molto (scendono a compromessi e hanno perso affidabilità), le fiat non sono più come prima, le giapponesi hanno un nuovo loro stile di design e di qualità (in parole povere sono riusciti a dominare tutte le caratteristiche).

ps. per finire "i sedili volvo sono i migliori", oggi ci saranno sedili almeno altrettanto di qualità?
 
claudik ha scritto:
anche il mio cambio a doppia frizione è un concentrato di tecnologia. ma io e migliaia di utenti, 384.000 in cina, siamo insoddisfatti e con problemi.

toyota invece conserva, con questo ibrido forse PIU' che con ALTRI modelli, i vertici di affidabilita'.

questo è un vanto di toyota. Ma da parte dell'utente merita un tributo e rispetto.

perchè vuol dire che sono più bravi? No. vuol dire che hanno tenuto meno margini di profitto A FAVORE di una progettazione più attenta.

(il mio cambio è una bomba) solo che io, con i miei 21.500 euro, ho contribuito a testarlo per 90.000 km. fornendo risultati, prove, una meccatronica da studiare ed un pacco frizioni, tra poco il secondo, anch'esso da studiare.

ah. dei miei 21.500 euro di investimento iniziale me ne ridanno indietro 11.850. ma alla toyota. perchè dalla casa madre me ne danno solo 8.000.

Quindi per loro sono stato collaudatore, ho subito 28 giorni di fermo auto in tre anni, mi sono arrabbiato, ma sono stato trattato peggio dei cinesi (la per il mio cambio hanno fatto un richiamo in europa no) e ancora QUELLA casa mi sfrutta sull'usato dandomi 4000 euro in meno della quotazione 4r, che invece in toy mi danno (vuol dire che è possibile riconoscermela e non è inventata).


E NON DOVREI AMMIRARE UN SISTEMA IBRIDO PER LA SUA AFFIDABILITA'?

(o meglio non dovrei ammirare l'investimento tecnologico (possibile grazie solo all'onestà" che rinuncia a parte dei margini di profitto) che ha permesso di progettarlo questo sistema ibrido tanto innovativo quanto affidabile?)

ma va VA VA VA
Con quanto sopra quotato vai sostanzialmente a confermare ciò che dicevo quando mi riferivo in merito alle diverse filosofie ed approcci giapponesi vs europpee, ossia al FATTO che i primi se/quando fanno un qualcosa, lo fanno SOLO quando sono sicuri (per quanto possibile ovvio) che non si comprometta FUNZIONAalità, e quindi AFFIDABIILITA' del prodotto finale ... e quindi cliente ...
Tutto questo, piaccia o non piaccia, porta ai seguenti percorsi (e relative conseguenze ...);

Motori a benzina;

Toyota (jap in genere)
- niente downsizing (per adesso)
- unità aspirate (estremamente collaudate negli anni ma continuamente aggiornate previo aggiunta/affinamento fasatura variabile, riduzione pesi, attriti, etc...)
- ibrido (soluzione la quale ad oggi rappresenta il top per affidabilità e bassi costi di gestione e manutenzione ...)

Europei
- unità quasi tutte di recente (troppo?) progettazione
- downsizing molto diffuso

NB; Sempre senza dimenticare che semmai sono proprio i jap ad essere precursori dell'oggi tanto in voga downsizing nei motori a benzina data la "storica" produzione di unità turbocompresse con cilindrate medie nell'ordine dai 600/660 ai 1.000 cc in forze alle (VARIE) keycars ...

Motori a gasolio;

Toyota (jap in genere)
- ad oggi anche qui unità collaudate e soprattutto campo verso il quale riserva un'interesse alquanto relataivo (ed infatti per quel "minimo sindacale" preferisce rivolgersi direttamente a forniture "esterne" investendo meno che non se auto-progettato/prodotto in quanto preferiscono concentrarsi per l'ibrido)

Europei
- unità recenti ed evolute (volontà di mantenere una certa leadership in questo campo e pertanto certo impegno/dispiego in ricerca ed investimenti)
- numerosa e variegata offerta (grazie a soluzioni a più turbine, cilindrate, potenze e prestazioni ...)

NB; Invero fra le jap nei confronti del gasolio vi è qualche eccezzione ed'è rappresentata da Mazda grazie ai suoi SkyActiv-D e Honda con la nuova famiglia Heart Dream ... ma ciò non toglie che i jap in genere danno maggior credito all'ibrido ... appunto ...
 
Xator ha scritto:
la cosa è che c'è ancora questa specie di "razzismo buono", in cui c'è un'etichetta che per le (alcune) persone non può cambiare, cose del tipo "siamo europei e la solidità tedesca è unica" anche di fronte a grandi e gravi problemi, oppure "le fiat si arrugginiscono e perdono pezzi in corsa", "le giapponesi sono affidabili ma sono scopiazzature montate male delle europee e americane" e così via. Oggi abbiamo proprio il contrario delle solite dicerie, ovvero le tedesche hanno perso molto (scendono a compromessi e hanno perso affidabilità), le fiat non sono più come prima, le giapponesi hanno un nuovo loro stile di design e di qualità (in parole povere sono riusciti a dominare tutte le caratteristiche).

ps. per finire "i sedili volvo sono i migliori", oggi ci saranno sedili almeno altrettanto di qualità?

Ormai il mondo è diventato "paese", tutte le risorse, le materie prime, i fornitori, perfino quelle umane sono le stesse e a volte persino la tecnologia. In un quadro del genere è difficile stabilire chi è meglio di qualcun altro. La differenza sta nel servizio, all'attenzione al cliente fornendogli auto e strumenti di cui desidera, progettezione e realizzo di prodotti innovativi ma rispettosi dell'ambiente, affidabilità. Molto spesso però, ancora oggi, la gente è rimasta legata a convinzioni, credenze, nomee, perchè è incapace di ragionare da sola e prendersi carico delle decisioni e seguono la massa, e non si chiede mai perchè un particolare o un componente è stato progettato in quel modo e con quel materiale, da qui si capisce il successo di alcuni modelli che sono sul mercato da decenni. Beh in questi 2 anni e mezzo di utilizzo credo che nel bene o nel male Toyota è una delle case che racchiude tutte queste caratteristiche che un cliente deve ottenere acquistando un'auto. Quando cambierò la Punto, sempre che Fiat nel frattempo non pruduca un'auto veramente innovativa, probabilmente acquisterò un'altra Toyota, ma sicuramente una Hsd.
 
givemefive ha scritto:
marcoheart ha scritto:
Noto un pò di incoerenza in quello che dici: ti piace l'Auris e solo quella :shock: e poi critichi chi ne vanta le qualità con entusiasmo.
Allora ho fatto centro e ti sono proprio antipatico :D

non te la prendere...la vita è bella anche se non hai l'Auris Ibrida :D

Come concorrenti dell' Auris ibrida io vedo la Honda Insight (non mi piace), Lexus 200h ( troppo cara, per me), Toyota Prius ( come misure è quasi una segmento d e faticherei a parcheggiarla nel box), tra queste apprezzo maggiormente la prima.
Perchè se mi piace un modello di auto devo diventarne paladino per forza? Anche a costo di diventare stucchevole?
Critico le argomentazioni esageratamente di parte, non certo il prodotto.
Se poi deciderò di comprarla e non vorranno vendermela, l' Auris ovviamente, ti chiederò se puoi intercedere per me.
Per quanto riguarda la simpatia hai detto tutto tu, prima ti ero antipatico io, adesso tu a me, fa un pò come credi.

Esageratamente di parte :lol: :lol: :lol:
Ma fammi il piacere...ti da così fastidio sentir tessere le lodi dell'auto perchè in realtà non puoi averla. Con la puzza sotto al naso che hai quando ti presenterai alla Toyota ti faranno un sovrapprezzo del 10 % :D :D :D
 
Hpx scrive

In un quadro del genere è difficile stabilire chi è meglio di qualcun altro. La differenza sta nel servizio, all'attenzione al client

ecco. appunto.

Ad oggi un servizio che mi piace è l'affidabilità.

Penso che tutte le case, oggi, sarebbero i grado di offrirla ma preferiscono investire in altro, lasciando l'affinamento del prodotto al cliente, che, soprattutto nei modelli appena usciti, entra ed esce dalla officina per tante questioni da risolvere. Prima era così fiat. adesso no so. Però direi che l'auto VAG che guido è diventata così: il collaudatore che entra ed esce dalla officina sono io, utente finale.

badate: l'affidabilità è solo questione di "politica" aziendale.
Così come per una amministrazione comunale decidere di investire nella raccolta dei rifiuti porta a porta e nel riciclo o piuttosto invece in un inceneritore.

d'altronde GRILLO, in una famosa intervista agli operai Fiat, lo diceva bene:

Bisogna cambiare il modo di spostarsi, il modo di concepire le automobili...La punto.. AH la punto... che si rompe perchè E' LA TUA e la compri TU... Che se fosse la loro (e tu la noleggiassi) col cazzo che si romperebbe....
 
claudik ha scritto:
Ad oggi un servizio che mi piace è l'affidabilità.

Penso che tutte le case, oggi, sarebbero i grado di offrirla ma preferiscono investire in altro, lasciando l'affinamento del prodotto al cliente, che, soprattutto nei modelli appena usciti, entra ed esce dalla officina per tante questioni da risolvere. Prima era così fiat. adesso no so. Però direi che l'auto VAG che guido è diventata così: il collaudatore che entra ed esce dalla officina sono io, utente finale.

badate: l'affidabilità è solo questione di "politica" aziendale.

L'affidabilità e la qualità generale delle auto è aumentata notevolmente nell'ultimo ventennio. Non è vero che VW, come nessuna altra casa, faccia fare da collaudatore al cliente. Sarebbe come dire che Toyota ha fatto collaudare il pedale dell'acceleratore ad otto milioni di clienti: è assurdo.
E' invece vero che spesso i produttori di componenti, stretti tra forniture just in time e margini sempre più risicati, si trovino in difficoltà e generino componenti che, in un secondo tempo possono dare problemi. Basta dare un'occhiata alle pagine finali di QR, dove ogni mese vengono pubblicati i richiami delle Case, di TUTTE LE CASE, che riguardano i componenti più disparati.
 
Un esempio di serietà del marchio Toyota che qualcun altro si sogna :D

Campagna di richiamo Toyota - 11/04/2013
Nell?ambito di una campagna di richiamo internazionale di Toyota Motor Corporation, Toyota Motor Italia richiamerà circa 117.000 unità tra i modelli Avensis, Yaris e Corolla prodotti tra il 2000 ed il 2004, per effettuare un intervento a scopo preventivo sull'airbag lato passeggero.

I veicoli coinvolti sono equipaggiati con airbag lato passeggero il cui dispositivo di gonfiaggio potrebbe essere stato assemblato con propellente non rispondente agli standard previsti. Ciò in caso d?incidente potrebbe causare la rottura del dispositivo di gonfiaggio con conseguente attivazione anomala dell'airbag lato passeggero ed aumento del rischio di lesioni. Esiste una remota possibilità che, a seguito dell?attivazione dell?airbag lato passeggero, tale rottura provochi un surriscaldamento dell?alloggiamento dell?airbag stesso.

I possessori dei veicoli potenzialmente coinvolti in questa azione di richiamo saranno avvertiti quanto prima tramite una lettera raccomandata. L'intervento correttivo prevede l'ispezione ed eventualmente la sostituzione del dispositivo di gonfiaggio dell'airbag lato passeggero con un particolare aggiornato.
L'intervento avrà una durata approssimativa compresa tra 1 e 2,5 ore in funzione del modello di veicolo e sarà eseguita a titolo completamente gratuito.

La rete di concessionarie avrà cura che le procedure di intervento si svolgano nel modo più efficiente possibile e con il minimo disturbo per i clienti.
Questa azione è in linea con i principali obiettivi Toyota: "il cliente al primo posto" e "la qualità e la sicurezza totale dei prodotti".
 
Back
Alto