<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

Poi faremo l'esamino ai monopattinisti ...
ed ai pedoni

Io mi ricordo distintamente che in prima media venne un vigile e ci interrogò.
Il risultato fu che la stragrande maggioranza dei bambini non sapeva da quale parte bisogna guardare per prima per attraversare.
Magari un esame no ma un'infarinatura di regole basilari farebbe bene a tutti.
Per chi era già al corrente varrà come ripasso.
 
M
Una nota: spesso i ciclisti non si fermano al rosso.
Al semaforo di Cupra Marittima, sulla SS16, si fermano tutti.
Indovinate un po' il motivo. :)
Mi vien da pensare alle telecamere che rilevano il passaggio col rosso. Ma dubito : senza un vigile che li fermi immediatamente, a chi mandano poi la foto di ciclisti che passano col rosso, senza targa ma con casco, occhiali sportivi e magari la mascherina?
 
M

Mi vien da pensare alle telecamere che rilevano il passaggio col rosso. Ma dubito : senza un vigile che li fermi immediatamente, a chi mandano poi la foto di ciclisti che passano col rosso, senza targa ma con casco, occhiali sportivi e magari la mascherina?

Basta sapere che, ogni tanto, specie la domenica mattina, c'è qualcuno che fa la multa e il risultato è raggiunto.
 
Sulla gardesana orientale, quando c'è traffico, lasciare 1 metro e mezzo dai "grupponi" di ciclisti affiancati a 2 o 3 vuol dire restare dietro di loro e NON sorpassare da Peschiera a Torbole.

La gardesana occidentale a nord di Salò è... la morte del ciclista (gallerie strette e buie)


Vero....
Ma ce ne sono che hanno il " coraggio " di infilarle
??
 
qualche giorno fà mi è capitato questo:
rotonda larga circa 2 metri, non la classica con erba ma quasi a cono,c'è il cordolo ed il centro è quasi a cono. 4 entrate/uscite.
entrata/uscita ad ore 9 chiusa. io a ore 6. a ore 3 si è immessa un auto che si è fermata a metà perchè ha visto il cartello di uscita chiusa (magari aveva messo la freccia destra per uscire ad ore 12 ma io che ero dall'altra parte non ptevo vedere).
arriva ciclista, sorpassa l'auto di ore 3 sulla sinistra, nel mentre visto che quell'auto si era fermata entra altra auto ad ore 12, il ciclista invece che fermarsi ha raddrizzato la rotonda e stava per andare sul cofano dell'auto di ore 12 (gli è andata bene che la sua ruota ha colpito la gomma della ruota dell'auto) che ormai era entrata in rotonda.

la strada chiusa era causa mercato settimanale, vigile alla transenna e questo non ha detto nulla al ciclista. secondo voi cosa accadeva se invece di una bici ci fosse stato un ciclomotore/motociclo?
 
Notate il cartello 1,5m dal ciclista... quando mai? Le auto di solito mi passano se va bene a 50cm... anche quando sull'altra corsia c'è il deserto

se c'è la ciclabile io passo a 1mm con lo specchietto e se mi gira anche dopo che passo inizio ad andare un po più lento della bici.

Magari inizia a diventare più comoda la ciclabile...


Comunque ogni volta che vedo apparire questo titolo nel feed degli argomenti recenti penso tra me e me:

"non puoi proteggere chi non vuole essere protetto"

Basterebbe una liberatoria che esonera gli altri utenti della strada per circolare senza rispettare la minima norma di sicurezza (luci, campanello, abiti catarifrangenti, rispetto delle precedenze, ecc...)
 
Io penso che il problema di fondo consista nel fatto che molti, troppi ciclisti, confondano il diritto a muoversi su strada con il loro mezzo a due ruote con il diritto a fare attività sportiva.
Questo fa si che molti di loro non utilizzino le piste ciclabili anche se presenti (per andare al lavoro faccio circa 2 Km di lungomare, tutti con pista ciclabile ampia e protetta da muretti e ci sono sempre i ciclisti che la evitano, con la scusa che sarebbero costretti ad andare troppo piano) o a girare con mezzi non in regola col codice della strada o a tenere comportamenti sconsiderati e pericolosi, per loro in primis.
Hai la voglia e la possibilità e la volontà di usare la bicicletta? Benissimo, ma da quel momento sei un utente della strada con diritti e doveri, devi utilizzare un mezzo a norma del codice (luci, campanello, protezioni e casco), devi rispettare il codice (quindi non andare in gruppo, aspettare il verde ai semafori, dare la precedenza a chi ce l'ha).
Nel codice della strada ci metto anche il rispetto dei limiti e utilizzare gli attraversamenti pedonali solo scendendo dalla bici.
Per la tua tranquillità, inoltre sarebbe il caso che, nel caso siano presenti, utilizzi anche le piste ciclabili, che tutti, tra l'altro, abbiamo contribuito a pagare profumatamente con le nostre tasse e non vedo perché poi i ciclisti non le utilizzino.

Ribadisco, esiste un diritto ad utilizzare la bicicletta, ma deve essere fatto nel rispetto del codice della strada, non esiste un diritto ad allenarsi su strada con la propria bici, altrimenti, per par condicio, una squadra di Rugby sarebbe autorizzata ad allenarsi in piazza, una di pallanuoto nelle fontane pubbliche o un pilota automobilistico a farlo su strada aperta al traffico.
 
Io penso che il problema di fondo consista nel fatto che molti, troppi ciclisti, confondano il diritto a muoversi su strada con il loro mezzo a due ruote con il diritto a fare attività sportiva.
Questo fa si che molti di loro non utilizzino le piste ciclabili anche se presenti (per andare al lavoro faccio circa 2 Km di lungomare, tutti con pista ciclabile ampia e protetta da muretti e ci sono sempre i ciclisti che la evitano, con la scusa che sarebbero costretti ad andare troppo piano) o a girare con mezzi non in regola col codice della strada o a tenere comportamenti sconsiderati e pericolosi, per loro in primis.
Hai la voglia e la possibilità e la volontà di usare la bicicletta? Benissimo, ma da quel momento sei un utente della strada con diritti e doveri, devi utilizzare un mezzo a norma del codice (luci, campanello, protezioni e casco), devi rispettare il codice (quindi non andare in gruppo, aspettare il verde ai semafori, dare la precedenza a chi ce l'ha).
Nel codice della strada ci metto anche il rispetto dei limiti e utilizzare gli attraversamenti pedonali solo scendendo dalla bici.
Per la tua tranquillità, inoltre sarebbe il caso che, nel caso siano presenti, utilizzi anche le piste ciclabili, che tutti, tra l'altro, abbiamo contribuito a pagare profumatamente con le nostre tasse e non vedo perché poi i ciclisti non le utilizzino.

Ribadisco, esiste un diritto ad utilizzare la bicicletta, ma deve essere fatto nel rispetto del codice della strada, non esiste un diritto ad allenarsi su strada con la propria bici, altrimenti, per par condicio, una squadra di Rugby sarebbe autorizzata ad allenarsi in piazza, una di pallanuoto nelle fontane pubbliche o un pilota automobilistico a farlo su strada aperta al traffico.
Vincitore-di-giornata-92-minuti-di-applausi.jpg
 
Concordo pienamente.
Ma un discorso simile andrebbe fatto con alcuni motociclisti, che quando dico loro che non si passa a destra, non si passa col rosso, non si parcheggia sui marciapiedi e via dicendo, loro candidamente rispondono: "Eh, ma allora cosa l'ho comprata a fare la moto?".
 
Concordo pienamente.
Ma un discorso simile andrebbe fatto con alcuni motociclisti, che quando dico loro che non si passa a destra, non si passa col rosso, non si parcheggia sui marciapiedi e via dicendo, loro candidamente rispondono: "Eh, ma allora cosa l'ho comprata a fare la moto?".



Gia'....
Vedi
le Smart che si " infilano "
( secondo il principio del " cosa l' ho comprata a fare " ),
come l' acqua o dei liquidi in genere
 
Episodio odierno.
Un furgone bloccava il traffico nella corsia di marcia opposta.
Io avevo il semaforo rosso in lontananza e la coda davanti allora mi sono fermato qualche metro prima in modo da permettere alle auto incolonnate nell'altra corsia di superare il furgone.
Tanto ripeto il semaforo era rosso (e sarebbe rimasto rosso ancora a lungo) quindi non comportava alcuna perdita di tempo per le auto nel mio senso di marcia.
Da dietro arrivavano due ragazzi in bici e uno di loro ha urlato,ma proprio urlato,"OH DAI!!!!".
Evidentemente A non hanno capito perchè mi ero fermato (un gesto di civiltà) e B essendo ciclisti per loro il semaforo rosso non voleva dire nulla,loro si che stavano perdendo tempo.
Ecco proteggiamo i ciclisti ma quel ciclista in particolare imho si meriterebbe di essere messo sotto,e se continua a passare col rosso succederà.
Mi spiace solo per l'automobilista che se lo ritroverà sul cofano che probabilmente passerà dei guai.
 
Ecco proteggiamo i ciclisti ma quel ciclista in particolare imho si meriterebbe di essere messo sotto,e se continua a passare col rosso succederà.
Mi spiace solo per l'automobilista che se lo ritroverà sul cofano che probabilmente passerà dei guai.

Sicuramente, le divinità sono intoccabili anche a ragione
 
scrivo da cilista. Che detesta i ciclisti in bici. L'errore più comune è quello di pretendere a costo della vita o di un ricovero la ragione.

Mi spiego meglio. Io do sempre per scontato di non essere visto. Anche quando ho il verde, la precedenza etc etc...perchè avrò anche ragione, avfrò anche la precendenza, ma se uno non mi vede e mi cilindra in macchina mi faccio male. Invece molti tirano dritti, salvo poi inveire conntro l'automobilista di turno, che a sua volta si stizzisce e non poco.

A Torino hanno poi dipinto delle corsie su delle strade , con l'arroganza di definirle ciclabili, non facendo altro che aumentare l'astio tra le due fazioni.
 
perchè avrò anche ragione, avfrò anche la precendenza, ma se uno non mi vede e mi cilindra in macchina mi faccio male

Io applico un ragionamento molto simile da pedone.
Strisce o non strisce non attraverso come un kamikaze perchè se l'automobilista non mi vede o non riesce a frenare in ospedale ci finisco io.
Anche perchè provo a mettermi nei panni dell'automobilista e so che non è bello,anche andando piano,ritrovarsi davanti un pedone che si butta pur vedendo che magari arriva solo quella macchina e tempo 3 secondi la strada sarà libera.
 
Io applico un ragionamento molto simile da pedone.
Strisce o non strisce non attraverso come un kamikaze perchè se l'automobilista non mi vede o non riesce a frenare in ospedale ci finisco io.
Anche perchè provo a mettermi nei panni dell'automobilista e so che non è bello,anche andando piano,ritrovarsi davanti un pedone che si butta pur vedendo che magari arriva solo quella macchina e tempo 3 secondi la strada sarà libera.

Esattooo anche io...e poi visto che si parla tanto di mobilità sostenibile...lancio una provocazione...

quantità di moto: che dipende dalla velocità e dalla massa. Ora, se una vettura (spesso più di una) si devono fermare per far passare un pedone e poi ripartire, quanta quantità di moto ( e dunque energia) si spreca? Rispetto a quella di un pedone che si ferma lascia passare e poi attraversa?
 
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