<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

i migliori, son quelli che devono attraversare.
tu ti fermi, e loro continuano a guardare a destra.
risultato?
un cretino che si e' fermato, per far passare un altro cretino, che non guarda dal lato giusto :D

io, quando attraverso, e le auto si fermano per farmi passare, ringrazio sempre con un cenno.
e quando mi fermo io, e mi ringraziano, mi fa piacere.
non costa nulla
 
Sarebbe un ottimo comportamento da insegnare ai bambini quello di attendere di essere 3 o 4 per attraversare invece di far fermare magari 5 auto per 1 solo pedone.
Sfugge a entrambi il fatto che io ragiono allo stesso modo anche da pedone

Forse ho frainteso io ma dal tuo scritto pareva di capire che i pedoni alle strisce pedonali dovrebbero attendere che ci sia "spazio" per attraversare senza far rallentare le auto oppure attendere di essere quattro o cinque per far valere il proprio diritto di attraversare.

Il discorso "scuola" regge fino ad un certo punto, perché è un "semaforo umano" che dovrebbe avere una priorità diversa.
Oppure è voluto per scoraggiare le auto a passare di lì l'ora d'entrata/uscita. Nella mia zona in orario uscita scuola bloccano fisicamente la strada vicino le scuole.

Vale il fatto che all'estero quando approccio le strisce pedonali le auto in avvicinamento si fermano (ma non è che inchiodano se sono già a ridosso delle strisce) nel 99% dei casi. Da noi anche se lontani accelerano per farti capire che non si fermeranno. E l'esempio del tizio con la Giulietta ne è l'ennesima prova. L'auto ha sempre precedenza, il pedone deve levarsi dalle palle.
 
Io, come penso anche voi tutti, quando scendo dalla macchina, diventò un pedone. Non mi verrebbe mai in mente di buttarmi sulla strada senza guardare, solo perché ho un'ipotetica precedenza.
Se finisco in una cassa di legno, me l'attacco la precedenza.
:(
;) questo mi pare l'abbia scritto nessuno :D
come detto, non pretendo che una vettura vicina inchiodi ma che quella dietro rallenti anziché accelerare. contestavo quel che mi pareva il concetto "il pedone deve evitare di far fermare le auto" come dire che alla rotonda in auto lascerò passare gli autotreni perché con la massa che hanno gli farei sprecare un mare di energia.
Però anche lì se vedo che il TIR non rallenta mica gli vado sotto :p
 
Io, come penso anche voi tutti, quando scendo dalla macchina, diventò un pedone. Non mi verrebbe mai in mente di buttarmi sulla strada senza guardare, solo perché ho un'ipotetica precedenza.
Se finisco in una cassa di legno, me l'attacco la precedenza.
:(
eppure molti lo fanni...alimentati da una certa retorica protoambientalista che guarda con rabbia alle 4 ruote
 
Forse ho frainteso io ma dal tuo scritto pareva di capire che i pedoni alle strisce pedonali dovrebbero attendere che ci sia "spazio" per attraversare senza far rallentare le auto oppure attendere di essere quattro o cinque per far valere il proprio diritto di attraversare.

Imho ci sono situazioni e situazioni.
Io ho fatto l'esempio della scuola perchè li ci sono decine di pedoni che devono attraversare.
Se attraversano 1 per volta le auto stanno ferme a tempo indeterminato.
Ovviamente in una situazione completamente diversa in cui c'è 1 solo pedone e magari una sola auto non mi aspetto che il pedone attenda di essere in compagnia per attraversare.

Che il pedone abbia la precedenza non ci piove,ma si tratta sempre di essere un minimo ragionevoli e se possibile non tenere le auto bloccate in eterno.
Da parte del vigile io onestamente mi aspetterei che facesse un ragionamento simile,almeno quando la fila di auto è talmente lunga da arrivare all'incrocio precedente bloccando tutto.
Lasci sfilare qualche auto e nel frattempo inviti i pedoni a non attraversare 1 per volta ma in piccoli gruppi.
Mi sembra un compromesso accettabile.

Da noi anche se lontani accelerano per farti capire che non si fermeranno.

Quello è un comportamento da prepotenti,non ci piove.
Poi io quando scrivo che se posso non mi fermo ovviamente intendo dire che sono pronto a frenare se serve ma se il pedone deve ancora iniziare ad attraversare e ci sta pensando,ha paura che le auto non si fermino,è distratto etc etc allora non vedo il motivo di fermarmi e invitarlo a passare.
Alcuni fanno un segnale coi fari come dire passa pure,ma non sempre i pedoni si fidano.
E hanno ragione,ci sono tanti matti in giro.

E l'esempio del tizio con la Giulietta ne è l'ennesima prova. L'auto ha sempre precedenza, il pedone deve levarsi dalle palle.

Io onestamente non mi aspettavo che partisse così in fretta e davo per scontato che avendomi visto buttasse almeno un occhio dietro.
Per me non l'ha fatto apposta,nel senso che probabilmente si trattava di un guidatore poco abituato a guardare dietro prima di fare retromarcia.
Ma non penso che coscientemente pur avendomi visto abbia deciso che passava lui,anche perchè io ormai ero dietro la sua macchina non potevo sparire.
La prossima volta non mi fiderò.
 
non pretendo che una vettura vicina inchiodi ma che quella dietro rallenti anziché accelerare.

Ecco anche quella è una cosa che capisco poco.
Come al semaforo.
Se quello davanti a te accelera e passa col giallo tu sai già che non ce la farai mai e se gli vai dietro passerai col rosso,tanto vale che ti rassegni e metti il piede sul freno.
Invece ho notato che si crea una sorta di effetto trenino.
Se quello davanti va vado anch'io.
Così magari la prima auto sfila e la seconda a momenti passa sui piedi del pedone pur di non perdere il contatto con la prima.
Quello è assurdo.

Io poi ragazzi sono fatto strano,lo sapete.
Però da pedone non so che farmene della precedenza,preferisco cederla e essere ragionevolmente sicuro di non essere investito piuttosto che pretendere che le auto si fermino.
Una cosa che faccio è guardare da entrambe le parti.
Se a sinistra arriva un'auto ma è lontana,mentre a destra arrivano diverse auto è inutile far fermare quella che arriva da sinistra e poi dover stare al centro della strada fermo ad guardare se le auto che arrivano da destra si fermano o meno.
Anche perchè la prima non si ferma mai e si ritorna all'effetto trenino.
Piuttosto che trovarmi in quella situazione aspetto ad attraversare,non si sa mai.
 
Poi non voglio fare il bigotto ma si torna sempre al tema della velocità.
In città ci sono i 50 ma nessun automobilista sano di mente può pretendere di tenere quella velocità su strade trafficate in cui ci sono attraversamenti pedonali,passi carrai e incroci con strade laterali (anche se chi si immette deve dare la precedenza).
Se vai piano qualsiasi cosa succeda tocchi il freno e la risolvi,se vai veloce e ti capita il pedone o l'auto che si immette succede il patatrac.
E imho cambia poco se si ha ragione,come nel caso dell'auto che si immette,o torto,come nel caso del pedone.
E allo stesso tempo dall'altra parte ci deve essere prudenza mista a capacità di mettersi nei panni dell'altro.
Io posso anche avere la precedenza ma non rischio l'incidente,anche se con ragione,con un'auto che ormai è troppo vicina per essere sicuri che riuscirà a fermarsi.
 
un po' sì

alcune norme, come quella che obbliga a lasciare almeno 150cm da una bicicletta lo sono.
una bici e' larga 80-90cm piu' un po' di "oscillazione"
quindi, per lasciare 150cm di spazio, la strada dev'essere larga almeno 150+100+200cm, che son 4 metri e mezzo.
e non ci sono strade con corsie da 4,5 metri. di solito son 2,50 - 3 metri (le autostrade mi pare siano attorno ai 3,50m)
per superarli legalmente, si deve andare nella corsia opposta (se la strada e' ad una corsia per senso di marcia).
se e' a senso unico, potrebbe non essere mai possibile superarla senza commettere un'infrazione, se la strada dovesse essere meno di 4,50metri
 
per superarli legalmente, si deve andare nella corsia opposta (se la strada e' ad una corsia per senso di marcia).

Così in effetti si dovrebbe fare.

Ricordo una guida quando facevo la patente che capitò una signora in bici... stavo per superarla quando l'istruttore frenò dicendomi che dovevo sorpassare in maniera corretta, freccia e spostamento nell'altra corsia. Siccome arrivavano auto mi fece stare dietro alla bici ad aspettare che dall'altra parte fosse libero.
 
Oggi davanti a me al semaforo c'erano un'auto e una bici,affiancata sulla destra dell'auto.
15 metri oltre il semaforo c'è una svolta a destra che entrambi dovevano imboccare.
Sono partiti assieme e al momento della svolta l'automobilista ha stretto,forse involontariamente,il ciclista.
Entrambi si sono spaventati,il ciclista ha oscillato e l'automobilista ha frenato e si è allargato.

Sarebbe bastato che uno dei due tenesse presente che esisteva anche l'altro.
Il ciclista avrebbe potuto lasciar sfilare l'auto temporeggiando 1 secondo a partire.
E l'automobilista avrebbe potuto fare lo stesso o in alternativa partire un po' più deciso in modo da non trovarsi affiancato al ciclista nel momento della svolta.
Invece sono partiti entrambi lemmi lemmi ignorandosi a vicenda finchè le loro traiettorie non si sono incrociate e si è creato un potenziale pericolo.
Tutti,2 o 4 ruote,coi paraocchi in giro.
 
Normalmente ai semafori io scatto con la bici così mi prendo i primi metri di vantaggio che mi rendono ben visibile.
 
Back
Alto