<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pronto Soccorso. Ora pure a.... | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Pronto Soccorso. Ora pure a....

No, è proprio per la salute del personale dell'azienda. Siamo un'azienda edile del legno, io sono l'unico con patente C tra i dipendenti, ma le visite sono uguali per tutti.

Se posso una curiosità.
E' una prassi normale nell'edilizia oppure il fatto che si tratta di costruzioni in legno espone chi ci lavora a qualche rischio potenziale che quindi richiede controlli come forma di cautela?
Anni fa conoscevo una signora che lavorava per l'esercito,non so bene cosa facesse credo che avesse a che fare con le uniformi.
Visto che sul lavoro era esposta a sostanze potenzialmente pericolose aveva un trattamento privilegiato dal punto di vista dell'assistenza sanitaria.
Andò anche in pensione dopo soli 14 anni di lavoro percependo la pensione per oltre 35 anni ma erano altri tempi.
 
Se posso una curiosità.
E' una prassi normale nell'edilizia oppure il fatto che si tratta di costruzioni in legno espone chi ci lavora a qualche rischio potenziale che quindi richiede controlli come forma di cautela?
Anni fa conoscevo una signora che lavorava per l'esercito,non so bene cosa facesse credo che avesse a che fare con le uniformi.
Visto che sul lavoro era esposta a sostanze potenzialmente pericolose aveva un trattamento privilegiato dal punto di vista dell'assistenza sanitaria.
Andò anche in pensione dopo soli 14 anni di lavoro percependo la pensione per oltre 35 anni ma erano altri tempi.

Non so risponderti, lavoro in questa azienda da meno di un anno, e arrivo da un settore completamente diverso. E' la mia prima esperienza in ambito edile, anche se in un settore particolare come le case in legno. Ma da quanto ho carpito nei mesi scorsi, la doppia visita è una iniziativa dell'azienda come forma di welfare nei confronti dei propri dipendenti.
 
Capisco la tua posizione, ma non riesco a sposarla appieno.

Un piccolo esempio, sono diversi i casi di diabete giovanile, addirittura in bambini, che sono stati scoperti grazie ai controlli di routine. I bambini non sono in grado di esplicare i propri sintomi ma cio non toglie che devono essere controllati.

Comunque nel rispetto della tua posizione, smetterò di intervenire in merito.

:emoji_vulcan::emoji_thumbsup:


Il diabete giovanile " purtroppo " si scopre " facile "....
Sintomo primo, la pollachiuria
( Il bambino soggetto tende ad alzarsi piu' volte per andare in bagno )....
 
Mai fatta neanche mezza visita in ambito lavorativo.
Nella mia famiglia di fattori di rischio ce ne sono,e devo dire che anche io ci metto del mio essendo un po' sovrappeso.
Anni fa persi una grande quantità di peso,tra l'altro senza rivolgermi a un dietologo ma facendo di testa mia e tagliando in modo abbastanza netto i carboidrati,cosa sbagliatissima.
Chiesi al medico di base se poteva essere il caso di fare gli esami del sangue per vedere se l'alimentazione che seguivo andava bene o meno.
Mi rispose picche.

Sul colesterolo mia madre mi racconta che io ce l'avevo alto da piccolo e il pediatra di allora,avrò avuto 5 anni,che era molto sovrappeso quando mia madre gli diceva che io facevo storie per mangiare le rispondeva "Lasci che non mangi,vuole che diventi come noi?".
Mia madre all'epoca sarà stata 70 kg contro i 120 del pediatra quindi immaginate quanto le fece piacere quel "come noi".
Da adulto non ho la minima idea di quale sia il mio livello di colesterolo non avendo mai più fatto alcun esame dalle scuole medie.
Penso che a questo punto andrò a fare un controllo privatamente.
Però se quando lo porterò dal medico di base,sperando che non ci sia nulla che non va,quello reagisse male tipo "Chi le ha detto che era il caso di fare degli esami?" potrei quasi quasi togliermi un sassolino dalla scarpa e rispondergli che gli esami li ho dovuti fare di testa mia perchè se aspettavo lui...

Cambia medico ... al massimo ne trovi uno uguale, ma potresti avere delle sorprese positive, soprattutto se ti rivolgi alle new entry che non saranno massimalisti da subito.
 
Sul diabete ci sarebbe da aprire una parentesi grande come un campo di calcio, ma non mi sembra il caso.
Il mio diabete è stato scoperto nella visita annuale con prelievo di sangue, nel 2000, non avevo nessun sintomo premonitore, è risultata una glicata di 12 punti, ora sono a 6,4.
Se non avessero fatto gli esami annuali, tramite azienda, settore stampa, l'avrei scoperto molto più avanti con relativi danni, ancora ringrazio il medico che si è accorto che era necessario un approfondimento.
 
Ultima modifica:
Il mio difetto cardiaco con insufficienza media l'ho scoperta a 18 anni alla visita militare. Non avessi fatto quella visita approfondita non sarei qui ogni anno a fare visita per capire quando sarà il momento di fare un trapianto di valvola.

Oggigiorno però non si fa più nemmeno la visita militare.

A prescindere dall'esercito, per la iscrizione in palestra (judo) ancora 50 anni or sono la soc. sportiva ha preteso visita cardiologica ed ECG sotto sforzo
 
Se risultasse qualche parametro importante fuori scala magari di dirà "perchè non è venuto prima, dove è stato fino ad adesso?"

Da anni trasmetto al medico "di base" l'esito degli esami effettuati tramite la polizza sanitaria della cassa forense.

Li vede e mi risponde per mail.

Medico vero e non semplice compilatore di impegnative
 
Se risultasse qualche parametro importante fuori scala magari di dirà "perchè non è venuto prima, dove è stato fino ad adesso?"

Anni fa a mia madre è capitata una cosa simile.
Dopo mesi di dolori allo stomaco durante i quali il medico dei miei genitori le ha fatto prendere una marea di farmaci senza mai fare un approfondimento d'indagine durante le ferie mia madre si è rivolta al sostituto.
Che le ha immediatamente prescritto un esame,tra l'altro un esame di laboratorio per nulla invasivo.
E' risultato positivo e ha dovuto fare una terapia antibiotica.
Quando il medico è tornato mia madre gli ha raccontato la rava e la fava e le ha detto dell'esame risultato positivo.
Il medico sembrava infastidito per essere stato scavalcato.
Intanto se non fosse andato in ferie magari mia madre avrebbe avuto danni permanenti.
Anche con la terapia antibiotica è andata avanti per mesi prima di riprendersi del tutto.
 
Anche sul trasmettere i risultati dei test al medico di base io mi sono quasi convinto che sia meglio evitare.
Non tanto tempo fa dagli esami del sangue che mio padre deve fare periodicamente,prescritti dal cardiologo che lo segue in ospedale,è risultato un valore molto fuori scala.
Ovviamente ci siamo preoccupati e ho immediatamente mandato il referto al medico di base.
Che ha risposto venerdì alle ore 11 (in pratica subito prima di staccare il telefono e non rispondere più alle mail fino a lunedì) con un laconico "Potrebbe essere un sintomo di insufficienza cardiaca".
Siamo stati col cuore in gola tutto il weekend.
Nel frattempo abbiamo scritto a una dottoressa dell'ospedale gentilissima che risponde sempre alle mail,anche nei weekend o quando non è in servizio.
E poi facendo una ricerca online è venuto fuori che il valore di riferimento che era riportato sul referto era quello normale per soggetti under 70,mentre per gli over 70 il valore da considerare normale era 3 volte superiore quindi mio padre era in linea.

Ora io magari pretendo troppo ma secondo voi il medico di base può buttare li una bomba tipo potrebbe essere sintomo di insufficienza cardiaca senza dire se conveniva andare in ospedale o se c'era da preoccuparsi sapendo che per le successive 60 ore non sarà reperibile?
Alla fine sembra che non fosse nulla di preoccupante ma cazzarola un po' di tatto.
 
Pare incredibile....
Un conto, ristoratore vs ristoratore....
Ma nel campo medico, l' asticella dovrebbe essere ben piu' alta....
....Dal medico piu' scarso
 
Ultima modifica:
Il mio diabete è stato scoperto nella visita annuale con prelievo di sangue, nel 2000, non avevo nessun sintomo premonitore, è risultata una glicata di 12 punti, ora sono a 6,4.
Se non avessero fatto gli esami annuali, tramite azienda, settore stampa, l'avrei scoperto molto più avanti con relativi danni, ancora ringrazio il medico che si è accorto che era necessario un approfondimento.

Anno 2000....
Pari pari al mio.
Colpa mia, di fondo, visto che mi ero sempre disinteressato della cosa,
non essendo un consumatore di zuccheri semplici....
Fortuna ha voluto che mi chiedessero il completo sangue per un lavoro.ù:
138 di glicemia,
( che non sarebbe nemmeno un livello monstre vs il 110 massimo....)
Ma c'era gia' un, non ricordo il valore, glicosuria.
 
A prescindere dall'esercito, per la iscrizione in palestra (judo) ancora 50 anni or sono la soc. sportiva ha preteso visita cardiologica ed ECG sotto sforzo

Chi non fa sport... o chi fa uno sport per cui basta il certificato medico come me lo fece ai tempi il medico di base senza nessun controllo...

La visita militare secondo me era un buon screening almeno sulla popolazione maschile. Penso non costasse nemmeno poco. Io passai una settimana intera solo in cardiologia, poi feci altri test. Due settimane in totale. Con me furono scrupolosi e alla fine non mi presero.
 
Chi non fa sport... o chi fa uno sport per cui basta il certificato medico come me lo fece ai tempi il medico di base senza nessun controllo...

La visita militare secondo me era un buon screening almeno sulla popolazione maschile. Penso non costasse nemmeno poco. Io passai una settimana intera solo in cardiologia, poi feci altri test. Due settimane in totale. Con me furono scrupolosi e alla fine non mi presero.


Vero....

Ma che " potenziale " di screening poteva avere ai 18/19anni....

??
 
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