<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pronto Soccorso. Ora pure a.... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Pronto Soccorso. Ora pure a....

Esami gratuiti e checkup periodici dovrebbero essere richiesti per legge dal medico competente nominato dal ddl.
Comunque sono gratuiti per i donatori di sangue, che non è in vendita.
 
Ma si certo che si può.
Ma mi sembra comunque un controsenso negare ai pazienti che fortunatamente stanno bene anche il minimo sindacale della prevenzione.
E' come se i medici di base avessero un certo budget da non sforare e se un paziente "esagera" quello successivo non ha diritto manco a un cerotto.
Non mi sembra giusto.
Capirei se uno chiedesse di fare in continuazione esami non necessari,magari esami costosi o che hanno liste d'attesa lunghe.
Ma un prelievo a 30 anni quando l'ultimo risale ai tempi in cui portavo i pantaloni corti credo che si possa concedere.


Credo che a 40/45 anni un esame completo del sangue si possa
richiedere e fare
( gratis ).
Come,
( qualche anno dopo )
per la prostata*
come per il seno*
come per il sangue occulto nelle feci*
A me, han scoperto CASUALMENTE il diabete a 48....
Mi avevano chiesto il " completo " per un posto di lavoro

*
Non perche' siamo " belli, buoni e biondi "; costa molto di piu' seguire un carcinomatoso che fare
screening per prevenire.
 
Ultima modifica:
Mi sembra di aver capito che sei un medico o comunque del settore, quindi non mi metto a discutere di numeri e cifre, di cui ovviamente non so molto, se non i costi di alcuni singoli interventi e della diagnostica.

Posso dire solo che, con ogni probabilità, mia moglie sta crescendo i nostri figli, grazie ad un controllo di routine ed ad una campagna di prevenzione, e che con mio padre c'è stato, sempre con ogni probabilità (non ho la sfera di cristallo), un ritardo di 5 anni nella diagnosi del male che l'ha portato via, perchè in un accesso in P.S. dopo un TIA, non hanno effettuato una radiografia al torace, e se vuoi continuo, con esempi esterni alla mia cerchia famigliare ristretta, ma decisamente non è il caso, ho scritto anche troppo.

Sentire dare un valore monetario alla vita umana, perchè nella sanità (parlo della mia regione in primis che conosco molto) ci sono stati negli anni sperperi di miliardi e miliardi sia per inefficienza e sia, purtroppo, per altro, se permetti mia avvilisce.

Sul fatto di "cannare" ritengo, inoltre, che ci siano modi decisamente migliori di esprimere le proprio se pur giuste (dal punto di vista economico che per un servizio pubblico non dovrebbe essere il motore propulsivo delle scelte) ragioni ...
Guarda, posso concordare che sono stato un pò brusco, però ti chiedo: se nel tuo lavoro, ogni santo giorno, ti sentissi dire le peggio infamie su sprechi, superficialità, fancazzismo, assenteismo, mancanza di professionalità e chi più ne ha più ne metta non saresti un pò brusco anche tu?
Entrando nel merito, io non ho mai detto che esami e prevenzione non debbano essere fatti, anzi, ma vanno fatti con criterio, non che mi sveglio la mattina, stò da dio ma dato che da 20 anni non faccio esami mi va di farmeli prescrivere.
Capisco anche la faccenda degli sprechi, ma purtroppo se la coperta ormai è corta io una scelta, anche economica, la devo fare.
E ti garantisco che non è affatto facile.
Non sono un medico, nasco infermiere ma ormai la clinica occupa un posto marginale nella mia attività quotidiana, che si divide perlopiù in gestione, organizzazione ed insegnamento.
Diciamo che sono nell'antibagno della stanza dei bottoni aziendale.
 
Guarda, posso concordare che sono stato un pò brusco, però ti chiedo: se nel tuo lavoro, ogni santo giorno, ti sentissi dire le peggio infamie su sprechi, superficialità, fancazzismo, assenteismo, mancanza di professionalità e chi più ne ha più ne metta non saresti un pò brusco anche tu?
Entrando nel merito, io non ho mai detto che esami e prevenzione non debbano essere fatti, anzi, ma vanno fatti con criterio, non che mi sveglio la mattina, stò da dio ma dato che da 20 anni non faccio esami mi va di farmeli prescrivere.
Capisco anche la faccenda degli sprechi, ma purtroppo se la coperta ormai è corta io una scelta, anche economica, la devo fare.
E ti garantisco che non è affatto facile.
Non sono un medico, nasco infermiere ma ormai la clinica occupa un posto marginale nella mia attività quotidiana, che si divide perlopiù in gestione, organizzazione ed insegnamento.
Diciamo che sono nell'antibagno della stanza dei bottoni aziendale.
Però scusa cosa si intende allora prevenzione se non è contemplato alcun tipo di controllo in assenza di sintomi?
Peraltro tutte le poche analisi che feci in passato mi vennero prescritte proprio nella logica di controlli preventivi dai miei medici di base, non me le sono inventate per il piacere di farmi sforacchiare.
La mia impressione è che da qualche anno le disposizioni siano cambiate per contenere le spese ma la motivazione è a questo punto di natura economica non di efficacia dato che un tempo le facevano
 
Guarda, posso concordare che sono stato un pò brusco, però ti chiedo: se nel tuo lavoro, ogni santo giorno, ti sentissi dire le peggio infamie su sprechi, superficialità, fancazzismo, assenteismo, mancanza di professionalità e chi più ne ha più ne metta non saresti un pò brusco anche tu?

Nel mio lavoro ne vedo di cotte e di crude, come quasi tutti penso, e se mi sfriculiano sono parecchio brusco, ma con le persone "giuste".

Tornando al discorso di prima, non mi sembra che si stia dicendo di fare gli esami senza criteri, ma il lasso temporale tra un controllo e l'atro mimsembra un criterio sacrosanto.

Non parlo di fare radiografie, tac, ecografie, ... periodicamente, ma esistono dei protocolli (non li conosco nel dettaglio ma so che esistono) che prevedono ad una certa età di effettuare percorsi di prevenzione. Allo stesso modo un controllo generale va fatto ogni tanto, e partendo da questo se emergono allert particolari si decide se proseguire o meno con le indagini.

Sono in un altro settore ma mi occupo anche (meglio dire occupavo) di diagnostica di "patologie edilizie" ed anche qua spesso si va per gradi, sia per ragioni economiche, sia per non essere molto invasivi sulle strutture
 
La mia impressione è che da qualche anno le disposizioni siano cambiate per contenere le spese ma la motivazione è a questo punto di natura economica non di efficacia dato che un tempo le facevano

Non è solo lo a tua impressione ma quella di tanti, ed è corroborata dall'evidenza di quello che sta accadendo ...
 
Nel mio lavoro ne vedo di cotte e di crude, come quasi tutti penso, e se mi sfriculiano sono parecchio brusco, ma con le persone "giuste".

Tornando al discorso di prima, non mi sembra che si stia dicendo di fare gli esami senza criteri, ma il lasso temporale tra un controllo e l'atro mimsembra un criterio sacrosanto.

Non parlo di fare radiografie, tac, ecografie, ... periodicamente, ma esistono dei protocolli (non li conosco nel dettaglio ma so che esistono) che prevedono ad una certa età di effettuare percorsi di prevenzione. Allo stesso modo un controllo generale va fatto ogni tanto, e partendo da questo se emergono allert particolari si decide se proseguire o meno con le indagini.

Sono in un altro settore ma mi occupo anche (meglio dire occupavo) di diagnostica di "patologie edilizie" ed anche qua spesso si va per gradi, sia per ragioni economiche, sia per non essere molto invasivi sulle strutture
In ambito industriale e manifatturiero si lavora con la manutenzione predittiva e lo si fa proprio allo scopo di ridurre l’impatto dei guasti od il valore della manutenzione
 
In ambito industriale e manifatturiero si lavora con la manutenzione predittiva e lo si fa proprio allo scopo di ridurre l’impatto dei guasti od il valore della manutenzione
Distinguiamo però la prevenzione, attuata sopratutto con il corretto stile di vita, e test specifici per i fattori di rischio correlati ad uno status del paziente, dallo screening su scala epidemiologica, al semplice checkup. Addirittura una manutenzione programmata, con cure benefiche per allungare l'aspettativa di vita e relativamente la qualità, comporterebbe periodiche soste in regime di ricovero, o almeno day-hospital, che avrebbero costi inattuabili.
Ma davvero nessuno di voi si sottopone ad esami periodici almeno per obbligo del ddl?
 
Rinnovo l'invito a recarsi a donare sangue, o ove indicato, solo emocomponenti anche per veder tutelata la propria salute dal centro trasfusionale, in quanto il donatore è soggetto sano, da preservare, prima ancora del ricevente
 
Non avevo intuito.

La visita col medico del lavoro nella mia esperienza è un colloquio dove mi chiede se prendo farmaci e se ho dolori, mal di testa o altro.
Non prendendo farmaci, non avendo dolori finisce tutto in meno di 10 minuti. Non credo facciano prevenzione.

Non ho esperienza in merito, ho sempre lavorato in proprio.
 
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