marcoheart ha scritto:
Ti dico non capisco il senso della domanda ma poi ti chiarisco che ho rifatto il motore di una delle varie auto possedute....
Forse volevi farmi notare che le auto tradizionali si rompono poco ed è improbabile rifarne il motore. Forse volevi sapere se percorro tanti km con le mie auto.
Forse volevi capire il mio stile di guida dai motori che ho rotto.
O forse altro...
non mi pare una risposta da moderatore la tua.... piuttosto ha un senso di sfottò
Nessuno sfottere ... era per capire il tuo rapporto con l'automobile, dopo pagine e pagine e pagine di proselitismo e visioni di futuri ibridi ecc. ecc.
Non volevo far notare che le auto tradizionali si rompano poco - anzi. E non era neanche un appunto sul personale.
Ma dato che finora si era dato dell'antiquato, retrogrado, dinosauro a chi aveva un auto normale, quando no dello ... cos'era, stupido? ecc. ecc. la domanda piu' ovvia per me da fare e' quella di capire se l'interlocutore "tipo" della nuova generazione ibrida sono meramente "utilizzatori" di automobili oppure altro.
E un buon esempio e' rifare un motore. Non "farlo fare", ma farlo. Uso questo come esempio, ma il concetto e' applicabile ad altro nella meccanica.
Metterci le mani dentro, smontarlo, scoprire come e' fatto, la magia che ci mette la tecnica per farlo andare. Strofinare i metalli e rilevare al tatto le loro imperfezioni, l'usura di migliaia di cicli di duro lavoro. Annusare l'olio e l'odore dei materiali sottoposti a sforzi tremendi per far muovere l'auto - e una certa passione. Capire il come e il perche di quelle cose. Spendere tempo indagando e scoprendo modi per migliorare l'apparente non migliorabile lavoro del costruttore - e conoscendo un sacco di bella gente in tutto il mondo nel frattempo. Scegliere con attenzione attrezzi per lavorare, sentirli in mano come un estensione del proprio essere. Gioire quando prendi quel pezzo raro su ebay che ti serve per finire un upgrade che avevi in mente da tempo.
Quando metti tutto insieme, sudore lacrime e magari anche sangue (sangue vero, non figurato), e vedere e sentire tutto quell'ammasso di metalli(i), gomma, plastica e liquidi lubrificanti rombare ... e' un pochino come dar vita. Come onorare chi ha fatto quel propulsore la prima volta, come estendere il ciclo di qualcosa che ha superato le aspettative del markettinaro di turno che prevedeva gioiosamente una ... obsolescenza prematura.
E nuovamente, annusa di qua, tocca di la .... e' tutto molto fisico, con molto contatto. Non sei piu' un mero utilizzatore. Sei parte del mezzo. Non guidi.
Senti il veicolo. Hai imparato qualcosa di diverso. Vedi e rispetti la meccanica in modo diverso. Non per il consumo. Non per la fredda
efficenza. Ma per onore a lo sforzo e alla magia che fa andare un motore.
Ecco, per me "ibridizzarsi" e ripetere le bonta' di un mezzo del genere (che ce ne sono, ci mancherebbe) e ripetere in maniera continua e quasi sorda il mantra, e' un po' perdersi tutto questo. Si, certamente qualcuno direbbe ci sono modi diversi per spendere nottate e w-e che non sporcandosi di olio e grasso. Ma non sono necessariamente migliori.
Specie in un forum di automobili. Non e' sfotto'.
Che papiro! Ma non tediero' oltre.
That's all folks!