<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> previsioni nere per il mercato italiano | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

previsioni nere per il mercato italiano

Gli under 35 non comprano auto nuove? Qualcuno si stupisce? Tra un contratto di lavoro atipico, uno sfruttamento come ricercatore, e altre varie amenità cosa vuoi che compra uno? Poi magari a questi ora gli diciamo brutti bambacioni che rovinate pure il mercato auto che non vi indebitate fino al collo per far girare l'economia, brutti bambacioni mammoni che state a casa coi genitori e non vi comprate casa e bloccate il mercato immobiliare...

Ma andassero tutti a quel paese...

Io ora ho proprio 35 anni, in casa siamo in due con due auto tutte e due di 12 anni ed euro2 prese usate... non penso minimamente di cambiarle alla facciaccia del mercato.
 
mikuni ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
....................................................................
purtroppo o per fortuna l'auto non è un elettrodomestico qualunque; l'auto è anche passione ed è per questo che la si cambia più spesso di una lavatrice.

Più che passione è una spesa+tassa ambulante. Ricordo la lavatrice di mia madre che durò 27 anni. Dovrebbero farle così le auto. Altro che. Queste fregnacce della passione e del cuore le raccontano solo per vendere. Se una macchina la fai bene non c'è bisogno di rifarla ogni due anni. Se lo fanno vuol dire che fanno solo delle CARRETTE CIUCCIASOLDI. La mia nuova passione è cercare di dare meno soldi posibile a questi ladri. Saluti.
cmq ora gli elettrodomestici sono fatti per durate 10 anni; anche le caldaie o i cancelli automatici. Pensa che i pistoni del mio cancello sono li dal 92; li ho fatti revisionare spendendo 260 euro e per altri 10 anni sono a posto. Il tecnico mi ha confermato che quelli di oggi, dopo 10 anni li butti.
 
spartacodaitri ha scritto:
Se fosse cosi'....per lo stesso discorso
allora il 70% dei negozi di abbigliamento chiuderebbe,
abiti buoni e scarpe buone durano anni.

Infatti non compro un paio di scarpe da quasi 3 anni. Ho dovuto comprare un paio di jeans ma li ho trovati a 10 euro, eccezionali :D
 
bumper-morgan ha scritto:
Comunque questo vale per tutti i settori. Buona serata. Mirko [/quote ha scritto:
Altro che 150.000km che ti fa un benzina, mi ricordo fiat uno di 30 anni fa con su oltre 200.000km senza rifargli ste granchè, io ho rottamato una escort 1.6 con soli 160.000km e il motore beveva si un po' d'olio ma girava ancora bene, mio fratello ha una mondeo 2.0 con 170.000km c'ha girato mezza europa senza una panne e tra un cambio e l'altro d'olio ne mancherà si e no un mezzo kilo.......

Siamo noi (oppure sono loro) che ci hanno inculcato che oltre i 100.000km un auto scotta, sembra a fine vita, se un auto al giorno d'oggi viene manutenuta come si deve, i 300.000km per un benzina devono essere la regola!

Se per questo ricordo ad un salone di Ginevra un taxi Mercedes 240d (quelle si che erano macchine) con all'attivo 750.000 Km certificati ancora in buone condizioni. Altro che cambiar macchina come ci cambiamo le mutande....
.......................................................................................
purtroppo o per fortuna l'auto non è un elettrodomestico qualunque; l'auto è anche passione ed è per questo che la si cambia più spesso di una lavatrice.[/quote]
premesso che ognuno con i propri soldi (guadagnati lecitamente) è libero di farci quel che gli pare, l'auto è prima di tutto UN MEZZO DI TRASPORTO. Per qualcuno sarà la scoperta dell'acqua calda; per chi la considera una passione è un punto di vista inaccettabile.
Per me l'auto è un bene durevole; è un mezzo di trasporto; è libertà di movimento (relativa); è un divertimento; è un investimento; è una passione.
Questo ordine indica la priorità delle mie valutazioni quando devo acquistare un'auto. Le passioni le può coltivare chi ha soldi da gettar via, consapevole di quello che sta facendo ;)
 
birillo21 ha scritto:
Una automobile che dura meno di 10 anni è un fallimento.
Le Automobili per la maggior parte delle persone non sono beni voluttuari ma, bensi, durevoli.

In molti hanno approfittato negli anni passati di incentivi per Roma e per Londra ed hanno acquistato una vettura nuova.
Gli Italiani sono risparmiosi e non amano buttare i soldi dalla finestra.
E poi comunque siamo in crisi, c'è tanta gente che deve mettere insieme il pranzo con la cena.
se un italiano vincesse 100.000? voglio vedere se non cambia l'auto che ha da 6 o 7 anni ( salvo mutuo che avrebbe la precedenza).
 
mikuni ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
Se fosse cosi'....per lo stesso discorso
allora il 70% dei negozi di abbigliamento chiuderebbe,
abiti buoni e scarpe buone durano anni.

Infatti non compro un paio di scarpe da quasi 3 anni. Ho dovuto comprare un paio di jeans ma li ho trovati a 10 euro, eccezionali :D
però, scusami, ma un conto è non potere un conto non volere.
Spesso quando non si può si dice che non serve, ch è inutile, insomma ci si autoconvince della inutilità del prodotto.
 
Bhe è giusto che si progettino macchine costose e alla moda ma è anche giusto proporre qualcosa di economico ma grande e versatile,una bella sw seg-D economica e gpl non farebbe male al mercato.
 
Bisogna anche vedere quanto valore, non solo in termini di puro denaro si attribuisce alla propria "passione", specie se si ragiona con l'arcaica ma forse non ancora estinta mentalità del compro quando ho i soldi per pagare e posso spenderli senza contraccolpi.
Bisogna vedere fino a che punto si ritiene tale passione degna di assorbire una pesante fetta delle finanze personali e familiari, fetta che ben pochi "appassionati", a mio modesto avviso, si prendono la briga di calcolare con oggettiva precisione (forse perché sanno bene che ciò li metterebbe in difficoltà).
Bisogna vedere fino a che punto deve salire il rapporto effettivo tra costi complessivi (lavoro, denaro, preoccupazioni, speculazioni, gabelle, prese in giro...) e reali benefici (piacere, gratificazione...) prima che venga raggiunta la soglia alla quale una persona decide che la sua "passione" non è più degna di essere coltivata e che continuare a coltivarla sarebbe poco intelligente.

Per me quella soglia è stata raggiunta e superata in più di qualche caso, ad esempio con la moto, di cui tutt'ora sono appassionato e di cui fino a 12 anni fa sono stato possessore e assiduo utilizzatore, viaggiando in lungo e in largo alla maniera del turista tranquillo, regolarmente sorpassato da tutti gli altri motociclisti (mia moglie mi prende in giro ancora oggi).
Avevo una bella moto, ai tempi considerata "grossa" e lussuosa.
Oggi guardo le moto con ammirazione ed interesse, potrei benissimo comprarmene una anche domani e anche più bella di quella che avevo, ma quando me ne viene la tentazione mi basta pensare per 5 minuti a quanto dovrei spendere e a come mi ritroverei poi costretto a circolare sulle strade reali (nulla a che fare con quelle dei bei ricordi o degli spot) perché la tentazione svanisca all'istante, sostituita dalla consapevolezza che posso usare quei soldi in mille altri modi oggettivamente assai più degni del lavoro che mi è stato necessario per guadagnarli.
Un ragionamento del tutto simile vale per la mia automobile, a pochi giorni dal suo ottavo compleanno (mai raggiunto con le auto precedenti). Non posso farne a meno (come feci a suo tempo vendendo la moto), ma ho tutte le intenzioni di tenermela ancora a lungo, cercando di trattarla ragionevolmente bene e di non usarla più del necessario (inteso in senso non esasperato).
Le auto più belle e più nuove della mia mi piacciono, le guardo con interesse, mi appassionano dal punto di vista tecnico, ma l'idea di comprarle non mi sfiora o, se anche a volte mi colpisce, rimbalza.
 
Back
Alto