<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prendo spunto dal Direttore della testata che ci ospita... | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Prendo spunto dal Direttore della testata che ci ospita...

Corazon Habanero ha scritto:
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
No direi proprio gufare.
Io AUSPICO la cessione di Alfa a VAG, il Direttore Cavicchi, sulla base di notizie che noi non conosciamo, la ritiene probabile o addirittura già avvenuta.
Mi sembra per entrambi tutta un'altra cosa dal gufare (che nell'accezione comune significa augurarsi il male di qualcuno ;) )

Appunto! Per me è augurare il male di Alfa Romeo. ;)
Attualmente Alfa è morta. Peggio di così non c'è nulla!

Allora che stai qui a parlare? Ginnastica per le dita? :D
 
alexmed ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
No direi proprio gufare.
Io AUSPICO la cessione di Alfa a VAG, il Direttore Cavicchi, sulla base di notizie che noi non conosciamo, la ritiene probabile o addirittura già avvenuta.
Mi sembra per entrambi tutta un'altra cosa dal gufare (che nell'accezione comune significa augurarsi il male di qualcuno ;) )

Appunto! Per me è augurare il male di Alfa Romeo. ;)
Attualmente Alfa è morta. Peggio di così non c'è nulla!

Allora che stai qui a parlare? Ginnastica per le dita? :D

Forse perchè anche lui auspica una rinascita sotto VAG?
 
alexmed ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
No direi proprio gufare.
Io AUSPICO la cessione di Alfa a VAG, il Direttore Cavicchi, sulla base di notizie che noi non conosciamo, la ritiene probabile o addirittura già avvenuta.
Mi sembra per entrambi tutta un'altra cosa dal gufare (che nell'accezione comune significa augurarsi il male di qualcuno ;) )

Appunto! Per me è augurare il male di Alfa Romeo. ;)
Attualmente Alfa è morta. Peggio di così non c'è nulla!

Allora che stai qui a parlare? Ginnastica per le dita? :D
Perchè è vietato o dà fastidio :?: :hunf:
Serve forse qualche patente per stare qui? Allo stato dimmi di che cosa dovremo parlare se non delle Alfa che furono. Aspettiamo con fede la resurrezione. Nel frattempo professiamo la fede.
 
fpaol68 ha scritto:
Forse perchè anche lui auspica una rinascita sotto VAG?

Era una battuta, mica vi dovete adirare...

Per me sperare in una rinascita vera è del tutto deleterio.

Per te Skoda è rinata? Per me no, se al termine rinascita diamo un senso che non siano le quote di mercato... che francamente a me non interessano. Mai avuto azione di una casa automobilistica. Solo una volta comprai obbligazioni, ma erano Ford.

L'Alfa Romeo "vera" quella degli anni '30-'50 che ha costruito il mito con le corse. Con le mille miglia, coi campionati di formula uno. Non c'è più e non ci sarà mai più. Nemmeno ci sarà più un'Alfa Romeo più a portata di mano come sportiva per le masse come negli anni '60 e '70. L'Alfa è decaduta da fine anni '70 per arrivare agli anni 80 quando è morta. Fiat ha fatto scelte sbagliate io non lo nego e mai l'ho negato. Sarebbe stato un sogno una gestione alla Ferrari. Così non è stato per enne motivi e anche per deficienze strutturali dovute a scelte suicide della politica italiana che usava l'IRI per gli scopi che ben sappiamo di consenso popolare.

Quindi non mi convincerete mai che Alfa Romeo possa rinascere. Ci potranno essere auto più o meno valide col marchio Alfa Romeo così come è stato negli ultimi 25 anni. Io vorrei tanto rimanesse all'interno del gruppo Fiat e se così non fosse preferisco MB o Hyundai. Auto del popolo no grazie, vade retro.
 
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Forse perchè anche lui auspica una rinascita sotto VAG?

Era una battuta, mica vi dovete adirare...

Per me sperare in una rinascita vera è del tutto deleterio.

Per te Skoda è rinata? Per me no, se al termine rinascita diamo un senso che non siano le quote di mercato... che francamente a me non interessano. Mai avuto azione di una casa automobilistica. Solo una volta comprai obbligazioni, ma erano Ford.

L'Alfa Romeo "vera" quella degli anni '30-'50 che ha costruito il mito con le corse. Con le mille miglia, coi campionati di formula uno. Non c'è più e non ci sarà mai più. Nemmeno ci sarà più un'Alfa Romeo più a portata di mano come sportiva per le masse come negli anni '60 e '70. L'Alfa è decaduta da fine anni '70 per arrivare agli anni 80 quando è morta. Fiat ha fatto scelte sbagliate io non lo nego e mai l'ho negato. Sarebbe stato un sogno una gestione alla Ferrari. Così non è stato per enne motivi e anche per deficienze strutturali dovute a scelte suicide della politica italiana che usava l'IRI per gli scopi che ben sappiamo di consenso popolare.

Quindi non mi convincerete mai che Alfa Romeo possa rinascere. Ci potranno essere auto più o meno valide col marchio Alfa Romeo così come è stato negli ultimi 25 anni. Io vorrei tanto rimanesse all'interno del gruppo Fiat e se così non fosse preferisco MB o Hyundai. Auto del popolo no grazie, vade retro.

Esattamente quello che penso anche con la differenza che non vedrei bene neanche MB o Hyunday, non per motivi legati ai singoli costruttori, degnissimi per carità, ma perchè ritengo che Alfa Romeo perdendo l'italianità sarebbe in ogni caso definitivamente morta senza alcuna speranza per il futuro. Poi finchè resta in Fiat c'è sempre la possibilità, non poi tanto remota, di attingere da Ferrari per ricorstruirsi un futuro degno, ma una volta persa quella... :rolleyes: :rolleyes:
 
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Forse perchè anche lui auspica una rinascita sotto VAG?

Era una battuta, mica vi dovete adirare...

Per me sperare in una rinascita vera è del tutto deleterio.

Per te Skoda è rinata? Per me no, se al termine rinascita diamo un senso che non siano le quote di mercato... che francamente a me non interessano. Mai avuto azione di una casa automobilistica. Solo una volta comprai obbligazioni, ma erano Ford.

L'Alfa Romeo "vera" quella degli anni '30-'50 che ha costruito il mito con le corse. Con le mille miglia, coi campionati di formula uno. Non c'è più e non ci sarà mai più. Nemmeno ci sarà più un'Alfa Romeo più a portata di mano come sportiva per le masse come negli anni '60 e '70. L'Alfa è decaduta da fine anni '70 per arrivare agli anni 80 quando è morta. Fiat ha fatto scelte sbagliate io non lo nego e mai l'ho negato. Sarebbe stato un sogno una gestione alla Ferrari. Così non è stato per enne motivi e anche per deficienze strutturali dovute a scelte suicide della politica italiana che usava l'IRI per gli scopi che ben sappiamo di consenso popolare.

Quindi non mi convincerete mai che Alfa Romeo possa rinascere. Ci potranno essere auto più o meno valide col marchio Alfa Romeo così come è stato negli ultimi 25 anni. Io vorrei tanto rimanesse all'interno del gruppo Fiat e se così non fosse preferisco MB o Hyundai. Auto del popolo no grazie, vade retro.
Sul fatto che Alfa non possa rinascere, sono d'accordo anch'io. Ma che possa avere un futuro migliore di quello che oggi si prospetta ci credo fermamente.
Attualmente credo che Fiat non rappresenti l'italianità nel settore auto né lo potrà fare in futuro (Ferrari è un discorso a parte per fortuna). Alfa rimanendo in mano a quel gruppo finirà oltreoceano con buona pace di tutti.
Parimenti, non so se ci siano altri gruppi disposti disposti ad ancorare Alfa all'Italia cercando di ripercorrere le vecchie strade ormai abbandonate da tempo. Spero che qualcuno ci possa essere. Tutto qui.
 
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Forse perchè anche lui auspica una rinascita sotto VAG?

Era una battuta, mica vi dovete adirare...

Per me sperare in una rinascita vera è del tutto deleterio.

Per te Skoda è rinata? Per me no, se al termine rinascita diamo un senso che non siano le quote di mercato... che francamente a me non interessano. Mai avuto azione di una casa automobilistica. Solo una volta comprai obbligazioni, ma erano Ford.

L'Alfa Romeo "vera" quella degli anni '30-'50 che ha costruito il mito con le corse. Con le mille miglia, coi campionati di formula uno. Non c'è più e non ci sarà mai più. Nemmeno ci sarà più un'Alfa Romeo più a portata di mano come sportiva per le masse come negli anni '60 e '70. L'Alfa è decaduta da fine anni '70 per arrivare agli anni 80 quando è morta. Fiat ha fatto scelte sbagliate io non lo nego e mai l'ho negato. Sarebbe stato un sogno una gestione alla Ferrari. Così non è stato per enne motivi e anche per deficienze strutturali dovute a scelte suicide della politica italiana che usava l'IRI per gli scopi che ben sappiamo di consenso popolare.

Quindi non mi convincerete mai che Alfa Romeo possa rinascere. Ci potranno essere auto più o meno valide col marchio Alfa Romeo così come è stato negli ultimi 25 anni. Io vorrei tanto rimanesse all'interno del gruppo Fiat e se così non fosse preferisco MB o Hyundai. Auto del popolo no grazie, vade retro.

Credo che il discorso di Alexmed sia sensato. Comunque sono solo opinioni, liberi di pensarla diversamente. L'importante è confrontarsi con educazione e rispetto.
 
fpaol68 ha scritto:
"Le prove di modelli singoli sono tutte su 14 pagine ( italiane o straniere, tedesche o francesi). La Seat è spagnola a meno che lei non giudichi tedesche la Lamborghini, la Bentley e mettiamo domani l?Alfa Romeo.

:shock: Vedo che il dottor Cavicchi continua a sparare un missile al giorno....
 
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
"Le prove di modelli singoli sono tutte su 14 pagine ( italiane o straniere, tedesche o francesi). La Seat è spagnola a meno che lei non giudichi tedesche la Lamborghini, la Bentley e mettiamo domani l?Alfa Romeo.

:shock: Vedo che il dottor Cavicchi continua a sparare un missile al giorno....

Si e dai primi messaggi un po' sibillini mi sembra che via via diventi più diretto...
 
Scusate l'intromissione, manco da un po dal forum.

Questo argomento m'interessa in quanto Italiano e come tale vorrei che le industrie italiane restassero tali.

Niente contro la Germania o l'America, ma vedere un'Alfa Romeo propietà di altri non mi giù.

L'Alfa è un marchio storico e vincente, anche se anni fa, e sarebbe molto bello se mamma Fiat riuscisse a farla tornare come una volta.

Questo era quello che mi sentivo di dire e l'ho scritto :thumbup:

Ciao e forza Alfa Romeo
 
Anche io (come tutti) vorrei che le industrie italiane rimanessero tali.

Ma c'è una contraddizione di fondo.

Se amiamo l'auto e le Alfa Romeo, dobbiamo pretendere auto ITALIANE ed autenticamente ALFA nei contenuti, nella progettazione e nel prodotto.
Non nella proprietà finanziaria, di cui, da appassionato, me ne infischio.

Se il proprietario è straniero, ma mi da un Alfa progettata autonomamente, con un suo centro stile, un suo museo, una sua tecnica e layout specifici ben definiti, a me sta bene.
Mentre non mi sta più bene un'Alfa progettata e costruita in america o giappone, con layout sinergici e che nulla hanno a che spartire con il marchio, sviluppati e pensati da centri stile e tecnici comuni ed esteri. Seppur con denari torinesi.

Credo che questa sia la vera DIFFERENZA fra un prodotto ITALIANO come Alfa deve essere, ed un prodotto "creato" fuori da capitali nostrani.

Altrimenti vendiamo a Venezia i "falsi murano" fatti in Cina. Dopotutto il turista, comprandoli in laguna, è felice e contento...
 
vecchioAlfista ha scritto:
Anche io (come tutti) vorrei che le industrie italiane rimanessero tali.

Ma c'è una contraddizione di fondo.

Se amiamo l'auto e le Alfa Romeo, dobbiamo pretendere auto ITALIANE ed autenticamente ALFA nei contenuti, nella progettazione e nel prodotto.
Non nella proprietà finanziaria, di cui, da appassionato, me ne infischio.

Se il proprietario è straniero, ma mi da un Alfa progettata autonomamente, con un suo centro stile, un suo museo, una sua tecnica e layout specifici ben definiti, a me sta bene.
Mentre non mi sta più bene un'Alfa progettata e costruita in america o giappone, con layout sinergici e che nulla hanno a che spartire con il marchio, sviluppati e pensati da centri stile e tecnici comuni ed esteri. Seppur con denari torinesi.

Credo che questa sia la vera DIFFERENZA fra un prodotto ITALIANO come Alfa deve essere, ed un prodotto "creato" fuori da capitali nostrani.

Altrimenti vendiamo a Venezia i "falsi murano" fatti in Cina. Dopotutto il turista, comprandoli in laguna, è felice e contento...
Non vorrei sbagliarmi ma forse la progettazione e i motori sono le uniche cose che restano italiane,forse non alfaromeo ma italiane. Comunque stasera ad un programma tv paolo bonolis diceva che nel mondo della televisione manca la passione divuna volta, io penso che vale anche per l'automobilismo.
 
ottovalvole ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Anche io (come tutti) vorrei che le industrie italiane rimanessero tali.

Ma c'è una contraddizione di fondo.

Se amiamo l'auto e le Alfa Romeo, dobbiamo pretendere auto ITALIANE ed autenticamente ALFA nei contenuti, nella progettazione e nel prodotto.
Non nella proprietà finanziaria, di cui, da appassionato, me ne infischio.

Se il proprietario è straniero, ma mi da un Alfa progettata autonomamente, con un suo centro stile, un suo museo, una sua tecnica e layout specifici ben definiti, a me sta bene.
Mentre non mi sta più bene un'Alfa progettata e costruita in america o giappone, con layout sinergici e che nulla hanno a che spartire con il marchio, sviluppati e pensati da centri stile e tecnici comuni ed esteri. Seppur con denari torinesi.

Credo che questa sia la vera DIFFERENZA fra un prodotto ITALIANO come Alfa deve essere, ed un prodotto "creato" fuori da capitali nostrani.

Altrimenti vendiamo a Venezia i "falsi murano" fatti in Cina. Dopotutto il turista, comprandoli in laguna, è felice e contento...
Non vorrei sbagliarmi ma forse la progettazione e i motori sono le uniche cose che restano italiane,forse non alfaromeo ma italiane. Comunque stasera ad un programma tv paolo bonolis diceva che nel mondo della televisione manca la passione divuna volta, io penso che vale anche per l'automobilismo.

NI, dato che il pentastar non mi pare molto italico vome motore.

Cmq è vero, la passione ha lasciato di gran lunga il passo al profitto £tout-court".

E qui viene in gioco il cliente, cioè noi, i veri giudici del mercato. Perchè è il mercato che deve "creare l'offerta" premiando chi fa un prodotto consono e punendo chi fa un prodotto "tutto risparmio e sinergie".
Anche qui, guardando le vendite...
 
vecchioAlfista ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Anche io (come tutti) vorrei che le industrie italiane rimanessero tali.

Ma c'è una contraddizione di fondo.

Se amiamo l'auto e le Alfa Romeo, dobbiamo pretendere auto ITALIANE ed autenticamente ALFA nei contenuti, nella progettazione e nel prodotto.
Non nella proprietà finanziaria, di cui, da appassionato, me ne infischio.

Se il proprietario è straniero, ma mi da un Alfa progettata autonomamente, con un suo centro stile, un suo museo, una sua tecnica e layout specifici ben definiti, a me sta bene.
Mentre non mi sta più bene un'Alfa progettata e costruita in america o giappone, con layout sinergici e che nulla hanno a che spartire con il marchio, sviluppati e pensati da centri stile e tecnici comuni ed esteri. Seppur con denari torinesi.

Credo che questa sia la vera DIFFERENZA fra un prodotto ITALIANO come Alfa deve essere, ed un prodotto "creato" fuori da capitali nostrani.

Altrimenti vendiamo a Venezia i "falsi murano" fatti in Cina. Dopotutto il turista, comprandoli in laguna, è felice e contento...
Non vorrei sbagliarmi ma forse la progettazione e i motori sono le uniche cose che restano italiane,forse non alfaromeo ma italiane. Comunque stasera ad un programma tv paolo bonolis diceva che nel mondo della televisione manca la passione divuna volta, io penso che vale anche per l'automobilismo.

NI, dato che il pentastar non mi pare molto italico vome motore.

Cmq è vero, la passione ha lasciato di gran lunga il passo al profitto £tout-court".

E qui viene in gioco il cliente, cioè noi, i veri giudici del mercato. Perchè è il mercato che deve "creare l'offerta" premiando chi fa un prodotto consono e punendo chi fa un prodotto "tutto risparmio e sinergie".
Anche qui, guardando le vendite...
perchè anche il cliente ha perso la passione e noi quattro appassionati dobbiamo accontentarci delle macchine fatte dai ragionieri e dai geometri.
 
Chissà perchè a me viene in mente esattamente il contrario : L'Alfa che vorrebbero li appassionati potrà nascere solo con le sinergie. Avendo acceso ad un ventaglio di soluzioni da adattare al carattere dell'auto che si vuole creare.

Perchè un pianale ... non è nient'altro che un pezzo di acciaio che deve avere il max rapporto peso/rigidezza torsionale tutto qui. Invece mi sembra di sentir parlare di pianali come se si parlasse di telai x motociclette. Li si che conta la specificità del telaio.
 
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