alfaromeonext ha scritto:killernoise ha scritto:alfaromeonext ha scritto:fpaol68 ha scritto:Visto che sempre del blog del Direttore si parla, posto qui una risposta del Direttore Cavicchi nel suo ultimo blog:
"Le prove di modelli singoli sono tutte su 14 pagine ( italiane o straniere, tedesche o francesi). La Seat è spagnola a meno che lei non giudichi tedesche la Lamborghini, la Bentley e mettiamo domani l?Alfa Romeo. L?alternativa alla Seat era la Kia ma due numeri prima avevamo messo la Hyundai gemella. In quanto alla Vw ha avuto una copertina lo scorso dicembre e quella precedente era stata 8 anni prima?"
Beh il Direttore continua a sbilanciarsi circa le sorti future dell'Alfa, e prende anche una posizione netta circa la nazionalità dei marchi automobilistici distinguendola dalla proprietà. Tutto molto interessante.
Quelli che ritengono la SEAT spagnola, mi potrebbero spiegare in che senso lo è?
Il caso della Lamborghini è diverso, ma anch'essa ha molto di tedesco.
Puoi anche spiegarci tu il perchè non dovrebbe esserlo.
La ricerca scentifica è spagnola o tedesca?
La tecnologia che c'è in una SEAT è spagnola o tedesca?
L'industrializzazione corrisponde a modelli e standard spagnoli o tedeschi?
Il fatto che le auto vengano assemblate in stabilimenti che si trovano in Spagna, o in Polonia, o dove volete, non è sufficiente per poter definire un'auto spagnola, polacca, ecc...
Dimentichi che in casa crucca ci sono cmq centri stile e di progettazione (addirittura musei, che roba!!) separati.
Addirittura con sedi "autoctone" (mica solo Lambo o Ducati, ma anche la bistrattata skoda).
Useranno roba sinergica, ma almeno ogni marchio ha una sua "testa pensante" con una propria identità.
Mica come a Torino, dove qualcuno pensa che chi disegna il doblò debba anche impostare le linee delle future Alfa...
La fabbrica di costruzione, come vedi, è l'ultimo dei requisiti per "qualificare" un prodotto