il procuratore Nicola Gratteri nelle innumerevoli conferenze che si trovano su youtube spiega spesso come il denaro della malavita organizzata viene ripulito e lamenta anche il fatto che l'Italia è l'unico paese dove si perseguita il riciclaggio, all'estero non importa A nessuno della provenienza di determinato denaro, basta che c'è e circola.
Riguardo al tetto al contante il problema non è la casalinga che fa la spesa ogni mercoledì ma lo straniero che viene e spende e torna in patria con gli oggetti acquistati qui. Un esempio, la ricca famiglia russa che alloggia 3 giorni in hotel a Taormina e compra il coliere d'oro o l'abito di sartoria o anche la bigiotteria che rappresenta il carretto siciliano....voi direte ma non è meglio pagare con la carta? Non è detto, magari il cambio gli costa di più che scambiare rubli in euro magari presso la sua banca in russia. Questa è solo una casistica, poi ci sono quelli che preferiscono prelevare ogni mese la pensione e tenerla a casa (e ci sono ahimè con tutti i rischi del caso) ma fatta la legge trovato l'inganno, se non è ammesso un pagamento di una certa cifra basta spezzettarlo in più "rate" anche giornaliere......che poi venga fatto lo scontrino o meno è un'altro discorso, è lì che scatta l'evasione.