Comprendo quello che intende Zinzanbr, delle volte è una corsa contro il tempo, chi ha una piccola attività commerciali non fa altro che tappare buchi, chi più e chi meno ha debiti che man mano di tappano per farne altri. 20-30 anni fa non era diverso, mio papà era molto più indebitato di me però girava più denaro, si riusciva in qualche modo a pareggiare i conti e comunque ci si indebitava con la quasi sicurezza di non aver fatto il passo più lungo della gamba. Oggi si naviga a vista, è diverso, ci sono giorni che in tasca tengo mazzette di soldi (tutti destinati a tappare i buchi) ed altri in cui si fatica a fare la spesa. Ritornando a 20 anni fa c'erano più fornitori, erano in zona e permettevano con più facilità il pagamento posticipato, oggi quello che si ordina si deve pagare, bisogna battagliare non poco per avere una dilazione (solo adesso con paypal è permesso il pagamento fino a 90 giorni), non vi dico che subito dopo il lockdown c'è stato una rivoluzione in tutti, aziende che hanno chiuso, altre che si sono ridimensionate, qualcuno mi ha chiesto addirittura il pagamento anticipato! Oggi fortunatamente la cosa si sta normalizzando, non del tutto ma abbiamo passato brutti momenti ma davvero brutti e la cosa davvero antipatica è la totale incomprensione del cliente anzi! Ho preso insulti, minacce per dei problemi non miei, come se quel marzo 2020 non fosse mai successo nulla. Ritornando al pagamento elettronico ho già espresso la mia opinione soprattutto quando le cose non funzionano come dovrebbero. Altro neo è il fatto che spesso i corrieri non girano col pos, se acquisto merce in contrassegno devo pagare in contante, treanne che pago online all'ordine.