<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

No dai ti prego...ancora con questa roba dei contanti che restano contanti...speravo di non leggerla...e invece traaac....il massimalismo legato alle banche brutte e cattive che si approfittano di noi scemi.

Tu pensa invece...ognuno fa una piccola evasione...pochi euro, il cui peso è pressochè insignificante...peccato che quando siamo in milioni a evadere...la cifra diventa spaventosa...

Però qui si parla di esercenti onesti che non evadono ma non vorrebbero pagare anche pochi centesimi su piccole transazioni oppure non avere un canone mensile per il pos che magari viene usato 2 volte a settimana.
Secondo me l'assunto secondo cui mettendo l'obbligo di accettare i pagamenti elettronici si combatte l'evasione è una gran stupidata.
Obblighi chi?
L'esercente,ma se l'esercente e il cliente non sono d'accordo non si configura nessuna evasione,sia in contanti che col pos.
Io non ho mai dovuto chiedere che mi facessero lo scontrino nei negozi e uso quasi sempre i contanti.
Io non penso che ci siano tanti esercenti che evadono a insaputa del cliente,se il cliente esce dal negozio senza scontrino o ricevuta è perchè non la vuole nemmeno lui.
E allora o obblighi il cliente a non pagare in contanti oppure l'evasione rimarrà.

Almeno il fatto che il pagamento in contanti è immediato e quello elettronico no bisognerebbe avere l'onestà di ammetterlo.
Se io sabato pomeriggio vado in un negozio e pago 100 euro con la carta i soldi l'esercente li vede martedì.
E se domenica deve andare a fare la spesa?
O se lunedì deve andare a fare una visita medica?
Quei 100 euro magari gli farebbero comodo subito in tasca,e non 98 che arrivano martedì sul conto della ditta dal quale non può fare spese personali.
Non mi pare che sia proprio la stessa cosa.
 
Ultima modifica:
Comunque io non sono per l'obbligo di pagare con carte. Sono per la libertà di pagamento.

Mi girano però le scatole se mi obbligano a usare il contante quando sono più di 10 anni che non lo uso. 60 euro non sono pochi.

Poi son curioso di sentire che dicono da Bruxelles dato che col PNRR abbiamo sottoscritto, tra le altre cose, un incentivo all'uso della moneta elettronica come rafforzamento delle azioni finalizzate a ridurre l’evasione fiscale e a incentivare l’adempimento degli obblighi fiscali. Visto che ci bacchettano sempre come paese con la maggiore evasione fiscale. Il che si è tradotto nella:

*legge n. 233/2021 di conversione in legge del D.L. n. 152/2021 (decreto PNRR) si prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2023, una sanzione amministrativa pecuniaria di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione oggetto del rifiuto, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta. L’art. 19-ter del D.L. n. 152/2021 ha introdotto le sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti digitali riproducendo la norma dell’art. 23 del D.L. n. 124/2019 (abrogata in sede di conversione del decreto legge) e indicata dalla Commissione europea come riferimento per l’adempimento di questo traguardo con decorrenza 1° gennaio 2023. Tale data è stata anticipata al 30 giugno 2022 dal D.L. n. 36/2022 (decreto PNRR 2), entrato in vigore il 1° maggio 2022. Dunque, le sanzioni sono da inizio luglio già pienamente operative.
 
Comunque io non sono per l'obbligo di pagare con carte. Sono per la libertà di pagamento.

Mi girano però le scatole se mi obbligano a usare il contante quando sono più di 10 anni che non lo uso. 60 euro non sono pochi.

Poi son curioso di sentire che dicono da Bruxelles dato che col PNRR abbiamo sottoscritto, tra le altre cose, un incentivo all'uso della moneta elettronica come rafforzamento delle azioni finalizzate a ridurre l’evasione fiscale e a incentivare l’adempimento degli obblighi fiscali. Visto che ci bacchettano sempre come paese con la maggiore evasione fiscale. Il che si è tradotto nella:

*legge n. 233/2021 di conversione in legge del D.L. n. 152/2021 (decreto PNRR) si prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2023, una sanzione amministrativa pecuniaria di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione oggetto del rifiuto, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta. L’art. 19-ter del D.L. n. 152/2021 ha introdotto le sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti digitali riproducendo la norma dell’art. 23 del D.L. n. 124/2019 (abrogata in sede di conversione del decreto legge) e indicata dalla Commissione europea come riferimento per l’adempimento di questo traguardo con decorrenza 1° gennaio 2023. Tale data è stata anticipata al 30 giugno 2022 dal D.L. n. 36/2022 (decreto PNRR 2), entrato in vigore il 1° maggio 2022. Dunque, le sanzioni sono da inizio luglio già pienamente operative.


Ammappelo....
Che sequela di regole....
Passa quasi la voglia di addentrarcisi dentro,
se non convolti in prima persona
 
scusa, perchè se 100 euro sono 100 sia per il cliente che per il commerciante nel secondo caso sono 100 per uno e 98 per l'altro? quei 2 euro dove sono finiti?

Ma infatti dovrebbero essere 100 per entrambi e sai come?
Mettere il massimale al contante a 10000€. Perfetto. (tanto io non li ho neanche in banca 10K, in contanti se va bene ho 20€ perchè è il minimo che si può prelevare ed è il "massimo rischio rapina" che mi voglio accollare.

Chi vuole i contanti è felice perchè può fare i tuffi nella vasca da bagno con i 10000€, visibili, toccabili e tangibili.

Ma da quel momento è giustamente vietato avere più di 10000 in contanti, e con i contanti in eccesso riemersi, li stratassi e fai un fondo per coprire le transazioni senza erodere il potere d'acquisto dei cittadini.

Tanto, tra chi non ha affari loschi o entrate in nero, chi ha più di 10K in casa? Anzi, chi ha più di 500€ in casa?
 
a bruxelles si preoccupano della "nostra" evasione fiscale, mai del riciclaggio di denaro sporco tant'è che l'Italia è proprio il paese dove si combatte il riciclaggio mentre nel resto del mondo il denaro entra ed esce come meglio si crede....il procuratore Gratteri su questo aspetto è stato sempre chiaro e ha raccontato come funziona la faccenda.
Tant'è che dentro la "comunità Economica Europea" ci sono anche i paradisi fiscali, alla faccia dell'europa unita uguale per tutti.
 
solo l'immediatezza di una banconota spendibile e che vale il 100% di quello che c'è scritto sopra perchè la moneta elettronica privata ha un costo. 100euro in contante sono 100 euro, STOP, la carta gira e ha quel valore, ora, fra 10 minuti, fra 37 giorni, fra 3 anni. 100Euro transati col pos hanno un costo, un canone mensile e/o una commissione sulla transazione. Quando poggiamo la carta sul terminale e sentiamo biiiiiiiiiiip il cliente paga 100 euro come la banconota, ma io commerciante riceverò un accredito sul CC di 100 meno commissione meno canone (col sumup saranno 98 euro, ho semplificato) fra 2-3 giorni. Ma voi immaginate quanti miliardi di transizioni giornaliere ci sono al mondo, immaginate su scala mondiale cosa si traduce lo 0.001% a transazione.
Anche io quando ricevo lo stipendio non percepisco di fatto 100, in quanto sono costretto ad avere un conto corrente e ogni mese devo pagare il canone mensile di qualche euro. Quindi è come se ricevessi 99 o 98. Il discorso è analogo.
Ciononostante, a scanso di equivoci, sono dell'avviso che i commercianti abbiano titolo per lamentarsi dei pagamenti elettronici, nella misura in cui la transazione comporti un costo. Quello che io contesto, invece, è il pregiudizio ingiustificato di alcuni italiani, spesso consumatori (quindi disinteressati verso il tema commissioni), i quali sono contrari per partito preso e tirano fuori il solito discorso del "regalo alle banche". Che mi ricorda quanti, anni fa, sostenevano che i libri dovrebbero essere gratuiti perché "la cultura è di tutti" ma probabilmente cambierebbero idea se lavorassero in una casa editrice o in una libreria
 
Mi girano però le scatole se mi obbligano a usare il contante quando sono più di 10 anni che non lo uso.

Però di fatto finora l'obbligo per l'esercente c'è stato,o meglio il divieto di rifiutare un pagamento elettronico che poi sarebbe un obbligo.
Perchè se è l'esercente a obbligare il cliente è sbagliato e se è il contrario invece è giusto?

Anche io quando ricevo lo stipendio non percepisco di fatto 100, in quanto sono costretto ad avere un conto corrente e ogni mese devo pagare il canone mensile di qualche euro. Quindi è come se ricevessi 99 o 98. Il discorso è analogo.

L'esercente ha sia il costo del conto che deve avere per ricevere i pagamenti elettronici sia quello delle commissioni.

Ma infatti dovrebbero essere 100 per entrambi e sai come?
Mettere il massimale al contante a 10000€. Perfetto. (tanto io non li ho neanche in banca 10K, in contanti se va bene ho 20€ perchè è il minimo che si può prelevare ed è il "massimo rischio rapina" che mi voglio accollare.

Chi vuole i contanti è felice perchè può fare i tuffi nella vasca da bagno con i 10000€, visibili, toccabili e tangibili.

Ma da quel momento è giustamente vietato avere più di 10000 in contanti, e con i contanti in eccesso riemersi, li stratassi e fai un fondo per coprire le transazioni senza erodere il potere d'acquisto dei cittadini.

Tanto, tra chi non ha affari loschi o entrate in nero, chi ha più di 10K in casa? Anzi, chi ha più di 500€ in casa?

Premesso che io il motivo per cui è stato innalzato il tetto al contante onestamente non l'ho capito e non ne vedevo assolutamente l'utilità non capisco però il senso di questo commento.

Mi pare di aver capito che per te,alexmed,pi greco,giuliogiulio e non so se sto dimenticando qualcuno il tema è l'evasione,i commercianti che rubano etc etc.
Ma perchè se un piccolo esercente si lamenta che i pagamenti elettronici gli creano degli svantaggi bisogna tirare fuori sempre i soliti discorsi senza manco ascoltarlo?

Mi spiace dirlo ma è questo che sta succedendo.
Qualcuno sta dicendo di fatto "Ma si smettete di lamentarvi che siete dei ladri".

Devo dire che sono anche piuttosto deluso dall'atteggiamento di superiorità,senza far nomi,di chi non si degna nemmeno di rispondere a chi gli rivolge una domanda.
Se una ha la verità in tasca allora tanto vale non stare nemmeno a discutere.
Il contante è il male,è lento,pericoloso,è per gli evasori,chi lo usa è a favore dell'evasione e della criminalità etc etc.

Poi che uno per scelta siano anni che non usa i contanti e fa tutto con le carte buon per lui.
Che anche gli altri debbano essere obbligati a fare altrettanto oppure essere additati come stupidi,retrogradi o peggio favorevoli all'evasione non mi pare affatto corretto.
 
Non pago nulla in contanti da almeno 6 mesi, nel portafoglio ci sono gli stessi 10€ da mesi.
Per ora a Milano nessuno ha mai rifiutato il pagamento del caffe con la carta\satispay ecc ecc. E quei esercenti che si lamentano dei canoni eccessivi per aver dei POS, basta cambiare operatore che si possono aver praticamente gratis.
Idem all'estero, dove le categorie dei tassisti(li fanno con lo stampino) e dei piccoli negozi sono più restii ad accettare la carta, l'ho sempre spuntata io (anche di recente dove per pagare 2 pounds una bottiglia d'acqua non accettavano la carta sotto i 5 pounds di spesa).
Leggere che fino ai 60€ possono non accettarti la carta ,mi porta a dire che se mi dovesse capitare di trovare l'esercente fermo al 1980, si potrà tenere i suoi prodotti e andrò a spendere da qualche altra parte. Vediamo se a fronte di una commissione di pochi centesimi vuol perdersi guadagni più alti.
 
"Ma si smettete di lamentarvi che siete dei ladri".
In questo Paese (il maiuscolo è stata dura scriverlo) chiunque guadagna "leggermente" più della media considerata normale, è un lestofante a prescindere. C'è tutta una lunga storia dietro all'invidia sociale e non è solo una questione politica, ma affonda le radici anche nella tradizione cattolica e in tutta una serie di pregiudizi assai duri a morire. L'esatto contrario di quello che avviene nei Paesi di impostazione protestante, soprattutto calvinisti ad esempio...
 
Ma infatti dovrebbero essere 100 per entrambi e sai come?
Mettere il massimale al contante a 10000€. Perfetto. (tanto io non li ho neanche in banca 10K, in contanti se va bene ho 20€ perchè è il minimo che si può prelevare ed è il "massimo rischio rapina" che mi voglio accollare.

Chi vuole i contanti è felice perchè può fare i tuffi nella vasca da bagno con i 10000€, visibili, toccabili e tangibili.

Ma da quel momento è giustamente vietato avere più di 10000 in contanti, e con i contanti in eccesso riemersi, li stratassi e fai un fondo per coprire le transazioni senza erodere il potere d'acquisto dei cittadini.

Tanto, tra chi non ha affari loschi o entrate in nero, chi ha più di 10K in casa? Anzi, chi ha più di 500€ in casa?


Mia mamma....
( li aveva ).

Ma e' una storia particolare, poverina....
Costretta a letto da tempo, voleva che mio padre tutti i mesi le prelevasse dal cc in Banca, il suo appannaggio per l' accompagnamento....
Credo, mese su mese, fosse arrivata sui 16.000....
E ci faceva la doccia, lanciandoli per aria,
proprio tipo zio Paperone....
Poi la colf li recuperava ( se tutti, non saprei )

Grazie per avermi fatto ricordare mamma Bianca
 
In questo Paese (il maiuscolo è stata dura scriverlo) chiunque guadagna "leggermente" più della media considerata normale, è un lestofante a prescindere. C'è tutta una lunga storia dietro all'invidia sociale e non è solo una questione politica, ma affonda le radici anche nella tradizione cattolica e in tutta una serie di pregiudizi assai duri a morire. L'esatto contrario di quello che avviene nei Paesi di impostazione protestante, soprattutto calvinisti ad esempio...

Il problema è che si da per scontato che un autonomo guadagni di più ma spesso,almeno i piccoli,guadagnano meno di chi ha uno stipendio decente.
Posso capire dai addosso al ricco ma dai addosso al ciabattino all'angolo non tanto.
Io comunque sono un dipendente e non farei mai a cambio,chi è dipendente come me e pensa che lavorare in proprio sia tutto rose e fiori dovrebbe provare e vedere se ci ha guadagnato o rimesso nel cambio.
Considerando sia i guadagni netti tolte le spese che le minori tutele,e le preoccupazioni che chi ha l'accredito a fine mese per fortuna sua non ha.
 
Mia mamma....
( li aveva ).

Ma e' una storia particolare, poverina....
Costretta a letto da tempo, voleva che mio padre tutti i mesi le prelevasse dal cc in Banca, il suo appannaggio per l' accompagnamento....
Credo, mese su mese, fosse arrivata sui 16.000....
E ci faceva la doccia, lanciandoli per aria,
proprio tipo zio Paperone....
Poi la colf li recuperava ( se tutti, non saprei )

Grazie per avermi fatto ricordare mamma Bianca

Ogni tanto si sente di qualche persona anziana raggirata che aveva migliaia di euro in casa,non dico che sia comune però non è nemmeno così raro.
 
Adesso ho cambiato tipologia di lavoro e va un po meglio, ma fino ad un paio di anni fa, non calcolando l'IVA che una partita di giro, tra IRPEF e affini, previdenza e spese, su 1000 € fatturati me restavano si è non 150 (non sto parlando di una rivendita, ma di prestazioni tecniche).

Se poi qualcuno non pagava ... (ed ancora ho tanti ma tanti cocci da recuperare).

Gli "osservatori" esterni invece vedono solo il fatturato che è lontano alcune centinaia di parsec dal reddito netto ...
 
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