<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Per ogni circuito bancario? Con ogni banca? allora mi sa che ci sono bar e altre attività che finora hanno lavorato in perdita.
Sì, per qualsiasi banca, anzi, se vuoi il POS "professionale" (non SumUp & c) sei pure obbligato ad attivare un c/c impresa (che non è affatto obbligatorio pe le ditte individuali e per i professionisti) che già di suo costa di più sia di imposta di bollo sia di tenuta conto, oltre al nolo del terminale
 
Anche questa distinzione io non l'ho capita.
Ok è chiaro che si trattava di un provvedimento che aveva l'obiettivo di stanare l'evasione da parte dei medici ma è come la lotteria degli scontrini,fanno fare il lavoro sporco al cliente che per avere la detrazione o il premio milionario pretenderà di pagare con la carta.
Ma andare a stanare gli evasori alla vecchia maniera invece di scassare la fava a tutti quanti no?
Ma ovviamnete si tratta di misure meramente demagogiche. La detrazione ce l'avevi solo con la fattura, se ci aggiungi l'obbligo del pagamento tracciato non cambia nulla tra prima e dopo, se volevi lo sconto subito pagavi senza fattura.

Tra l'altro i medici (a altre categporie particolari) hanno pure l'obbligo di inviare al Sistema Tessera Sanitaria i deti sintetici delle parcelle indicando pure la modalità tracciata o non tracciata. Ennesimo obbligo con annessi balzelli (software, commercialista & c) solo per predisporre la famigerata e stramaledetta "precompilata", ovvero un favore ad alcune categorie di contribuenti a spese di altre categorie.
Ovviamente ti dicono che puoi fare tutto da solo e gratis, vero, ma il tempo tuo o della segretaria per inserira i dati sul STS che te lo ripaga?
 
non è un ingegnere che fa il ragioniere, ma uno studio, e, dato che il politecnico non è avulso dalle statistiche economiche, credo abbiano una base dati capillare (non sono fisici) e che comunque da molti anni ci siano corsi e master in ingegneria gestionale ed in materie economico-finanziarie.
Nopn commento la parte su ingegneria gestionale e sulle materie economiche finanziarie.

La realtà è questa:
https://www.open.online/2022/08/01/bancomat-commissioni-quanto-costa-pos/

Ed in particolare:
L’Unione Europea ha tagliato le commissioni interbancarie allo 0,2% quando si usa il bancomat e allo 0,3% per le carte di credito o debito. Ma attualmente nessun piccolo commerciante italiano paga queste percentuali. La commissione media pagata è dello 0,9%. Lo 0,54% finisce ai circuiti internazionali come Visa o Mastercard. Il resto è appannaggio delle banche italiane. Per i piccoli esercenti il conto ammonta all’1,32%. Lo 0,78%, in questo caso, finisce agli istituti di credito.
Va però segnalato che si tratta di cifre-limite, che per esempio non considerano i costi fissi accessori. Come l’acquisto o l’affitto del Pos. Unicredit lo fa pagare 100 euro a cui aggiunge un canone mensile. Che oscilla tra i 30 e gli 80 euro. La banca di piazza Cordusio trattiene tra il 2,25 e il 2,3% delle transazioni con Pagobancomat. Per le transazioni con carta di credito si paga una commissione che va dal 3,55 al 4%. Intesa San Paolo fa pagare l’attivazione del Pos 200 euro. Il canone mensile varia da 15 a 80 euro ma con una maggiorazione del 50% per gli esercizi stagionali. Le commissioni vanno dall’1,8% per il Pagobancomat fino al 4,45% per le carte di credito. La maggior parte dei contratti però viene negoziata individualmente e in base al numero di operazioni in media garantite dall’esercente.


Io non sono ingegnere gestionale e non capisco nulla né di economia né di tecnica bancaria e professionale, ma ti posso dire che già diversi anni fa (una decina?) il paese civile con cui confino prevedeva 0,2% sulle carte di debito e 0,4% su quelle di credito, con un canone mensile di pochi euro per il terminale (tra 5 e 10 euro, com'è logico per un device che costa alla banca pochissime decine di euro e comunque meno di € 50) nonché la possibilità di acquistarlo (cosa che qui nell'evoluta Italia mi pare sia impossibile). E, salendo a Nord oltre Tarvisio, le commisioni erano appena un po' più onerose.

Però ripeto, non sono ingegnere gestionale e non capisco nulla né di economia né di tecnica bancaria e professionale-
 
Ma come non te l'hanno spiegato qui sul forum che al cliente bisogna imporre di pagare anticipato?

...

:emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy:

L'80% dei miei cocci, è in mano a pubbliche amministrazioni, alcuni (parecchi) in dissesto finanziario, quindi le mie (teoriche) spettanze sono in quella che loro chiamano, poeticamente, massa debitoria.

Altro che pagare anticipato ...

:emoji_wink:
 
Però qui si parla di esercenti onesti che non evadono ma non vorrebbero pagare anche pochi centesimi su piccole transazioni oppure non avere un canone mensile per il pos che magari viene usato 2 volte a settimana.
Secondo me l'assunto secondo cui mettendo l'obbligo di accettare i pagamenti elettronici si combatte l'evasione è una gran stupidata.
Obblighi chi?
L'esercente,ma se l'esercente e il cliente non sono d'accordo non si configura nessuna evasione,sia in contanti che col pos.
Io non ho mai dovuto chiedere che mi facessero lo scontrino nei negozi e uso quasi sempre i contanti.
Io non penso che ci siano tanti esercenti che evadono a insaputa del cliente,se il cliente esce dal negozio senza scontrino o ricevuta è perchè non la vuole nemmeno lui.
E allora o obblighi il cliente a non pagare in contanti oppure l'evasione rimarrà.

Almeno il fatto che il pagamento in contanti è immediato e quello elettronico no bisognerebbe avere l'onestà di ammetterlo.
Se io sabato pomeriggio vado in un negozio e pago 100 euro con la carta i soldi l'esercente li vede martedì.
E se domenica deve andare a fare la spesa?
O se lunedì deve andare a fare una visita medica?
Quei 100 euro magari gli farebbero comodo subito in tasca,e non 98 che arrivano martedì sul conto della ditta dal quale non può fare spese personali.
Non mi pare che sia proprio la stessa cosa.
No allora, un attimo.

Ricevendo il pagamento con carta non c'è l'accredito immediato, d'accordo.
Ma attenzione se il pagamento viene ricevuto il sabato, il lunedì dal medico si può pagare benissimo con carta.
Tu stai dando per scontato che poi la spesa sia fatta cash.

Ed è proprio li che casca l'asino.

Perchè tu sei onesto, ma altri non lo sono. Per cui quando tu ricevi cash a fronte di una ricevuta emessa, non è detto che quei soldi non arrivino da un'evasione. E' quello il punto. Non so se mi spiego.

E parimenti, nel momento in cui tu paghi uno che ti fa lo scontrino, e poi quello con quei soldi paga l'idraulico in nero siamo punto e capo nuovamente.

Con la moneta elettronica tutto questo non avviene. O avviene con maggiori difficoltà.
 
er tornare all'esempio delle scarpe, se la transazione costa un euro, è giusto che il prodotto costi 101 euro anziché 100
questo è fisiologico e se si aggiungono tutti gli aumenti di utenze e forniture direi anche 110 euro.....quello che un pò tutti stiamo facendo compreso la grande distribuzione dove i carrelli diventano sempre più vuoti a parità di budget. Non condivido quei commercianti o ristoratori che aggiungono voci extra in menù a sottolineare l'aumento dei prezzi, cioè esempio pizza margherita 5,50 pagamento pos 6.50 oppure 5.50+1.00 lo trovo poco furbo anzi, forse un modo per fare polemica. E' normale che non riesci più a vendere la pizza a 5.50, aumenta il prezzo ma non hai bisogno di giustificare la cosa, tanto tutti stiamo alzando i prezzi coscienti che perderemo dei clienti.....anche parecchi.
 
No allora, un attimo.

Ricevendo il pagamento con carta non c'è l'accredito immediato, d'accordo.
Ma attenzione se il pagamento viene ricevuto il sabato, il lunedì dal medico si può pagare benissimo con carta.
Tu stai dando per scontato che poi la spesa sia fatta cash.

Ed è proprio li che casca l'asino.

Perchè tu sei onesto, ma altri non lo sono. Per cui quando tu ricevi cash a fronte di una ricevuta emessa, non è detto che quei soldi non arrivino da un'evasione. E' quello il punto. Non so se mi spiego.

E parimenti, nel momento in cui tu paghi uno che ti fa lo scontrino, e poi quello con quei soldi paga l'idraulico in nero siamo punto e capo nuovamente.

Con la moneta elettronica tutto questo non avviene. O avviene con maggiori difficoltà.
vuoi ridere? marocchino che gira in spiaggia col pos.....secondo voi ha regolare partita iva? fatta la legge trovato l'inganno, è stato sempre così e lo sarà sempre
 
No allora, un attimo.

Ricevendo il pagamento con carta non c'è l'accredito immediato, d'accordo.
Ma attenzione se il pagamento viene ricevuto il sabato, il lunedì dal medico si può pagare benissimo con carta.
Tu stai dando per scontato che poi la spesa sia fatta cash.

Ed è proprio li che casca l'asino.

Perchè tu sei onesto, ma altri non lo sono. Per cui quando tu ricevi cash a fronte di una ricevuta emessa, non è detto che quei soldi non arrivino da un'evasione. E' quello il punto. Non so se mi spiego.

E parimenti, nel momento in cui tu paghi uno che ti fa lo scontrino, e poi quello con quei soldi paga l'idraulico in nero siamo punto e capo nuovamente.

Con la moneta elettronica tutto questo non avviene. O avviene con maggiori difficoltà.
Chi vuole pagare in contanti lo ha sempre fatto, lo fa e lo farà in ogni caso.
Il problema qui è obbligare “a prescindere” un piccolo esercente ad accettare le carte
 
Nopn commento la parte su ingegneria gestionale e sulle materie economiche finanziarie.

La realtà è questa:
https://www.open.online/2022/08/01/bancomat-commissioni-quanto-costa-pos/

Ed in particolare:
L’Unione Europea ha tagliato le commissioni interbancarie allo 0,2% quando si usa il bancomat e allo 0,3% per le carte di credito o debito. Ma attualmente nessun piccolo commerciante italiano paga queste percentuali. La commissione media pagata è dello 0,9%. Lo 0,54% finisce ai circuiti internazionali come Visa o Mastercard. Il resto è appannaggio delle banche italiane. Per i piccoli esercenti il conto ammonta all’1,32%. Lo 0,78%, in questo caso, finisce agli istituti di credito.
Va però segnalato che si tratta di cifre-limite, che per esempio non considerano i costi fissi accessori. Come l’acquisto o l’affitto del Pos. Unicredit lo fa pagare 100 euro a cui aggiunge un canone mensile. Che oscilla tra i 30 e gli 80 euro. La banca di piazza Cordusio trattiene tra il 2,25 e il 2,3% delle transazioni con Pagobancomat. Per le transazioni con carta di credito si paga una commissione che va dal 3,55 al 4%. Intesa San Paolo fa pagare l’attivazione del Pos 200 euro. Il canone mensile varia da 15 a 80 euro ma con una maggiorazione del 50% per gli esercizi stagionali. Le commissioni vanno dall’1,8% per il Pagobancomat fino al 4,45% per le carte di credito. La maggior parte dei contratti però viene negoziata individualmente e in base al numero di operazioni in media garantite dall’esercente.


Io non sono ingegnere gestionale e non capisco nulla né di economia né di tecnica bancaria e professionale, ma ti posso dire che già diversi anni fa (una decina?) il paese civile con cui confino prevedeva 0,2% sulle carte di debito e 0,4% su quelle di credito, con un canone mensile di pochi euro per il terminale (tra 5 e 10 euro, com'è logico per un device che costa alla banca pochissime decine di euro e comunque meno di € 50) nonché la possibilità di acquistarlo (cosa che qui nell'evoluta Italia mi pare sia impossibile). E, salendo a Nord oltre Tarvisio, le commisioni erano appena un po' più onerose.

Però ripeto, non sono ingegnere gestionale e non capisco nulla né di economia né di tecnica bancaria e professionale-
guarda in linea di massima quei numeri che hai riportato mi sembrano un pò alti ma non troppo, con Sumup ho pagato solo il terminale 29,90 (nel 2017, uno dei primi) e l'1,95% sul transato, in questi giorni stanno pubblicizzando lo 0,95% ma con un canone mensile di 15 euro+iva (mi sono fatto i conti e non mi conviene) Solitamente un pos bancario costa attorno le 20-30 euro di canone ma la percentuale sul transato varia, addirittura sotto un certo importo è zero
 
ste notizie trovano il tempo che trovano, poi in aula giudiziaria le cose si raccontano giuste e magari la storia non è quella raccontata al giornalista.

Mi lascia più che altro perplesso che abbia scritto che negozi a Genova hanno già messo cartelli con scritto non si accettano pagamenti con carta sotto i 60€.
Quando siamo ancora in una fase di proposta e vedremo cosa uscirà dal parlamento.
Anzi se ora negano il pagamento con carta rischiano una denuncia.
 
E obbligare un cliente ad usare il contante, non è un problema?

Intanto :
https://www.corriere.it/cronache/22...ta-128c25ba-748c-11ed-96ff-6cd26eb698d3.shtml
La vicenda del tassista e della Salis, se risponde esattamente al vero, è semplicemente inqualificabile.

All’estero ho trovato non poche volte il cartello “only cash”, non vedo dove stia il problema. Se, come sarebbe sempre saggio, hai cash, paghi cash, altrimenti cambi esercizio.
Massima libertà per entrambi. Se poi si autorizzasse la maggiorazione esplicita per le commissioni, sarebbe perfetto. Tanto perfetto che le banche ci remano contro …
 
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