<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Cosa vuol dire progettato male? Morandi era uomo del suo tempo, un ingegnere che progettava sulla base delle teorie e dei metodi di scienza e tecnica delle costruzioni disponibili all'epoca; il calcolo veniva fatto a mano o graficamente, la modellizzazione delle strutture era semplice, lontana anni luce da come ora viene comunemente effettuata con l'ausilio dei computer e di software sofisticati.
La conoscenza dei materiali e del comportamento "al limite" soprattutto del calcestruzzo era scarsa, trattandosi di un materiale relativamente giovane come impiego rispetto all'acciaio, usato sin dagli inizi dell'Ottocento e di cui si aveva più esperienza (che nella scienza delle costruzioni spesso si fa dopo crolli, purtroppo).
Motivi quindi di ordine tecnico-culturale ma anche di economicità indirizzavano quindi i progettisti del secondo dopoguerra a scegliere proprio le strutture in cemento armato, certi di poterlo dominare sia dal punto di vista architettonico che strutturale, arrivando a operare scelte decisamente ardite, se non proprio controcorrente.
E tutti erano sicuri che fosse un materiale praticamente "eterno" ed indistruttibile, capace di proteggere le barre (o i trefoli di precompressione) contenuti al suo interno senza mai presentare problemi.
Se il cemento armato si usa per fare bunker resistenti ai colpi di obice o alle bombe di aereo, si ragionava allora, cosa c'è di meglio?
Attacchi ambientali di tipo chimico come la carbonatazione, i cicli gelo/disgelo, l'uso del sale antighiaccio, tanto per limitarci ad alcuni aspetti influenzanti la durabilità non venivano presi più di tanto in considerazione in fase progettuale/realizzativa.
Che poi un ponte più che opera statica sia una vera e propria "macchina" i cui componenti sono soggetti a continui movimenti, vibrazioni, forze in movimento, anche se ai quei tempi lo si poteva intuire, era difficile valutarne gli effetti e tutte le combinazioni più gravose con i metodi di calcolo disponibili all'epoca. Quindi spesso si utilizzavano metodi semplificati ed empirici, ma era normale prassi, non c'era malafede.
Non voglio mettermi a fare l'avvocato difensore dei progettisti di quell'epoca, ma solo sottolineare il fatto che giudicare oggi il loro operato e le loro convinzioni e scelte tecniche, sulla base delle nuove conoscenze e tecnologie che abbiamo a disposizione, lo trovo sterile e senza senso.
Anzi su di noi oggi, soprattutto su chi ha in gestione tali opere ingegneristiche, proprio per questa migliore conoscenza, per i mezzi di indagine che abbiamo a disposizione, ricade la responsabilità di non aver saputo sia prevedere oggettivamente i potenziali rischi di quel tipo di strutture, in maniera realistica, sia mettere in atto interventi risolutivi, e non di facciata.
attenzione, io non accuso i progettisti dell'epoca sia perchè non ho lontanamente le loro competenze e la loro professionalità, sia per tutte le ragioni che giustamente elenchi.
Ho detto che negli anni sono emerse delle lacune non superabili perchè intrinseche del progetto che hanno determinato l'esigenza di pesanti manutenzioni. Evidentemente ad un certo punto c'era da prendere decisioni drastiche sulla reale convenienza a continuare quello che Brencich ha definito un accanimento terapeutico
 
Quindi questo ing Morandi ha sbagliato molto di più di chi ha progettato la diga. Diciamo che dopo autostrade se un familiare delle vittime lo maledice non ha neanche tutti i torti....


Nella diga, iresponsabili, si sono semplicemente fregati della montagna che si stava staccando, e infatti e' ancora la' pur dopo essere stata scavalcata dalla mega onda originata dal crollo; onda che poi arrivo' fino a Longarone
 
In astratto e, soprattutto, in un altro paese, ti darei ragione.

Ma siamo in Italia.

Una ben determinata area politica concesse, con un contratto per anni secretato, ad una ben nota famiglia la rete autostradale costruita con i soldi delle nostre tasse. Il risultato fu l’aumento spaventoso dei pedaggi, la diminuzione delle costose pattuglie della Polizia Stradale (che sono pagate dal concessionario) sostituite con l’economico Tutor accompagnato da una campagna stampa (amica?) che mistificava i dati statistici (basta leggere con attenzione i dati pubblicati dalla società per vedere che la diminuzione dei tassi di incidentalità e mortalità è pochissimo correlata con il tutor in quanto la diminuzione è omogenea sui tratti tutorati e non tutorati.

Ora questi egregi signori, gli stessi che prelevano i pedaggi in Italia e si appoggiano fiscalmente in Lussemburgo, protestano paventando danni economici.

Io sono tutto fuorché giacobino, ma la voglia di forca mi sale tanto.

Non riesco a ritrovarla, stamane avevo letto un’intervista a Gamberale, ex ad di Autostrade. Ha indicato con chiarezza l’esasperata ricerca di redditività della concessionaria quale elemento scatenante la sua decisione di chiudere quell’esperienza.

Ripeto, sono tutto fuorché un forcaiolo, ma qui si presenta l’occasione, grazie purtroppo a queste disgraziate vittime, di passare alla resa dei conti con certe modalità di gestione della cosa pubblica.

Aaahhh,
cosi' mi piaci
( piu' del solito )
:emoji_wink:
 
Andando sul tecnico, pure essendo prematuro in assenza di informazioni, azzardo un paio di ipotesi sulle cause del crollo, ma vi allego uno schema della struttura a mano libera:
l
scansione098.jpg

Gli elementi più critici secondo me sono ovviamente gli stralli tesi e le selle di appoggio delle travi intermedie dell'impalcato ed aver funzionato come veri e propri inneschi del crollo generale. Potrebbe aver ceduto uno strallo (ne senso che si è rotto come una corda di violino) essendo venuta meno la sua capacità di resistenza, per un insieme di concause, sovraccarico statico e dinamico unito all'invecchiamento dei materiali (acciaio all'interno e ricopertura in cls precompresso, brevetto tra l' altro del progettista), oppure potrebbe essersi rotta una sella ove le campate intermedie si appoggiano sulla struttura della pila.
In entrambi i casi si sarebbe generato uno squilibrio di forze tali da far innescare una serie di fenomeni di sovraccarico negli elementi restanti già al limite, generato rotture e conseguenti cedimenti anche in più punti in sequenza.
Tale situazione è infatti ora quella più a rischio per la struttura rimasta in piedi con sottostanti le palazzine, e potrebbe generare nuovi rovinosi crolli, ecco il motivo dell' evacuazione della zona sottostante.
 
certo che niente é eterno ma un manufatto se mantenuto come si deve durare ben altro che 50 anni.

E visto che citi il famoso ponte americano, ti diró che ieri al tg hanno detto che hanno appena stanziato oltre 500 mln di $ per opere varie, manurnzione e consolidamento.

ovvero si fa bene un lavoro e poi per un po’ si é a posto....se invece ogni giorno si fanno lavori per qualche mln, il risultato non é lo stesso.

Credo almeno.


Non dimentichiamo la differenza di partenza
i tiranti:
in acciaio a N.Y. ( luce di 500 metri )

http://www.dica.unict.it/users/pros...14-15/Lezione 1 Ponti (Storia dei ponti).pdf

come la maggior parte


in cemento a Genova ( luce di 250 )
 
Ultima modifica:
Questione di interessi in gioco.. non parliamo poi della Parma-Brescia che sfondi una porta aperta! Un servizio anacronistico che se fosse portato a livelli moderni di tipo suburbano farebbe star meglio un sacco di persone.
Ce ne sarebbero di ferrovie da rivoltare come un calzino tra cui la ferrovia della Garfagnana https://www.ferrovia-lucca-aulla.com/ https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Lucca-Aulla . Se tu fossi al mio posto, vedessi gli orari e vorresti fare un giro a Lucca, dopo capiresti perché, in concomitanza del Lucca Comics And Games https://www.luccacomicsandgames.com/it/2018/home/ devo sempre litigare con i miei genitori perché vorrei valicare la Cisa con l'Auto http://www.salt.it/autocisa/ https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_A15_(Italia)
 
Per Bumper



Non tutti....lo stavano facendo un po' alla volta

Almeno da quello che dicono.
( si dovrebbe desumere dal colore )
-Quelli crollati sono, o meglio erano ante crollo, grigi ( cemento )
-quelli rimasti, praticamente neri ( acciaio )
 
L'unica cosa certa è che a livello edilizio sono stati commessi degli azzardi imperdonabili.

Io non avevo mai visto delle case così vicine a un ponte

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Se a crollare fosse stato un altro tratto del ponte ci sarebbero rimaste sotto decine di persone,più ovviamente quelle sopra al ponte.
Poi il fatto che si trattasse di case concesse in affitto sicuramente a canone agevolato a dei dipendenti statali che poi le hanno riscattate avrà messo a tacere la follia di tale scelta,però ha anche legato mani e piedi le persone che ormai si erano comprate la casa perchè rivenderle probabilmente significava ricavarne poco o niente.
Io capisco la penuria di spazio in una regione come la Liguria però non è possibile che si costruisca senza badare minimamente alla sicurezza.
E la cosa paradossale è che quelle persone pur non avendo subito direttamente danni a causa del crollo dovranno probabilmente lasciare per sempre quelle case.
 
Io non so se ci sono mai passato, in realtà.
Venendo dall'Adriatico, ho sempre preferito fare Tortona per andare verso il ponente ligure, costa azzurra.
Mi sa che da li non ci si passa.
Purtroppo ci si passava. Anche io se fossi andato nel Ponente Ligure sarei passato da quel ponte dopo aver oltrepassato tutto il Levante Ligure (Per me è più facile oltrepassare la Cisa).
 
Ecco un elenco dei crolli di ponti https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_bridge_failures

Come vedete, Morandi sì o Morandi no, i ponti crollano, ed anche spesso.
Sono opere complesse, ed è facile sparare scemenze quando ci si esprime su di essi. Per tutti.


Indubbiamente. Umanamente se ti colpisce vicino una reazione ce l hai. Personalmente da ignorante avevo ed ho domande credo semplici: la tratta era carissima , spesso e volentieri in stato manutentivo. Cosa andava fatto? Perché la campata rimasta in piedi è stata rinforzata con cavi e cemento e le altre due no? Credo possa essere legittimato. Da profano. Mi scuso per i diecimila "- mente" nel.discorso iniziale :) non ho voglia di editare ;)
 
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