<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 55 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

...o quanto meno, fifty fifty. Da mettere in celle nello stesso corridoio, direi.


Da Huffington post
( molto lungo e con riferimenti politici ):

In una seduta del consiglio comunale di Genova di dibatteva
04/12/12
della questione ponte.

Il presidente di Confindustria locale aveva vantato, giorni prima, i " meriti " della " costruenda " gronda rispetto il Morandi
( che, dichiarava, sarebbe comunque crollato entro 10 anni ).
A lui ribatteva, appunto il 4 Dicembre 2012 un consigliere che garantiva che Autostrade, aveva assicurato che il ponte sarebbe durato altri 100 anni.

Comincio a pensare che non si sapra' mai
( e' un classico del resto )
come sono andate veramente le cose
 
http://www.tgcom24.mediaset.it/cron...corrosione-gia-nel-1979_3158732-201802a.shtml

...e se l'ha scritto lo stesso progettista, forse qualcuno avrebbe dovuto rizzare le orecchie. Forse.


Ma infatti....
Ma e' testimoniato e' scritto da qualche parte?
Perche' poi in aula la gente comincia coi
" non ricordo, sa, son passati troppi anni.... "

( Vedi anche mio post sopra riguardo le testimonianze scritte )

Comunque gli avvocati si stan gia' muovendo
" Il ponte ce lo siamo trovato, non lo abbiamo costruito noi ".
Al che:
" Vi siete sposati la causa Gestione, vi prendete il pacco, tutto ".
 
Ultima modifica:
in realtà l'esperto non pare affatto che si lanci in supposizioni.
Non utilizza, se ci fai caso, alcun periodo ipotetico.
Si limita a spiegare come stanno le cose sulla base di 40 anni di osservazione del progetto.
E la risposta in tempi brevi l'ha data;
Nessuno può sapere quanto un'opera del genere può stare in piedi ed è pertanto un rischio continuo per chi ci passa sopra.
Non ho voglia di trascrivere l'intero video, ma nella seconda parte
Brencich dice altre cose assai precise (...)
Il progetto Morandi era molto ben conosciuto a livello accademico.
Viene descritto come un UNICUM.
L'elite ingegneristica ne conosceva l'intrinseca pericolosità.
Lo stato di DEGRADO era accertato.
Lavori erano previsti di qui a pochi mesi.

Mi riferivo ai tanti esperti che invece,magari su insistenza dei giornalisti,di supposizioni ne hanno fatte,
 
In sintesi:
" Evitate i ponti, sia sopra sia sotto, tutte le volte che potete "?

Sai che oggi sono passato sotto a qualche cavalcavia lungo la solita strada extraurbana e mi è venuto il tuo stesso timore?
Uno in particolare era un po' malandato,si vedeva il cemento un po' eroso,e ci sono passato sotto velocemente e un po' in tensione.
 
Mi riferivo ai tanti esperti che invece,magari su insistenza dei giornalisti,di supposizioni ne hanno fatte,


I giornalisti fan bene a fare domande: e' il loro mestiere;
sono gli esperti e i politici che dovrebbero avere il buon senso di stare zitti.
I primi, escluso, se convocati in un' aula di tribunale
I secondi, sempre
 
Sai che oggi sono passato sotto a qualche cavalcavia lungo la solita strada extraurbana e mi è venuto il tuo stesso timore?
Uno in particolare era un po' malandato,si vedeva il cemento un po' eroso,e ci sono passato sotto velocemente e un po' in tensione.

Con 50 anni....Di vita....mi sembra il minimo

Figurati....ho quel tarlo io con le mie strade

Pensa a quelli che fanno la BO/FI
o i cento viadotti della A14 dopo PE verso BA
 
I giornalisti fan bene a fare domande: e' il loro mestiere;
sono gli esperti e i politici che dovrebbero avere il buon senso di stare zitti.
I primi, escluso, se convocati in un' aula di tribunale
I secondi, sempre

Si però cavare le parole di bocca agli esperti a poche ore dalla disgrazia secondo me è irresponsabile.
Ovvio l'esperto dovrebbe dire "E' troppo presto per fare ipotesi" ma in realtà...
 
Si però cavare le parole di bocca agli esperti a poche ore dalla disgrazia secondo me è irresponsabile.
Ovvio l'esperto dovrebbe dire "E' troppo presto per fare ipotesi" ma in realtà...


Sai, no, che l' annunciata e/o la comparsata sui Media sono la piu' grande aspirazione di buona parte del paese....
Ancora di piu' che fare il commissario della Nazionale
:emoji_wink::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_wink:
 
Lo stato di DEGRADO era accertato.
Lavori erano previsti di qui a pochi mesi.

Perchè non farli prima? Questo è il problema. Del resto i fondi c'erano visto che l'azienda fa utili da 1 miliardo all'anno.
E' incomprensibile il perchè non si sia operato prima (in maniera robusta) su quel ponte.

Detto ciò, perchè considerare "elemosina" 500 milioni di euro (solo per indennizzi e nuovi alloggi, quindi escluso il nuovo ponte)? Ovvero 1.000 miliardi di vecchie lire? E perchè revocare la concessione tout court? Per far poi pagare a tutti gli italiani indennizzi e nuovo ponte? Non sarebbe il caso di negoziare, magari proponendo intanto 800 milioni?
 
Ultima modifica:
Perchè non farli prima? Questo è il problema. Del resto i fondi c'erano visto che l'azienda fa utili da 1 miliardo all'anno.
E' incomprensibile il perchè non si sia operato prima (in maniera robusta) su quel ponte.

Par pagar....
Ce lo chiediamo ( quasi ) tutti.....
Anche a fronte di quell' ammonimento dei 50 anni
 
intervistatore :
" Ma qui non c'e stato un evento così traumatico, non c'è stato un temporale, non c'è stato un acquazzone, stiamo parlando di un degrado di quelle strutture in cemento armato precompresso "

RISPOSTA DELL'ESPERTO


Sì, il cemento armato precompresso è particolarmente sensibile al degrado perché gli elementi portanti del precompresso sono dei cavi
i cavi di precompressione
che vengono fatti, vengono tirati tesati 15, 16, anche 17mila chili per centimetro quadrato.
L'acciaio in queste condizioni ha una corrosione particolarmente veloce che si chiama stress corrosion
una corrosione accelerata dalla forte tensione dei cavi
per altro
il cedimento di cavi di precompressione è un evento improvviso
che molto spesso produce dei collassi fragili
fragili vuol dire improvviso, che non danno segni premonitori del collasso
quindi (incomprensibile)...
può degradarsi lentamente
ma può essere solo apparente questa lentezza
perché è sempre molto difficile tecnicamente
sapere esattamente cosa succede nei cavi di precompressione


conduttore : " Bene!"

io non commento
mi chiedo e vi chiedo in che mani siamo
Potrei dire che l'ha spiegato in maniera così grossolana da essere una sciocchezza. Un pò come la paura di mia suocera di far crollare la parete se faccio un foro col trapano per piantare un tassello.
E questo può mettere inutilmente in allarme migliaia di persone.
Un pò come se avesse detto "un neo è un tumore", sono tutti mortali oggi o domani.
Davvero un ottimo lavoro, vien quasi da pensare che gli sia venuto in mente perchè fa parte della fazione "ponti in acciaio"...
 
https://www.liberoquotidiano.it/new...manutenzione-non-serve-crolleranno-tutti.html

"Il ponte Morandi è crollato perché era un assurdo strutturale. Alla base della progettazione c' era un errore di filosofia strutturale che ha portato a costruire in modo sbagliato: in calcestruzzo. Il ponte di Brooklyn è in metallo. La Torre Eiffel in metallo. Sono stati costruiti a fine Ottocento e sono ancora in piedi". È perentorio l' ingegnere B., esperto nella progettazione di ponti in acciaio. Ma non vuole esporsi, chiede a Libero di rimanere anonimo, perché il governo dovrà affidarsi a degli esperti.

Qual è l' errore strutturale?
«L' acciaio resiste a trazione, è il materiale principe per resistere a trazione, mentre il calcestruzzo resiste solo a compressione. Significa che fai lavorare a trazione un materiale che non ha questa vocazione. I tiranti costruiti in calcestruzzo contengono cavi in precompresso. Sì, un ponte lo fai star su, ma quanto dura? Contravviene a tutti i codici di sicurezza. Sarà soggetto a terremoti, forza del vento. Quelli degli anni '60 crolleranno tutti".

Che accade ai ponti costruiti in precompresso?
«Con gli anni, i cavi all' interno dei piloni in calcestruzzo si rilassano. Si chiamano trefoli e sono fatti di fili di ferro intrecciati. Quando si verificano microfratture nel calcestruzzo, non solo a causa del traffico di mezzi pesanti, aumentato del 300% dagli anni '60, ma anche a causa della corrosione del sale del clima marino, s' innesca un' ossidazione che rompe i singoli fili, a catena si spezzano gli altri e il pilone collassa».
Anche i ponti in acciaio crolleranno tutti, basta non sostituire componenti...
E sì, sono in acciaio, quindi ugualmente soggetti a corrosione e di breve durata. I tiranti sono sempre gli stessi, fili d'acciaio intrecciati, solo che la guaina che li riveste non è in calcestruzzo.

Il resto sono imprecisioni incredibili, spero dovute al giornalista. Spero. Altrimenti c'è da rifare l'esame di tecnica delle costruzioni...
 
Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?
Se non diventa uno stipendificio per ragioni elettorali si.
In realtà secondo me privatizzare un attività a rischio zero non ha molto senso. Un conto è privatizzare una società che concorre in regime di mercato, ma nel caso di autostrade dove si incassa e ai reinveste una quota non mi pare così utile
 
Anche i ponti in acciaio crolleranno tutti, basta non sostituire componenti...
E sì, sono in acciaio, quindi ugualmente soggetti a corrosione e di breve durata. I tiranti sono sempre gli stessi, fili d'acciaio intrecciati, solo che la guaina che li riveste non è in calcestruzzo.

Il resto sono imprecisioni incredibili, spero dovute al giornalista. Spero. Altrimenti c'è da rifare l'esame di tecnica delle costruzioni...

Presumo che il giornalista abbia fatto un taglia e cuci delle risposte dell'interlocutore, che comunque non mi sembra abbia affermato che i ponti in acciaio sono eterni, ma solo che sono più facili da ispezionare e quindi da manutenere. Ovvio che se dopo l'inaugurazione li pianti là e non ci fai più niente, magari in atmosfera salina come nelle vicinanze del mare, 50 anni dopo trovi un ammasso di ruggine, non serve una laurea.... al riguardo, la citata Tour Eiffel viene riverniciata ogni sette anni impiegando 60 tonnellate di vernice, con un intervento che dura 16 mesi e costa 3 milioni di euro. Se no, col kaiser che sarebbe ancora in piedi dopo centotrent'anni..........
 
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