<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018 | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018

fpaol68 ha scritto:

Ricordo a fatbastard ed a tutti in generale che l'uso di parole e/o espressioni volgari non è consentito dal regolamento.

Chiedo scusa, sono relativamente nuovo e non sapevo che i termini/espressioni volgari in questione non fossero ammesse.
Senza polemiche, mi adeguo ed eviterò in futuro ;)
 
pilota54 ha scritto:
C'entra marginalmente ma comunque di riflesso col piano industriale Alfa Romeo, però personalmente penso che nella sostanza fatbastard abbia ragione.

Maserati può intersecare il proprio target con quello Bmw solo per determinati modelli e certi allestimenti standard. Per il resto rimane sempre un marchio piuttosto elitario e il successo di un modello va valutato in relazione alle previsioni di vendita, formulate sulla scorta di indagini di maketing, storia della casa, prezzi di vendita e immagine, nonché ovviamente in base alla capacità produttiva degli stabilimenti..............

Se Maserati riuscirà nel 2015 a vendere 50.000 vetture, che è il quantitativo di produzione ipotizzato dal management, allora sarà un successo.
Teniamo presente che uno dei parametri fondamentali per stabilire l'entità di vetture da vendere è costituito dal break-even point (*).
Evidentemente Maserati stima il break even 2015 presumo a 45.000 vetture, pertanto con 50.000 realizza un buon utile.

L'anno scorso (2013) sono state vendute circa 15.000 vetture.

Fonte ilsole24ore.com:

"Nel 2013 Maserati ha consegnato complessivamente 15.400 veicoli, registrando un incremento del 148% rispetto al 2012, grazie al successo ottenuto dalla Quattroporte e dalla Ghibli, lanciate nel corso dell'anno. La Quattroporte, commercializzata dal mese di marzo, ha raggiunto le 7.800 unità, mentre di Ghibli, sul mercato da ottobre, ne sono state consegnate 2.900 unità. Al 31 dicembre, il portafoglio ordini è di 13.000 unità per ciascuno dei due modelli.

GranTurismo e GranCabrio, con 4.700 unità, hanno mantenuto lo stesso livello del 2012. Il significativo incremento ha interessato tutti i mercati in cui Maserati opera. Anche nel 2013 il mercato USA con 6.900 unità consegnate ed un incremento del 138% rispetto al 2012, si è confermato il primo mercato di Maserati. Secondo mercato la Cina, che con 3.800 unità ha registrato l'incremento più significativo rispetto al 2012 (+334%). Anche in Europa, nonostante il perdurare della crisi, grazie ai nuovi modelli, con 2.500 unità consegnate si è realizzato un incremento del 133% rispetto al 2012.

Maserati nel 2013 ha realizzato ricavi per 1.659 milioni di euro, in aumento del 120% rispetto al 2012. L'utile della gestione ordinaria del 2013 è stato di 171 milioni di euro (pari al 10,3% dei ricavi) con miglioramento di 114 milioni di euro rispetto al risultato di 57 milioni realizzato nel 2012."


(*) Quota di fatturato che determina il pareggio del conto economico di esercizio.

Si tratta di valori oggettivi di fronte ai quali a mio avviso cade ogni critica relativa specificamente all'andamento delle vendite di tale marchio di FCA.

Per quanto riguarda Alfa Romeo e la futura segmento D (Giulia), credo primo modello del rilancio annunciato, il discorso per me è lo stesso. Premesso che sarà impossibile raggiungere le vendite di Bmw, Mercedes e Audi, l'importante sarà costruire un prodotto di qualità elevata, che possa determinare volumi di vendita di buona entità e capaci di generare utili.
Se poi ci riusciranno o no lo scopriremo solo vivendo.

Ciao pilota, accetto la critica tua e di fatbastard.

In effetti avrei voluto essere più preciso sui numeri, ma purtroppo non è facile. Se per BMW da una parte non trovo numeri scorporati per carrozzeria / alimentazione, FCA dall'altra parte si guarda bene dal fornire addirittura numeri Maserati scorporati per singolo modello, e pure questi li nasconde accuratamente fra molto più gradevoli +300% ( bisognerebbe vedere rispetto a cosa però ).

Tuttavia ci possono venire in aiuto alcune considerazioni non organiche. Ad esempio il fatto che in USA i diesel non ci sono, così come tradizionalmente sono poco vendute le station. Eppure anche lì, anche così, si vendono assai più serie 5. Circa il +1000%.

Il dato europeo invece, dove effettivamente si vendono anche tante 520d touring, è più difficile da interpretare. Ma il dato mi pare interessante lo stesso, perchè si parla di un divario di ca. il +2400% ca. a favore di BMW: galassie.

Ora, in mancanza di dati certi, proviamo pure a correggere questo divario per i motori diesel da due litri, e per le touring, che Maserati non ha. Quanto gli vogliamo levare, il 70 / 80%? Facciamo pure... sicuri che il divario si azzeri?

Quanto al conto sul breakeven, calcolato evidentemente su volumi target inferiori, è tutto vero. Ma a mio avviso è un po' un cane che si morde la coda: chiaro che se fai una Maserati su piattaforma Chrysler di segmento E generalista con motori Chrysler / VM e poi la vendi come segmento F, hai tagliato un sacco di costi, e ne rientrerai anche con volumi inferiori.

Ma dal lato cliente non è detto che l'operazione risulti altrettanto gratificante, e di conseguenza rischi che più di tante non ne venderai mai, come sembra dimostrarsi nei fatti.

Porsche fa una Panamera dai costi ben più alti, pertanto deve vendere di più per rientrarne, e poi fare profitto.

Sotto il profilo industriale non saprei dire quale delle due sia più furba.

Dal lato cliente però la differenza si vede. Una è una Porsche e va come una Porsche ( anche se non si può guardare, lo ammetto ). L'altra è una Maserati e va come una Chrysler.

E torno alla Giulia: a me sembra evidente che una Giulia fatta così, e che però dovrebbe essere prezzata più in basso della Ghibli e fare assai più volumi, oltre che essere ancora più deludente per il cliente, non potrebbe funzionare nemmeno nei numeri.
 
Maxetto883 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
diffida ha scritto:
Certamente, concordo, lo dicevo perché certe volte prevale la parte irrazionale che c'è in me e sognare non costa! Inoltre, come già fattomi notare poco sopra da Maxetto, ci sarebbe anche la questione dei cambi, eventualmente da riprogettare. L'importante è che sia una macchina leggera, TP e con motori performanti. Aspettiamo l'uscita di qualche indiscrezione, qualcosa prima o poi filtrerà se ci lavorano davvero!

In realtà non vedo controindicazioni tra il transaxle e il cambio 8 marce, anzi, uno dei problemi della serie 116 erano proprio i rinvii
Mah, allora perchè sulla precedente Quattroporte il cambio automatico ZF (anche se non era l'8 marce) fu montato davanti?

Perché non era nata con quel cambio (automatico)
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La Maserati ci prova, su un piano piú velleitario, nascendo, tanto tempo fa, come segmento E generalista di un'altro marchio.
Ancora con la storia del pianale MB? :rolleyes:

E' la verità Maxetto883: la piattaforma Ghibli da lì viene, con un numero di modifiche a posteriori.

Finchè non nasce una piattaforma, la storia rimane quella.

:D I compratori cinesi ( visto che quello è un mercato di riferimento per questa classe di automobili) inorridiranno.. quando la notizia di questo pianale giungerà alle loro orecchie :lol: :lol:
francamente non penso che la questione pianale sposti un minimo le vendite della maserati
t.
t
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La Maserati ci prova, su un piano piú velleitario, nascendo, tanto tempo fa, come segmento E generalista di un'altro marchio.
Ancora con la storia del pianale MB? :rolleyes:

E' la verità Maxetto883: la piattaforma Ghibli da lì viene, con un numero di modifiche a posteriori.

Finchè non nasce una piattaforma, la storia rimane quella.

E chissenefrega?!
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
C'entra marginalmente ma comunque di riflesso col piano industriale Alfa Romeo, però personalmente penso che nella sostanza fatbastard abbia ragione.

Maserati può intersecare il proprio target con quello Bmw solo per determinati modelli e certi allestimenti standard. Per il resto rimane sempre un marchio piuttosto elitario e il successo di un modello va valutato in relazione alle previsioni di vendita, formulate sulla scorta di indagini di maketing, storia della casa, prezzi di vendita e immagine, nonché ovviamente in base alla capacità produttiva degli stabilimenti..............

Se Maserati riuscirà nel 2015 a vendere 50.000 vetture, che è il quantitativo di produzione ipotizzato dal management, allora sarà un successo.
Teniamo presente che uno dei parametri fondamentali per stabilire l'entità di vetture da vendere è costituito dal break-even point (*).
Evidentemente Maserati stima il break even 2015 presumo a 45.000 vetture, pertanto con 50.000 realizza un buon utile.

L'anno scorso (2013) sono state vendute circa 15.000 vetture.

Fonte ilsole24ore.com:

"Nel 2013 Maserati ha consegnato complessivamente 15.400 veicoli, registrando un incremento del 148% rispetto al 2012, grazie al successo ottenuto dalla Quattroporte e dalla Ghibli, lanciate nel corso dell'anno. La Quattroporte, commercializzata dal mese di marzo, ha raggiunto le 7.800 unità, mentre di Ghibli, sul mercato da ottobre, ne sono state consegnate 2.900 unità. Al 31 dicembre, il portafoglio ordini è di 13.000 unità per ciascuno dei due modelli.

GranTurismo e GranCabrio, con 4.700 unità, hanno mantenuto lo stesso livello del 2012. Il significativo incremento ha interessato tutti i mercati in cui Maserati opera. Anche nel 2013 il mercato USA con 6.900 unità consegnate ed un incremento del 138% rispetto al 2012, si è confermato il primo mercato di Maserati. Secondo mercato la Cina, che con 3.800 unità ha registrato l'incremento più significativo rispetto al 2012 (+334%). Anche in Europa, nonostante il perdurare della crisi, grazie ai nuovi modelli, con 2.500 unità consegnate si è realizzato un incremento del 133% rispetto al 2012.

Maserati nel 2013 ha realizzato ricavi per 1.659 milioni di euro, in aumento del 120% rispetto al 2012. L'utile della gestione ordinaria del 2013 è stato di 171 milioni di euro (pari al 10,3% dei ricavi) con miglioramento di 114 milioni di euro rispetto al risultato di 57 milioni realizzato nel 2012."


(*) Quota di fatturato che determina il pareggio del conto economico di esercizio.

Si tratta di valori oggettivi di fronte ai quali a mio avviso cade ogni critica relativa specificamente all'andamento delle vendite di tale marchio di FCA.

Per quanto riguarda Alfa Romeo e la futura segmento D (Giulia), credo primo modello del rilancio annunciato, il discorso per me è lo stesso. Premesso che sarà impossibile raggiungere le vendite di Bmw, Mercedes e Audi, l'importante sarà costruire un prodotto di qualità elevata, che possa determinare volumi di vendita di buona entità e capaci di generare utili.
Se poi ci riusciranno o no lo scopriremo solo vivendo.

Ciao pilota, accetto la critica tua e di fatbastard.

In effetti avrei voluto essere più preciso sui numeri, ma purtroppo non è facile. Se per BMW da una parte non trovo numeri scorporati per carrozzeria / alimentazione, FCA dall'altra parte si guarda bene dal fornire addirittura numeri Maserati scorporati per singolo modello, e pure questi li nasconde accuratamente fra molto più gradevoli +300% ( bisognerebbe vedere rispetto a cosa però ).

Tuttavia ci possono venire in aiuto alcune considerazioni non organiche. Ad esempio il fatto che in USA i diesel non ci sono, così come tradizionalmente sono poco vendute le station. Eppure anche lì, anche così, si vendono assai più serie 5. Circa il +1000%.

Il dato europeo invece, dove effettivamente si vendono anche tante 520d touring, è più difficile da interpretare. Ma il dato mi pare interessante lo stesso, perchè si parla di un divario di ca. il +2400% ca. a favore di BMW: galassie.

Ora, in mancanza di dati certi, proviamo pure a correggere questo divario per i motori diesel da due litri, e per le touring, che Maserati non ha. Quanto gli vogliamo levare, il 70 / 80%? Facciamo pure... sicuri che il divario si azzeri?

Quanto al conto sul breakeven, calcolato evidentemente su volumi target inferiori, è tutto vero. Ma a mio avviso è un po' un cane che si morde la coda: chiaro che se fai una Maserati su piattaforma Chrysler di segmento E generalista con motori Chrysler / VM e poi la vendi come segmento F, hai tagliato un sacco di costi, e ne rientrerai anche con volumi inferiori.

Ma dal lato cliente non è detto che l'operazione risulti altrettanto gratificante, e di conseguenza rischi che più di tante non ne venderai mai, come sembra dimostrarsi nei fatti.

Porsche fa una Panamera dai costi ben più alti, pertanto deve vendere di più per rientrarne, e poi fare profitto.

Sotto il profilo industriale non saprei dire quale delle due sia più furba.

Dal lato cliente però la differenza si vede. Una è una Porsche e va come una Porsche ( anche se non si può guardare, lo ammetto ). L'altra è una Maserati e va come una Chrysler.

E torno alla Giulia: a me sembra evidente che una Giulia fatta così, e che però dovrebbe essere prezzata più in basso della Ghibli e fare assai più volumi, oltre che essere ancora più deludente per il cliente, non potrebbe funzionare nemmeno nei numeri.

Senza voler assolutamente essere polemico:

1) In Usa la rete vendita Maserati è ancora estremamente limitata, tanto è vero che Peter Grady, ex responsabile dei dealers chrysler, è passato in Maserati con il compito di potenziare, e in alcuni proprio creare, una rete vendita.

2) A livello europeo non vi è appunto una motorizzazione/allestimento di accesso - per una scelta forse anche condivisibile - e non inoltre è inesistente nelle flotte aziendali.

Non ultimo, continuo a ritenere sbagliato paragonare la Ghibli alla serie 5 in quanto la Maserati si colloca più verso la Porsche che non Bmw, anche considerando che la berlina italiana è il modello di accesso al marchio.
E imho è pure ovvio che si son prefissati target più bassi rispetto a quelli della serie 5, altrimenti sarebbero stati da tso immediato, target che probabilmente è stato raggiunto e pure superato.

Tornando IT sul discorso Giulia, va da se che se sperano di fare che vada meglio e che venda più della serie 3 possono pure evitare di andare avanti con lo sviluppo.
Realisticamente spero che esteticamente sia bellissima, come la Ghibli, e che abbia tutte le caratteristiche giuste per essere un'Alfa (trazione, ripartizione pesi, precisione di guida,...) e pace se avrà un gap di qualche kg con i bavaresi perchè, come diceva il buon Modus, 30 anni di ricerca e investimenti non li recuperi in un anno.
E che raggiunga gli obiettivi di vendita, soprattutto negli Usa sfruttando la capillarità della rete chrysler
 
fpaol68 ha scritto:

Ricordo a fatbastard ed a tutti in generale che l'uso di parole e/o espressioni volgari non è consentito dal regolamento.


Come mai non ti turba più il turpiloquio maxetto?
Caro moderatore devi sapere che l'Admin nel colloquio che ho avuto con lui mi ha fatto notare che è meglio evitare di richiamare direttamente i forumisti perchè, non essendo io moderatore, potrei scatenare delle polemiche e sembrare provocatorio.
Ora nel caso specifico, oltre ad evitare di richiamare il forumista, non ho segnalato niente a nessun moderatore perchè non mi ero accorto della presenza del termine indicante gli attributi maschili alla fine del discorso (che comunque non è un termine volgare, una parolaccia).
Anche l'altra parola non mi pare una parolccia (da wiki: oggetto contundente con una testa pesante in cima ad un manico) forse è stata usata come sinonimo di una parolaccia (tipo "cavolo" che di per se non è una parolaccia.
Comunque hai fatto bene melius abundare quam deficere
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Sotto il profilo industriale non saprei dire quale delle due sia più furba.

Dal lato cliente però la differenza si vede. Una è una Porsche e va come una Porsche ( anche se non si può guardare, lo ammetto ). L'altra è una Maserati e va come una Chrysler.
Più che furbizia forse è una questione di possibità economiche.
Sicuro che la Ghibli vada come una 300? :shock:
 
Sempre i soliti discorsi, ora si pretende che Maserati arrivata fresca fresca da Modena faccia i numeri che Bmw ha conquistato in mezzo secolo di duro lavoro. Ma fate il favore... piuttosto qualcuno dovrebbe spiegare come una Ghibli, notoriamente da molti considerata un pesante cassone americano coi motori di Cento o di Detroit, riesca ad andare quanto una 640d in pista nonostante la notevole penalizzazione in termini di peso e di cavalleria. O come una VM/FTP si possa permettere di esordire con un 3.0D V6 da 275 cv facendo impallidire la concorrenza non solo per potenza ma anche per consumi record.
 
BufaloBic ha scritto:
Sempre i soliti discorsi, ora si pretende che Maserati arrivata fresca fresca da Modena faccia i numeri che Bmw ha conquistato in mezzo secolo di duro lavoro. Ma fate il favore...
senza polemiche ma forse questo discorso dovresti farlo ai vertici fiat con il loro passare in 4 anni da 88.000 a 400.000 auto , sarebbe un miracolo , visto che per anni non hanno fatto "il duro lavoro di altri" .
Lasciamo quindi perdere maserati ed auguriamole di raggiungere lo strepitoso target di 20.000 auto (bmw ad esempio è ben oltre il mln di auto) , qua siamo su topic alfa e di questo dobbiamo parlare, appunto di cosa parliamo ? foto ? l'unica uscita era memglio che non usciva :D anticipazione tecniche ? (sono stati fumosi) in compenso hanno già incominciato a fare marcia indietro sui numeri di vendita , quindi ? solito tutto fumo e niente arrosto ?
 
BufaloBic ha scritto:
Sempre i soliti discorsi, ora si pretende che Maserati arrivata fresca fresca da Modena faccia i numeri che Bmw ha conquistato in mezzo secolo di duro lavoro. Ma fate il favore...
dimenticavo : ma riguardo ai pianali ed ai motori possibile che noi si faccia sempre la guerra in inferiorità di numero e di mezzi ? ma è così proibitivo dal punto di vista dei costi fare un pianale premium bello leggero ?
 
BufaloBic ha scritto:
Sempre i soliti discorsi, ora si pretende che Maserati arrivata fresca fresca da Modena faccia i numeri che Bmw ha conquistato in mezzo secolo di duro lavoro. Ma fate il favore...

Noi facciamo il favore, ma sarebbe utile ricordare qualche esempio di come lavora seriamente la concorrenza, prima di invocare pietà.

Una Panamera ad esempio non arriva da "mezzo secolo di lavoro". Panamera non aveva nemmeno un'antenata. Un bel giorno hanno deciso che andava fatta, l'hanno fatta al meglio, senza risparmiare, e la mattina dopo avevano spaccato il mercato.

Caso fortunato?

Ok, Cayenne: il giorno prima non esisteva, il giorno dopo ha scardinato il mercato anche lei, ed é pure stata concepita in un momento di crisi di Porsche, che con i volumi della sola Carrera non ci stava piú dentro.

Parliamo di Cayman / Boxter?

Vogliamo parlare di Bmw x3, che era cosí avanti da aver dominato il mercato per anni solo perché materialmente priva di concorrenti di categoria?

I soliti discorsi qui li fate voi, bufalobic, il mondo reale mostra tutt'altra realà.

Se vogluono fare una Giulia, la strada é una sola, e come spesso accade, é quella piú dura. Prendi un pacco di miliardi, ti metti al tavolino, progetti qualcosa ex novo senza prendere scorciatoie e fare il furbo sui costi, lo rivesti con una bella carrozzeria e lo vendi ad un prezzo congruo. Vedrai che se hai lavorato bene, ma proprio bene, con un po' di fortuna vendi, ed arrivano anche i profitti.

Se devi partire da robaccia vecchia, parti già svantaggiato. È da lì che partono i discorsi al ribasso, l' "accontentiamoci", i "non si può pretendere", i "ci vuol pazienza", i "i volumi non servono perché é costata poco". Partono dalla consapevolezza che son fichi secchi, e quindi vanno giustificati. Che ti aspetti dai fichi secchi?
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Una Panamera ad esempio non arriva da "mezzo secolo di lavoro". Panamera non aveva nemmeno un'antenata. Un bel giorno hanno deciso che andava fatta, l'hanno fatta al meglio, senza risparmiare, e la mattina dopo avevano spaccato il mercato.

Caso fortunato?

Ok, Cayenne: il giorno prima non esisteva, il giorno dopo ha scardinato il mercato anche lei, ed é pure stata concepita in un momento di crisi di Porsche, che con i volumi della sola Carrera non ci stava piú dentro.

Parliamo di Cayman / Boxter?

Vogliamo parlare di Bmw x3, che era cosí avanti da aver dominato il mercato per anni solo perché materialmente priva di concorrenti di categoria?

I soliti discorsi qui li fate voi, bufalobic, il mondo reale mostra tutt'altra realà.

Se vogluono fare una Giulia, la strada é una sola, e come spesso accade, é quella piú dura. Prendi un pacco di miliardi, ti metti al tavolino, progetti qualcosa ex novo senza prendere scorciatoie e fare il furbo sui costi, lo rivesti con una bella carrozzeria e lo vendi ad un prezzo congruo. Vedrai che se hai lavorato bene, ma proprio bene, con un po' di fortuna vendi, ed arrivano anche i profitti.

Se devi partire da robaccia vecchia, parti già svantaggiato. È da lì che partono i discorsi al ribasso, l' "accontentiamoci", i "non si può pretendere", i "ci vuol pazienza", i "i volumi non servono perché é costata poco". Partono dalla consapevolezza che son fichi secchi, e quindi vanno giustificati. Che ti aspetti dai fichi secchi?
Quoto il discorso sui "discorsi al ribasso", "l'accontentiamoci" che possono portare a giustificare sempre tutto.
Ma non si può prendere un pacco di miliardi quando questi non ci sono, non si può realmente sperare che oggi FCA investa ciò che investe vag.
Le Porsche che citi non credo che siano state fatte proprio dalla sola Porsche, mi pare che il contributo del muscoloso gruppo vag ci sia stato.

Ora per non sentirmi dire che "facciamo" ragionamenti fuori dalla realtà dirò come credo che si debba venire fuori dalla situazione in cui si trova FCA: bisogna fare dei piccoli passi, un lento ma costante miglioramento dei prodotti e delle vendite.
Quello che oggi sono vag, MB, bmw non lo sono diventate in un giorno.
Come cantano i Morcheeba: Rome Wasn't Built In A Day . ;)
 
Maxetto883 ha scritto:
Ma non si può prendere un pacco di miliardi quando questi non ci sono, n:
se poi pretendono sempre di comandare i "soliti" i soldi non ci saranno mai , per il bene dell'azienda si può anche scendere un gradino e fare il socio di minoranza, quello che mi pare sia successo con PSA, adesso non venirmi a dire "ma così perderesti l'italianità del gruppo" perchè verresti travolto dalle risate e dagli sberleffi
 
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Ma non si può prendere un pacco di miliardi quando questi non ci sono, n:
se poi pretendono sempre di comandare i "soliti" i soldi non ci saranno mai , per il bene dell'azienda si può anche scendere un gradino e fare il socio di minoranza, quello che mi pare sia successo con PSA, adesso non venirmi a dire "ma così perderesti l'italianità del gruppo" perchè verresti travolto dalle risate e dagli sberleffi
No, no mi astengo dall'attirarmi le risate e gli sberleffi di qualcuno, ma non capisco cosa c'entro io con "i soliti" che pretendono di comandare.
 
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