<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018 | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018

Maxetto883 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Sempre i soliti discorsi, ora si pretende che Maserati arrivata fresca fresca da Modena faccia i numeri che Bmw ha conquistato in mezzo secolo di duro lavoro. Ma fate il favore... piuttosto qualcuno dovrebbe spiegare come una Ghibli, notoriamente da molti considerata un pesante cassone americano coi motori di Cento o di Detroit, riesca ad andare quanto una 640d in pista nonostante la notevole penalizzazione in termini di peso e di cavalleria. O come una VM/FTP si possa permettere di esordire con un 3.0D V6 da 275 cv facendo impallidire la concorrenza non solo per potenza ma anche per consumi record.
Bufalo conosci il peso in prova della 640d GC?

Circa 100 kg meno della Ghibli. Comunque chiudiamo l'OT, ne riparleremo in altra sede
 
Stavo leggendo la scheda tecnica della Ferrari California e della Maserati Granturismo, ambedue delle 2+2, con schema transaxle e cambio robotizzato sequenziale 6M.
E tra me e me pensavo : ma se invece delle slides con brandelli di BMW, avessero preso una granturismo, con il suo bel motore V8 tagliato a metà (a mo di 4cil in linea, turbizzato, anche bello da vedere) e avessero annunciato "noi siamo a buon punto con una nuova Alfa 2+2 ".
Con porte, portelloni in alluminio, il peso sarebbe di circa 1550 kg (tantini), motore 4 cil. Turbo da 2.0cc da 270cv.....comunque non male
Prestazioni comunque brillanti. Prezzo : 45.000 euro
Oppure anche motorizzata con V6 td di VM con 250cv.

Mi domando perché le basi motoristiche, per Alfa, da 10 anni a questa parte, debbano sempre avere genetiche americane. (1750 escluso, che a me proprio non entusiasma ed è una schifezza alla vista).
 
Vedo che e' stata messa molta carne al fuoco..procediamo per gradi.

Premetto che sono stato e rimango un critico assai feroce del Gruppo Fiat e pure di molte "Marchionnate" passatemi il termine...

Non si puo' pretendere che Maserati faccia gia' i numeri da BMW anche se avesse tirato fuori un miracolo....innanzitutto sarebbe veramente ancora troppo presto e semplicemente non ci sono le reti di assistenza, il marchio e' debole e poi le Serie 5 partono con motorizzazioni frullino 4 cilindri a gasolio e forse in Germania pure con i vetri a manovella...per favore capisco il tifo (o in questo caso l'astio) ma ragionamo a mente fredda...la Ghibli si colloca un gradino sopra la Serie 5 se non altro come motorizzazioni di base.
BMW ha ormai una penetrazione e capillarita' da marchio generalista lo stesso dicasi per MB.

La vera concorrente "in pieno" della Serie 5 e compagnia bella dovrebbe essere la futura segmento E Alfa.

Anche il paragone con il successo commerciale di Panamera e Cayenne non regge...Porsche e' un marchio fortissimo (e molto ben diffuso come rete di assistenza) puo' anche permettersi di vendere un carrello della spesa che andrebbe a ruba...ed ovviamente Cayenne a Panamera sono tecnicamente superlative (e, specularmente, terribilmente brutte)

I primi test delle maggiori riviste Americane per la Ghibli sono stati molto positivi....passa a pienissimi voti (ed anche di piu') ed all'unanimita' l'handling (c'e' chi lo ha definito straordinario), un po' piu' controverso il giudizio sullo sterzo....chi lo ha promosso in pieno ed invece c'e' chi lo accusa di essere non troppo comunicativo (Serie 5 F10 docet). Mi riprometto di provarla.

Uniche luci ed ombre sugli interni, finiture, design ed assemblaggi promossi ma la si accusa di usare un po' troppa componentistica Chrysler....insomma ci sarebbe voluta un po piu' di esclusivita'.

Car & Driver si e' lamentata poi dei sedili un po' duri.

Unanime il giudizio che abbia una personalita' fortissima, ben piu' marcata delle Crucche e Giappo.

Le vendite stanno salendo a ritmo estremamente sostenuto, certo ovviamente parliamo ancora di piccoli numeri quindi le percentuali di crescita sembrano apparentemente mostruose.

Passiamo al presunto "pianalaccio" Chrysler di cui molti, ho letto, si riempiono la bocca senza manco aver messo le chiappe su una 300C (Thema da voi), figuriamoci poi guidarne una....fermiamoci anche solo su quello senza considerare il fatto che di quel pianale su Ghibli e soprattutto Quattroporte non e' rimasto molto.

Innanzitutto la Chrysler 300 non e' una segmento E generalista, bensi' una segmento F generalista.....ovvero una Large Sedan (le segmento E qui in USA si chiamano Midsize Sedan)

Ciclisticamente (basta andarsi a vedere le sospensioni) puo' tranquillamente vedersela a testa alta con le premium, certo non e' giovanissima (anche se il pianale e' stato profondamente rivisto per questa seconda generazione) e non puo' essere la prima della classe ma non soffre nemmeno di tanti complessi di inferiorita'.

La 300C e' grossa quanto una Serie 7 e con pesi comparabili (entrambe a specifiche USA), le accuse di "essere troppo pesante" sono infondate...pesa il giusto per quelle dimensioni....poi figuriamoci proprio la Serie 5 ha ben poco di cui vantarsi sotto questo aspetto messa sul piatto della bilancia....

Anche come handling si difende molto bene per una vetture di quelle dimensioni...le versioni SRT8 di Charger e 300, le poche volte dove si e' potuto fare un confronto diretto di tempi su pista con ferramenta come la M5 o le MB AMG, pur avendo un bel po' di cavalleria e quanche rapporto di trasmissione in meno sono riustite a tenere il paraurti anteriore abbastanza attaccato alle chiappe di queste ultime....certo se pretendete un'agilita' da Serie 3 e' un'altro paio di maniche....

Poi sono d'accordo che non si puo' prendere un pianale di un segmento F e pretendere di "rimpicciolirlo" per fargli fare il concorrente a TP del segmento D premium (a cui presumo dovrebbe appartenere la futura Giulia) ma quello e' un'altro discorso....

Ovviamente non posso giudicare la bonta' delle versioni diesel sia di Thema che della Ghibli (ritengo usino lo stesso motore VM) dato che non conosco molto il mondo del gasolio ma mi pare di capire che li ovviamente paghino effettivamente pegno rispetto alle migliori Tedesche (peso, prestazioni e consumi).
 
saturno_v ha scritto:
Poi sono d'accordo che non si puo' prendere un pianale di un segmento F e pretendere di "rimpicciolirlo" per fargli fare il concorrente a RWD del segmento D premium ma quello e' un'altro discorso....

Interessanti le tue considerazioni.

Riporto l'ultima frase tua che è un po' la paura che c'è, aleggia visti i precedenti di 159.

C'è da dire che se vogliono veramente prendere la 4c a paradigma del marchio...
 
saturno dirà anche la verità ma qua stiamo parlando delle future alfa romeo e non mi pare che lui ne parli molto , riguardo a questo argomento mi pare che più che su un pianeta siamo su una nebulosa , o sbaglio ?
 
franco58pv ha scritto:
saturno dirà anche la verità ma qua stiamo parlando delle future alfa romeo e non mi pare che lui ne parli molto , riguardo a questo argomento mi pare che più che su un pianeta siamo su una nebulosa , o sbaglio ?
Franco io posso capirti, se quel 58 è il tuo anno di nascita hai tutte le ragioni di voler vedere una qualche certezza all'orizzonte.
Però purtroppo la situazione è quella che è; possiamo dare tutte le colpe a chi vogliamo ma la realtà quella rimane.
Ripeto io mi aspetto piccoli passi, miglioramenti continui e costanti su un arco di tempo non così breve.
 
Gt_junior ha scritto:
Stavo leggendo la scheda tecnica della Ferrari California e della Maserati Granturismo, ambedue delle 2+2, con schema transaxle e cambio robotizzato sequenziale 6M.
E tra me e me pensavo : ma se invece delle slides con brandelli di BMW, avessero preso una granturismo, con il suo bel motore V8 tagliato a metà (a mo di 4cil in linea, turbizzato, anche bello da vedere) e avessero annunciato "noi siamo a buon punto con una nuova Alfa 2+2 ".
Con porte, portelloni in alluminio, il peso sarebbe di circa 1550 kg (tantini), motore 4 cil. Turbo da 2.0cc da 270cv.....comunque non male
Prestazioni comunque brillanti. Prezzo : 45.000 euro
Oppure anche motorizzata con V6 td di VM con 250cv.

Mi domando perché le basi motoristiche, per Alfa, da 10 anni a questa parte, debbano sempre avere genetiche americane. (1750 escluso, che a me proprio non entusiasma ed è una schifezza alla vista).

Molti avrebbero iniziato a dire che si passava alle Maseralfa. Hanno chiaramente detto e fatto capire che invece Alfa è ALFA e deve competere con BMW.
;)
 
saturno_v ha scritto:
Vedo che e' stata messa molta carne al fuoco..procediamo per gradi.

Premetto che sono stato e rimango un critico assai feroce del Gruppo Fiat e pure di molte "Marchionnate" passatemi il termine...

Non si puo' pretendere che Maserati faccia gia' i numeri da BMW anche se avesse tirato fuori un miracolo....innanzitutto sarebbe veramente ancora troppo presto e semplicemente non ci sono le reti di assistenza, il marchio e' debole e poi le Serie 5 partono con motorizzazioni frullino 4 cilindri a gasolio e forse in Germania pure con i vetri a manovella...per favore capisco il tifo (o in questo caso l'astio) ma ragionamo a mente fredda...la Ghibli si colloca un gradino sopra la Serie 5 se non altro come motorizzazioni di base.
BMW ha ormai una penetrazione e capillarita' da marchio generalista lo stesso dicasi per MB.

La vera concorrente "in pieno" della Serie 5 e compagnia bella dovrebbe essere la futura segmento E Alfa.

Anche il paragone con il successo commerciale di Panamera e Cayenne non regge...Porsche e' un marchio fortissimo (e molto ben diffuso come rete di assistenza) puo' anche permettersi di vendere un carrello della spesa che andrebbe a ruba...ed ovviamente Cayenne a Panamera sono tecnicamente superlative (e, specularmente, terribilmente brutte)

I primi test delle maggiori riviste Americane per la Ghibli sono stati molto positivi....passa a pienissimi voti (ed anche di piu') ed all'unanimita' l'handling (c'e' chi lo ha definito straordinario), un po' piu' controverso il giudizio sullo sterzo....chi lo ha promosso in pieno ed invece c'e' chi lo accusa di essere non troppo comunicativo (Serie 5 F10 docet). Mi riprometto di provarla.

Uniche luci ed ombre sugli interni, finiture, design ed assemblaggi promossi ma la si accusa di usare un po' troppa componentistica Chrysler....insomma ci sarebbe voluta un po piu' di esclusivita'.

Car & Driver si e' lamentata poi dei sedili un po' duri.

Unanime il giudizio che abbia una personalita' fortissima, ben piu' marcata delle Crucche e Giappo.

Le vendite stanno salendo a ritmo estremamente sostenuto, certo ovviamente parliamo ancora di piccoli numeri quindi le percentuali di crescita sembrano apparentemente mostruose.

Passiamo al presunto "pianalaccio" Chrysler di cui molti, ho letto, si riempiono la bocca senza manco aver messo le chiappe su una 300C (Thema da voi), figuriamoci poi guidarne una....fermiamoci anche solo su quello senza considerare il fatto che di quel pianale su Ghibli e soprattutto Quattroporte non e' rimasto molto.

Innanzitutto la Chrysler 300 non e' una segmento E generalista, bensi' una segmento F generalista.....ovvero una Large Sedan (le segmento E qui in USA si chiamano Midsize Sedan)

Ciclisticamente (basta andarsi a vedere le sospensioni) puo' tranquillamente vedersela a testa alta con le premium, certo non e' giovanissima (anche se il pianale e' stato profondamente rivisto per questa seconda generazione) e non puo' essere la prima della classe ma non soffre nemmeno di tanti complessi di inferiorita'.

La 300C e' grossa quanto una Serie 7 e con pesi comparabili (entrambe a specifiche USA), le accuse di "essere troppo pesante" sono infondate...pesa il giusto per quelle dimensioni....poi figuriamoci proprio la Serie 5 ha ben poco di cui vantarsi sotto questo aspetto messa sul piatto della bilancia....

Anche come handling si difende molto bene per una vetture di quelle dimensioni...le versioni SRT8 di Charger e 300, le poche volte dove si e' potuto fare un confronto diretto di tempi su pista con ferramenta come la M5 o le MB AMG, pur avendo un bel po' di cavalleria e quanche rapporto di trasmissione in meno sono riustite a tenere il paraurti anteriore abbastanza attaccato alle chiappe di queste ultime....certo se pretendete un'agilita' da Serie 3 e' un'altro paio di maniche....

Poi sono d'accordo che non si puo' prendere un pianale di un segmento F e pretendere di "rimpicciolirlo" per fargli fare il concorrente a TP del segmento D premium (a cui presumo dovrebbe appartenere la futura Giulia) ma quello e' un'altro discorso....

Ovviamente non posso giudicare la bonta' delle versioni diesel sia di Thema che della Ghibli (ritengo usino lo stesso motore VM) dato che non conosco molto il mondo del gasolio ma mi pare di capire che li ovviamente paghino effettivamente pegno rispetto alle migliori Tedesche (peso, prestazioni e consumi).

Complimenti per l' intervento che quoto in tutto ed in particolare per quanto evidenziato
Ciao
 
Caro saturno.  Credo si sia ormai capito che il cliente americano voglia la macchina grossa ed a buon mercato. Ed é ovvio che questo crei grossi disallineamenti dimensionali e di prezzo fra i rispettivi listini, e riguardo a quello che il rispettivo cliente si aspetta da un determinato segmento.

Se si finge di ignorare questo fatto dirimente e,  metro alla mano, si pretende di ficcare la 300c nello stesso cestino con serie f vere come serie 7 / a8  / panamera perché "é lunga uguale" , poi é evidente che ne risulti il ritratto di un europeo curiosamente poco concreto.

La verità é leggermente diversa,  come i rispettivi mercati.  Se in europa apprezzassimo barconi da oltre 5 metri progettati per costare 20k euro, con sotto minimo un v6 benzina e costi carburante americani, faremmo la fila anche noi per la 300c. A meno che non ci consideri mediamente piú scemi di voi.

Ma ti assicuro che non lo siamo: con i nostri costi e fiscalità, in europa un'auto da 20k euro la vogliamo piccola e risparmiosa,  possibilmente a GPL,  ecco perché non ci mettiamo in coda.  E se quella stessa 300c la camuffi per costare il doppio o il triplo,  il problema si aggrava,  il prodotto risulterà solo sovrapprezzato. Una vera segmento f qui é puro lusso, cioé una cosa completamente diversa da una chrysler che in patria viene confrontata con altre low cost tipo kia e hyundai. Altrettanto vale per una segmento E europea.

Ne consegue che,  al di là delle misure,  personalmente sorrido considerando la 300c segmento E, in senso europeo.  Se la devo confrontare ad una F europea invece rido di gusto. In buona compagnia di tutti gli europei che non la vogliono nemmeno sentir nominare,  in nessuno dei due segmenti,  importa  nulla di quanto sia grossa e pesante. Qui si chiede altro persino a un' umile 518d.   Figuriamoci ad una  Maserati,  o peggio ancora ad Alfa. Impensabile coprire due continenti diversi con la stessa coperta,  e si vede dai numeri. È ler questo che da noi,  persino marchiata Maserati,  vende 23 volte meno di una serie 5, eppure di rete ne ha quanta ne vuole. E di conseguenza qui cambia anche il tono delle recensioni di stampa.

Un'Alfa su base 300c diventa una world car.  Quà da noi,  se c'é scritto sopra Alfa,  dev'esserci Alfa dentro: una Arese-car. Ma fatta bene.  Un concetto che non parte da un handicap di un paio di quintali di peso sulla concorrenza. Né dalle plasticacce o dal navigatore della panda.

Quindi la 300c e derivate é meglio se continuate a spupazzarvela voialtri di là,  che la pagate quanto una Mito: a quel prezzo é un affare.
 
saturno_v ha scritto:
Poi sono d'accordo che non si puo' prendere un pianale di un segmento F e pretendere di "rimpicciolirlo" per fargli fare il concorrente a TP del segmento D premium (a cui presumo dovrebbe appartenere la futura Giulia) ma quello e' un'altro discorso....

Beh, in Alfa è proprio quello il discorso. A meno di miracoli tra un anno e mezzo (se è vero) possono solo presentare una Ghibli "alfizzata"....
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Caro saturno.  Credo si sia ormai capito che il cliente americano voglia la macchina grossa ed a buon mercato. Ed é ovvio che questo crei grossi disallineamenti dimensionali e di prezzo fra i rispettivi listini, e riguardo a quello che il rispettivo cliente si aspetta da un determinato segmento.

Se si finge di ignorare questo fatto dirimente e,  metro alla mano, si pretende di ficcare la 300c nello stesso cestino con serie f vere come serie 7 / a8  / panamera perché "é lunga uguale" , poi é evidente che ne risulti il ritratto di un europeo curiosamente poco concreto.

La verità é leggermente diversa,  come i rispettivi mercati.  Se in europa apprezzassimo barconi da oltre 5 metri progettati per costare 20k euro, con sotto minimo un v6 benzina e costi carburante americani, faremmo la fila anche noi per la 300c. A meno che non ci consideri mediamente piú scemi di voi.

Ma ti assicuro che non lo siamo: con i nostri costi e fiscalità, in europa un'auto da 20k euro la vogliamo piccola e risparmiosa,  possibilmente a GPL,  ecco perché non ci mettiamo in coda.  E se quella stessa 300c la camuffi per costare il doppio o il triplo,  il problema si aggrava,  il prodotto risulterà solo sovrapprezzato. Una vera segmento f qui é puro lusso, cioé una cosa completamente diversa da una chrysler che in patria viene confrontata con altre low cost tipo kia e hyundai. Altrettanto vale per una segmento E europea.

Ne consegue che,  al di là delle misure,  personalmente sorrido considerando la 300c segmento E, in senso europeo.  Se la devo confrontare ad una F europea invece rido di gusto. In buona compagnia di tutti gli europei che non la vogliono nemmeno sentir nominare,  in nessuno dei due segmenti,  importa  nulla di quanto sia grossa e pesante. Qui si chiede altro persino a un' umile 518d.   Figuriamoci ad una  Maserati,  o peggio ancora ad Alfa. Impensabile coprire due continenti diversi con la stessa coperta,  e si vede dai numeri. È ler questo che da noi,  persino marchiata Maserati,  vende 23 volte meno di una serie 5, eppure di rete ne ha quanta ne vuole. E di conseguenza qui cambia anche il tono delle recensioni di stampa.

Un'Alfa su base 300c diventa una world car.  Quà da noi,  se c'é scritto sopra Alfa,  dev'esserci Alfa dentro: una Arese-car. Ma fatta bene.  Un concetto che non parte da un handicap di un paio di quintali di peso sulla concorrenza. Né dalle plasticacce o dal navigatore della panda.

Quindi la 300c e derivate é meglio se continuate a spupazzarvela voialtri di là,  che la pagate quanto una Mito: a quel prezzo é un affare.

Pierugomaria

Condivido alcuni concetti di quanto esprimi ma secondo me hai anche un po' le idee confuse.....innanzitutto i tempi delle auto USA un tanto al kilo sono finiti da tempo.....credimi in USA ci vivo da parecchio ed ho potuto provare auto davvero disgustose...le vecchie Buick, Oldsmobile, etc.....

Gli Americani comprano Serie 5, Mercedes Classe E e l'altra ferraglia Europea di alto livello a vagonate quindi, credimi, il palato fino lo hanno anche loro.

I gusti automobilistici sono ormai in piena convergenza e quasi tutti i modelli sono ormai world car o condividono basi comuni (la produzione Chevrolet ormai ha tutta DNA Opel)

Guarda le strade Americane ora e paragonale con 20-30 anni fa.....ti saranno molto piu' familiari.

La 300C prima generazione ebbe un discreto successo anche in Europa nei limiti delle cilindrate e della penetrazione del marchio.

Ha una linea controversa (a me personalmente non piace proprio e non la comprerei mai cosi' come non comprerei una A6 ad esempio) ma sicuramente ha una sua presenza.......

La nuova e' stata lanciata in Europa con una motorizzazione sbagliata in tempo di crisi e soprattutto anche un marchio sbagliato come il moribondo Lancia.

Ovviamente non e' confrontabile con una F Europea (o Giapponese) perche' da qualche parte la differenza di costi e' stata spesa ma con una E' Europea la staratura sta principalmente solo nelle dimensioni (che ovviamente impattano l'agilita') e nel peso (che e' appunto da F)
Una Thema da sicuramente una maggior sensazione di lusso rispetto ad una Serie 5, fidati ed e' anche piu' comoda e silenziosa....i contenuti li ha tutti, poi possiamo discutere di come sia troppo grossa ed abbia una linea controversa, il diesel non sia il massimo, il cambio a sole 5 marce...
Di "plasticaccia" ce ne e' davvero poca.
Quindi concordo che non sia il massimo ma non per gli stessi motivi che pensi tu....la qualita' c'e'.

Ti consiglio di andare a provare la Thema con il Pentastar e l'8 marce e poi ne riparliamo.

La Panamera tra l'altro e' una F tutta particolare, nemmeno paragonabile alle F tradizionali di alto lignaggio...e' pensata espressamente per le prestazioni dove e' efficacissima ma se debbo spararmi un lungo viaggio sicuramente preferirei andare di Classe S o Serie 7
 
saturno_v ha scritto:
I primi test delle maggiori riviste Americane per la Ghibli sono stati molto positivi....passa a pienissimi voti (ed anche di piu') ed all'unanimita' l'handling (c'e' chi lo ha definito straordinario), un po' piu' controverso il giudizio sullo sterzo....chi lo ha promosso in pieno ed invece c'e' chi lo accusa di essere non troppo comunicativo (Serie 5 F10 docet). Mi riprometto di provarla.

Uniche luci ed ombre sugli interni, finiture, design ed assemblaggi promossi ma la si accusa di usare un po' troppa componentistica Chrysler....insomma ci sarebbe voluta un po piu' di esclusivita'.

Cercherò di essere breve, anche perché è OT....sinceramente, e col dovuto rispetto, il giudizio degli americani in fatto di auto lo trovo attendibile fino ad un quarto a mezzogiorno, data la roba che si vende da quelle parti, che si costrusce da quelle parti, che si gradisce da quelle parti. Mi trovo perfettamente concorde solo sul discorso finiture/interni, dove, da possessore di Maserati 100% italiana, vecchia scuola, ove magari l'assemblaggio poteva essere pure peggio di quello odierno (anzi, diciamo, sicuramente peggio di quello odierno...), la Ghibli, e lo stesso la Quattroporte VI, non mi comunicano quella sensazione di opulenza, ricchezza, sfarzo, che mi comunica una bistrattata, volgarissima, indegna Quattroporte IV. O, pure, persino qualche incarnazione ancora meno degna della Maserati era De Tomaso. Paragonando poi queste due vetture alla Quattroporte V, almeno a quanto si vede dal configuratore, paiono meno personalizzabili di una Punto, e anche questo mi lascia perplesso, dato che la Quattroporte V al configuratore si poteva fare persino gialla con gli interni arlecchino mezzi di pelle, mezzi di alcantara, mezzi di seta, con rifiniture in radica, in compensato, in titanio o in alluminio riciclato dalle lattine della Coca Cola. Ovviamente estremizzo per capirsi...

Tornando ad Alfa, mi sembra che puntare sull'esclusività sia l'unica strategia cognita alla dirigenza Marchionne, ed alla fine può anche pagare. Però....

Però c'è già Ferrari, c'è gia Maserati, e la concorrenza è agguerrita, vedi Audi, BMW, Mercedes. Questo che significa? Significa che mentre esistono prodotti per chi "non bada a spese", e quindi un'Alfa Romeo del genere, per quanto redditizia, non so quanti numeri potrebbe fare (con tutto l'amore del mondo per Alfa, visto che amo anche Maserati, a parità di prodotto scelgo il tridente....). Né mi piace il discorso Alfa applicato alla 4C, auto sicuramente interessante, prestante, ma secondo me lontana da Alfa, che io, nella mia infanzia, non ricordo essere mai stata auto estremamente spartana, o, per lo meno, non più di quanto lo fossero le dirette concorrenti dell'epoca in casa BMW e Mercedes. Né apprezzo l'aver dipinto come "fallimenti o quasi" vetture come 164, 156 o 159; per le prime due parlano i numeri, e parlano le eccellenze tecniche dimostrate: chi a fine anni '80 comprava una 164 V6 Turbo, una 164 Q4, e dieci anni dopo l'ha sostituita con una 156 2.0 TS, 2.5 V6 o 2.4 JTD, non credo avesse la sensazione di, perdonatemi il francesismo, "averlo preso in tasca", ma, diversamente, pensasse di avere una grande auto. Esistevano poi anche le 164 2.0 TS o le 156 1.6 TS e 1.9 JTD 105cv, forse meno entusiasmanti come prestazioni, ma altrettanto eccellenti come soddisfazione in strada, che hanno portato numeri e che pur non essendo TP, penso abbiano lasciato un segno nella storia della marca. La 159 invece credo sia un discorso a parte: qua numeri ne sono arrivati di meno, ma credo sia anche e soprattutto colpa estrema della dirigenza Marchionne, che l'ha abbandonata al suo destino commerciale anzichè aggiornarla, migliorarla e correggerne i difetti.

Per me la strada sarebbe, accanto ad un'Alfetta "cugina" della Ghibli, ma dotata anche di motorizzazioni "umane" (1.8 TBì, magari anche in powerstep diversi) e prezzi, non accessibili a chiunque, ma nemmeno proibitivi, una Giulia TP dotata di ottime finiture, elettronica moderna, e range di motori incluso tra 1.8 TBi (ma io non vedrei male nemmeno, se adattabile, il 1.4 170cv..) e 2.0 JTDm in tutte le salse, oltre a due V6, diesel e benzina. E, perché no, pure un'erede della Giulietta, non necessariamente TP, dotata di finiture PREMIUM (maiuscolo perché sia chiaro il concetto...) e che non sembri la cugina ricca, tirata e muscolosa della Bravo. Oltre ovviamente ai SUV vari, che non menziono perché aborrisco, ma che vendono, ed oltre ad una spider che è ovvia. Se poi volessero dare anche un'erede alla MiTo...perché no, magari anch'essa con finiture PREMIUM e motorizzazioni decenti, del resto se c'è e vende la Audi A1....
 
ml14 ha scritto:
saturno_v ha scritto:
I primi test delle maggiori riviste Americane per la Ghibli sono stati molto positivi....passa a pienissimi voti (ed anche di piu') ed all'unanimita' l'handling (c'e' chi lo ha definito straordinario), un po' piu' controverso il giudizio sullo sterzo....chi lo ha promosso in pieno ed invece c'e' chi lo accusa di essere non troppo comunicativo (Serie 5 F10 docet). Mi riprometto di provarla.

Uniche luci ed ombre sugli interni, finiture, design ed assemblaggi promossi ma la si accusa di usare un po' troppa componentistica Chrysler....insomma ci sarebbe voluta un po piu' di esclusivita'.

Cercherò di essere breve, anche perché è OT....sinceramente, e col dovuto rispetto, il giudizio degli americani in fatto di auto lo trovo attendibile fino ad un quarto a mezzogiorno, data la roba che si vende da quelle parti, che si costrusce da quelle parti, che si gradisce da quelle parti.

La fiera del luogo comune ;)
 
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