Di motivazioni per non comperare oggi una BEV, in Italia, ce ne sono.
Inutile nasconderlo.
Il primo, secondo me, è proprio l'esplosione dei costi delle ricariche fuori casa, checché se ne dica.
Quando presi la id.3, 20 mesi or sono più o meno, con dei buoni piani si riusciva a ricaricare a 35 centesimi per kWh anche alle colonnine ad alta potenza.
Ora, in autostrada, difficilmente si sta sotto i 70.
Il mercato è in mano a Eni ed Enel, in buona sostanza, e sono loro a decidere i prezzi (di concorrenza non se ne avverte traccia, anzi sa piuttosto di cartello).
Ho una mezza idea sul perché, ma me la tengo per me.
Altra questione la disomogenea diffusione delle colonnine e la mancata manutenzione delle stesse.
La difficoltà di pagare con semplice carta di credito.
La maleducazione (forse più appropriato dire l'inciviltà) di chi occupa abusivamente gli stalli, compresi certi elettronauti, sia chiaro.
Purtroppo noto che, strombazzamenti a parte, poco si fa su questi aspetti.
Ne dico una, conosco diverse colonnine installate da anni e mai entrate in funzione.
Se questo è l'andazzo temo che una maggior diffusione delle BEV rimanga una chimera.
Peccato, perché di vantaggi ne hanno.
Non pochi.