keyone
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Una Smart non Smart di un bel bianco perla mi aspetta nel piazzale della concessionaria. Sono curioso di conoscerla un po' meglio , anche perchè di quest'auto si è parlato molto , soprattutto sul suo essere una Smart fuori proporzione , non micro auto da città come la for two -pare dismessa per avere successo di vendite solo a Genova e a Roma e troppo poco nel resto d'Europa - ma cross-over pienamente elettrico , progettato e prodotto in Cina .
Una volta ripresisi dallo "shock" di una Smart lunga 440 cm e larga 184 , la macchina sembra carina , cute direbbero gli inglesi , tondeggiante , ben proporzionata e chic , insomma quasi sexy , direbbero sempre oltremanica . La gente per strada infatti si gira a guardarla e non solo per i loghi smart cromati ben in evidenza su parafanghi , cofano e baule .
Aperto lo sportello ci si trova davanti ad un abitacolo molto ben fatto , sedili in ecopelle nera con borchie cromate , un enorme tunnel centrale , ricoperto in plastica di buona qualità che corre fra i sedili , lasciando un vano sottostante per riporre oggetti e con 3 sportellini uno anteriore che incorpora la funzione di carica cellulare , il secondo con apertura a saracinesca che nasconde due portabottiglie ed un terzo che copre un ampio portaoggetti tradizionale , refrigerato . Se si considera anche il cassetto sottoplancia e gli incavi nelle 4 porte , lo spazio per piccoli oggetti risulta assai pratico e abbondante. Il resto della plancia è dominato dal grande tablet stile Tesla , dal quale si controlla gran parte delle funzione di guida e confort del veicolo.
Saliti a bordo si nota il buon confort e il notevole spazio, la pedaliera e il volante ben allineati . Inserita la D con levetta stile Mercedes a dx del volante , il sedile e gli specchi si spostano nella posizione precedentemente impostata in maniera elettrica ; molto bello il sistema , con l'unico neo che uscendo e salendo , quando si godrebbe della ottimale altezza (156 cm) di questa cross-over , il sedile in automatico si posiziona nella posizione più bassa , vanificando in parte la facilità dello scendere e del salire .
Dicevamo che quasi tutto si comanda dal PC centrale , regolazione specchi , modalità di guida (eco-confort-sport) , inserimento one-pedal (che il sottoscritto non ama affatto) e pure il condizionamento , i cui comandi sono anche parzialmente duplicati sotto alla schermo con tasti a sfioramento.Ci si abitua presto e non distrae molto , anche perchè il piccolo schermo dietro al volante , dove fra l'altro si legge il tachimetro , riassume bene il tutto. Il condizionamento lo avrei però preferito regolabile del tutto con tasti fisici , magari a pianoforte e non a sfioramento.
Inserita da D , la #3 parte fluida e con una certa souplesse , molto dolce , senza fastidiosi ( poco gestibili e forieri di consumo pneumatici ) calci nel sedere o strappi . Detto questo se si schiaccia un po' , i 276 hp di questa elettrica e i 343 Nm di coppia si fanno sentire , sempre in maniera fluida , ma autorevole . I 5,8 secondi da fermo a 100km/h sono testimonianza delle prestazioni di cui è capace questa smart , non l'unica , anzi nell'uso normale si apprezza di più la ripresa da qualsiasi velocità , che velocizza i sorpassi e la facilità a viaggiare a velocità elevate senza farlo sentire . Ci si trova a velocità più alte del solito con la massima naturalezza. A questo punto ci si accorge che i freni dominano molto bene , potenza e peso ( 1780 kg) di questo Cross-over , sempre però con dolcezza .
Le sospensioni sono ottime , una delle parti migliori di questa "cinotedesca" , assorbono e digeriscono con efficacia le terribili buche e sconnessioni che caratterizzano quasi tutta la rete stradale italiana , terreno di elezione per le elettriche , dove riescono a consumare poco e ricaricarsi nelle frequenti frenate . Queste sospensioni così riuscite nel garantire un confort degno di mamma Mercedes , non producono eccessi di rollio e beccheggio e in curva ,non causano "coricamenti" difficilmente gestibili nella guida allegra , ma anzi donano una tenuta di strada e una maneggevolezza a tutta prova , pure sul bagnato ( in collaborazione con i Dunlop da 19" , montati sulla #3 da me provata) .
La trazione posteriore su questa Smart , come in altre tp elettriche , tipo le ID della VW , sulle prime non si fa sentire e sembra di guidare normali auto a trazione anteriore come facilità di guida e senso di sicurezza , ma forzando un po' , dopo un rassicurante sottosterzo di appoggio , si manifesta piacevolmente, conferendo buone e appaganti chiusure delle curve .
In questa efficacia di guida ,la TP di queste Smart è aiutata da uno sterzo piuttosto convincente , non affilato come sulle Bmw e sulle Giulia , ma sufficientemente comunicativo e appesantibile selezionando , dal Pc centrale ,la modalità sport. Il comando è preciso quanto basta , non solo nell'uso tranquillo , ma anche nella guida più impegnata.
L'abitabilità è ottima in tutte le direzioni sia davanti che dietro , dove lo spazio per le gambe , con la mia regolazione su 1,80 cm e posizione di guida standard , da corso di guida, vale a dire non troppo distante , nè troppo vicino a pedali e volante , resta alquanto abbondante , poi il pavimento piatto , dato dall'assenza del tunnel centrale aiuta il terzo passeggero.
Il bagagliaio , ben finito , con sottofondo agibile , pur non enorme come in altre cross-over e suv medi , mi pare sufficiente alle esigenze di 4 persone , aiutato anche dal piccolo vano anteriore , dove ho stipato i cavi di ricarica per togliermeli di torno , non rubare spazio al bagagliaio e soprattutto poterli prendere e riporre senza dover scaricare a bagagliaio pieno , tutte le valigie.
Dispiace restituire questa macchina , che ha molte doti nuove e insieme la consueta simpatia ed eleganza smart
Conclusioni : Provando un'elettrica , al di là della qualità e dinamica dell'auto - e questa "Smart non Smart" di qualità ne ha più d'una- non si può non fare riferimento al problema generale delle auto elettriche e della loro ( per ora almeno) insufficiente diffusione sui mercati , rimanendo a quelli occidentali , europeo e nord-americano , che più ci riguardano da vicino. Allora , un'auto che costa € 42.000 , la quale deve comunque fare i conti con la scarsità e soprattutto il prezzo delle colonnine , in particolare quelle rapide , le più utili a proseguire o iniziare un viaggio impegnativo . La ricarica rapida resta per ora carissima e l'autonomia ( in questo caso oltre 400 km dichiarati ) , che come si sa svanisce troppo presto sotto il piede destro soprattutto in autostrada , spiegano in parte il motivo per il quale queste elettriche , pur piene di buone qualità , non vadano a ruba , almeno alle nostre latitudini. In questo senso la Smart si difende tuttavia piuttosto bene , perchè la sua autonomia , nella versione con batteria più capiente da me provata , sembra sufficiente , anche per un uso un po' più frequente della media italiana ( per esempio i miei 20.000 km abbondanti all'anno) . Il suo sistema di ricarica abbastanza rapido , consente in mezz'ora di guadagnare più di 200 km - tempo da me verificato in ricarica rapida 110 kw nel tempo di fare colazione al bar e sfogliare il giornale o consultare lo smart-phone- oppure di fare un pieno completo in circa un'ora, al prezzo però , con carta di credito senza abbonamenti ad hoc , di 0,90 euro al Kw/h ! Medicabile , ma non sanabile del tutto io credo con abbonamenti a società di distribuzione. Ciò in attesa di ulteriori incentivi ed affinamento della rete di distribuzione e calo dei costi a Kw/h...
Una volta ripresisi dallo "shock" di una Smart lunga 440 cm e larga 184 , la macchina sembra carina , cute direbbero gli inglesi , tondeggiante , ben proporzionata e chic , insomma quasi sexy , direbbero sempre oltremanica . La gente per strada infatti si gira a guardarla e non solo per i loghi smart cromati ben in evidenza su parafanghi , cofano e baule .
Aperto lo sportello ci si trova davanti ad un abitacolo molto ben fatto , sedili in ecopelle nera con borchie cromate , un enorme tunnel centrale , ricoperto in plastica di buona qualità che corre fra i sedili , lasciando un vano sottostante per riporre oggetti e con 3 sportellini uno anteriore che incorpora la funzione di carica cellulare , il secondo con apertura a saracinesca che nasconde due portabottiglie ed un terzo che copre un ampio portaoggetti tradizionale , refrigerato . Se si considera anche il cassetto sottoplancia e gli incavi nelle 4 porte , lo spazio per piccoli oggetti risulta assai pratico e abbondante. Il resto della plancia è dominato dal grande tablet stile Tesla , dal quale si controlla gran parte delle funzione di guida e confort del veicolo.
Saliti a bordo si nota il buon confort e il notevole spazio, la pedaliera e il volante ben allineati . Inserita la D con levetta stile Mercedes a dx del volante , il sedile e gli specchi si spostano nella posizione precedentemente impostata in maniera elettrica ; molto bello il sistema , con l'unico neo che uscendo e salendo , quando si godrebbe della ottimale altezza (156 cm) di questa cross-over , il sedile in automatico si posiziona nella posizione più bassa , vanificando in parte la facilità dello scendere e del salire .
Dicevamo che quasi tutto si comanda dal PC centrale , regolazione specchi , modalità di guida (eco-confort-sport) , inserimento one-pedal (che il sottoscritto non ama affatto) e pure il condizionamento , i cui comandi sono anche parzialmente duplicati sotto alla schermo con tasti a sfioramento.Ci si abitua presto e non distrae molto , anche perchè il piccolo schermo dietro al volante , dove fra l'altro si legge il tachimetro , riassume bene il tutto. Il condizionamento lo avrei però preferito regolabile del tutto con tasti fisici , magari a pianoforte e non a sfioramento.
Inserita da D , la #3 parte fluida e con una certa souplesse , molto dolce , senza fastidiosi ( poco gestibili e forieri di consumo pneumatici ) calci nel sedere o strappi . Detto questo se si schiaccia un po' , i 276 hp di questa elettrica e i 343 Nm di coppia si fanno sentire , sempre in maniera fluida , ma autorevole . I 5,8 secondi da fermo a 100km/h sono testimonianza delle prestazioni di cui è capace questa smart , non l'unica , anzi nell'uso normale si apprezza di più la ripresa da qualsiasi velocità , che velocizza i sorpassi e la facilità a viaggiare a velocità elevate senza farlo sentire . Ci si trova a velocità più alte del solito con la massima naturalezza. A questo punto ci si accorge che i freni dominano molto bene , potenza e peso ( 1780 kg) di questo Cross-over , sempre però con dolcezza .
Le sospensioni sono ottime , una delle parti migliori di questa "cinotedesca" , assorbono e digeriscono con efficacia le terribili buche e sconnessioni che caratterizzano quasi tutta la rete stradale italiana , terreno di elezione per le elettriche , dove riescono a consumare poco e ricaricarsi nelle frequenti frenate . Queste sospensioni così riuscite nel garantire un confort degno di mamma Mercedes , non producono eccessi di rollio e beccheggio e in curva ,non causano "coricamenti" difficilmente gestibili nella guida allegra , ma anzi donano una tenuta di strada e una maneggevolezza a tutta prova , pure sul bagnato ( in collaborazione con i Dunlop da 19" , montati sulla #3 da me provata) .
La trazione posteriore su questa Smart , come in altre tp elettriche , tipo le ID della VW , sulle prime non si fa sentire e sembra di guidare normali auto a trazione anteriore come facilità di guida e senso di sicurezza , ma forzando un po' , dopo un rassicurante sottosterzo di appoggio , si manifesta piacevolmente, conferendo buone e appaganti chiusure delle curve .
In questa efficacia di guida ,la TP di queste Smart è aiutata da uno sterzo piuttosto convincente , non affilato come sulle Bmw e sulle Giulia , ma sufficientemente comunicativo e appesantibile selezionando , dal Pc centrale ,la modalità sport. Il comando è preciso quanto basta , non solo nell'uso tranquillo , ma anche nella guida più impegnata.
L'abitabilità è ottima in tutte le direzioni sia davanti che dietro , dove lo spazio per le gambe , con la mia regolazione su 1,80 cm e posizione di guida standard , da corso di guida, vale a dire non troppo distante , nè troppo vicino a pedali e volante , resta alquanto abbondante , poi il pavimento piatto , dato dall'assenza del tunnel centrale aiuta il terzo passeggero.
Il bagagliaio , ben finito , con sottofondo agibile , pur non enorme come in altre cross-over e suv medi , mi pare sufficiente alle esigenze di 4 persone , aiutato anche dal piccolo vano anteriore , dove ho stipato i cavi di ricarica per togliermeli di torno , non rubare spazio al bagagliaio e soprattutto poterli prendere e riporre senza dover scaricare a bagagliaio pieno , tutte le valigie.
Dispiace restituire questa macchina , che ha molte doti nuove e insieme la consueta simpatia ed eleganza smart
Conclusioni : Provando un'elettrica , al di là della qualità e dinamica dell'auto - e questa "Smart non Smart" di qualità ne ha più d'una- non si può non fare riferimento al problema generale delle auto elettriche e della loro ( per ora almeno) insufficiente diffusione sui mercati , rimanendo a quelli occidentali , europeo e nord-americano , che più ci riguardano da vicino. Allora , un'auto che costa € 42.000 , la quale deve comunque fare i conti con la scarsità e soprattutto il prezzo delle colonnine , in particolare quelle rapide , le più utili a proseguire o iniziare un viaggio impegnativo . La ricarica rapida resta per ora carissima e l'autonomia ( in questo caso oltre 400 km dichiarati ) , che come si sa svanisce troppo presto sotto il piede destro soprattutto in autostrada , spiegano in parte il motivo per il quale queste elettriche , pur piene di buone qualità , non vadano a ruba , almeno alle nostre latitudini. In questo senso la Smart si difende tuttavia piuttosto bene , perchè la sua autonomia , nella versione con batteria più capiente da me provata , sembra sufficiente , anche per un uso un po' più frequente della media italiana ( per esempio i miei 20.000 km abbondanti all'anno) . Il suo sistema di ricarica abbastanza rapido , consente in mezz'ora di guadagnare più di 200 km - tempo da me verificato in ricarica rapida 110 kw nel tempo di fare colazione al bar e sfogliare il giornale o consultare lo smart-phone- oppure di fare un pieno completo in circa un'ora, al prezzo però , con carta di credito senza abbonamenti ad hoc , di 0,90 euro al Kw/h ! Medicabile , ma non sanabile del tutto io credo con abbonamenti a società di distribuzione. Ciò in attesa di ulteriori incentivi ed affinamento della rete di distribuzione e calo dei costi a Kw/h...
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