<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
e' che la Francia ti e' ostica....
mettimi giu' almeno le 4 isole maggiori J e relative citta' maggiori ;)
in originale e tradotte....
sicuramente farai meglio :D

Hai!

è uscito il sole... potesti fare un girettino no?

Rileggere mai....eh
potesti:
al passato?
o e' uno stile di vita Jap?

ho da fà...

io :D

BUM!

te sei oberato invece

:D
no sono obelix obeso oberon oberativo ed obrigado

Ah ecco :D
Fatte aiutà da Arizona che invece ha buon tempo a tirar...nerkiate
Poooolll
 
Ne ho già scritto altre volte, stasera vi metto la foto:
http://imageshack.us/a/img43/3998/1000404e.jpg
GIANFRANCO PALTRINIERI Lambrusco di Sorbara "Radice" '10.
L'ultima che avevo in cantina.. di Lambrusco se ne riparlerà la prossima estate.
Dimenticavo: dai 7 ai 7,50 euro sullo scaffale. Best-buy!
 
La contro-etichetta, a certificare le sole 7.500 bocce prodotte:
http://imageshack.us/a/img19/6797/1000406x.jpg
Se vi capitasse anche il fratello maggiore "Leclisse" (un paio di euro in più), non fatevelo scappare... a tutti gli effetti sono "bollicine rosé" che asfaltano quasi tutti gli spumanti rosé italici.
 
zero c. ha scritto:
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
e' che la Francia ti e' ostica....
mettimi giu' almeno le 4 isole maggiori J e relative citta' maggiori ;)
in originale e tradotte....
sicuramente farai meglio :D

Hai!

è uscito il sole... potesti fare un girettino no?

Rileggere mai....eh
potesti:
al passato?
o e' uno stile di vita Jap?

ho da fà...

io :D

BUM!

te sei oberato invece

:D
no sono obelix obeso oberon oberativo ed obrigado

Ah ecco :D
Fatte aiutà da Arizona che invece ha buon tempo a tirar...nerkiate
Poooolll
peccato che pa simaptia non sia specialità olimpica, saresti sicuramente medaglia d'oro e recordman
 
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
pi_greco ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
e' che la Francia ti e' ostica....
mettimi giu' almeno le 4 isole maggiori J e relative citta' maggiori ;)
in originale e tradotte....
sicuramente farai meglio :D

Hai!

è uscito il sole... potesti fare un girettino no?

Rileggere mai....eh
potesti:
al passato?
o e' uno stile di vita Jap?

ho da fà...

io :D

BUM!

te sei oberato invece

:D
no sono obelix obeso oberon oberativo ed obrigado

Ah ecco :D
Fatte aiutà da Arizona che invece ha buon tempo a tirar...nerkiate
Poooolll
peccato che pa simaptia non sia specialità olimpica, saresti sicuramente medaglia d'oro e recordman

oh grazie...ma diciamo che ho grandissimi partner comici come il citato ari e non solo...
dai facciamoci due risate
 
?Informazioni per i meno esperti?
I vini passiti sono prodotti dalla vinificazione di uve sovramature ed appassite, allo scopo di disidratare gli acini, concentrando gli zuccheri ed i profumi.
L?appassimento può avvenire direttamente sulle viti, oppure, dopo la raccolta dei grappoli, all?aperto, grazie all?irraggiamento solare, con i grappoli appesi oppure disposti su graticci o stuoie, oppure in ambienti chiusi, a temperatura ed umidità controllate (i ?fruttai?).
Gli acini possono essere colpiti da una particolare muffa, detta ?muffa nobile? (la botrytis cinerea), che aiuta a concentrare ulteriormente gli zuccheri.
Se al vino passito viene aggiunto dell'alcool, si ottiene un "passito liquoroso".
I principali vini passiti italiani (che mi sovvengono al momento) sono lo Sciacchetrà ligure, il Caluso piemontese, il Moscato di Chambave valdostano, il Moscato di Scanzo lombardo, il Vino Santo trentino, il Recioto di Soave ed il Recioto della Valpolicella veneti, il Ramandolo ed il Picolit friulani, l?Albana di Romagna, la Malvasia dei Colli Piacentini, i vari Vin Santo toscani, il Moscato di Saracena calabrese, la Malvasia delle Lipari, il Moscato Passito di Pantelleria ecc. ecc.
Questi sono passiti dolci, ma esistono anche passiti dove la sensazione di dolcezza non è prevalente, come l'Amarone della Valpolicella e lo Sforzato della Valtellina.
All?estero, sono da segnalare i Tokaji ungheresi, i Riesling della Mosella tedeschi, i Riesling e Pinot Gris alsaziani, i Sauternes (zona Bordeaux) a base di Sémillon e Sauvignon Blanc, i vini della Loira a base di Chenin Blanc, i Banyuls del sud della Francia ecc. ecc.
Un particolare tipo di passiti sono gli ?eiswein? (oppure ?icewine?), dove i grappoli vengono lasciati sulle viti fino a dicembre o gennaio, con vendemmia all?alba, quando le temperature sono molto basse; la pressatura soffice consente la spremitura dei soli acini non ghiacciati, che sono quelli meno ricchi di acqua, quindi più maturi e con maggiore contenuto zuccherino.
La tradizione dei ?vini di ghiaccio? è nata in Germania, si è diffusa in Austria ma ha attecchito molto in Canada, dove, nella zona del lago Ontario e delle cascate del Niagara, le condizioni meteo rigide ne consentono la produzione ogni anno, al contrario dell?Europa.
Qualche tentativo di ?vino di ghiaccio? è in corso anche in Italia? ne ho assaggiato solo uno, prodotto nel piacentino, ma mi è parso ancora distante dai vertici..
Per finire, diciamo che il costo elevato di questi vini può essere giustificato anche dalle rese molto basse e dalla complessità della lavorazione, con molti interventi manuali.
 
Abbiamo parlato più volte di Syrah in questo thread... beh, sabato potrò soddisfare qualche curiosità, in quanto parteciperò ad una degustazione imperniata esclusivamente sui Syrah del Rodano-Nord, facenti parte delle denominazioni Cornas, Hérmitage e Côte-Rôtie.
Mi toccherà andare fino dalle parti di Bologna, ma ne varrà la pena... le bottiglie annunciate :shock: , tutte dell'eccellente annata '99, fanno tremare i polsi.
Dirovvi.
 
?Informazioni per i meno esperti?
La Borgogna: qualche parola su quello che è, per me, l?Eldorado vinicolo.
Innanzitutto, chiarisco subito che sono consapevole che la maggior parte dei vini ivi prodotti è di qualità corrente, come in tante altre zone vinicole; fortunatamente, esistono piccole produzioni di qualità elevatissima.. direi addirittura inarrivabile per i vini bianchi del resto del mondo.
Le uve maggiormente coltivate sono lo Chardonnay e l?Aligoté per i bianchi ed il Pinot Noir ed il Gamay per i rossi.
La regione della Borgogna che produce i vini maggiormente rinomati è la cosiddetta Côte d?Or, che si divide nella settentrionale Côte de Nuits (circa da Marsannay a Nuits-St. Georges), dove è prevalente la coltivazione del Pinot Noir e la meridionale Côte de Beaune (circa da Pernand-Vergelesses a Santenay), dove è prevalente lo Chardonnay.
Vini di buona/ottima qualità sono prodotti anche nei dintorni di Chablis (a nord, in direzione della Champagne) e nel Mâconnais e nella Côte Chalonnaise (a sud).
Nella Côte d?Or, la classificazione prevede alla base la AOC (equivalente alla nostra DOC) Bourgogne, con la quale si possono commercializzare vini prodotti con uve autorizzate e coltivate nella regione; sono vini di qualità corrente, anche se i migliori produttori ne realizzano delle versioni molto interessanti.
Troviamo poi le AOC ?village?, ovvero identificate col nome del comune dove vengono coltivate le uve.. per esempio Vosne-Romanée, Pommard, Gevrey-Chambertin.
A salire abbiamo le AOC ?premier cru? (ovvero ?vigneto di prima categoria?), dove troviamo in etichetta il nome del comune seguito dall?indicazione ?premier cru" ed il relativo nome del vigneto, per esempio Chambolle-Musigny premier cru "Les Cras", Volnay premier cru ?Les Champans?; se non è specificato il nome del vigneto, significa che il vino è ottenuto dalle uve di due o più vigneti ?premier cru?.
A livello intermedio ed ufficioso fra i ?village? ed i ?premier cru" ci stanno i ?lieu-dit?, che sarebbero vini ottenuti da vigneti classificati ?village? ma ritenuti di pregio, anche se non ancora classificati ?premier cru?; in etichetta troveremo il nome del comune seguito dal vigneto, senza altra indicazione? per esempio, i Marsannay ?Champ Salomon? od i Meursault ?Les Tessons?.
Al vertice qualitativo ci stanno i ?grand cru?, dove in etichetta troveremo unicamente il nome del vigneto, seguito dalla dicitura ?grand cru?? per esempio i Musigny, i Montrachet, i Richebourg, i Corton-Charlemagne.
Una complicazione ulteriore è causata dai nomi di alcuni di questi comuni, poiché, da fine ?800 circa, al nome originario è stato aggiunto il nome del vigneto di maggiore rilevanza ubicato in quel comune; così, per esempio, il comune di Gevrey è diventato Gevrey-Chambertin, Aloxe è diventato Aloxe-Corton, Puligny e Chassagne sono diventati Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet (il vigneto Montrachet è diviso fra i due comuni).
Per chi fosse poco avvezzo, potrebbe essere semplice confondere un ?semplice? Puligny-Montrachet (quindi solo un ?village?) con un grand cru Montrachet..
Infine, ricordo che un fattore discriminante molto importante per la qualità dei vini, più che in altre regioni, è l?annata? siamo vicini ai limiti settentrionali per la coltivazione della vite e condizioni meteo poco favorevoli possono rendere difficoltosa la perfetta maturazione delle uve e la riuscita dei vini (anche se il riscaldamento globale si fa sentire anche qui).
 
mi permetterai una piccola divagazione:
a chi beve vino diciamo " per sopravvivere" senza spendere fortune,
ma in maniera ben superiore alla media
Remole Frescobaldi.....................2,98
Negroamaro Feudo Monaci........3,70
Lago Caldaro Rametz..................3,90
Teroldego Cavit..............................3,50
Chardonnay, Mezzacorona.........3,40
Pinot grigio Mezzacorona............3,90
Cannonau Sella & Mosca..............3,90

Tutti vini collaudati ( ce ne sono tantissimi altri ) negli anni,
bisogna avere un Bennet nelle vicinanze ;)
 
arizona77 ha scritto:
bisogna avere un Bennet nelle vicinanze ;)
Ce l'ho!
Ma non frequento gli scaffali dei vini :D
Comunque, hai citato etichette che potenzialmente potrebbero essere potabili... anche se, se devo "sopravvivere", preferisco continuare ad andare ad acqua ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
bisogna avere un Bennet nelle vicinanze ;)
Ce l'ho!
Ma non frequento gli scaffali dei vini :D
Comunque, hai citato etichette che potenzialmente potrebbero essere potabili... anche se, se devo "sopravvivere", preferisco continuare ad andare ad acqua ;)

acqua al posto di un Remole..... :?:
pensa ai milioni che vanno a scatolati a Galassi e San Matteo :cry:
 
arizona77 ha scritto:
acqua al posto di un Remole..... :?:
Lo sai che i gatti sono di palato difficile :rolleyes: ... per me, il Remole è il solito taglio Sangiovese/Cabernet del quale posso fare tranquillamente a meno... pensa che non mi esaltano nemmeno il Tignanello ed il Solaia (che sono appunti della stessa tipologia), che stanno in altra fascia di prezzo :?
 
marcoleo63 ha scritto:
?Informazioni per i meno esperti?
La Borgogna: qualche parola su quello che è, per me, l?Eldorado vinicolo.
Innanzitutto, chiarisco subito che sono consapevole che la maggior parte dei vini ivi prodotti è di qualità corrente, come in tante altre zone vinicole; fortunatamente, esistono piccole produzioni di qualità elevatissima.. direi addirittura inarrivabile per i vini bianchi del resto del mondo.
Le uve maggiormente coltivate sono lo Chardonnay e l?Aligoté per i bianchi ed il Pinot Noir ed il Gamay per i rossi.
La regione della Borgogna che produce i vini maggiormente rinomati è la cosiddetta Côte d?Or, che si divide nella settentrionale Côte de Nuits (circa da Marsannay a Nuits-St. Georges), dove è prevalente la coltivazione del Pinot Noir e la meridionale Côte de Beaune (circa da Pernand-Vergelesses a Santenay), dove è prevalente lo Chardonnay.
Vini di buona/ottima qualità sono prodotti anche nei dintorni di Chablis (a nord, in direzione della Champagne) e nel Mâconnais e nella Côte Chalonnaise (a sud).
Nella Côte d?Or, la classificazione prevede alla base la AOC (equivalente alla nostra DOC) Bourgogne, con la quale si possono commercializzare vini prodotti con uve autorizzate e coltivate nella regione; sono vini di qualità corrente, anche se i migliori produttori ne realizzano delle versioni molto interessanti.
Troviamo poi le AOC ?village?, ovvero identificate col nome del comune dove vengono coltivate le uve.. per esempio Vosne-Romanée, Pommard, Gevrey-Chambertin.
A salire abbiamo le AOC ?premier cru? (ovvero ?vigneto di prima categoria?), dove troviamo in etichetta il nome del comune seguito dall?indicazione ?premier cru" ed il relativo nome del vigneto, per esempio Chambolle-Musigny premier cru "Les Cras", Volnay premier cru ?Les Champans?; se non è specificato il nome del vigneto, significa che il vino è ottenuto dalle uve di due o più vigneti ?premier cru?.
A livello intermedio ed ufficioso fra i ?village? ed i ?premier cru" ci stanno i ?lieu-dit?, che sarebbero vini ottenuti da vigneti classificati ?village? ma ritenuti di pregio, anche se non ancora classificati ?premier cru?; in etichetta troveremo il nome del comune seguito dal vigneto, senza altra indicazione? per esempio, i Marsannay ?Champ Salomon? od i Meursault ?Les Tessons?.
Al vertice qualitativo ci stanno i ?grand cru?, dove in etichetta troveremo unicamente il nome del vigneto, seguito dalla dicitura ?grand cru?? per esempio i Musigny, i Montrachet, i Richebourg, i Corton-Charlemagne.
Una complicazione ulteriore è causata dai nomi di alcuni di questi comuni, poiché, da fine ?800 circa, al nome originario è stato aggiunto il nome del vigneto di maggiore rilevanza ubicato in quel comune; così, per esempio, il comune di Gevrey è diventato Gevrey-Chambertin, Aloxe è diventato Aloxe-Corton, Puligny e Chassagne sono diventati Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet (il vigneto Montrachet è diviso fra i due comuni).
Per chi fosse poco avvezzo, potrebbe essere semplice confondere un ?semplice? Puligny-Montrachet (quindi solo un ?village?) con un grand cru Montrachet..
Infine, ricordo che un fattore discriminante molto importante per la qualità dei vini, più che in altre regioni, è l?annata? siamo vicini ai limiti settentrionali per la coltivazione della vite e condizioni meteo poco favorevoli possono rendere difficoltosa la perfetta maturazione delle uve e la riuscita dei vini (anche se il riscaldamento globale si fa sentire anche qui).

Bella gatto grazie.

Stamm'a senta come dicono a orta...ma tirando il collo a un isonzo del Friuli 2009 puiatti chardonnay io ho trovato zucchero ai minimi termini ma soprattutto moltissima nocciola...è così o era un po' decrepita?
Non dimmi che non lo conosci eh?
 
Seratina di stappature random:

FERRARI Trento Extra Brut ?Riserva Lunelli? ?04 - n.g.

BENITO FERRARA Greco di Tufo ?Vigna Cicogna? ?09 - :D :D :D

GIOVANNI POLI Vigneti delle Dolomiti Nosiola ?Goccia d?oro? ?10 - :D :D :)

JEAN CLAUDE BESSIN Chablis Grand Cru ?Valmur? ?07 - tappo :(

MARCO MARTIN-LO TRIOLET Valle d?Aosta Pinot Gris ?09 - :D :D :)

TASCA D?ALMERITA Contea di Sclafani ?Rosso del Conte? ?02 - :D :D :D :)

CHANSON PÈRE ET FILS Gevrey-Chambertin ?02 - :D :D

LES CRÊTES Valle d?Aosta Fumin ?08 - :D :D :D

PRUNOTTO Barolo ?07 - :D :D :D

COMM. G.B. BURLOTTO Barolo ?Acclivi? ?05 - :D :D :D :D

ROMANO DAL FORNO Valpolicella Superiore ?03 - :D :D :D
 
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