<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 66 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Secondo il mio gusto, i vini a base uva Sangiovese ed il Chianti in particolare sono i più eclettici da abbinare a tavola.. approfitto di un approfondimento fatto da un amico fidato (giornalista del settore) sul Chianti della sotto-zona Colli Fiorentini per segnalare alcuni produttori validi e con costi inferiori ai dieci euro (a volte di parecchio).
Dunque:
CASTELLO DI POPPIANO
CASTELVECCHIO
FATTORIA DI BAGNOLO
FATTORIA DI FIANO
FATTORIA DI LUCIGNANO
FATTORIA LE SORGENTI
FATTORIA TORRE A CONA
I MORI
LA COLOMBAIA
LANCIOLA
LE QUERCE
MALENCHINI
OTTOMANI
PETRETO
SAN MICHELE A TORRI
TENUTA SAN VITO
UGGIANO
VILLA CORLIANO.
Vini tecnicamente ben fatti e facilmente approcciabili.
 
Trotto@81 ha scritto:
Il Chianti della cantina La Cacciatora anno 2010 non mi è sembrato malvagio in offerta a 2,44 ?. :D
Per filosofia personale, non considero i vini prodotti da grande aziende industriali, nelle quali non entra un solo grappolo d'uva, ma si imbottiglia semplicemente quanto prodotto da altri.
Inoltre, come avevo scritto molte pagine fa, sotto ai 4 euro/bottiglia mi domando troppo spesso cosa troverò nel bicchiere.. :rolleyes:
 
marcoleo63 ha scritto:
Per filosofia personale, non considero i vini prodotti da grande aziende industriali, nelle quali non entra un solo grappolo d'uva, ma si imbottiglia semplicemente quanto prodotto da altri.
Inoltre, come avevo scritto molte pagine fa, sotto ai 4 euro/bottiglia mi domando troppo spesso cosa troverò nel bicchiere.. :rolleyes:
Tu mi insegni che anche nelle migliori cantine la chimica domina, o sbaglio?
 
Premesso che non ho la pretesa di insegnare nulla, ma esprimo semplicemente le mie opinioni, sono convinto che le normative vigenti lascino troppa libertà di manovra in cantina :rolleyes: , ma non è detto che tutti i produttori ne approfittino..
Inoltre, ripongo maggiore fiducia in un produttore che vinifica direttemente le uva che coltiva (ed anche in chi, oltre le proprie, vinifica anche qualche partita di uva acquistata), piuttosto che in aziende prettamente industriali, nelle quali il vino è solamente un ?prodotto?, alla stregua di thè alla pesca oppure calze di cotone? il vino è anche passione ed è bello riuscire a sentirla attraverso il bicchiere, cosa che mai potrà fare un vino industriale.
Diverso è il discorso per chi considera il vino solo una bevanda.. ma a me ciò non interessa.
 
marcoleo63 ha scritto:
Secondo il mio gusto, i vini a base uva Sangiovese ed il Chianti in particolare sono i più eclettici da abbinare a tavola.. approfitto di un approfondimento fatto da un amico fidato (giornalista del settore) sul Chianti della sotto-zona Colli Fiorentini per segnalare alcuni produttori validi e con costi inferiori ai dieci euro (a volte di parecchio).
Dunque:
CASTELLO DI POPPIANO
CASTELVECCHIO
FATTORIA DI BAGNOLO
FATTORIA DI FIANO
FATTORIA DI LUCIGNANO
FATTORIA LE SORGENTI
FATTORIA TORRE A CONA
I MORI
LA COLOMBAIA
LANCIOLA
LE QUERCE
MALENCHINI
OTTOMANI
PETRETO
SAN MICHELE A TORRI
TENUTA SAN VITO
UGGIANO
VILLA CORLIANO.
Vini tecnicamente ben fatti e facilmente approcciabili.
Buono a sapersi, grazie! :thumbup:
 
Da quando sono stato in francia amo follemente i rossi francesi... se volessi comprare delle bottiglie qui in italia senza svenarmi (diciamo sotto i 15 euri), posso trovare qualcosa di interessante di produzione francese? Avresti qualche consiglio in particolare da darmi?

Quanto al porto, da meditazione, da abbinare al sigaro per intenderci... per avere una bottiglia di qualità sufficiente quanto è logico aspettarsi di spendere? Ruby, Tawny... sono parecchio ignorante... :rolleyes:
 
marcoleo63 ha scritto:
Premesso che non ho la pretesa di insegnare nulla, ma esprimo semplicemente le mie opinioni, sono convinto che le normative vigenti lascino troppa libertà di manovra in cantina :rolleyes: , ma non è detto che tutti i produttori ne approfittino..
Inoltre, ripongo maggiore fiducia in un produttore che vinifica direttemente le uva che coltiva (ed anche in chi, oltre le proprie, vinifica anche qualche partita di uva acquistata), piuttosto che in aziende prettamente industriali, nelle quali il vino è solamente un ?prodotto?, alla stregua di thè alla pesca oppure calze di cotone? il vino è anche passione ed è bello riuscire a sentirla attraverso il bicchiere, cosa che mai potrà fare un vino industriale.
Diverso è il discorso per chi considera il vino solo una bevanda.. ma a me ciò non interessa.
Per me il vino non è solo una bevanda, purtroppo non sono un intenditore e non assolutamente tutto quello di colore rosso che mi viene proposto.
 
jaccos ha scritto:
Quanto al porto, da meditazione, da abbinare al sigaro per intenderci... per avere una bottiglia di qualità sufficiente quanto è logico aspettarsi di spendere? Ruby, Tawny... sono parecchio ignorante... :rolleyes:
Certamente in questo settore non posso esserti di aiuto... conosco pochissimo i Porto e non mi sono mai sentito attirato dalla tipologia, pur riconoscendo la grandezza.
Ti posso solo dire che mi è parso di capire che già attorno ai 20 euro si possa bere decentemente..
 
jaccos ha scritto:
Da quando sono stato in francia amo follemente i rossi francesi... se volessi comprare delle bottiglie qui in italia senza svenarmi (diciamo sotto i 15 euri), posso trovare qualcosa di interessante di produzione francese? Avresti qualche consiglio in particolare da darmi?
Fulminato sulla via di Damasco? :D
Discorso lungo e complesso... dovresti iniziarmi a dire cosa ti ha colpito particolarmente..
Per districarci:
- vini a base Pinot Noir (zona Borgogna)
- vini a base Cabernet Sauvignon/Merlot ecc. (zona Bordeaux)
- vini a base Cabernet Franc (zona Loira)
- vini a base Syrah (zona Rodano Nord)
- vini a base Grenache/Mourvèdre/Carignan ecc. (zona Rodano Sud e Languedoc).
 
marcoleo63 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Da quando sono stato in francia amo follemente i rossi francesi... se volessi comprare delle bottiglie qui in italia senza svenarmi (diciamo sotto i 15 euri), posso trovare qualcosa di interessante di produzione francese? Avresti qualche consiglio in particolare da darmi?
Fulminato sulla via di Damasco? :D
Discorso lungo e complesso... dovresti iniziarmi a dire cosa ti ha colpito particolarmente..
Per districarci:
- vini a base Pinot Noir (zona Borgogna)
- vini a base Cabernet Sauvignon/Merlot ecc. (zona Bordeaux)
- vini a base Cabernet Franc (zona Loira)
- vini a base Syrah (zona Rodano Nord)
- vini a base Grenache/Mourvèdre/Carignan ecc. (zona Rodano Sud e Languedoc).
Borgogna pinot nero è stato, passami il termine, orgasmico... me lo sono proprio goduto.
Della zona di bordeaux ne ho assaggiati a parigi (mia suocera è parigina) e anche li li ho amati alla follia, così come un syrah (se la memoria non mi inganna misto con grenache) della cote du rohne (sono stato in vacanza li vicino).
Del resto non ho conoscenza ma ben venga qualche consiglio per "cominciare"! :D
 
marcoleo63 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quanto al porto, da meditazione, da abbinare al sigaro per intenderci... per avere una bottiglia di qualità sufficiente quanto è logico aspettarsi di spendere? Ruby, Tawny... sono parecchio ignorante... :rolleyes:
Certamente in questo settore non posso esserti di aiuto... conosco pochissimo i Porto e non mi sono mai sentito attirato dalla tipologia, pur riconoscendo le grandezza.
Ti posso solo dire che mi è parso di capire che già attorno ai 20 euro si possa bere decentemente..
Grazie cmq, è un piacere chiederti consiglio! ;)
 
jaccos ha scritto:
Da quando sono stato in francia amo follemente i rossi francesi... se volessi comprare delle bottiglie qui in italia senza svenarmi (diciamo sotto i 15 euri), posso trovare qualcosa di interessante di produzione francese? Avresti qualche consiglio in particolare da darmi?

Quanto al porto, da meditazione, da abbinare al sigaro per intenderci... per avere una bottiglia di qualità sufficiente quanto è logico aspettarsi di spendere? Ruby, Tawny... sono parecchio ignorante... :rolleyes:

sigari per modo di dire.....o veramente sigaro in accompagno al bere :?:
 
Il budget che poni è alquanto limitato.. certamente sufficiente all?acquisto di discrete bottiglie in Francia, ma in Italia, con i costi di trasporto (che incidono per un paio di euro a bottiglia) ed il ricarico di distributore e rivenditore, vai a finire su bottiglie che all?origine non devono costare più di cinque euro.. e diventa arduo assai bere ?discretamente?..

Per prima cosa, parliamo dell?invecchiamento del vino? per spendere così poco e usando canali di approvvigionamento ?normali? (il reparto vini di qualche supermercato ben fornito oppure delle enoteche non particolarmente specializzate), andrai ad acquistare vini delle ultime due-tre annate? devi sapere, pertanto, che un Pinot Noir di Borgogna è già godibile un paio d?anni dopo la vendemmia e poi per altri due-tre anni, quindi ora potresti bere dal 2010 al 2007 (poi il vino va in ?fase di chiusura? per circa un lustro); un Bordeaux, invece, abbisogna di parecchi anni.. stappare ora un 2010 sarebbe come bere un succo di frutta, neanche lontanamente paragonabile a quello che il vino sarà fra una quindicina d?anni? anche se, probabilmente, sui vini di base (AOC Bordeaux Rouge e Bordeaux Supérieur Rouge) non serviranno così tanti anni; con i vini del Rodano siamo in una via di mezzo, specialmente nei vini di fascia bassa potrebbero essere sufficienti cinque anni.

Non riesco a farti un ventaglio di nomi di bottiglie che siano certamente reperibili con facilità, poiché è una fascia di prezzo che, per i rossi francesi, non frequento? ti posso segnalare il Côtes-du-Rhône di GUIGAL (Syrah-Grenache-Mourvèdre), che in Italia costa meno di quindici euro, è regolarmente importato (da GAJA Distribuzione), viene prodotto in oltre tre milioni di bottiglie ed ha un grande rapporto qualità/prezzo.
Poi, ti posso dire che sotto i quindici euro è più facile bere decentemente in Rodano che in Borgogna, dove ti servirebbe un budget di partenza attorno ai 25 euro (per dei Bourgogne Rouge oppure delle denominazioni ?villages? minori come Marsannay, Monthélie, Fixin, Santenay ecc.), se non hai accesso ai canali diretti (=importatori che vendono anche ai privati).
 
jaccos ha scritto:
Borgogna pinot nero è stato, passami il termine, orgasmico... me lo sono proprio goduto.
Immagino.. per chi è sensibile (come il sottoscritto) a quel ventaglio di profumi ed al fascino del colore scarico, la Borgogna è la numero uno...
Fai attenzione: potrebbe essere la rovina del tuo portafogli ( :( )... per dirti, il meraviglioso Clos. St. Jacques '08 di ROUSSEAU che abbiamo stappato sabato è costato un paio di verdoni (e pagato bene!).
 
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