<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 65 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Ecco che abbiamo magnato.. :D

Mazzancolle di Sicilia al rosmarino con carciofi ed olio alle nocciole.

Toast di pescatrice, spinacini e senape con fonduta di formaggi e pomodoro confit.

Risotto Carnaroli alla zucca e mostarda di mela cotogna con culatello croccante e la sua salsa.

Uovo di fattoria, tartufo nero e toma piemontese in cocotte, con misticanza autunnale e pane tostato.

Cappello del prete cotto a bassa temperatura al rosmarino e cioccolato 80% con purea di patate e cipollotto di Tropea acidulo.

Espresso con pasticceria.
 
Brevi note su quanto bevuto: i bianchi...

- il Valmur '06 risente dell'annata infelice (consiglio felino: evitate i bianchi di Borgogna e Chablis annata '06.. già costano cari, se poi non sono nemmeno in piena forma :? meglio lasciare perdere) e non sembrerebbe un grand cru.. bel naso, ma bocca sfuggente e troppo legnosa (e stiamo parlando di RAVENEAU = il dio dello Chablis);

- il Filip di MIANI è stato portato a sorpresa e coperto da stagnola... riconosciuto rapidamente come "Sauvignon oppure similare" (il Tocai è un parente).. uno di noi l'ha anche individuato come Friulano.. buono, meglio al naso che in bocca;

- il Clos des Goisses "sente" l'annata calda (il 2000 lo è stata), molto mieloso, un poco di fungo, una leggera nota ossidativa.. buono, ma non è il tipo di bolla che amo;

- DP Oenothèque '96 (sboccatura 2008... 12 anni sui lieviti :shock: ) semplicemente grandioso... over 95/100... come un grandissimo Chablis "Les Clos" con le bolle... note marine, le conchiglie dello Chablis, fiori, agrumi, pesche, tostato, fumo, grandissima freschezza e giovinezza.. diventerà immenso...costasse 50 euro (anzichè 250-300 :( ), ne prenderei sei casse;

- la delusione della giornata :cry: : KRUG '96 si presenta con un tappo legnoso, che non si espande.. probabilmente c'è stato un passaggio eccessivo di aria ed il vino non è lui... troppo evoluto... a qualcuno è piaciuto comunque, ma io lo reputo "non giudicabile"... KRUG '96 non è così, solitamente ti prende a bastonate sui denti da quanto è incazzato... sarebbe come andare a vedere giocare il Barcellona, ma quel giorno sono assenti Messi, Xavi, Iniesta e David Villa :? .
 
I rossi...
- si parte col botto: il Clos St. Jacques '08 ha un fantastico naso di fruttini rossi, paradigmatico borgognone.. in bocca è fresco e godurioso, benchè giovanissimo.. lasciato nel bicchiere non cederà di un millimetro.. bottiglia eccellente e 93/100;
- il Brunello Riserva '06 di SOLDERA è da pochi mesi sul mercato, ma si era curiosi di sentirlo, poichè nell'ambiente circolano voci di bottiglie "puzzettose" e con problemi di rifermentazione in bottiglia.. la boccia di oggi era perfetta, pur se bisognosa di qualche anno di vetro per esprimersi al meglio;
- i due Barolo vecchietti si sono comportati in maniera diametralmente opposta: inizialmente un poco stanco il Cascina Francia, invece pimpante il Villero.. col tempo il primo ha recuperato, mentre il secondo si è seduto e sparito.. entrambe queste bottiglie andavano bevute 4-5 anni fa;
- non c'è stata storia fra i due tagli bordolesi: troppo artefatto il Vigna d'Alceo '98, ruffiano e pesante, come diceva la moda enologica una decina di anni fa... giovanissimo ed incazzato il Bordeaux, su note di peperone, cioccolato e tabacco.
Tornando al bianco:
- perfetto per pulire la bocca, il Riesling Auslese '09 di SCHAEFER, dolce ma di grandissima freschezza, acidità e profondità, con note di limone e frutta gialla.. 91/100 senza indugio.
 
Ieri abbiamo festeggiato due compleanni con gli amici "a corto raggio"... oggi ne abbiamo festeggiati tre, stavolta con gli amici "a lungo raggio"... si stappò:

DOM PÉRIGNON Champagne Brut ?99.

LAHERTE FRÈRES Champagne Extra-Brut ?Les Clos?.

BÉRÊCHE ET FILS Champagne Nature 1er Cru ?Le Cran? ?05.

JACQUES SELOSSE Champagne Brut ?Initial?.

DOMAINE JEAN LOUIS CHAVE Hérmitage Blanc ?02.

DIDIER DAGUENEAU Pouilly Fumé ?Silex? ?08.

DOMAINE RAVENEAU Chablis Grand Cru ?Valmur? ?00.

J.F. COCHE-DURY Meursault ?Les Rougeots? ?00.

PHILIPPE PACALET Charmes-Chambertin ?05.

HENRI BONNEAU & FILS Châteauneuf-du-Pape ?Cuvée Marie Beurrier? ?03.

DOMAINE LEROY Savigny-Lès-Beaune 1er Cru ?Les Narbantons? ?01.

EDOARDO VALENTINI Montepulciano d?Abruzzo ?01.

MIANI Vdt ?Calvari? ?97.

OASI DEGLI ANGELI Marche Rosso ?Kurni? vecchie vigne ?02.

DR. LOOSEN Mosel Riesling Auslese ?Erdener Prälat? ?04.

DOMAINE ALLIMANT-LAUGNER Alsace Tokay-Pinot Gris Sélection de Grains Nobles ?97.
 
marcoleo63 ha scritto:
Ecco che abbiamo magnato.. :D

Mazzancolle di Sicilia al rosmarino con carciofi ed olio alle nocciole.

Toast di pescatrice, spinacini e senape con fonduta di formaggi e pomodoro confit.

Risotto Carnaroli alla zucca e mostarda di mela cotogna con culatello croccante e la sua salsa.

Uovo di fattoria, tartufo nero e toma piemontese in cocotte, con misticanza autunnale e pane tostato.

Cappello del prete cotto a bassa temperatura al rosmarino e cioccolato 80% con purea di patate e cipollotto di Tropea acidulo.

Espresso con pasticceria.

pesce col rosmarino..... che non sia pescatrice......rabbrividisco
spinacini alla senape? .... :cry: ....peggio
Piacciono i menu roboanti.....nespa :?: ;)
 
arizona77 ha scritto:
pesce col rosmarino..... che non sia pescatrice......rabbrividisco
spinacini alla senape? .... :cry: ....peggio
Piacciono i menu roboanti.....nespa :?: ;)
Io giudico quello che mi trovo nel piatto: tutto molto buono.. nemmeno una briciola avanzata da nove persone, anche quelli che potevano sembrare accostamenti arditi, al palato erano ottimi :D .. sono quattro anni che frequento questo locale e mai una sbavatura.. chef giovane ma veramente bravo.
 
Due parole sul Kurni cosiddetto ?vecchie vigne?? che è un vino che ufficialmente non esiste.
Il Kurni è un vino estremo (pluripremiato dalla stampa), prodotto da OASI DEGLI ANGELI di Cupra Marittima (AP) con uve Montepulciano, provenienti da distinte parcelle a resa/ettaro molto bassa, separatamente vinificate ed affinate con due passaggi successivi in barriques nuove; il vino viene prodotto da una quindicina d'anni, in tirature di circa 5-7mila bottiglie annue e si trova (non facilmente) in enoteca attorno ai 60 euro.
L?amico che ieri ci ospitava conosce molto bene Marco Casolanetti (il titolare di OASI DEGLI ANGELI), frequenta da anni la sua cantina ed ogni volta il Casolanetti gli sottopone all?assaggio un campione di tutte le barriques.. l?amico è arrivato a stabilire che il vino prodotto da una delle parcelle (quella con le viti di quasi cent?anni) è migliore degli altri ed ha ottenuto che ogni anno, prima che venga ?fatta massa? delle barriques e che il vino sia imbottigliato, dalla barrique della ?vigna vecchia? vengano prelevate una manciata di bottiglie, a lui destinate, con etichette autografate.
Ecco il dettaglio della bottiglia di ieri, con la dedica di Marco ed Eleonora Casolanetti

http://imageshack.us/a/img203/7871/1000508w.jpg
 
Quattro parole sulle altre bottiglie..

Fra le bolle, mia preferenza al DOM '99.. staccato il LAHERTE (sferzante acidità) ed il BÉRÊCHE.. con l'Initial di SELOSSE io non vado mai d'accordo.

Fra i bianchi, dominio prevedibile dell'accoppiata RAVENEAU/COCHE-DURY, col primo dotato di grande finezza ed eleganza, mentre il secondo era la solita bomba di polvere pirica.. Silex bellissimo al naso, ma veramente troppo giovane in bocca.. l'Hérmitage Blanc è un'ulteriore dimostrazione di come non mi piacciano i bianchi del Rodano (a quel prezzo :shock: ).

Batteria rossa-franzosa con i due borgognoni sottomessi al CdP di BONNEAU (intenso, speziato, carnoso.. anche un poco sporchino).. forse Madame pativa la denominazione minore, ma lo Charmes di PACALET rimarcava un poco l'alcool..

Rossi italiani: piaciuto il Montepulciano del Maestro per una bella complessità al naso ed una beva agile, sapida e rinfrescante... molto meno gli altri due, veri pesi massimi per concentrazioni, estrazioni, intensità e potenza di frutto.. non è il mio genere di vino, anche se ammetto la loro grandezza.

Tra i dolci ho preferito la freschezza del Riesling del DOKTOR LOOSEN..
 
Anche se constato che le visualizzazioni del thread continuano a salire (saranno semplici curiosi oppure ci sarà anche qualche appassionato? :rolleyes: ), mi rammarico della latitanza di interventi altrui..
Per ravvivare un po' l'interesse generale, vi prometto che stasera scriverò qualche riga sul Chianti dei Colli Fiorentini, postando anche un elenco di produttori validi ed a poco prezzo.. :D
 
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