Buono il Rossese (anche se in annata non felicissima, dicevano gli esperti) e per me vino della serata, seguito da un "Villero" di MASCARELLO dalla bocca freschissima e da un "Cannubi Boschis" di SANDRONE che non ha patito l'annata torrida.
Interessanti il Nuits-Saint Georges, da produttore sconosciuto ed il Barbaresco '90, che non dimostrava assolutamente 22 anni, tanto che uno dei presenti ha ipotizzato "annata 2007".. discreto anche il Montepulciano.
La mia bottiglia, il DETTORI Rosso (Cannonau), non era male, ma presentava al naso troppa acidità volatile, nonostante l'avessi stappata 24 ore prima.. alla faccia dei 17° dichiarati in etichetta, la bocca non ne risentiva.. avevo qualche dubbio/timore sulla bottiglia ed a ben ragione visti gli esiti.. ne ho un'altra in cantina (del 2005), ma visto il costo (siamo fra i 40 e i 50 euro :? ), sono esperienze che non ripeterò.
Una serata "didattica", nata sotto il segno dello "stappamolo strano", che conferma, una volta di più, che i vini che ci piacciono li conosciamo già..