<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 63 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

zero c. ha scritto:
Io intendevo la nocciola di uno chardonnay tipo del collio friulano a dir lo vero... :lol:
O di un metodo classico a base chardonnay...
Grazie per la stima ragazzi
Andate in casino :D
Ok, abbiamo capito che non ti piace il sentore di nocciola nel vino.. de gustibus ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Io intendevo la nocciola di uno chardonnay tipo del collio friulano a dir lo vero... :lol:
O di un metodo classico a base chardonnay...
Grazie per la stima ragazzi
Andate in casino :D
Ok, abbiamo capito che non ti piace il sentore di nocciola nel vino.. de gustibus ;)

se a uno la nocciola non piace c'e' poco da fare
prova coi pistacchi
 
arizona77 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Io intendevo la nocciola di uno chardonnay tipo del collio friulano a dir lo vero... :lol:
O di un metodo classico a base chardonnay...
Grazie per la stima ragazzi
Andate in casino :D
Ok, abbiamo capito che non ti piace il sentore di nocciola nel vino.. de gustibus ;)

se a uno la nocciola non piace c'e' poco da fare
prova coi pistacchi
Meglio con la prugna :D
 
Stasera c'era ospite a cena il cugino di mia moglie.. stappato una bottiglietta decente ma approcciabile da un palato acerbo..
GUY ROBIN & FILS Chablis 1er Cru "Montmains" vieilles vignes '06: l'annata calda si sente (l'acidità è minore del consueto per un vino così giovane), ma il vino è molto gradevole e beverino, anche se, per un palato smaliziato, un poco diluito, con sentori caratteristici da Chablis.. il cugino ha apprezzato assai... con i canali di approvvigionamento giusti (ma non impossibili), circa 16 euro.
http://img194.imageshack.us/img194/2858/1000474m.jpg
 
Serata con gli amici, con stappature assolutamente random (e coperte da stagnola):

GRONGNET Champagne Brut Blanc-de-Noirs.

PRODUTTORI SAN MICHELE APPIANO Sauvignon ?Sanct Valentin? ?06.

DOMAINE JEAN MACLE Côtes du Jura ?08.

RICCI ?Il giallo di costa? ?09.

RADIKON Venezia Giulia Bianco ?Oslavje? ?01.

TERRE BIANCHE Rossese di Dolceacqua ?Bricco Arcagna? ?07.

BERTRAND MACHARD DE GRAMONT Nuits-Saint Georges ?Les Hauts Pruliers? ?09.

LUCIANO SANDRONE Barolo ?Cannubi Boschis? ?03.

DETTORI Romangia Rosso ?04.

DANTE RIVETTI Barbaresco ?Bricco de Neveis? ?90.

GIUSEPPE MASCARELLO Barolo ?Villero? ?04.

BINOMIO Montepulciano d?Abruzzo ?03.

LETRARI Trentino Cabernet Riserva ?89.

SARDUS PATER Carignano del Sulcis ?Arruga? ?07.
 
Stasera vedrò di mettervi qualche foto (..."magna tranquillo, non-ce-ne-può-fregà-de-meno"... :D ), intanto due parole sulle bottiglie (ricordo che sono state servite stagnolate e solo il conferitore era a conoscenza del contenuto).
Il pedaggio al malefico dio-del-tappo è stato pagato dal Carignano di SARDUS PATER... mefitico :( ... ed il Cabernet '89, come prevedibile, era passato a miglior vita.
Dopo un'onesta bolla di GRONGNET, è arrivata una batteria di bianchi (per il mio palato) agghiacciante :shock: ... il Sauvignon "Sanct Valentin" è stato battezzato da tutti, alla prima snasata, circa così: "Sauvignon... italiano... gramo :rolleyes: "; RADIKON e RICCI bianchi da vinificazione con macerazione sulle bucce ed il Côtes du Jura è Savagnin vinificato "sous voile", perciò in botti non interamente riempite, che portano all'ossidazione del vino, quasi fosse uno Jerez (o Xeres.. o Sherry, come preferite)... praticamente un campionario dei vini che NON mi piacciono :evil: , tanto che ho rabboccato lo Champagne, altrimenti restavo a becco asciutto.
 
Buono il Rossese (anche se in annata non felicissima, dicevano gli esperti) e per me vino della serata, seguito da un "Villero" di MASCARELLO dalla bocca freschissima e da un "Cannubi Boschis" di SANDRONE che non ha patito l'annata torrida.
Interessanti il Nuits-Saint Georges, da produttore sconosciuto ed il Barbaresco '90, che non dimostrava assolutamente 22 anni, tanto che uno dei presenti ha ipotizzato "annata 2007".. discreto anche il Montepulciano.
La mia bottiglia, il DETTORI Rosso (Cannonau), non era male, ma presentava al naso troppa acidità volatile, nonostante l'avessi stappata 24 ore prima.. alla faccia dei 17° dichiarati in etichetta, la bocca non ne risentiva.. avevo qualche dubbio/timore sulla bottiglia ed a ben ragione visti gli esiti.. ne ho un'altra in cantina (del 2005), ma visto il costo (siamo fra i 40 e i 50 euro :? ), sono esperienze che non ripeterò.
Una serata "didattica", nata sotto il segno dello "stappamolo strano", che conferma, una volta di più, che i vini che ci piacciono li conosciamo già.. :D
 
marcoleo63 ha scritto:
Buono il Rossese (anche se in annata non felicissima, dicevano gli esperti) e per me vino della serata, seguito da un "Villero" di MASCARELLO dalla bocca freschissima e da un "Cannubi Boschis" di SANDRONE che non ha patito l'annata torrida.
Interessanti il Nuits-Saint Georges, da produttore sconosciuto ed il Barbaresco '90, che non dimostrava assolutamente 22 anni, tanto che uno dei presenti ha ipotizzato "annata 2007".. discreto anche il Montepulciano.
La mia bottiglia, il DETTORI Rosso (Cannonau), non era male, ma presentava al naso troppa acidità volatile, nonostante l'avessi stappata 24 ore prima.. alla faccia dei 17° dichiarati in etichetta, la bocca non ne risentiva.. avevo qualche dubbio/timore sulla bottiglia ed a ben ragione visti gli esiti.. ne ho un'altra in cantina (del 2005), ma visto il costo (siamo fra i 40 e i 50 euro :? ), sono esperienze che non ripeterò.
Una serata "didattica", nata sotto il segno dello "stappamolo strano", che conferma, una volta di più, che i vini che ci piacciono li conosciamo già.. :D

Piccola digressione.
Sicuramente non ti piacciono,
ma io tutti gli anni, qualche bottiglia di Novello la compro.
Quest' anno ci saran state meta' delle bottiglie dello scorso anno in esposizione....ma il giorno dopo la meta' era gia' stata venduta,
e il 6 U.S. gia' non ce ne erano piu'.
Pensavo ,anzi avevo sentito dire,
che il Novello era in calo notevole di richieste,
ma ache considerando il calo previsto, bruciarlo in una settimana :?:
Sai niente al riguardo....sempre di vino si tratta :D :?:
 
Vabbè, parliamo anche del vino novello?
Che fosse in calo di vendite l?avevo sentito anch?io, mi sorprende un poco questo rinnovato interesse, anche perché il costo è pari a quello di discreti vini ?normali?.
Il vino cosiddetto ?novello? non è il vino ?di nuova produzione?, ma è una bevanda totalmente diversa (io nemmeno lo chiamerei vino :? ), ottenuta tramite la cosiddetta ?macerazione carbonica?.
Per farla breve e semplice, i grappoli d?uva interi vengono messi in contenitori ermetici, saturi di anidride carbonica, per due-tre settimane, solo al termine delle quali l?uva sarà pigiata.
Senza peli sulla lingua: il novello è un sistema per consentire alle aziende vinicole di mettere subito in vendita e monetizzare l?uva appena raccolta, senza attendere mesi (o anni)? ma, soprattutto, è un sistema per smaltire le rimanenze, poiché la normativa italiana consente di commercializzare come novello vini che contengano fino al 70% di vino ?vecchio?, non ottenuto con la macerazione carbonica.. praticamente, comprando una bottiglia da 0,75 lt di novello, c?è il rischio di trovare mezzo litro di fondi di magazzino, allungati con un quartino di novello.
In Francia, dove la moda del novello è nata col Beaujolais, per chiamarsi novello deve essere ottenuto 100% con la carbonica? comunque, anche da loro si tratta di vini di rincalzo, mentre il Beaujolais ?vero?, quello vinificato normalmente (a base uve Gamay), può dare vita a bei vini, anche longevi (sotto-zone Morgon, Fleurie e Moulin à Vent, per esempio).
Io sapevo che in Italia il novello si poteva commercializzare dal 6 novembre, però ho sentito che se ne trovava in vendita anche prima.. in Francia si vende dal terzo giovedì di novembre.
Consiglio del gatto: lasciate perdere!
 
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