<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 62 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

nafnlaus ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Nerello Mascalese ....... 13,5° di insoddisfazione!
Detto così è troppo generico? Di che cantina era?

http://www.eurowines.co.uk/wines/305233.jpg

Mai sentito, googlando pare un vino di fascia di prezzo molto bassa.. al che ci sta la tua delusione.
Se vuoi provare un buon Nerello Mascalese, dovresti prendere un vino da uve coltivate sull'Etna, quindi è molto più facile che sia DOC Etna Rosso, piuttosto che IGT Sicilia.
Ti consiglio il TENUTA DELLE TERRE NERE che ho citato un paio di pagine fa, è parecchio buono e costa entro i 10 euro (da rivenditore onesto).
 
marcoleo63 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Nerello Mascalese ....... 13,5° di insoddisfazione!
Detto così è troppo generico? Di che cantina era?

http://www.eurowines.co.uk/wines/305233.jpg

Mai sentito, googlando pare un vino di fascia di prezzo molto bassa.. al che ci sta la tua delusione.
Se vuoi provare un buon Nerello Mascalese, dovresti prendere un vino da uve coltivate sull'Etna, quindi è molto più facile che sia DOC Etna Rosso, piuttosto che IGT Sicilia.
Ti consiglio il TENUTA DELLE TERRE NERE che ho citato un paio di pagine fa, è parecchio buono e costa entro i 10 euro (da rivenditore onesto).

Era la prima volta che lo trovavo negli scaffali dei vini all'Esselunga :D
Il Nero d'Avola della stessa cantina non è malaccio .... mentre quel Nerello si sente che avrebbe delle potenzialità ma poi, in bocca, svanisce e si tradisce.
Ne proverò altri.
 
Trotto@81 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Una causa potrebbero essere le alte rese per ettaro... il vino resta "diluito"...
Secondo te quest'annata dove l'acqua si è vista con il binocolo non sarà una grande annata per i vini?
Molto difficile dirlo, l'annata si può giudicare passato l'inverno... secondo me sarà molto "a macchia di leopardo", in alcune zone pare le vigne abbiano sofferto, mentre in altre molto meno.
 
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg
 
marcoleo63 ha scritto:
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg

Ma nocciola quanta...? Non la sopporto e più invecchiano più la senti...bah
 
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg

Ma nocciola quanta...? Non la sopporto e più invecchiano più la senti...bah
è una peculiarità dei grandi chardonnay francesi la nocciola, forse pensavi alla vaniglia rilasciata dalle barrique nell'invecchiamento.
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg

Ma nocciola quanta...? Non la sopporto e più invecchiano più la senti...bah
è una peculiarità dei grandi chardonnay francesi la nocciola, forse pensavi alla vaniglia rilasciata dalle barrique nell'invecchiamento.
Quoto.. la nocciola è un descrittore positivo dello Chardonnay borgognone (per esempio a Meursault è caratteristica).. forse Zero C. la fraintende veramente con la vaniglia da legno che, quando è coprente (come in tanti Chardonnay italici) è assai fastidiosa... per me, rende il vino imbevibile, poi.. de gustibus..
 
marcoleo63 ha scritto:
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg
Leggendo tra i dettagli degli Chardonnay ho notato che usano dei lieviti selezionati. :shock:
Sono ignorante, ma almeno la fermentazione credevo fosse fatta avvenire senza spintarelle. :cry:
 
Trotto@81 ha scritto:
Leggendo tra i dettagli degli Chardonnay ho notato che usano dei lieviti selezionati. :shock:
Sono ignorante, ma almeno la fermentazione credevo fosse fatta avvenire senza spintarelle. :cry:
Lieviti cosiddetti "selezionati" li stanno usando un po' tutti (anche il "Monfortino" è prodotto così)... anch'io sarei, per principio, per i lieviti naturalmente presenti in cantina, che però vengono utilizzati da ben pochi produttori.
Preciso che, almeno per i produttori più rispettosi, succede che vengano coltivati in laboratorio i lieviti presenti in cantina e scelto quello che ha dato i migliori risultati nella vinificazione precedente.. sarebbero lieviti "selezionati", ma praticamente sono naturali.
Sono disposto a sorvolare sui lieviti.. non così su tutto il resto della chimica che entra in cantina :? .
 
So che è come fare del terrorismo :shock: , ma di seguito vi elenco cosa prevede la nuova normativa europea per la produzione di vino BIOLOGICO... non oso pensare cosa è concesso utilizzare per il vino &quot;normale&quot;.

Tab. 1 - Ingredienti, coadiuvanti e tecniche AUTORIZZATI all?uso nella Carta Europea di Vinificazione Biologica. Tipo di trattamento da definizione in Allegato I A del Regolamento (EC) No 606/2009

Nome della sostanza, coadiuvante, tecnica
Condizioni specifiche e restrizioni di cui al Reg. (EC) No 1234/2007 e Reg. (EC) No 606/2009

Punto 1: per aerazione e ossigenazione

- ossigeno in forma gassosa

Punto 2: trattamenti termici

- trattamenti termici A temperature inferiori a 65°C. In revisione dopo 31 dec. 2013

Punto 3: centrifugazione e filtrazione

- Perlite

- Cellulosa

- farina fossile

Filtrazione e microfiltrazione: (pori &gt 0,2µm)

Punto 4: per la protezione dall?ossigeno

- azoto

- anidride carbonica

Punto 5, 15 and 21: Fermentazione

- lieviti e derivati quali scorze e fecce*

Punto 6: Fermentazione

- fosfato diammonico

- tiamina dicloro-idrato

Punto 7: ? anidride solforosa,

- bisolfito di potassio, metabisolfito di potassio ? Tenore massimo (mg/l) inferiore a:

a) 100 mg/l per I vini rossi di cui al punto 1(a) di Parte A dell?allegato I.B del Reg. (EC) No 606/2009.

b) 150 mg/l per vini bianchi e rosé di cui al punto 1(b) della parte A dell?allegato I.B del Reg. (EC) No

606/2009.

c) per tutti gli altri vini di cui all?allegato I.B del Reg. (EC) No 606/2009, una riduzione di 30 mg/l rispetto al limite OCM.

Punto 9: ? carbone enologico

Punto 10: Chiarificazione

- gelatina*

- Proteine vegetali di grano e pisello*

- colla di pesce*

- albumina d?uovo*

- Tannini*

- Caseina

- Caseinato di potassio

- Diossido di silicio

- Bentonite

- Enzimi pectolitici

Punto 12: per acidificazione

- Acido Lattico

- Acido L(+)Tartarico

Punto 13: per deacidificazione

- Acido L(+)Tartarico

- Carbonato di calcio

- Tartrato Neutro di Potassio

- Bicarbonato di Potassio

Punto 14: Addizione ? Resina di pino di Aleppo

Punto 17: ? Batteri Lattici

Punto 19: Addizione ? Acido L-Ascorbico

Punto 20: ? Resine a scambio ionico ? Solo per produzione di mosti concentrati rettificati

Punto 22: ? Azoto

Punto 23: Addizione ? Anidride Carbonica

Punto 24: su vino per stabilizzazione

- Acido Citrico

Punto 25: - Aggiunta ? Tannini*

Punto 27: ? Acido meta-tartarico

Punto 28: ? Gomma Arabica*

Punto30: ? Bitartrato di Potassio

Punto31: ? Citrato di rame

Punto 31: ? Solfato di rame Fino al 31 Dicembre 2015

Punto 38: - trucioli enologici

Punto 39: ? Alginato di Potassio

Trattamento secondo l?allegato III, punto A. 2(b) del Reg. (EC) No 606/2009

- Solfato di Calcio - Solo per ?vino generoso? o ?vino generoso de licor?

Trattamento secondo l?allegato XVbis del Reg CE 491/2009 che emenda il Reg(EC) No 1234/2007

-Osmosi inversa - Solo per la produzione di mosti concentrati e concentrati rettificati.
 
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
MATIJAZ TERCIC Collio Chardonnay '04: grande bottiglia! Certamente il migliore Chardonnay italiano in acciaio che mai abbia assaggiato.. integro nel colore (gli avrei dato tre/quattro anni), toni agrumati, nocciola "krugghiana" e perfino polvere da sparo! Per me 91/100.
L'ultima annata in commercio (2010) costa dieci euro in cantina.. il gentilissimo Matijaz vi può dire dove comprare le sue bottiglie, oppure spedisce a casa per piccole quantità (www.tercic.com).
http://imageshack.us/a/img542/3725/1000471.jpg
http://imageshack.us/a/img849/4863/1000472n.jpg

Ma nocciola quanta...? Non la sopporto e più invecchiano più la senti...bah
è una peculiarità dei grandi chardonnay francesi la nocciola, forse pensavi alla vaniglia rilasciata dalle barrique nell'invecchiamento.
Quoto.. la nocciola è un descrittore positivo dello Chardonnay borgognone (per esempio a Meursault è caratteristica).. forse Zero C. la fraintende veramente con la vaniglia da legno che, quando è coprente (come in tanti Chardonnay italici) è assai fastidiosa... per me, rende il vino imbevibile, poi.. de gustibus..

Io intendevo la nocciola di uno chardonnay tipo del collio friulano a dir lo vero... :lol:
O di un metodo classico a base chardonnay...
Grazie per la stima ragazzi
Andate in casino :D
 
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