<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obiettivo auto 2023... usarla meno ma meglio | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Obiettivo auto 2023... usarla meno ma meglio

Per chi non ha ancora la bici ma vorrebbe cominciare ad allenarsi.
Per allenare gli apparati cardiovascolare e respiratorio, basta una qualsiasi attività aerobica. La più semplice da intraprendere (bastano un paio di buone scarpe) è la corsa, e basta una corsetta poco impegnativa: correre a piedi, a parità di chilometri che si percorrono, è enormemente più probante per il fisico che pedalare in pianura ad andatura tranquilla! 5 chilometri in bici non si sentono proprio, è quasi come andare in motorino. 5 chilometri correndo a piedi... beh, si sentono eccome!
Parlo per la mia esperienza personale, supportata anche dal fatto che vedo tantissimi anziani con la pancia in bici da corsa o mountain bike che vanno pure belli spediti, mentre anziani con la pancia che corrono a piedi non ne vedo proprio!
 
Io come obiettivo 2023 mi pongo..... niente, uso già le mie auto nel modo più "bilanciato" possibile tra il necessario/professionale e il ludico, pertanto punto a continuare così. Anche perchè, quand'anche fossi un patito delle due ruote, non avrei la possibilità pratica di sostituire nemmeno un km......
 
Per chi non ha ancora la bici ma vorrebbe cominciare ad allenarsi.
Per allenare gli apparati cardiovascolare e respiratorio, basta una qualsiasi attività aerobica. La più semplice da intraprendere (bastano un paio di buone scarpe) è la corsa, e basta una corsetta poco impegnativa: correre a piedi, a parità di chilometri che si percorrono, è enormemente più probante per il fisico che pedalare in pianura ad andatura tranquilla! 5 chilometri in bici non si sentono proprio, è quasi come andare in motorino. 5 chilometri correndo a piedi... beh, si sentono eccome!
Parlo per la mia esperienza personale, supportata anche dal fatto che vedo tantissimi anziani con la pancia in bici da corsa o mountain bike che vanno pure belli spediti, mentre anziani con la pancia che corrono a piedi non ne vedo proprio!
Non vorrei andare OT, ma la bicicletta è un ottimo allenamento per tutte quelle persone, tanto più anziane con problemi articolari alla colonna e agli arti inferiori. La corsa in molte situazioni non è praticabile
 
Qui un simpatico articolo dove mettono a confronto diversi mezzi per percorrere il tragitto Gussago - centro di Brescia, ben 9 km. Trofeo tartaruga di Legambiente nell’ambito della Settimana Europea della mobilità.

Chi vincerà tra bici da corsa, bici elettrica, moto, bus, auto?

Vi dico solamente che chi ha usato l'auto ci ha messo 57 minuti. Andare nei centri in auto è una odissea.

Qui l'articolo coi dati :

https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/bici-moto-auto-bus-metro-qual-è-il-mezzo-più-veloce-da-gussago-a-brescia-1.3774846


Niente maratoneta, peccato
( vedi sfida di Londra con Jeremy su Panda )
??

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Non vorrei andare OT, ma la bicicletta è un ottimo allenamento per tutte quelle persone, tanto più anziane con problemi articolari alla colonna e agli arti inferiori. La corsa in molte situazioni non è praticabile

Sì, infatti il mio consiglio non era certo rivolto ad anziani con problemi.
Ovviamente la bici è più adatta a tutti come tipo di attività fisica, almeno se si usa in pianura e non si scalano le montagne.
C'è anche il vantaggio che tutti da bambini abbiamo imparato ad andare in bici (almeno credo) e ciò che si impara da bambini non si disimpara più.
 
Ultima modifica:
Io sul discorso professionale ormai seguo una mia linea , per me l'avere una situazione logistica comoda è alla stregua della contrattazione del salario, ho cambiato da poco azienda e la prima condizione che ho posto è quella sullo smart working se non venivo accontentato su quello non avrei accettato questo perché dopo anni in cui mi partivano 2 ore totali al giorno per andare e tornare dal ufficio ho deciso che quello è un tempo che deve restare a mia disposizione
concordo alla grande, distanza dal lavoro e smart working possono realmente fare la differenza sia sul tempo impiegato che anche sui mezzi necessari allo spostamento.
I colleghi che vivono a pochissimi chilometri dall'azienda sono anche i più fedeli perchè è realmente una comodità impagabile cadere dal letto alla scrivania :D
Dall'altro lato stiamo facendo molta fatica sulle nuove assunzioni perchè da noi sono consentiti solo 6 giorni di smart working al mese e molti giovani richiedono più flessibilità oltre alla certezza di zero straordinari richiesti
 
è realmente una comodità impagabile cadere dal letto alla scrivania :D

Mi sa che io come distanza letto-scrivania batto tutti: saranno un paio di metri!
Però di solito non mi metto a lavorare appena alzato al mattino: o dalla tarda mattinata, o nel pomeriggio dopo la pennica (chiamarla pennichella sarebbe riduttivo).
Toglietemi tutto ma non lo smartwotking!
 
Il problema sono le ciclabili.
Che spesso noi automobilisti non vediamo di buon occhio quando per colpa loro la carreggiata è ristretta,e poi magari non vengono usate e ti trovi comunque le bici davanti.
In certe zone sono quasi meglio delle strade quindi si è invogliati a usare la bici.
Qui ce ne sono poche,spesso sono solo strisce gialle a lato della strada.
Quelle che ci sono vengono attraversate dalle auto che si devono inserire e spesso sbucano all'improvviso.
Onestamente c'è da avere paura a pedalare.
A Torino alcune ciclabili hanno tolto parcheggio, ridotto la careggiata, ma sono solo due strisce disegnate a terra...nessuna sicurezza e flusso veicolare più lento.

Bocciatissime.

E io in bici ci vado.
 
Dall'altro lato stiamo facendo molta fatica sulle nuove assunzioni perchè da noi sono consentiti solo 6 giorni di smart working al mese e molti giovani richiedono più flessibilità oltre alla certezza di zero straordinari richiesti
è il fenomeno del "quiet quitting" - il mondo cambia e anche il mondo del lavoro.
 
Per chi volesse rimpiazzare l'auto con la bici il rischio molto alto è questo:
https://www.ilcittadino.it/stories/...spiatica-e-corte-palasio-gravissima_79700_96/

non conoscendo il fatto specifico in se e relative responsabiltà in generale il discorso è che sulle nostre strade si è instaurata una gerarchia per cui a seconda del mezzo che si guida si ha più diritti rispetto al mezzo più in basso, fino ad arrivare ai pedoni che in pratica non hanno diritti. Questo lo si evince anche dalle discussioni sul forum in cui ad esempio tanti dicono che su strade provinciali senza grandi deviazioni si dovrebbe andare a 90 , senza immaginare che sono strade in cui ci potrebbero essere anche altri mezzi che legalmente usufruiscono del transito. E' sempre un discorso di abitudini e culturale che forse con il tempo e con nuove generazioni si riuscirà ad affrontare o risolvere
 
Scommetto che i giovani quando non avranno più mamma e papà a pagare le bollette o la retta del nido dei figli correranno in ufficio anche di notte, altro che smart working.
Eh, dipenderà, perché se oggi pagare la retta del nido e delle babysitter per coprire le 14 ore che la mamma e il papà devono passare fuori casa (fra ore di lavoro e di viaggio) supera il guadagno o lo rende irrisorio (per i giovani la pensione non è nemmeno più un obbiettivo, stabilito che sarebbe comunque una miseria - se ci arrivano) ... probabilmente sceglieranno qualcosa d'altro per sbarcare il lunario ;)
 
Scommetto che i giovani
... quando il capo inizierà ad insultarli per ca@@ate che hanno fatto fatto loro, li manderanno dove crescono le ortiche seduta stante ;)

sembra OT ma non lo è ... l'approccio è cambiato, molti giovani non vivono per lavorare, lavorano per vivere.
E anche molti meno giovani hanno iniziato ad essere d'accordo.
 
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