Caro Sten,
è una battaglia che non si può né vincere né combattere, e snerva qualsiasi tentativo di aprire la discussione. Si tratta di retorica e di sofismi.
Un tempo era la rigidità torsionale del pianale, e qui la 159 sembrava andasse forte. Poi è la sua esclusività, se non che un pianale modulare è ingegneria meccanica allo stato puro.
Dopo sarà il rimpianto della trazione dalla parte giusta, che le tedesche ce l'hanno. E se noi dopo l'uscita di scena della gloriosa 75 (che poi era una Giulietta, che a sua volta era il mio primo amore Alfetta), torniamo alla trazione posteriore, non vale perché è copiata dalla serie 3. E anche se non fosse stata copiata, sarebbe comunque stata indigesta perché non progettata dei tecnici di una volta (che poverini saranno pure in pensione e qualcuno andato per età).
Qualora a qualcuno venisse in mente alluminio, o motore V6...niente, neppure questo vale perché comunque non è il Busso, comunque qualche mano contaminata della Fiat (che è olandese, si sappia e si ribadisca) ha toccato un bullone e gli stabilimenti non nascono nel sacro territorio storico, ma nella Regione non dei motori e della velocità ma del gnocco fritto, del mortadella, e delle ceramiche.
Se comunque i dati di fatto, prestazioni, impressioni dimostrassero una qualche bontà complessiva del prodotto, finiremmo con il chiederci se trattasi di Alfa Romeo o non piuttosto di Ferrari dei miserabili e poveracci...che la Ferrari è nata da una nostra costola e una volta l'impero Romano arrivava fino alla Bretagna o su di lì
Ah, dimenticavo: la 4c non merita neppure di essere menzionata. E' un'elucubrazione, un'accozzaglia di idee confuse. A parte essere una delle macchine più affascinanti presenti nel panorama automobilistico
2016, molto più plausibile del 2015. Io l'aspetto. Anche se mi sarei tolto volentieri lo sfizio del Duetto (che poi, se l'avessero fatto, di Mazda si sarebbe trattato)
e' un'indole tutta italiana. Spesso, quando si vive all'estero, risulta più evidente.
è una battaglia che non si può né vincere né combattere, e snerva qualsiasi tentativo di aprire la discussione. Si tratta di retorica e di sofismi.
Un tempo era la rigidità torsionale del pianale, e qui la 159 sembrava andasse forte. Poi è la sua esclusività, se non che un pianale modulare è ingegneria meccanica allo stato puro.
Dopo sarà il rimpianto della trazione dalla parte giusta, che le tedesche ce l'hanno. E se noi dopo l'uscita di scena della gloriosa 75 (che poi era una Giulietta, che a sua volta era il mio primo amore Alfetta), torniamo alla trazione posteriore, non vale perché è copiata dalla serie 3. E anche se non fosse stata copiata, sarebbe comunque stata indigesta perché non progettata dei tecnici di una volta (che poverini saranno pure in pensione e qualcuno andato per età).
Qualora a qualcuno venisse in mente alluminio, o motore V6...niente, neppure questo vale perché comunque non è il Busso, comunque qualche mano contaminata della Fiat (che è olandese, si sappia e si ribadisca) ha toccato un bullone e gli stabilimenti non nascono nel sacro territorio storico, ma nella Regione non dei motori e della velocità ma del gnocco fritto, del mortadella, e delle ceramiche.
Se comunque i dati di fatto, prestazioni, impressioni dimostrassero una qualche bontà complessiva del prodotto, finiremmo con il chiederci se trattasi di Alfa Romeo o non piuttosto di Ferrari dei miserabili e poveracci...che la Ferrari è nata da una nostra costola e una volta l'impero Romano arrivava fino alla Bretagna o su di lì
Ah, dimenticavo: la 4c non merita neppure di essere menzionata. E' un'elucubrazione, un'accozzaglia di idee confuse. A parte essere una delle macchine più affascinanti presenti nel panorama automobilistico
2016, molto più plausibile del 2015. Io l'aspetto. Anche se mi sarei tolto volentieri lo sfizio del Duetto (che poi, se l'avessero fatto, di Mazda si sarebbe trattato)
e' un'indole tutta italiana. Spesso, quando si vive all'estero, risulta più evidente.