Maxetto883 ha scritto:Cos' è il pianale Sergio? :shock:
No, non ti dice nulla.
Maxetto883 ha scritto:Cos' è il pianale Sergio? :shock:
PierUgoMaria1 ha scritto:Il che conferma la sostanza del discorso: se basa su pianale Giulietta, non condividerà il pianale Sergio.
Altrettanto vale per la 200c.
Quindi, se aggiungiamo Cherokee appena fatta su pianale Giulietta, con chi sarebbe condiviso il pianale Sergio?
fpaol68 ha scritto:alexmed ha scritto:Maxetto883 ha scritto:Il pianale cosiddetto "Giorgio" mica sarà esclusivo Alfa.
Ci sarà condivisione con le berline medio grandi del gruppo FCA.
Così come lo sviluppo i tale pianale è fatto da tutta FCA.
In effetti ho sentito lo stesso Marchionne in un dibattito dire che il pianale nuovo, chiamato Giorgio, avrà come prime implementazioni dei modelli di auto Alfa Romeo (Giulia la prima), ma poi finirà anche sotto a nuove Maserati, ma ancora prima alla futura Chrysler 300 e alle Dodge e io immagino pure ad una futura Jeep Grand Cherokee. Mi sembrerebbe del tutto normale e plausibile.
Tattica non stupida... che se "Giorgio" lo mettessero prima ad una Chrysler sai poi che direbbero sotto un'Alfa? Che schifo un pianale Chrysler sotto una Alfa Romeo. Così invece un americano che si prende una Chrysler o Dodge potrebbe dire, mica male sotto ho un'Alfa Romeo.![]()
Tattica non stupida ma nemmeno troppo furba visto il precedente della giulietta.
Pianale che ha debuttato con lei per poi essere spalmato su altre auto del gruppo. Il successo commerciale della giulietta conferma la bontà della tattica!![]()
...Scusa Key,ma tutto questo in quanti anni dovrebbe avvenire? e con quale publico si dovrebbe veramente iniziare...key-one ha scritto:Secondo la logica e il buon senso , che non so quanto valgano oggi nell'attuale fase di sviluppo economico e in particolare nell'attuale battaglia della guerra dell'auto , le nuove Alfa Romeo dovrebbero fare concorrenza e ricavarsi uno spazio sui mercati internazionali del settore premium.
Per far ciò dovrebbero proporre prodotti del segmanto D , la nuova Giulia a trazione posteriore e nel segmento E , la ipotizzata 166 o comunque la si voglia chiamare.
E fin qui mi sembra vi sia più o meno il consenso unanime di tutti gli intervenuti .
Mi sembra però altrettanto logico che i nuovi modelli proposti s'inseriscano in una fascia di prezzo per lo meno sovrapponibile a quelli della più affermata concorrenza , vale a dire la serie 3 Bmw , la classe C Mercedes e la 4 dell'Audi . E mi pare invece che qui scoppi una babilonia . C'è chi dice che l'alfa deve tornare per pochi e quindi costare molto di più e avvicinarsi alla qualità/prezzo delle Maserati .
Questa sovrapposizionamento delle nuove Alfa Romeo è ,a mio modesto parere, assurdo , a meno che poi non si profili una politica di sconti chiaramente in contrasto con l'appartenenza al settore premium .
Anche perchè , come già scritto da altri forumisti , a quel punto s'innescherebbe un processo di cannibalizzazione con i prodotti Maserati . In particolare la Ghibli turbodiesel , la quale già si confronta con le motorizzazioni più performanti delle tedesche del segmento E , verrebbe inutilmente insidiata dalla concorrenza interna e "intraspecifica"di Alfa Romeo.
Quindi Giulia che parte da motori di 2 litri benzina e turbodiesel dovrebbe stare nella fascia di prezzo fra i 37.000 e i 50.000 euro a seconda delle motorizzazioni e delle versioni , con punta sui 60.000 per un'ipotetica versione quadrifoglio verde , contrapposta a M3 , C amg , S4 .
La 166 - o come la si vorrà chiamare - a sua volta dovrebbe partire dai 45.000 per arrivare ai 70.000 circa delle versioni più motorizzate , sino agli oltre 100.000 di un'auspicabile quadrifoglio verde per fronteggiare M5 , Amg e S6 . Dovrà però , la nuova grande del Biscione , essere in grado di battere le superberline della concorrenza-questo sì dovrebbe essere nella natura del marchio -nelle prove in pista.
Dopo di che , quando le performanti Giulia e 166 avranno rilanciato il brand Alfa Romeo nel mondo , attualizzandone la storia gloriosa , si potrà pensare di far scendere il fascino (ri)conquistato sul campo , a nuove C e pure B , che possano contrastare a loro volta le Audi A1 /A3 , Mini /serie 1 , e classe A .
Tutto il resto , mi sembra tenda a confondere , non solo il posizionamento dei vari modelli sul mercato , ma pure le idee ai possibili compratori , oltre a spargere dubbi i quali finiscono automaticamente per confortare le ipotesi negative degli scettici ad oltranza sulla reale volontà di Fca/Marchionne ad impegnarsi davvero ed investire seriamente in questo difficile , ma remunerativo settore del mercato automobilistico. Saluti
angelo0 ha scritto:...Scusa Key,ma tutto questo in quanti anni dovrebbe avvenire? e con quale publico si dovrebbe veramente iniziare...key-one ha scritto:Secondo la logica e il buon senso , che non so quanto valgano oggi nell'attuale fase di sviluppo economico e in particolare nell'attuale battaglia della guerra dell'auto , le nuove Alfa Romeo dovrebbero fare concorrenza e ricavarsi uno spazio sui mercati internazionali del settore premium.
Per far ciò dovrebbero proporre prodotti del segmanto D , la nuova Giulia a trazione posteriore e nel segmento E , la ipotizzata 166 o comunque la si voglia chiamare.
E fin qui mi sembra vi sia più o meno il consenso unanime di tutti gli intervenuti .
Mi sembra però altrettanto logico che i nuovi modelli proposti s'inseriscano in una fascia di prezzo per lo meno sovrapponibile a quelli della più affermata concorrenza , vale a dire la serie 3 Bmw , la classe C Mercedes e la 4 dell'Audi . E mi pare invece che qui scoppi una babilonia . C'è chi dice che l'alfa deve tornare per pochi e quindi costare molto di più e avvicinarsi alla qualità/prezzo delle Maserati .
Questa sovrapposizionamento delle nuove Alfa Romeo è ,a mio modesto parere, assurdo , a meno che poi non si profili una politica di sconti chiaramente in contrasto con l'appartenenza al settore premium .
Anche perchè , come già scritto da altri forumisti , a quel punto s'innescherebbe un processo di cannibalizzazione con i prodotti Maserati . In particolare la Ghibli turbodiesel , la quale già si confronta con le motorizzazioni più performanti delle tedesche del segmento E , verrebbe inutilmente insidiata dalla concorrenza interna e "intraspecifica"di Alfa Romeo.
Quindi Giulia che parte da motori di 2 litri benzina e turbodiesel dovrebbe stare nella fascia di prezzo fra i 37.000 e i 50.000 euro a seconda delle motorizzazioni e delle versioni , con punta sui 60.000 per un'ipotetica versione quadrifoglio verde , contrapposta a M3 , C amg , S4 .
La 166 - o come la si vorrà chiamare - a sua volta dovrebbe partire dai 45.000 per arrivare ai 70.000 circa delle versioni più motorizzate , sino agli oltre 100.000 di un'auspicabile quadrifoglio verde per fronteggiare M5 , Amg e S6 . Dovrà però , la nuova grande del Biscione , essere in grado di battere le superberline della concorrenza-questo sì dovrebbe essere nella natura del marchio -nelle prove in pista.
Dopo di che , quando le performanti Giulia e 166 avranno rilanciato il brand Alfa Romeo nel mondo , attualizzandone la storia gloriosa , si potrà pensare di far scendere il fascino (ri)conquistato sul campo , a nuove C e pure B , che possano contrastare a loro volta le Audi A1 /A3 , Mini /serie 1 , e classe A .
Tutto il resto , mi sembra tenda a confondere , non solo il posizionamento dei vari modelli sul mercato , ma pure le idee ai possibili compratori , oltre a spargere dubbi i quali finiscono automaticamente per confortare le ipotesi negative degli scettici ad oltranza sulla reale volontà di Fca/Marchionne ad impegnarsi davvero ed investire seriamente in questo difficile , ma remunerativo settore del mercato automobilistico. Saluti
.. Che Dio ce la mandi buona! Io penso che se fino al 2018 abbiamo una D =Giulia una coupé ,spider di uguale segmento e un suv medio alto ci possiamo considerare fortunati .Per il 2016 prototip E in modo che per il 2018 si trova su strada,sperando che in Italia si convingono almeno 300 mila a comprare alfa romeo. Dopo di che, si puo finalmente guardare verso l alto=E berlina o sportive e un grande suv.key-one ha scritto:angelo0 ha scritto:...Scusa Key,ma tutto questo in quanti anni dovrebbe avvenire? e con quale publico si dovrebbe veramente iniziare...key-one ha scritto:Secondo la logica e il buon senso , che non so quanto valgano oggi nell'attuale fase di sviluppo economico e in particolare nell'attuale battaglia della guerra dell'auto , le nuove Alfa Romeo dovrebbero fare concorrenza e ricavarsi uno spazio sui mercati internazionali del settore premium.
Per far ciò dovrebbero proporre prodotti del segmanto D , la nuova Giulia a trazione posteriore e nel segmento E , la ipotizzata 166 o comunque la si voglia chiamare.
E fin qui mi sembra vi sia più o meno il consenso unanime di tutti gli intervenuti .
Mi sembra però altrettanto logico che i nuovi modelli proposti s'inseriscano in una fascia di prezzo per lo meno sovrapponibile a quelli della più affermata concorrenza , vale a dire la serie 3 Bmw , la classe C Mercedes e la 4 dell'Audi . E mi pare invece che qui scoppi una babilonia . C'è chi dice che l'alfa deve tornare per pochi e quindi costare molto di più e avvicinarsi alla qualità/prezzo delle Maserati .
Questa sovrapposizionamento delle nuove Alfa Romeo è ,a mio modesto parere, assurdo , a meno che poi non si profili una politica di sconti chiaramente in contrasto con l'appartenenza al settore premium .
Anche perchè , come già scritto da altri forumisti , a quel punto s'innescherebbe un processo di cannibalizzazione con i prodotti Maserati . In particolare la Ghibli turbodiesel , la quale già si confronta con le motorizzazioni più performanti delle tedesche del segmento E , verrebbe inutilmente insidiata dalla concorrenza interna e "intraspecifica"di Alfa Romeo.
Quindi Giulia che parte da motori di 2 litri benzina e turbodiesel dovrebbe stare nella fascia di prezzo fra i 37.000 e i 50.000 euro a seconda delle motorizzazioni e delle versioni , con punta sui 60.000 per un'ipotetica versione quadrifoglio verde , contrapposta a M3 , C amg , S4 .
La 166 - o come la si vorrà chiamare - a sua volta dovrebbe partire dai 45.000 per arrivare ai 70.000 circa delle versioni più motorizzate , sino agli oltre 100.000 di un'auspicabile quadrifoglio verde per fronteggiare M5 , Amg e S6 . Dovrà però , la nuova grande del Biscione , essere in grado di battere le superberline della concorrenza-questo sì dovrebbe essere nella natura del marchio -nelle prove in pista.
Dopo di che , quando le performanti Giulia e 166 avranno rilanciato il brand Alfa Romeo nel mondo , attualizzandone la storia gloriosa , si potrà pensare di far scendere il fascino (ri)conquistato sul campo , a nuove C e pure B , che possano contrastare a loro volta le Audi A1 /A3 , Mini /serie 1 , e classe A .
Tutto il resto , mi sembra tenda a confondere , non solo il posizionamento dei vari modelli sul mercato , ma pure le idee ai possibili compratori , oltre a spargere dubbi i quali finiscono automaticamente per confortare le ipotesi negative degli scettici ad oltranza sulla reale volontà di Fca/Marchionne ad impegnarsi davvero ed investire seriamente in questo difficile , ma remunerativo settore del mercato automobilistico. Saluti
Bè , in quelli ipotizzati nel future product plane da Marchionne : mi sembra 2015 per Giulia , dal 2016 al 2018 per la segmento E , 166 o come la si voglia chiamare , per le sportive , il suv e pure per i rifacimenti di Mito e Giulietta . I tempi li ha dettati lui . Resta da vedere se li rispetterà ...
Anche su "il pubblico dal quale iniziare " ha già risposto lui , con quello della Giulia che , a meno di non snaturare il modello con assurdi sovraposizionamenti , è quello medio alto , poi il segmento E e infine in ricaduta di allure su rifacimenti di Giulietta e Mito che dovrebbero godere , della luce riflessa dalle berline sportive .
angelo0 ha scritto:............
.....................sperando che in Italia si convingono almeno 300 mila a comprare alfa romeo. Dopo di che, si puo finalmente guardare verso l alto=E berlina o sportive e un grande suv.
...Io credo che cio sarebbe un Fiasco programmato,é come pensare che l 'Italia si riprenda con investimenti stranieri nel mentre quelli italiani se ne vanno via e questi non si chiedono del perchétolo52meo ha scritto:angelo0 ha scritto:............
.....................sperando che in Italia si convingono almeno 300 mila a comprare alfa romeo. Dopo di che, si puo finalmente guardare verso l alto=E berlina o sportive e un grande suv.
penso che negli attuali progetti conti poco il numero di italiani , il target mi sembra focalizzato su US e Asia, poi, se vende anche in europa e italia, meglio
t
Personalmente credo che la triade stia in piedi grazie al mercato cinese (VW e Audi in primis). Il mercato tedesco è importante ma non fondamentale. Quello italiano è diventato marginale per tutti, dopo che gli italiani sono diventati anglo/olandesi.angelo0 ha scritto:...Io credo che cio sarebbe un Fiasco programmato,é come pensare che l 'Italia si riprenda con investimenti stranieri nel mentre quelli italiani se ne vanno via e questi non si chiedono del perchétolo52meo ha scritto:angelo0 ha scritto:............
.....................sperando che in Italia si convingono almeno 300 mila a comprare alfa romeo. Dopo di che, si puo finalmente guardare verso l alto=E berlina o sportive e un grande suv.
penso che negli attuali progetti conti poco il numero di italiani , il target mi sembra focalizzato su US e Asia, poi, se vende anche in europa e italia, meglio
t
l'invenstore italiano scappa dall 'Italia.
non dirmi che credi che il triade tedesco senza il supporto del mercato tedesco sarebbero cosi forti nel mondo e permettersi certe carrellate di gamma?
... e si,cosi FCA chiederá agli anglo/olandasi di comprare 300mila alfe..Kren2 ha scritto:Personalmente credo che la triade stia in piedi grazie al mercato cinese (VW e Audi in primis). Il mercato tedesco è importante ma non fondamentale. Quello italiano è diventato marginale per tutti, dopo che gli italiani sono diventati anglo/olandesi.angelo0 ha scritto:...Io credo che cio sarebbe un Fiasco programmato,é come pensare che l 'Italia si riprenda con investimenti stranieri nel mentre quelli italiani se ne vanno via e questi non si chiedono del perchétolo52meo ha scritto:angelo0 ha scritto:............
.....................sperando che in Italia si convingono almeno 300 mila a comprare alfa romeo. Dopo di che, si puo finalmente guardare verso l alto=E berlina o sportive e un grande suv.
penso che negli attuali progetti conti poco il numero di italiani , il target mi sembra focalizzato su US e Asia, poi, se vende anche in europa e italia, meglio
t
l'invenstore italiano scappa dall 'Italia.
non dirmi che credi che il triade tedesco senza il supporto del mercato tedesco sarebbero cosi forti nel mondo e permettersi certe carrellate di gamma?
Scusa angelo, una cosa è vendere in Italia e un'altra è investire in Italia.angelo0 ha scritto:Io credo che cio sarebbe un Fiasco programmato,é come pensare che l 'Italia si riprenda con investimenti stranieri nel mentre quelli italiani se ne vanno via e questi non si chiedono del perché
l'invenstore italiano scappa dall 'Italia.
non dirmi che credi che il triade tedesco senza il supporto del mercato tedesco sarebbero cosi forti nel mondo e permettersi certe carrellate di gamma?
Quello che dici potrebbe valere per le utilitarie: i primi cinque modelli più venduti in Italia sono modelli FCA (Panda, 500L, Punto, 500 berlina, Ypsilon). Ma quando il marchio diventa premium/costoso il discorso cambia: per Ferrari il mercato principale non è certo l'Italia ma gli USA.angelo0 ha scritto:e si,cosi FCA chiederá agli anglo/olandasi di comprare 300mila alfe..
Kren,il mercato nazionale non é solo importante ma vitale per ogni nuovo modello. i mercati esteri ti assicurano di vendere quello che non vendi in casa quindi fai piu cassa e ti espandi ma, non ti assicura il successo del modello. Vedi quante Conce Vag ci sono in Germania, manda per ogni una di queste una macchina per mostrarla ai clienti per il primo mese,fai un taglio che queste ne vendono ogni una di loro 1 al mese per dodici mesi e poi vai a vedere quante immatricolazioni dopo un anno si sono fatti per quel modello e vedrai che come numero divenda un successo che poi sui guadagni bastano o no, beh tutto altro Problema.
L'Italia è talmente marginale che pensare di fare una macchina per il solo mercato interno sarebbe suicida.Maxetto883 ha scritto:Quello che dici potrebbe valere per le utilitarie: i primi cinque modelli più venduti in Italia sono modelli FCA (Panda, 500L, Punto, 500 berlina, Ypsilon). Ma quando il marchio diventa premium/costoso il discorso cambia: per Ferrari il mercato principale non è certo l'Italia ma gli USA.angelo0 ha scritto:e si,cosi FCA chiederá agli anglo/olandasi di comprare 300mila alfe..
Kren,il mercato nazionale non é solo importante ma vitale per ogni nuovo modello. i mercati esteri ti assicurano di vendere quello che non vendi in casa quindi fai piu cassa e ti espandi ma, non ti assicura il successo del modello. Vedi quante Conce Vag ci sono in Germania, manda per ogni una di queste una macchina per mostrarla ai clienti per il primo mese,fai un taglio che queste ne vendono ogni una di loro 1 al mese per dodici mesi e poi vai a vedere quante immatricolazioni dopo un anno si sono fatti per quel modello e vedrai che come numero divenda un successo che poi sui guadagni bastano o no, beh tutto altro Problema.
Maxetto883 ha scritto:Ma poi dal punto di vista industriale un pianale Audi mlb quanto costerebbe di più rispetto al vw mqb?
Secondo me mica tanto.
cuorern - 9 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa