A proposito di alberi da frutto casalinghi, a casa dei miei genitori (che entrambi non ci sono più, metteremo la proprietà in vendita) c'era un po' di tutto: diversi fichi (scorpacciate memorabili), un pergolato di kiwi, un ciliegio purtroppo troppo alto per raccogliere (le ciliegie se le mangiavano più gli uccelli che noi), un amareno, dei limoni, qualche albicocco (buonissime, quando le faceva), un filare di uva da tavola e, roba speciale, parecchi fichi d'india importati direttamente dalla Sicilia, che ai Castelli Romani hanno preso benissimo e sono cresciuti parecchio (e producendo parecchio).
Inoltre per qualche anno avevamo fatto un orto estivo e, tra i vari ortaggi, i pomodori venivano benissimo. Quando rimanevo solo in casa d'estate, anche se ne mangiavo in gran quantità tutte i giorni, ne dovevo regalare parecchi ai vicini per non buttarli, e mi facevano i complimenti per quanto erano buoni.
Peccato che negli ultimi anni quel pezzetto di terreno sia stato trascurato, perché i miei genitori erano troppo anziani e malandati. Gli unici alberi che hanno continuato a produrre in abbondanza sono stati i fichi (veniva un cugino apposta da Roma per farne scorta), che a parte una potatura periodica non hanno bisogno di cure.