<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Multa in un luogo dove non sono mai stato | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Multa in un luogo dove non sono mai stato

Però la pec di contestazione che hai invitato al comune dovrebbe valere qualcosa....certo che se devi fare causa ai vigili in loco sicuramente la vinci ma è una vittoria di Pirro
Pazzesca come situazione...é un po' lo specchio della società civile in cui viviamo
 
Questa penso sia una cosa che nulla vuol dire, dato che la macchina potrebbe essere stata portata in treno o simili, quello che importa è che da immatric. è un'altra auto. Non so se l'hai detto, ma forse è stata clonata la targa...certo a lasciar correre 5 anni una cosa del genere, i vigili di quel posto non ci fanno una bella figura
Io non avrei chiuso li' la faccenda semplicemente inviando la Pec. Anzi proprio perche' non ricevo nessuna comunicazione dopo mesi avrei cercato di capire come stavano le cose invece di far passare gli anni.
 
Io non avrei chiuso li' la faccenda semplicemente inviando la Pec. Anzi proprio perche' non ricevo nessuna comunicazione dopo mesi avrei cercato di capire come stavano le cose invece di far passare gli anni.
sicuro, a vigili del genere ci sarebbe da chiedere i danni visto che hanno bellamente lasciato andare avanti una faccenda del genere e mandarli a fare altro...
 
la pec con la conferma di consegna è come una raccomandata, se non hanno risposto la multa dovrebbe essere annullata automaticamente perché la "raccomandata" l'hanno "ritirata" cavoli loro se po l'hanno lasciata a "prendere polvere"..ma risponderà in modo più preciso chi ne sa di più...
 
la pec con la conferma di consegna è come una raccomandata, se non hanno risposto la multa dovrebbe essere annullata automaticamente perché la "raccomandata" l'hanno "ritirata" cavoli loro se po l'hanno lasciata a "prendere polvere"..ma risponderà in modo più preciso chi ne sa di più...
i vigili di Milano più di 20 anni fa hanno sbagliato a leggere la targa di un'auto ferma...mio nipote si vede arrivare una multa dopo 4 o 5 mesi per divieto di sosta, l'auto era stata immatr. dopo 1 mese e logicamente era un'altra, qualcuno avrebbe dovuto far pagare la multa al vigile che ha sbagliato la targa di un'auto ferma!
 
Fortuna che "spingono" sulla digitalizzazione della PA...

Penso che, ormai, sia pratica per avvocati e giudici, purtroppo lo stato vuole che prima le cartelle si paghino e poi si contestino... non dico cosa penso a riguardo.

massima solidarietà all'opener.

ma di che cifra parliamo?
perchè è giusto far valere le proprie ragioni, ma spendere dei bei soldi, e tempo, per lottare contro i mulini a vento della pubbica amministrazione, alle volte, fa venire più mal di stomaco che ingoiare il boccone amaro e augurare che vadano in medicinali.
 
Oggi ritirata raccomandata in posta ed era si un'altra multa, ma dove questa volta i genitori (sia la prima che questa riguarda la loro auto non la mia) erano effettivamente stati, qui nei dintorni a pochi km.
 
Oggi ritirata raccomandata in posta ed era si un'altra multa, ma dove questa volta i genitori (sia la prima che questa riguarda la loro auto non la mia) erano effettivamente stati, qui nei dintorni a pochi km.
Brutta notizia, ma diventa quasi "buona" rispetto a quanto avrebbe potuto essere (mi riferisco al tema della clonazione della targa).
 
la pec con la conferma di consegna è come una raccomandata, se non hanno risposto la multa dovrebbe essere annullata automaticamente perché la "raccomandata" l'hanno "ritirata" cavoli loro se po l'hanno lasciata a "prendere polvere"..ma risponderà in modo più preciso chi ne sa di più...
Io comunque se mandassi una Pec mi preoccuperei di seguire la vicenda finche' non venga risolta invece di far passare gli anni e trovarmi l'agenzia delle entrate alla porta. 2 anni fa ho preso una multa per errore e anche dopo aver chiarito al telefono che era un errore e che la multa sarebbe stata annullata ho chiesto e ottenuto una conferma scritta che la multa era stata annullata.
 
Anche io sapevo che la mancata lettura della PEC non assolve il destinatario ma anzi la comunicazione viene considerata inoltrata,come se fosse stata una raccomandata cartacea e il destinatario dopo averla ritirata avesse deciso di non aprire la busta.
Nel momento in cui ti arriva o la ritiri vieni considerato automaticamente a conoscenza del contenuto della comunicazione.
Di sicuro sarebbe stato più prudente vedendo che non arrivava alcuna risposta sollecitare e magari cercare di parlare al telefono direttamente coi vigili.
Come hanno scritto altri oggi pur avendo assolutamente ragione potrebbe essere controproducente a livello economico fare un ricorso o roba simile.
Però resta il fatto che l'errore,se si è trattato di un errore di trascrizione del numero di targa e non di una clonazione (ma in quel caso non sarebbe arrivata solo una multa in cinque anni temo), l'hanno fatto loro.
 
La gabola è che la PEC l'ha inviata al comune, non ai vigili, non so se siano tenuti ad inoltrarla.
L'errore temo sia stato questo.
Gia aveva notato che aveva di fronte un comando vigili e probabilmente anche un comune inefficiente, inviare la PEC al comune anziché al comando vigili non era la procedura giusta per contestare la multa.
 
Grazie per le risposte, vedo che la nuova discussione è stata spostata qui e si è perso il titolo "Multa ingiusta da Ostuni a Torino...".

Preciso che la PEC al comune non è un errore, il comando dei vigili non ha una pec... o almeno ai tempi non l'aveva, da qualche parte c'era scritto di inviare a quella del comune. Per completezza ho comunque inviato email ad ognuna delle email dei vigili responsabili... non leggono o volutamente ignorano, quindi.

La questione del chilometraggio insufficiente non sarà una prova certa nè la principale, ma io l'ho aggiunta come "prova del nove", oltre al fatto che dal libretto era evidente che non solo in quel periodo, ma da sempre, facendo pochi (relativamente) chilometri, non esco praticamente dalla mia città... un guidatore del genere potrebbe d'un tratto fare una scampagnata di oltre 2000 chilometri andata e ritorno, per andare in un luogo non proprio stranoto, facendo tutta questa strada, che non fa mai neanche in un biennio? Certo potrebbe, ma quanto è probabile?

Potevo anche aggiungere una terza prova, e cioè dove ero esattamente, ma soprattutto dove era la mia auto, nel giorno della presunta infrazione, siccome lo ricordavo molto bene... l'ho menzionato, ma non avevo una prova, perchè non conservo le ricevute dei parcheggi per mesi, io le butto...

Come scritto, c'è del metodo, a mio parere "pescare" un malcapitato che sta a centinaia di chilometri di distanza secondo me rappresenta un ottimo investimento... si ignora, si lascia maturare il gruzzolo e poi si tirano le reti, qualcuno incapperà, qualcosa si prende...

Da notare infatti le tempistiche, tirate al massimo per la prima notifica e poi giusto prima di cinque anni dalla prima... pare proprio una tattica studiata a tavolino.
Da notare anche che una multa dove si vive è ben più "comoda" o facile da contestare appunto, e ci sono più modi di farlo, qui le cose cambiano e sono veramente a sfavore del multato.

Per inciso, forse non lo ha scritto nessuno me compreso, lo scrivo per i futuri malcapitati che non se ne intendono: i vigili non sono obbligati ad accogliere la contestazione, a rispondere o meno, il lungo silenzio, che mi ha ingannato, non equivale ad aver risolto, non fidatevi assolutamente. Non ci fanno una bella figura, ma a quanto pare possono fare quel che gli pare. E lo fanno secondo me volutamente in casi del genere, sono soldi (più) facili di cui il comune ha evidentemente bisogno...

L'errore che pagherò caro, è stato quello di non aver inviato anche un bustone zeppo di documenti cartacei, via raccomandata tradizionale e costosa, al prefetto competente.
Pare sia questo l'unico metodo che potrebbe portare alla soluzione di un caso del genere, se i vigili non fanno il loro dovere.
Nel mio caso specifico, al solito, pare che Ostuni non ne abbia uno... almeno in quel periodo, quindi con una ricerca si trovava quello più vicino di una città più grande.
E come specificato, solo raccomandata tradizionale, anche lì nessuna pec...

Ho purtroppo scritto "potrebbe" perchè in quel periodo trovavo in rete episodi di persone che non ottenevano giustizia in quel modo, si vedevano addirittura raddoppiare per "castigo" (per averli importunati?) la somma da pagare.
Ed in effetti, anche se sembra l'unica soluzione, quante possibilità si hanno a contattare il LORO prefetto?
E' evidente che una multa ricevuta da così lontano non dà le stesse possibilità di difendersi da errori o soprusi, da una presa nella propria zona, è qualcosa che sembra nessuno voglia cambiare, secondo me si raccolgono col tempo notevoli somme e quindi qualcuno ci marcia su.
Se non si è capito, io mi sono sentito truffato.

P.S. Nella comunicazione che mandai, specificai anche che doveva trattarsi di un errore o per forza di cose di targa clonata, pensando che questo potesse anche dare una certa priorità al caso, non sarebbe infatti importante per i vigili fermare un trasgressore del genere? L'incredibile indifferenza e l'amaro seguito mi hanno fatto pensare molto, e non scrivo cosa... ricordo comunque che ai tempi della prima notifica ero molto amareggiato e preoccupato, di poter ricevere altre multe in serie, come pare sia capitato a persone ancora più sfortunate.
 
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