Se ogni tanto vai in montagna puoi anche accettare il simil CVT della Toyota.
Se vivi in montagna lascia perdere. Il limite della Toyota in montagna non è il motore ma il cambio
Sono costretto a intervenire e a dissentire.
Guido da 30 anni e ho vissuto in Alto Adige sino alla primavera di quest'anno, quando per lavoro mi sono dovuto trasferire in pianura. Sino ad allora non c'è stata domenica che non sia andato in montagna. In 30 anni ci sono andato con: utilitarie aspirato benzina, utilitaria aspirato diesel (Saxo 1.5 diesel, mitica!!!), berline aspirato benzina, berlina turbo benzina, berlina turbo diesel. Da 4 anni ho la Prius 1500. Ebbene, nella guida in montagna la Prius è quella con cui mi sono trovato meglio: motore sempre e costantemente in tiro indipendentemente dalla velocità e dalla strada, niente più marcia troppo lunga o troppo corta, motore impiccato o sottocoppia.
Si arriva al tornate, si alza il piede, si fa la curva, si riaccelera. E l'auto sale tranquilla e beata e con lei il guidatore...
Le prime volte ero esterrefatto, pareva una magia. Sulla neve poi con la dolcezza della trazione elettrica va da dio (a meno che non entri quello str... del controllo trazione...).
Certo con i pochi cavalli a disposizione non si può pretendere di fare le corse, ma del resto un ritmo più alto di quello che mi permette la Prius comincia a diventare incompatibile col raziocinio e soprattutto col confort dei passeggeri.
Il motore "ulula"? Certo, è un aspirato benzina, è fisiologico che "ululi" se c'è bisogno di potenza. Vi farei andar su con la vecchia AX 1100 o la Saxo diesel...
