Mi sfugge come il capo di un'azienda possa così platealmente fare figli e figliastri esponendo alcuni alla gogna e coccolando gli altri, diamine é una cosa che non si fa da genitori figurarsi da capitani d'impresa...Vedremo quale sarà la reazione dei due piloti e di Vasseur, perché ha parlato bene dei meccanici, bene degli ingegneri e male “del resto”, quindi TP e piloti.
Tra l’altro a Sky, il principale “media” della F.1 in Italia.
Vediamo anche se Elkann capirà di averla sparata grossa e ritratterà.
Giusto peraltro rimarcare la vittoria del mondiale WEC e l’unità di quella squadra. Questa però è una conferma dei litigi che ci sono all’interno del team di F.1, in precedenza sempre smentiti. E Vasseur lo ha confermato lui.
Mi sa che Hamilton potrebbe anche andarsene l’anno prossimo, magari senza sbattere la porta perché è un “sir”. E se decidesse di fare il WEC?
...Secondo Dagospia, se ne vorrebbe andare definitivamente dall'Italia e certe dismissioni industriali e nella carta stampata un po' lo fanno presagire.Penso che accada un poco come in tante aziende, il presidente è una figura evanescente che ...
Grazie a tutti dei vari pareri, anche discordanti ma sempre espressi con pacatezza e competenza. Scrivo poco ma apprezzo molto questo forum proprio per la qualità e l’obiettività dei commenti.per mia esperienza secondo me si stanno sempre più incartando con l'applicazione del regolamento. Premetto che applicare un regolamento è sempre difficili, e li c'è ancora più la difficoltà che non puoi fermare il gioco per prendere una decisione, però a me sembra che per limitare alcuni comportamenti (che poi erano fondamentalmente quelli in primis di Verstappen ma che poi avevano anche altri) hanno cominciato a buttare giù interpretazioni e questo rende ancora più difficile l'applicazione del regolamento perchè poi lo devi innestare nei casi specifici e non è facile.
Bel complimento il tuo a tutti gli appassionati che popolano questa sezione, come giustamente dici, ognuno porta le proprie idee, i propri pareri, anche diversi, e tutti assieme ci si confronta in maniera costruttiva ma soprattutto piacevole, grazie anche te per partecipare!Grazie a tutti dei vari pareri, anche discordanti ma sempre espressi con pacatezza e competenza. Scrivo poco ma apprezzo molto questo forum proprio per la qualità e l’obiettività dei commenti.
Se devo dirla tutta, nello specifico, il mio pensiero è simile a quello di Algepa. Si è passati da un estremo all’altro al punto che oramai gli incidenti di gara non esistono più. C’è quasi sempre un colpevole che va punito.
In merito all'incidente penso le principali responsabilita' siano di Piastri. Non si puo arrivare a ruote bloccate all'interno della prima curva con altre 2 macchine all'esterno, a maggior ragione se ti stai giocando un mondiale.
Per contro Antonelli non e' stato lucidissimo, perche' oltre alla ripartenza fatta male, poteva lasciare un po' piu' di spazio a Piastri (Lecler era molto largo) ... ma forse ci sarebbe stato lostesso il contatto.
Aggiungo che con Leclerc buttato fuori incolpevolmente qualcuno andava punito e Piastri e' colui che ha innescato la carambola ( il bloccaggo delle ruote e' stato determinante sulla perdita di controllo e linea).
.... non dimentichiamo che Antonelli e' la seconda volta che butta fuori Leclerc (colpevolmente in Olanda e in modo indiretto in Brasile).
In merito alle dichiarazioni di Elkann non ho parole.
Non ha mai speso una parola per dar morale e sostenere il team (... ha solo speso 50 milioni per Hamilton che poteva sicuramente risparmiarsi) e ora se ne esce con questa dichiarazione contro i piloti, senza accorgersi che Leclerc probabilmente e' il piu' forte dopo Verstappen e che qualcuno questa macchina l'ha sbagliata (... e non sono certo i piloti o i meccanici !!).
Se Leclerc dovesse andarsene, vorrei proprio vedere chi riesce a far camminare questa macchina ..... il terzo posto in qualifica sabato mi parso come un mezzo miracolo, ma forse non se ne e' accorto.
VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).Bel complimento il tuo a tutti gli appassionati che popolano questa sezione, come giustamente dici, ognuno porta le proprie idee, i propri pareri, anche diversi, e tutti assieme ci si confronta in maniera costruttiva ma soprattutto piacevole, grazie anche te per partecipare!
Tornando al "botto di curva-1" volevo portare un altro contributo alla discussione, queste sono le curve telemetriche sovrapposte delle tre auto (Piastri, Antonelli, Leclerc) dove si osserva che Piastri toglie gas e frena forte molto prima degli altri due, al punto di bloccare la ruota interna (c'è pendenza verso l'interno quindi la ruota interna fatica di più a trovare il massimo grip in frenata) quando vede che Antonelli gli chiude la via, cosa che come abbiamo visto Kimi non fa di proposito perché in maniera onesta e fin troppo candida si è "auto-denunciato" dicendo di non aver proprio visto Piastri e quindi di non averlo considerato nell'impostare la curva.
Nel grafico si vede anche un'altra cosa per me molto interessante: Kimi frena molto meno degli altri ma in più lo fa in due momenti separati, a "picchi" andando a mollare completamente i freni per qualche istante, probabilmente senza questo mollare i freni, Piastri sarebbe riuscito a infilarsi passando senza toccare la Mercedes.
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Questi grafici, queste curve, a me fanno letteralmente impazzire perché spiegano come i piloti gestiscono i due pedali e l'auto tutta, anche vedere lo "zig-zag" della prima parte precedente la ripartenza fa capire quale sia la frequenza con cui adattano occhi-testa-pedali, è impressionante.
VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).
Aggiungo, dalla prima foto sopra si vede che pur frenando per primo, Piastri è meno di una macchina dietro Norris pur essendo scattato 2 macchine dietro.VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).
GuidoP - 1 giorno fa
GuidoP - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa