<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2025 - GP del Brasile | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2025 - GP del Brasile

Chi vincerà, secondo voi, il mondiale F.1 2025?

  • Lando Norris

    Votes: 7 77,8%
  • Oscar Piastri

    Votes: 2 22,2%
  • Max Verstappen

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    9
Penso che la risposta di Vasseur arriverà, in difesa di se stesso e dei piloti, nonché dell’unità della squadra.
Vedremo se si arrivera’ a una dichiarazione “congiunta”, TP e presidente. E’ troppo grave quello che ha detto a Sky, a mio parere.
 
Penso che accada un poco come in tante aziende, il presidente è una figura evanescente che si vede una volta all'anno e che si sa che dell'azienda ne sa veramente poco se non nulla , lo si considera ne più e ne meno alla stregua del quadro che sta all'entrata , quindi quando dice una cosa neanche lo si sta a sentire più di tanto , Vasseur confermerà la sua fiducia ai piloti e si chiuderà tutto li, poi quando capiterà l'occasione i piloti si toglieranno il sassolino
 
Lui cerca di dare il massimo credito e prestigio al nome Ferrari nel mondo, quindi per prima cosa ci ha tenuto a “pubblicizzare”, passatemi il termine, la grande vittoria nel mondiale Endurance (dopo 53 anni). Rafforzando la cosa con un “quando si e’ uniti si vince”.

Poi, amareggiato per il doppio ritiro delle due Ferrari a Interlagos, non ha evidenziato che la colpa di ciò non è certo stata dei piloti, ma anzi si è concentrato sulle tante dichiarazioni non esaltative del brand Ferrari dei due alfieri del team. Leclerc ha sempre detto che la macchina è un mezzo bidone e lui fa quello che può, Hamilton dice sempre che ci sono procedure da migliorare, che occorre modificare molte cose e che non dialoga sempre bene con gli ingegneri (dicendo implicitamente che in Mercedes era tutto più bello).

Ed ecco che si intima ai piloti di concentrarsi sulla guida e parlare meno, focalizzandosi sul secondo posto nel mondiale, per Elkann ancora possibile.

E’ un atteggiamento “da capo”, da presidente aziendalista che striglia la squadra, per ottenere un obiettivo. Però un po’ troppo duro per me.

A dirla tutta però la Ferrari quest’anno nella maggioranza delle piste è stata niente altro che quarta forza, quella che è oggi nel mondiale. I podi sono stati soprattutto merito di uno strepitoso Leclerc. La monoposto è stata “cannata”, c’è poco da dire.

Ma lui non può dirlo, da presidente, deve esaltare il marchio, raccomandare l’unità e la concentrazione. Come Focus sarebbe anche accettabile e giusto, ma lo ha detto male, decisamente male.
 
Poteva non dire nulla, piuttosto che mirare al bersaglio sbagliato.
Gli ingegneri che elogia per il miglioramento della macchina sono gli stessi che hanno cannato clamorosamente la macchina facendo il passo del gambero rispetto al finale della scorsa stagione, gli unici su cui concordo sono i meccanici, loro si che sono a livello mondiale, non mi ricordo di problemi o errori significativi durante i pit stop.
Circa i piloti ho già detto il mio pensiero, è probabile che siano frustrati e si lamentino molto dell'auto a porte chiuse, più di quanto vediamo noi da fuori, ma dirgli "zitti e guidate" non è che serve a ribaltare le prestazioni di un auto nata male... anzi...

mi è sembrata un'uscita zeppa di autoreferenzialismo e di supponenza, detta nel finale di una delle più deludenti stagioni Ferrari degli ultimi anni.
 
Vedremo quale sarà la reazione dei due piloti e di Vasseur, perché ha parlato bene dei meccanici, bene degli ingegneri e male “del resto”, quindi TP e piloti.

Tra l’altro a Sky, il principale “media” della F.1 in Italia.

Vediamo anche se Elkann capirà di averla sparata grossa e ritratterà.

Giusto peraltro rimarcare la vittoria del mondiale WEC e l’unità di quella squadra. Questa però è una conferma dei litigi che ci sono all’interno del team di F.1, in precedenza sempre smentiti. E Vasseur lo ha confermato lui.

Mi sa che Hamilton potrebbe anche andarsene l’anno prossimo, magari senza sbattere la porta perché è un “sir”. E se decidesse di fare il WEC?
Mi sfugge come il capo di un'azienda possa così platealmente fare figli e figliastri esponendo alcuni alla gogna e coccolando gli altri, diamine é una cosa che non si fa da genitori figurarsi da capitani d'impresa...

E se proprio la dobbiamo dire tutta, al netto che i piloti possono sbagliare (ma quest'anno stanno guidando un cancello) i più in difficoltà con i risultati del loro lavoro sono proprio gli ingegneri, ma in ogni caso il puntare il dito su uno e coccolare gli altri è sbagliatissimo.

Io l'ho scritto anche tanto tempo fa, Elkan è una sciagura per Ferrari, lo si capiva già dalle prime volte in pista in cui, mentre la Mercedes ci bastonava di dritto e di rovescio, lui col sorrisone diceva "eh, però il giro più veloce l'abbiamo fatto noi", denotando la più banale mancanza di ogni benché minima base di cosa sia una corsa di auto (nel caso specifico la regina del motorsport: la F1).

Con un simile personaggio al comando temo non andremo molto lontano nemmeno col prossimo ciclo.

È davvero deprimente leggere queste cose...
 
Io penso sia un'affermazione principalmente diretta ad Hamilton, lui è un politico e critica senza mai puntare il dito.
Dico una frase che magari darà fastidio. Ma in parte ha ragione. Certo si poteva dire anche altro a livello pubblico.
In una competizione il pilota è il primo fattore che ne influisce il risultato.
Durante le fasi di partenza o ripartenza trovarsi all'esterno è un rischio perché in caso di incidenti le auto coinvolte vanno alla deriva verso all'esterno. Questo lo si apprende dopo i primi crash che si fanno sui kart.
Non dico che Leclerc doveva accodarsi al duo, ha avuto una sfortuna assurda, Antonelli invece fortuna, ma anche Piastri perché in una sola curva rischiava di farne fuori 2, poi altro che 10 secondi...
Ma in quel momento il rischio c'è. Ricordiamoci che loro sono i migliori piloti del mondo e nella loro testa gira tutto ad una velocità e competenza che noi comuni mortali non abbiamo.
Hamilton è stato sfortunato ma tutto il weekend non ha girato giusto.
E' indubbio che la Ferrari nelle ultime gare non abbia lavorato per migliorare la macchina e l'ottima qualifica di Leclerc lo dimostra.

Diciamo che più che dal lato sportivo (della Juventus non me ne interessa nulla quindi non so cosa influenzi i risultati mediocri) direi che Elkan sia stato un po'...così...dal lato industriale. Prima con la fusione coi francesi poi con la vendita di Comau, MM e Iveco.
 
Penso che accada un poco come in tante aziende, il presidente è una figura evanescente che ...
...Secondo Dagospia, se ne vorrebbe andare definitivamente dall'Italia e certe dismissioni industriali e nella carta stampata un po' lo fanno presagire.


“I Piloti Ferrari Pensino A Guidare E Parlare Di Meno” – John Elkann All'indomani Del Gp Del Brasile, Disastroso Per La Ferrari, se La Prende Con Leclerc Ed Hamilton, Che Ieri Ha Parlato Di “INCUBO”– Jaki Non Ne Può Più Di Questo Disgraziato Paese Che Lo Umilia Sbattendolo Per 10 Mesi Ai "SERVIZI Sociali"E Studia La Fuga Negli Stati Uniti ...

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Non si è mai sentito amato, rispettato, né considerato un “capitano d’industria”. Al più, è stato relegato al ruolo di “nipote dell’Avvocato”, il rampollo che ha la fortuna di ereditare la cuccagna dell'impero di famiglia.




La goccia (si fa per dire) che ha fatto traboccare il vaso e destabilizzare il suo sistema nervoso, è stata l’inchiesta della procura di Torino per l’eredità di nonna Marella, contestata col coltello tra i denti dalla reietta madre, Margherita.



Un disastroso drammone familiare che, dopo il versamento al fisco 183 milioni di euro, si è infine concretizzato con l'umiliante condanna a dieci mesi di "servizi sociali", come un Berlusconi qualsiasi, e costretto a fare il "tutor" per ''giovani fragili'', in una struttura salesiana, a Torino. Impegno che non sarà così difficile per chi ha avuto a che fare con le tante diavolerie del fratellino Lapo. :emoji_relaxed:

Malgrado il possesso di tre icone dell'italianità (Ferrari, Juve e "Repubblica"-"La Stampa"), privo com'è dell'empatia cinica e del fascino da sciupafemmine dell'Avvocato, il gelido Yaki non è mai riuscito a entrare nel cuore degli italiani, complice anche il fatto che ogni gioiello della Dinastia che ha toccato, l'ha azzoppato o venduto. E ora sogna solo di abbandonare lo Stivale e trasferirsi armi e bagagli a fare il finanziere di Exor negli Stati Uniti.
 
boh,anche se avesse avuto ragione, a meno di qualcosa di plateale, i panni sporchi si lavano in famiglia... Certo così non crei un bel clima..
Meglio non dica cosa penso di lui.

certo per essere amato dovresti un minimo far vedere di avere a cuore l'Italia, non solo i soldi (tantopiù che non ti mancano)
 
per mia esperienza secondo me si stanno sempre più incartando con l'applicazione del regolamento. Premetto che applicare un regolamento è sempre difficili, e li c'è ancora più la difficoltà che non puoi fermare il gioco per prendere una decisione, però a me sembra che per limitare alcuni comportamenti (che poi erano fondamentalmente quelli in primis di Verstappen ma che poi avevano anche altri) hanno cominciato a buttare giù interpretazioni e questo rende ancora più difficile l'applicazione del regolamento perchè poi lo devi innestare nei casi specifici e non è facile.
Grazie a tutti dei vari pareri, anche discordanti ma sempre espressi con pacatezza e competenza. Scrivo poco ma apprezzo molto questo forum proprio per la qualità e l’obiettività dei commenti.

Se devo dirla tutta, nello specifico, il mio pensiero è simile a quello di Algepa. Si è passati da un estremo all’altro al punto che oramai gli incidenti di gara non esistono più. C’è quasi sempre un colpevole che va punito.
 
In merito all'incidente penso le principali responsabilita' siano di Piastri. Non si puo arrivare a ruote bloccate all'interno della prima curva con altre 2 macchine all'esterno, a maggior ragione se ti stai giocando un mondiale.
Per contro Antonelli non e' stato lucidissimo, perche' oltre alla ripartenza fatta male, poteva lasciare un po' piu' di spazio a Piastri (Lecler era molto largo) ... ma forse ci sarebbe stato lostesso il contatto.
Aggiungo che con Leclerc buttato fuori incolpevolmente qualcuno andava punito e Piastri e' colui che ha innescato la carambola ( il bloccaggo delle ruote e' stato determinante sulla perdita di controllo e linea).
.... non dimentichiamo che Antonelli e' la seconda volta che butta fuori Leclerc (colpevolmente in Olanda e in modo indiretto in Brasile).

In merito alle dichiarazioni di Elkann non ho parole.
Non ha mai speso una parola per dar morale e sostenere il team (... ha solo speso 50 milioni per Hamilton che poteva sicuramente risparmiarsi) e ora se ne esce con questa dichiarazione contro i piloti, senza accorgersi che Leclerc probabilmente e' il piu' forte dopo Verstappen e che qualcuno questa macchina l'ha sbagliata (... e non sono certo i piloti o i meccanici !!).
Se Leclerc dovesse andarsene, vorrei proprio vedere chi riesce a far camminare questa macchina ..... il terzo posto in qualifica sabato mi parso come un mezzo miracolo, ma forse non se ne e' accorto.
 
Grazie a tutti dei vari pareri, anche discordanti ma sempre espressi con pacatezza e competenza. Scrivo poco ma apprezzo molto questo forum proprio per la qualità e l’obiettività dei commenti.

Se devo dirla tutta, nello specifico, il mio pensiero è simile a quello di Algepa. Si è passati da un estremo all’altro al punto che oramai gli incidenti di gara non esistono più. C’è quasi sempre un colpevole che va punito.
Bel complimento il tuo a tutti gli appassionati che popolano questa sezione, come giustamente dici, ognuno porta le proprie idee, i propri pareri, anche diversi, e tutti assieme ci si confronta in maniera costruttiva ma soprattutto piacevole, grazie anche te per partecipare!

Tornando al "botto di curva-1" volevo portare un altro contributo alla discussione, queste sono le curve telemetriche sovrapposte delle tre auto (Piastri, Antonelli, Leclerc) dove si osserva che Piastri toglie gas e frena forte molto prima degli altri due, al punto di bloccare la ruota interna (c'è pendenza verso l'interno quindi la ruota interna fatica di più a trovare il massimo grip in frenata) quando vede che Antonelli gli chiude la via, cosa che come abbiamo visto Kimi non fa di proposito perché in maniera onesta e fin troppo candida si è "auto-denunciato" dicendo di non aver proprio visto Piastri e quindi di non averlo considerato nell'impostare la curva.

Nel grafico si vede anche un'altra cosa per me molto interessante: Kimi frena molto meno degli altri ma in più lo fa in due momenti separati, a "picchi" andando a mollare completamente i freni per qualche istante, probabilmente senza questo mollare i freni, Piastri sarebbe riuscito a infilarsi passando senza toccare la Mercedes.

gkRAKjz.jpeg


Questi grafici, queste curve, a me fanno letteralmente impazzire perché spiegano come i piloti gestiscono i due pedali e l'auto tutta, anche vedere lo "zig-zag" della prima parte precedente la ripartenza fa capire quale sia la frequenza con cui adattano occhi-testa-pedali, è impressionante.
 
In merito all'incidente penso le principali responsabilita' siano di Piastri. Non si puo arrivare a ruote bloccate all'interno della prima curva con altre 2 macchine all'esterno, a maggior ragione se ti stai giocando un mondiale.
Per contro Antonelli non e' stato lucidissimo, perche' oltre alla ripartenza fatta male, poteva lasciare un po' piu' di spazio a Piastri (Lecler era molto largo) ... ma forse ci sarebbe stato lostesso il contatto.
Aggiungo che con Leclerc buttato fuori incolpevolmente qualcuno andava punito e Piastri e' colui che ha innescato la carambola ( il bloccaggo delle ruote e' stato determinante sulla perdita di controllo e linea).
.... non dimentichiamo che Antonelli e' la seconda volta che butta fuori Leclerc (colpevolmente in Olanda e in modo indiretto in Brasile).

In merito alle dichiarazioni di Elkann non ho parole.
Non ha mai speso una parola per dar morale e sostenere il team (... ha solo speso 50 milioni per Hamilton che poteva sicuramente risparmiarsi) e ora se ne esce con questa dichiarazione contro i piloti, senza accorgersi che Leclerc probabilmente e' il piu' forte dopo Verstappen e che qualcuno questa macchina l'ha sbagliata (... e non sono certo i piloti o i meccanici !!).
Se Leclerc dovesse andarsene, vorrei proprio vedere chi riesce a far camminare questa macchina ..... il terzo posto in qualifica sabato mi parso come un mezzo miracolo, ma forse non se ne e' accorto.

Quoto in toto Danilo.
 
Bel complimento il tuo a tutti gli appassionati che popolano questa sezione, come giustamente dici, ognuno porta le proprie idee, i propri pareri, anche diversi, e tutti assieme ci si confronta in maniera costruttiva ma soprattutto piacevole, grazie anche te per partecipare!

Tornando al "botto di curva-1" volevo portare un altro contributo alla discussione, queste sono le curve telemetriche sovrapposte delle tre auto (Piastri, Antonelli, Leclerc) dove si osserva che Piastri toglie gas e frena forte molto prima degli altri due, al punto di bloccare la ruota interna (c'è pendenza verso l'interno quindi la ruota interna fatica di più a trovare il massimo grip in frenata) quando vede che Antonelli gli chiude la via, cosa che come abbiamo visto Kimi non fa di proposito perché in maniera onesta e fin troppo candida si è "auto-denunciato" dicendo di non aver proprio visto Piastri e quindi di non averlo considerato nell'impostare la curva.

Nel grafico si vede anche un'altra cosa per me molto interessante: Kimi frena molto meno degli altri ma in più lo fa in due momenti separati, a "picchi" andando a mollare completamente i freni per qualche istante, probabilmente senza questo mollare i freni, Piastri sarebbe riuscito a infilarsi passando senza toccare la Mercedes.

gkRAKjz.jpeg


Questi grafici, queste curve, a me fanno letteralmente impazzire perché spiegano come i piloti gestiscono i due pedali e l'auto tutta, anche vedere lo "zig-zag" della prima parte precedente la ripartenza fa capire quale sia la frequenza con cui adattano occhi-testa-pedali, è impressionante.
VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).
 
VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).

Sì, come ho detto prima è una curva particolare, che è sempre stata teatro di duelli e trielli, una curva “scomoda”. Anche perché ci si arriva dopo un rettilineo in teoria lungo perché si va in pieno per lungo tempo, ma diventa veramente diritto solo nel finale e quindi un sorpasso in quella curva è sempre un azzardo.

Prima ho anche detto che arrivarci dopo una partenza lanciata è un po’ diverso rispetto ad arrivarci con partenza da fermo, perché le vetture ci arrivano a una velocità molto maggiore ed è più facile che si possa arrivare con tre vetture molto vicine.
 
VA considerato che Antonelli aveva gomme rosse che danno piu' grip e sicuramente erano piu' in temperatura, oltre al fatto che va all'interno deve per forza di cose frenare prima perche' deve curvare prima e al contario Leclerc, all'esterno, puo' frenare dopo perche' curva dopo. La prima curva di Interlagos e' molto particolare (direi come quella di Austin che pero' e' in salita anziche' in discesa).
Aggiungo, dalla prima foto sopra si vede che pur frenando per primo, Piastri è meno di una macchina dietro Norris pur essendo scattato 2 macchine dietro.
Questo vuol dire che era il più veloce del lotto nella posizione peggiore.
Ovviamente frena per primo, altrimenti col cavolo che riusciva a girare.

Peccato quindi nei grafici manchi la velocità ...
 
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