E' stato dimostrato che ci si può infettare anche se vaccinati, solo che:
A) Le probabilità sono molto minori rispetto a un non vaccinato.
B) Se ci si infetta le probabilità di essere ospedalizzato e di rischiare poi la vita sono minime.
Quindi è chiaro che chi ha un minimo di prudenza, anche se vaccinato, si mette la mascherina nei locali chiusi, anche ove eventualmente non obbligatorio. Io lo faccio sempre.
Io continuo a pensare che sull'accesso ai luoghi chiusi e la permanenza dell'obbligo di indossare la mascherina si stia commettendo un errore di interpretazione.
Si pensa che richiedere il green pass e poi far comunque indossare le mascherine sia un modo per tenere fuori chi è pericoloso,discriminandolo secondo alcuni.
Io penso invece che i primi beneficiari di tali restrizioni siano proprio le persone non vaccinate che non possono accedere a luoghi in cui è oggettivamente difficile prevenire il contagio.
Invece viene percepito come una sorta di ricatto,come se il vaccino fosse il bastone e la vita sociale la carota.
Per me il vaccino è la carota e per me ha molta più importanza della vita sociale.
Se fossi stato scettico sulla vaccinazione la minaccia di non poter accedere a bar e ristoranti non avrebbe avuto gran effetto su di me.
Un'altra cosa che non capisco è come facciano alcune persone a essere sicure di chi hanno davanti.
Io sono vaccinato quindi potrei dire io la mascherina non la metto.
Ma chi e lo dice che la persona che hai davanti sia vaccinata a sua volta?
Non è che esiste solo il rischio per noi stessi,c'è anche quello per il prossimo.
Io da vaccinato potrei essere veicolo di diffusione del virus (specialmente se smettessi di usare la mascherina) quindi una certa prudenza la devo tenere lo stesso.
Se non per me almeno per gli altri.