<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne parla dell'Alfa....................... | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne parla dell'Alfa.......................

diffida ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
diffida ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
mi pare ovvio che debbano dare una sorellina alla Ghibli, almeno mezzo metro più corta ma sempre a TP, motori da 2 a 3 litri, prezzo base a partire da poco più di 30K, con segni particolari: bellissima!
Mi sembra troppo mezzo metro meno della Ghibli, sarebbero 4,47m.
Troppo poco anche per un seg. D.

Giusto. La segmento D (alias Giulia o come vorranno chiamarla) sarà più lunga di così anche perchè già l'auto che sostituisce (la 159 ndr) era lunga 4,66m. Detto ciò però credo che se vogliono fare una berlina sportiva in quel segmento non possono aumentare troppo le dimensioni ma stare al massimo sui 4,70m: saranno fondamentali leggerezza e assetto per dare agilità e piacere di guida, abbinati ovviamente a TP ed ottimi motori...
In fondo, cosa pretendere di più!

d'accordo, ma ritengo che non si debba esagerare con le dimensioni, già la 159 è molto grande, e rispetto alla 156 che ha (in teoria) sostituito, è cresciuta di oltre 20 cm sostituendo di fatto (nella percezione e nella pratica) la 166, difatti, molta clientela 156 non è passata alla 159 ma alla Giulietta.
Va bene seg. D, ma se ad ogni cambio di generazione vengono aggiunti 20-30 cm, dove arriveremo?

E' vero e su questo sono d'accordo con te: inoltre anche a me non piacerebbe avere una macchina di 5m, neanche se potessi permettermela! Sarebbe troppo lunga e dubiterei della sua agilità!
Tuttavia non credo che torneranno indietro con le misure: ecco perchè buttavo la 4,7m che alla fine sono un incremento relativo(solo 4cm). Come già detto, l'importante è la leggerezza per non incorrere nuovamente nei problemi della 159. D'altra parte se si vuole si può, basta pensare alla Mazda 6 (altra seg. D) che con circa 4,8m di lunghezza è forse la più leggera della categoria partendo da 1405kg.
Se vogliamo giocare, e suggerire ai tecnici che ci stanno lavorando, ecco qualche dato di specifica da cui partire:

lungh. max &lt= 4,7m
largh. max&lt= 1,82m
alt. max &lt= 1,45m
peso a vuoto min &lt= 1400kg (della versione base)

trazione: posteriore e integrale
cambio: manuale a 6marce, automatico a 7 e 8 marce
schema sospensioni ant: quadrilateri
schema sospensioni post: multilink a 5 bracci

Motori diesel: 1.6 130CV, 2.0 150CV, 2.0 185CV, 2.0 215CV (biturbo), ed un 3.0 V6 250CV
Motori benzina: 1.4TB MA 140CV, 1.4 TB MA 170CV, 1.75 TBI 200CV, 1.75 TBI 240CV, un V6 da circa 300CV come TOP di gamma
Nota: alcuni motori non esistono, lo so, ma proprio qui sta il punto, suggerirli!

Prezzo: deve essere competitivo, rinunciando a facili guadagni inziali, per sottrarre clienti su tutti i mercati alla concorrenza premium, quindi partire con le versioni base da circa 28k? comprendendo di serie qualcosa in più di quanto fanno i suddetti rivali.

Ecco l'ho fatto, mi sono sfogato... ;)

Direi che hai descritto la "Giulia perfetta" , non troppo ingombrante , con TP e sospensioni sofisticate , che poi con l'assetto che sanno realizzare in Alfa Romeo... , non troppo pesante per la maneggevolezza , l'handling e i consumi , con motori adeguati e potenze capaci di coprire tutta la gamma di prezzi , come e meglio della concorrenza tedesca , prezzo da subito competitivo per dare un vantaggio anche economico rispetto alle blasonate berline premium ...
Aggiungerei un tocco di italianità negli interni , tessuti chiari , moderni e classici , oltre al cuoio di tradizione alfa e al misto pelle e tessuto , strumenti circolari grandi e a fondo carta-zucchero , anche se ormai elettronici e virtuali , termometro acqua , ma anche olio , magari staccato dal cockpit e ...una bella scritta in corsivo sul cruscotto...

Attached files /attachments/1749852=33405-Giulia-Coupe-1750-GT-Veloce-1967-69_3_600-600x400.jpg
 
key-one ha scritto:
diffida ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
diffida ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
mi pare ovvio che debbano dare una sorellina alla Ghibli, almeno mezzo metro più corta ma sempre a TP, motori da 2 a 3 litri, prezzo base a partire da poco più di 30K, con segni particolari: bellissima!
Mi sembra troppo mezzo metro meno della Ghibli, sarebbero 4,47m.
Troppo poco anche per un seg. D.

Giusto. La segmento D (alias Giulia o come vorranno chiamarla) sarà più lunga di così anche perchè già l'auto che sostituisce (la 159 ndr) era lunga 4,66m. Detto ciò però credo che se vogliono fare una berlina sportiva in quel segmento non possono aumentare troppo le dimensioni ma stare al massimo sui 4,70m: saranno fondamentali leggerezza e assetto per dare agilità e piacere di guida, abbinati ovviamente a TP ed ottimi motori...
In fondo, cosa pretendere di più!

d'accordo, ma ritengo che non si debba esagerare con le dimensioni, già la 159 è molto grande, e rispetto alla 156 che ha (in teoria) sostituito, è cresciuta di oltre 20 cm sostituendo di fatto (nella percezione e nella pratica) la 166, difatti, molta clientela 156 non è passata alla 159 ma alla Giulietta.
Va bene seg. D, ma se ad ogni cambio di generazione vengono aggiunti 20-30 cm, dove arriveremo?

E' vero e su questo sono d'accordo con te: inoltre anche a me non piacerebbe avere una macchina di 5m, neanche se potessi permettermela! Sarebbe troppo lunga e dubiterei della sua agilità!
Tuttavia non credo che torneranno indietro con le misure: ecco perchè buttavo la 4,7m che alla fine sono un incremento relativo(solo 4cm). Come già detto, l'importante è la leggerezza per non incorrere nuovamente nei problemi della 159. D'altra parte se si vuole si può, basta pensare alla Mazda 6 (altra seg. D) che con circa 4,8m di lunghezza è forse la più leggera della categoria partendo da 1405kg.
Se vogliamo giocare, e suggerire ai tecnici che ci stanno lavorando, ecco qualche dato di specifica da cui partire:

lungh. max &lt= 4,7m
largh. max&lt= 1,82m
alt. max &lt= 1,45m
peso a vuoto min &lt= 1400kg (della versione base)

trazione: posteriore e integrale
cambio: manuale a 6marce, automatico a 7 e 8 marce
schema sospensioni ant: quadrilateri
schema sospensioni post: multilink a 5 bracci

Motori diesel: 1.6 130CV, 2.0 150CV, 2.0 185CV, 2.0 215CV (biturbo), ed un 3.0 V6 250CV
Motori benzina: 1.4TB MA 140CV, 1.4 TB MA 170CV, 1.75 TBI 200CV, 1.75 TBI 240CV, un V6 da circa 300CV come TOP di gamma
Nota: alcuni motori non esistono, lo so, ma proprio qui sta il punto, suggerirli!

Prezzo: deve essere competitivo, rinunciando a facili guadagni inziali, per sottrarre clienti su tutti i mercati alla concorrenza premium, quindi partire con le versioni base da circa 28k? comprendendo di serie qualcosa in più di quanto fanno i suddetti rivali.

Ecco l'ho fatto, mi sono sfogato... ;)

Direi che hai descritto la "Giulia perfetta" , non troppo ingombrante , con TP e sospensioni sofisticate , che poi con l'assetto che sanno realizzare in Alfa Romeo... , non troppo pesante per la maneggevolezza , l'handling e i consumi , con motori adeguati e potenze capaci di coprire tutta la gamma di prezzi , come e meglio della concorrenza tedesca , prezzo da subito competitivo per dare un vantaggio anche economico rispetto alle blasonate berline premium ...
Aggiungerei un tocco di italianità negli interni , tessuti chiari , moderni e classici , oltre al cuoio di tradizione alfa e al misto pelle e tessuto , strumenti circolari grandi e a fondo carta-zucchero , anche se ormai elettronici e virtuali , termometro acqua , ma anche olio , magari staccato dal cockpit e ...una bella scritta in corsivo sul cruscotto...

sono daccordo, W la Giulia!
 
key-one ha scritto:
diffida ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
diffida ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
mi pare ovvio che debbano dare una sorellina alla Ghibli, almeno mezzo metro più corta ma sempre a TP, motori da 2 a 3 litri, prezzo base a partire da poco più di 30K, con segni particolari: bellissima!
Mi sembra troppo mezzo metro meno della Ghibli, sarebbero 4,47m.
Troppo poco anche per un seg. D.

Giusto. La segmento D (alias Giulia o come vorranno chiamarla) sarà più lunga di così anche perchè già l'auto che sostituisce (la 159 ndr) era lunga 4,66m. Detto ciò però credo che se vogliono fare una berlina sportiva in quel segmento non possono aumentare troppo le dimensioni ma stare al massimo sui 4,70m: saranno fondamentali leggerezza e assetto per dare agilità e piacere di guida, abbinati ovviamente a TP ed ottimi motori...
In fondo, cosa pretendere di più!

d'accordo, ma ritengo che non si debba esagerare con le dimensioni, già la 159 è molto grande, e rispetto alla 156 che ha (in teoria) sostituito, è cresciuta di oltre 20 cm sostituendo di fatto (nella percezione e nella pratica) la 166, difatti, molta clientela 156 non è passata alla 159 ma alla Giulietta.
Va bene seg. D, ma se ad ogni cambio di generazione vengono aggiunti 20-30 cm, dove arriveremo?

E' vero e su questo sono d'accordo con te: inoltre anche a me non piacerebbe avere una macchina di 5m, neanche se potessi permettermela! Sarebbe troppo lunga e dubiterei della sua agilità!
Tuttavia non credo che torneranno indietro con le misure: ecco perchè buttavo la 4,7m che alla fine sono un incremento relativo(solo 4cm). Come già detto, l'importante è la leggerezza per non incorrere nuovamente nei problemi della 159. D'altra parte se si vuole si può, basta pensare alla Mazda 6 (altra seg. D) che con circa 4,8m di lunghezza è forse la più leggera della categoria partendo da 1405kg.
Se vogliamo giocare, e suggerire ai tecnici che ci stanno lavorando, ecco qualche dato di specifica da cui partire:

lungh. max &lt= 4,7m
largh. max&lt= 1,82m
alt. max &lt= 1,45m
peso a vuoto min &lt= 1400kg (della versione base)

trazione: posteriore e integrale
cambio: manuale a 6marce, automatico a 7 e 8 marce
schema sospensioni ant: quadrilateri
schema sospensioni post: multilink a 5 bracci

Motori diesel: 1.6 130CV, 2.0 150CV, 2.0 185CV, 2.0 215CV (biturbo), ed un 3.0 V6 250CV
Motori benzina: 1.4TB MA 140CV, 1.4 TB MA 170CV, 1.75 TBI 200CV, 1.75 TBI 240CV, un V6 da circa 300CV come TOP di gamma
Nota: alcuni motori non esistono, lo so, ma proprio qui sta il punto, suggerirli!

Prezzo: deve essere competitivo, rinunciando a facili guadagni inziali, per sottrarre clienti su tutti i mercati alla concorrenza premium, quindi partire con le versioni base da circa 28k? comprendendo di serie qualcosa in più di quanto fanno i suddetti rivali.

Ecco l'ho fatto, mi sono sfogato... ;)

Direi che hai descritto la "Giulia perfetta" , non troppo ingombrante , con TP e sospensioni sofisticate , che poi con l'assetto che sanno realizzare in Alfa Romeo... , non troppo pesante per la maneggevolezza , l'handling e i consumi , con motori adeguati e potenze capaci di coprire tutta la gamma di prezzi , come e meglio della concorrenza tedesca , prezzo da subito competitivo per dare un vantaggio anche economico rispetto alle blasonate berline premium ...
Aggiungerei un tocco di italianità negli interni , tessuti chiari , moderni e classici , oltre al cuoio di tradizione alfa e al misto pelle e tessuto , strumenti circolari grandi e a fondo carta-zucchero , anche se ormai elettronici e virtuali , termometro acqua , ma anche olio , magari staccato dal cockpit e ...una bella scritta in corsivo sul cruscotto...
Non mi ero espresso sugli interni ma mi hai letto nel pensiero, soprattutto per quanto riguarda cruscotto e plancia: devono assolutamente trovare il modo di reinserire gli strumenti in plancia in quanto sono davvero una chicca e, inoltre, riproporre il tasto di accensione (come sulla 159) che non capisco per quale motivo non abbiano messo sulla Giulietta (nemmeno nel restyling). E poi, una bella scritta Alfa Romeo sul contagiri,magari anche lo stemmino...

Beh, finiamola qui, anche perchè, come diceva Wolf in Pulp Fiction: "Ragazzi, non è ancora il momento di farsi le s...e a vicenda..." :D
 
Mi sembra che siamo andati un po' OT.
Più che parlare della futura Giulia si dovrebbe qui parlare dell'intervista all'AD Fiat-Chrysler.
 
tolo52meo ha scritto:
io, più che pormi dubbi su quanto sia "strana" la notizia, mi fermerei ad un stadio ancor più importante: ma sarà VERA??
Qui si legge e si scrive di tutto, ma non è ben chiaro quali siano le notizie, quali le deduzioni, le congetture e/o solo le speranze.
Naturalmente la comunicazione ufficiale (il CEO "dovrebbe" essere ufficiale :D ) non brilla per puntualità e chiarezza, poi in molti ci mettono del loro
Mi pare quindi premature pensare che intere generazioni di motori esistenti saranno gettati alle ortiche.... o mi sono perso qualche notizia nel frattempo?
E pure non mi preoccuperei ancora delle misure del mio box per farci entrare la futura Alfa
( PS ma i 4.80 ci stanno abbondantemente :lol: :lol: )
tolo

Be, quella dei motori è un estratto di un intervista - rilasciata e riportata da tutti i giornali - dello stesso Marchionne.
Quindi, se sono balle (e non voglio crederlo), non è un problema del forum, ma dell'autore delle dichiarazioni. :rolleyes:
Sperando - al netto di tutte le giuste considerazioni pragmatiche sopra esposte - che non siano parole vacue, visto che Alfa necessita veramente di una propria identità motoristica per "ripartire".
 
pilota54 ha scritto:
Mi sembra che siamo andati un po' OT.
Più che parlare della futura Giulia si dovrebbe qui parlare dell'intervista all'AD Fiat-Chrysler.

Bè , effettivamente , a questo punto , tutto quanto c'era da dire sull'intervista a Marchionne mi sembra sia stato scritto e , a mio modesto parere , non resta che aspettare che l'AD metta giù le carte e faccia vedere cos'ha realmente in programma di fare . Prendendo per buono quanto afferma , conviene quindi parlare della prossima ventura -speriamo- rinnovata gamma Alfa Romeo , invece che continuare a lambiccarsi il cervello per capire se il Nostro dice la verità o bleffa come già successo con le promesse degli anni passati. O sbaglio ?
 
vecchioAlfista ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
io, più che pormi dubbi su quanto sia "strana" la notizia, mi fermerei ad un stadio ancor più importante: ma sarà VERA??
Qui si legge e si scrive di tutto, ma non è ben chiaro quali siano le notizie, quali le deduzioni, le congetture e/o solo le speranze.
Naturalmente la comunicazione ufficiale (il CEO "dovrebbe" essere ufficiale :D ) non brilla per puntualità e chiarezza, poi in molti ci mettono del loro
Mi pare quindi premature pensare che intere generazioni di motori esistenti saranno gettati alle ortiche.... o mi sono perso qualche notizia nel frattempo?
E pure non mi preoccuperei ancora delle misure del mio box per farci entrare la futura Alfa
( PS ma i 4.80 ci stanno abbondantemente :lol: :lol: )
tolo

Be, quella dei motori è un estratto di un intervista - rilasciata e riportata da tutti i giornali - dello stesso Marchionne.
Quindi, se sono balle (e non voglio crederlo), non è un problema del forum, ma dell'autore delle dichiarazioni. :rolleyes:
Sperando - al netto di tutte le giuste considerazioni pragmatiche sopra esposte - che non siano parole vacue, visto che Alfa necessita veramente di una propria identità motoristica per "ripartire".

Quoto . Se le dichiarazioni di Marchionne sono balle non è un problema del forum , ma dell'autore stesso di tali affermazioni . Quindi ai forumisti appassionati di automobili e fan dell'Alfa Romeo conviene pensare che le parole del Nostro "non siano vacue " e badare a fare "il proprio mestiere " ovvero discutere ed anche un po' fantasticare - perchè no ? - su quali saranno i motori o le soluzioni tecniche ed estetiche che caratterizzano o dovrebbero qualificare una vera Alfa Romeo e quindi la nuova Giulia e 169 , promesse dall' AD Fiat . Continuare a consultare la sfera di cristallo sull'attendibilità di Marchionne non porta da nessuna parte e nemmeno riempie le pagine del forum , le quali se non altro danno un piccolo contributo a tenere vivo il fascino del marchio.
 
key-one ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Mi sembra che siamo andati un po' OT.
Più che parlare della futura Giulia si dovrebbe qui parlare dell'intervista all'AD Fiat-Chrysler.

Bè , effettivamente , a questo punto , tutto quanto c'era da dire sull'intervista a Marchionne mi sembra sia stato scritto e , a mio modesto parere , non resta che aspettare che l'AD metta giù le carte

Quoto Key. Abbiamo già detto tutto, aprirei un altro topic per la fantasie sui futuri modelli Alfa.
 
U2511 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Concordo sull'opinione.
C'è però una piccola inesattezza: gli unici motori con basamento comune e testata differenziata erano il 1,4 (per poco tempo poi in Fiat arrivò il fire 1,216v) e il 1,8. Il 1,6 Fiat/Lancia era il Torque che non aveva nulla in comune col Pratola Alfa. Poi il 2,0 era in Fiat/Lancia 5c in Alfa 4c. Insomma una certa differenziazione c'era....
Hai ragione, la memoria mi ha giocato un brutto scherzo :oops:
Grazie :) :thumbup:

A chi lo dici :D
Prego!
 
key-one ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Mi sembra che siamo andati un po' OT.
Più che parlare della futura Giulia si dovrebbe qui parlare dell'intervista all'AD Fiat-Chrysler.

Bè , effettivamente , a questo punto , tutto quanto c'era da dire sull'intervista a Marchionne mi sembra sia stato scritto e , a mio modesto parere , non resta che aspettare che l'AD metta giù le carte e faccia vedere cos'ha realmente in programma di fare . Prendendo per buono quanto afferma , conviene quindi parlare della prossima ventura -speriamo- rinnovata gamma Alfa Romeo , invece che continuare a lambiccarsi il cervello per capire se il Nostro dice la verità o bleffa come già successo con le promesse degli anni passati. O sbaglio ?

Perfettamente d'accordo.
 
Intanto è ufficiale.

Il nuovo gruppo si chiamerà FCA, con sede in Olanda e GB (legale e fiscale, non ricordo l'ordine corretto), quotata a NY e - secondariamente (che vuol dire?) - a Milano.

Tutto come previsto.

fonte Skytg24
 
vecchioAlfista ha scritto:
Intanto è ufficiale.

Il nuovo gruppo si chiamerà FCA, con sede in Olanda e GB (legale e fiscale, non ricordo l'ordine corretto), quotata a NY e - secondariamente (che vuol dire?) - a Milano.

Tutto come previsto.

fonte Skytg24
Sede Fiscale in UK e Legale in Olanda.
Tutto come previsto si, ma solo da qualcuno: Fiat non è più a tutti gli effetti una casa automobilistica italiana.

A parte le considerazione patriottiche o meno ce ne potremmo anche fregare, se non fosse per le vagonate di soldi incassati da Fiat e pagati dal contribuente italiano in tanti anni (sotto moteplici forme e circostanze).
Resta comunque l'anomalia per il Gruppo Fiat di detenere il 27% del mercato in un Paese estero.
Ma penso che col tempo la situazione si dovrà per forza tendere a riallinearsi col resto d'Europa, dove Fiat deterrà a malapena il 4% del mercato, visto che la media fa 5,5 compresa l'Italia, che la altera abbondantemente.
.
Tendenzialmente penso che tenteranno (ma non è detto che ci riescano, e in ogni caso ci vorranno anni ed anni) di far diventare Alfa un marchio di elite, un gradino sotto Maserati, puntando sull'export verso Asia e America..
Mentre per Fiat e Lancia, non essendo possibile questa strategia, tenderanno a vendere, quasi esclusicamente in Italia, visto che nel resto d'Europa non sembra gradire, utilitarie e furgoni vari prodotti all'estero, fuori dalla zona Euro.

Quindi, a conti fatti, dopo che avevano promesso 2 milioni di auto da costruire in Italia se i sindacati avessero accettato contratti peggiorativi (cosa regolarmente avvenuta), ma che a tutt'oggi sono invece solo 350.000, potrebberero, col tempo, anche assestarsi sulle 250-300.000.
(a meno che gli italiani non accettino di lavorare a 7-800 euro al mese, nel qual caso potrebbero pure fare la carità di spostare una fabbrichetta da queste parti, cosi', per farci un favore)

Un Paese marginale, tutto sommato, nella strategia Fiat.
Esattamente com'è ormai marginale Fiat nei confronti dell'Italia e degli italiani (che pero' nel frattempo hanno speso vagonate di soldi per sovvenzionarla)

Ora come appassionati Alfa la cosa potrebbe anche disinteressarvi, o magari farvi piacere, visto che si investirà sul vostro marchio prediletto.
Ma come italiani (e contribuenti) un qualche sentimento di senso opposto ve lo dovrebbe anche far sorgere.

Se, invece, siete di quelli che giustificano la cosa sostenedo che è motivata dalla tassazione italiana troppo alta, chiedetevi perchè di spostare la sede all'estero non rientra nelle esigenze di Peugeot, Renault, VW, BMW, Mercedes, Volvo e compagnia cantante.
Parliamo di aziende che hanno tutte sede in Paesi con tassazione paragonabile (a volte addirittura superiore) a quella italiana.

PS: leggendo la nuova sigla FCA, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata Fabbrica di Catorci Americani :lol:
 
Occorre fare un distinguo: una cosa è il "nome" del gruppo (Fiat Chrysler Automobiles) e una cosa sono le varie società del gruppo. Fiat Automobiles SPA avrà la sede sempre in Italia, così come Chrysler avrà la sede in America.
Tutti i grandi gruppi hanno poi una entità superiore che sovrintende all'agglomerato industriale e che ha natura sostanzialmente di unità gestionale dello stesso e spesso di "cassaforte" del gruppo.
Moltissime multinazionali hanno tali entità dove fiscalmente conviene e quindi non c'è nulla di strano se la sede fiscale della società che si occuperà della gestione del gruppo sarà in GB.

Dire che la Fiat se n'è andata dall'Italia quindi è fuorviante e oggettivamente errato.
 
Vorrei aggiungere che oggi in macchina ho ascoltato radio24 e mentre le valutazioni dei semplici giornalisti spesso sono superficiali e magari un po' populiste, ho ascoltato con grande interesse quanto ha detto il prof. Berta (credo di aver capito questo nome), ordinario di Storia Economica non ricordo presso quale facoltà (*), ed è chiaramente un discorso di "uno che se ne intende" di economia, automobili e problemi connessi e non di un semplice osservatore giornalistico.

Lui sostanzialmente ha detto che in un Paese come l'Italia, dove c'è un alto costo del lavoro, una forte pressione fiscale e una non elevata produttività, occorre concentrare gli sforzi nelle produzioni ad alto contenuto professionale e ad alto valore aggiunto. E' quindi giusto secondo lui (ma anche secondo me) sviluppare in Italia la produzione di modelli Maserati e Alfa Romeo (con ritorno di quest'ultima alle connotazioni storiche), aumentando ovviamente il numero di modelli, e sviluppare la produzione di piattaforme di bassa gamma "premium" anche per Fiat.
Invece occorrerà lasciare presso Paesi a basso costo del lavoro e a manovalanza poco specializzata le produzioni con modesto impatto tecnologico e professionale. Che poi è né più e né meno (credo) di quello che anche altri grossi gruppi automobilistici fanno.

Al di là quindi dei soliti disfattismi e del "vedo nero" per partito preso, cerchiamo di valutare le cose sulla scorta di tematiche che vadano a sostegno di ciò che si dice e comunque di essere propositivi e realisti.

(*) Dovrebbe trattarsi di Giuseppe Berta, docente di storia contemporanea industriale alla Bocconi.
 
pilota54 ha scritto:
Occorre fare un distinguo: una cosa è il "nome" del gruppo (Fiat Chrysler Automobiles) e una cosa sono le varie società del gruppo. Fiat Automobiles SPA avrà la sede sempre in Italia, così come Chrysler avrà la sede in America.
Tutti i grandi gruppi hanno poi una entità superiore che sovrintende all'agglomerato industriale e che ha natura sostanzialmente di unità gestionale dello stesso e spesso di "cassaforte" del gruppo.
Moltissime multinazionali hanno tali entità dove fiscalmente conviene e quindi non c'è nulla di strano se la sede fiscale della società che si occuperà della gestione del gruppo sarà in GB.

Dire che la Fiat se n'è andata dall'Italia quindi è fuorviante e oggettivamente errato.
Infatti quella a sparire è direttamente Fiat S.p.A.. E' lei che non esiste più, perchè sostituita da FCA.

Quindi è corretto assolutamente dire che Fiat è ormai un'azienda estera, perchè Fiat Automobiles è solo una controllata, come potrebbe essere una quasiasi fabbrica delocalizzata per il mondo per cui è stata aperta una società in loco.

Se puoi anche farmi cortesemente i nomi dei competitor europei, ma anche non europei, che hanno spostato la sede all'estero e/o pensano di quotarsi in Borsa primariamente all'estero e in seconda battuta nel (supposto) Paese di appartenenza, te ne sarei grato

PS: Noto (con sospetto) che in certi interventi c'è troppa pauradella verita.
Quando la verità fa paura, è sempre in brutto segno.
 
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