<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne, mercato Italia a picco, mai detto di voler andare via | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne, mercato Italia a picco, mai detto di voler andare via

eppure in america il mercato ha ripreso ....
all'imprenditore interessa e deve interessare solo che la propria azienda faccia utili...
a meno che non sia a capo di una onlus e non mi pare il caso di marchionne...
certo non deve tirare troppo la corda perchè bisogna massimizzare i profitti ma bisogna anche tener presente che se non si pagano i lavoratori questi poi non hanno i soldi per pagare ciò che producono...
mi paiacerebbe sapere se tutti i dipendenti fiat comprano fiat...
 
olide ha scritto:
eppure in america il mercato ha ripreso ....
all'imprenditore interessa e deve interessare solo che la propria azienda faccia utili...
a meno che non sia a capo di una onlus e non mi pare il caso di marchionne...
certo non deve tirare troppo la corda perchè bisogna massimizzare i profitti ma bisogna anche tener presente che se non si pagano i lavoratori questi poi non hanno i soldi per pagare ciò che producono...
mi paiacerebbe sapere se tutti i dipendenti fiat comprano fiat...
Sul tuo ultimo dubbio posso rispondere con una certa sicurezza che non è così: a partire dalla dirigenza (ho già raccontato l'aneddoto di un responsabile del settore acquisti che si è presentato da un'azienda mia cliente in Audi...).
In USA il mercato ha ripreso a correre ma non è ancora arrivato ai livelli pre crisi. Tuttavia, sembra già dare segni di cedimento perchè dall'altra parte dell'oceano non hanno perso il vizio di finanziare chi non può permettersi gli acquisti. E' di poche settimane fa un rapporto che denuncia l'aumento di finanziamenti a zero garanzie finalizzati all'acquisto di automobili (così com'era successo per i mutui sub prime o come cavolo si chiamano).
La politica di Marchionne paga, forse, sul breve termine ma alla lunga, a forza di ridurre il potere d'acquisto ci si riduce come in Europa: nessuno ha i mezzi per comprare.
O c'è perequazione o il destino è la recessione permanente.
 
ok dunque come invertiamo la rotta se all'estero non si può andare e produrre in sede non conviene?
o marchionne pianta i piedi e si fa in modo che lo stato attui delle riforme perchè torni a dessere competitivo tutto il paese e quaindi le aziende restano o io non vedo sbocchi e farei come marchionne e me ne vo a produrre dove più conviene...

in poche parole per me marchionne se le cose in italiano non cambiano e non cambiano in fretta io andrei via...
resto se mi danno le condizioni favorevoli per restare...
ma le condizioni n on devono essere solo per fiat...
altrimenti è concorrenzza sleale...
anche vw toyota o psa devono avere gli stessi interessi a venire a produrre in italia...
imho
 
ma secondo voi ha più colpa chi finanzia senza garanzie l'acquisto di un auto o chi il finanziamento lo chiede?
cioè sbagliano le banche o le finanziarie a dare i soldi a chi non ha garanzie per l'acquisto di auto o altri beni o sbaglia la gente a prendere beni che non può permettersi?
 
Corazon Habanero ha scritto:
olide ha scritto:
eppure in america il mercato ha ripreso ....
all'imprenditore interessa e deve interessare solo che la propria azienda faccia utili...
a meno che non sia a capo di una onlus e non mi pare il caso di marchionne...
certo non deve tirare troppo la corda perchè bisogna massimizzare i profitti ma bisogna anche tener presente che se non si pagano i lavoratori questi poi non hanno i soldi per pagare ciò che producono...
mi paiacerebbe sapere se tutti i dipendenti fiat comprano fiat...
Sul tuo ultimo dubbio posso rispondere con una certa sicurezza che non è così: a partire dalla dirigenza (ho già raccontato l'aneddoto di un responsabile del settore acquisti che si è presentato da un'azienda mia cliente in Audi...).
In USA il mercato ha ripreso a correre ma non è ancora arrivato ai livelli pre crisi. Tuttavia, sembra già dare segni di cedimento perchè dall'altra parte dell'oceano non hanno perso il vizio di finanziare chi non può permettersi gli acquisti. E' di poche settimane fa un rapporto che denuncia l'aumento di finanziamenti a zero garanzie finalizzati all'acquisto di automobili (così com'era successo per i mutui sub prime o come cavolo si chiamano).
La politica di Marchionne paga, forse, sul breve termine ma alla lunga, a forza di ridurre il potere d'acquisto ci si riduce come in Europa: nessuno ha i mezzi per comprare.
O c'è perequazione o il destino è la recessione permanente.

sono d'accordo con il pensiero di Olide, soprattutto riferito al post della pagina precedente. Anche io sostengo che Marchionne sia più esperto di finanza che di auto.

Riguardo al fatto che dipendenti fiat, a tutti i livelli, non comprino fiat è una cosa abbastanza triste

In usa non è tanto Marchionne che "droga" il mercato, direi piuttosto che sfrutta il fatto che si stia ancora "drogando" il mercato per vendere.
 
olide ha scritto:
ok dunque come invertiamo la rotta se all'estero non si può andare e produrre in sede non conviene?
o marchionne pianta i piedi e si fa in modo che lo stato attui delle riforme perchè torni a dessere competitivo tutto il paese e quaindi le aziende restano o io non vedo sbocchi e farei come marchionne e me ne vo a produrre dove più conviene...

in poche parole per me marchionne se le cose in italiano non cambiano e non cambiano in fretta io andrei via...
resto se mi danno le condizioni favorevoli per restare...
ma le condizioni n on devono essere solo per fiat...
altrimenti è concorrenzza sleale...
anche vw toyota o psa devono avere gli stessi interessi a venire a produrre in italia...
imho
Assolutamente d'accordo. Ma noi italiani dobbiamo renderci conto che ci stanno togliendo tutti i diritti (anche quelli sacrosanti) conquistati da chi è venuto prima di noi e che, a causa di una classe politica squallida e di chi ha approfittato a piene mani (e tra questi, non ultimi i proprietari della Fiat), non potranno più essere mantenuti.
 
olide ha scritto:
ma secondo voi ha più colpa chi finanzia senza garanzie l'acquisto di un auto o chi il finanziamento lo chiede?
cioè sbagliano le banche o le finanziarie a dare i soldi a chi non ha garanzie per l'acquisto di auto o altri beni o sbaglia la gente a prendere beni che non può permettersi?
Sbagliano entrambi ma la responsabilità di chi finanzia diventa crimine nel momento in cui spalma la...cartastraccia sui mercati.
 
certo dobbiamo rinunciare noi a qualche "privilegio" se volgiamo non finire nel baratro....
le cose adesso non vanno bene perchè noi, i politicanti e le grandi aziende a suo tempo hanno abusato dei loro poteri e dei loro privilegi...
dobbiamo fare dei passi indietro e ripartire altrimenti in quinta come siamo arrivati non ripartiamo più e il motore muore...
 
olide ha scritto:
enri marchionne non vuole incentivi dallo stato o soldi liquidi...
vuole una riforma del lavoro, vuole sgravi fiscali sui salari vuole gente che lavora e non gente che vuole il osto di lavoro...
vuole gente che lavora e non 70 cause infinite con la fiom
vuole ridurre le perdite in italia
altrimenti giustamente va via
e fa bene

Si ma prima ci da indietro tutti i soldi che la FIAT ci è costata.

Questo genere di cose che tu dici neanche in Angola vanno bene.
Significa che non c'è Stato, che non esistono ammorttizzatori sociali, la legge del più forte.

abbiamo, come la maggior parte degli stati nel mondo, quelli civili, una costituzione ed il rispetto dei cittadini, non siamo SUDDITI.

In USA ha formato accordi con lo stato americano e i sindacati, mica parlo della Russia degli anni 50
 
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
enri marchionne non vuole incentivi dallo stato o soldi liquidi...
vuole una riforma del lavoro, vuole sgravi fiscali sui salari vuole gente che lavora e non gente che vuole il osto di lavoro...
vuole gente che lavora e non 70 cause infinite con la fiom
vuole ridurre le perdite in italia
altrimenti giustamente va via
e fa bene
per me vuole il modello Serbia, 300? al mese e via andare.....

è chiaro come la luce del sole :thumbup:
 
mica li abbiamo dati a lui i soldi
li ha presi un certo gianni e quindi tutti i suoi eredi...
va a chiederli indietro a loro...

a parlar solo di diritti si finisce a culo all'aria...
finisce che in italia o in europa nessuno più vuol produrre...
e dunque?
 
i cosidetti ammrtizzatori sociali facciamo l'esempio della cassa integrazione...
quanto dura per un operaio che lavora da 10 anni e per un operaio che lavora da 40 anni e quanto percepisce tale persona?

chiedo perchè in tv ne ho sentite di storie che se sono vere e spero che non lo siano c'è da decapitare qualcuno....
 
mac128bit ha scritto:
Si ma prima ci da indietro tutti i soldi che la FIAT ci è costata.

Se la gestione Marchionne ha preso dei soldi, li ha già ridati.
Di certo non può farsi carico dei favoritismi ricevuti dalla fiat nel secolo scorso.

mac128bit ha scritto:
Questo genere di cose che tu dici neanche in Angola vanno bene.
Significa che non c'è Stato, che non esistono ammorttizzatori sociali, la legge del più forte.

abbiamo, come la maggior parte degli stati nel mondo, quelli civili, una costituzione ed il rispetto dei cittadini, non siamo SUDDITI.

In USA ha formato accordi con lo stato americano e i sindacati, mica parlo della Russia degli anni 50

E non ti viene il dubbio che se la stessa azienda da una parte riesce a stringere accordi con stato e sindacati ma dall'altra no, allora forse la colpa non è tutta dell'azienda?
 
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
olide ha scritto:
enri marchionne non vuole incentivi dallo stato o soldi liquidi...
vuole una riforma del lavoro, vuole sgravi fiscali sui salari vuole gente che lavora e non gente che vuole il osto di lavoro...
vuole gente che lavora e non 70 cause infinite con la fiom
vuole ridurre le perdite in italia
altrimenti giustamente va via
e fa bene
per me vuole il modello Serbia, 300? al mese e via andare.....

è chiaro come la luce del sole :thumbup:

E' chiaro solo a chi ha la verità rivelata in tasca...
 
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