<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne, mercato Italia a picco, mai detto di voler andare via | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne, mercato Italia a picco, mai detto di voler andare via

mark_nm ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
al di là delle critiche sterili e non propositive, penso, come suggerito ieri da un giornalista del Corriere, che se c'è l'interessamento di una casa straniera per il marchio Alfa Romeo + 1 stabilimento, è dovere del governo intervenire e fare pressioni nelle sedi opportune affinchè si consenta finalmente ad un costruttore straniero di entrare in Italia.

Sostanzialmente, la Fiat non può permettersi di chiudere due stabilimenti italiani lasciando improduttivo un marchio che per altri ha un potenziale da sfruttare e che può essere capitalizzato in risorse lavorative

ma speriamo proprio di no!
Basta vendere tecnologia italiana allo straniero.

da come stanno andando le cose, di italiano in vari modelli, potrebbe non rimanerci molto.
La tecnologia e il know how italiano per l'auto è stato già oggetto di attenzione dei gruppi tedeschi e asiatici, con lo shopping dei designers, ingegneri e per finire fornitori.
Giugiaro andato, insieme ai top designers e le grandi case. Il primo in Germania, gli altri in Cina.
Poi si passa all'indotto tecnologico e li hanno fatto incetta.

Non si può tenere sotto scacco tutti e poi lamentarsi che se ne vadano.
Erano tutti qui, perchè non li hanno presi?
Non c'erano progetti?
Ora lavorano per altri, almeno lavorano.

Per questo la Fiat dovrebbe vendere Alfaromeo e Lancia: rimarrebbero qui, insieme alle maestranze (da fare accordi). Se cala Lancia, magari Alfa va su, cosi lavora il comparto e anche gli operai fanno il giro. Magari Fiat va alla grande e si riprende un po di gente, ma tenere tutto in una sola borsa non è una buona idea.
Non va in crisi la Fiat ma tutto il settore auto italiano.
Se non lavori per Fiat (capestro) devi emigrare. Ti sembra giusto?
A me no.
 
mark_nm ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
al di là delle critiche sterili e non propositive, penso, come suggerito ieri da un giornalista del Corriere, che se c'è l'interessamento di una casa straniera per il marchio Alfa Romeo + 1 stabilimento, è dovere del governo intervenire e fare pressioni nelle sedi opportune affinchè si consenta finalmente ad un costruttore straniero di entrare in Italia.

Sostanzialmente, la Fiat non può permettersi di chiudere due stabilimenti italiani lasciando improduttivo un marchio che per altri ha un potenziale da sfruttare e che può essere capitalizzato in risorse lavorative

ma speriamo proprio di no!
Basta vendere tecnologia italiana allo straniero.

eh già..non sia mai che gli altri riescano in quello in cui noi italiani abbiamo sostanzialmente fallito...
piuttosto chiudiamo tutto e addio industria dell'auto in italia..si vede che non era aria..
ma magari arrivassero tedeschi cinesi e compagnia...
 
alexmed ha scritto:
Che ne dite? Cosa condividete e cosa no?

Marchionne, mercato Italia a picco, mai detto di voler andare via
'Attaccate me no l'azienda. Non sono l'uomo nero, serve l'impegno del Paese. Troppi maestri'


...E spiega: ''se io avessi lanciato adesso dei nuovi modelli avrebbero fatto la stessa fine della nuova Panda di Pomigliano: la miglior Panda nella storia, 800 milioni di investimento, e il mercato non la prende, perche' il mercato non c'e'''. Le prospettive per le vendite - afferma Marchionne - non sono buone: ''non vedo niente'', nessun cambio di mercato ''fino al 2014. Per questo investire nel 2012 sarebbe micidiale''.

Il mercato dell'auto non c'è più perchè se l'è mangiato il governo con l'aumento della benzina.
Per chi lavora con l'auto... fare 50.000 km. l'anno a 10 km/litro, sono 10.000 euro l'anno... Ti sei quasi mangiato la macchina.
Le auto non si riescono più a comprare perchè si spende tutto nei carburanti.
In USA costano meno del 50%.
Poi l'aumento dei carburanti si ripercuote su tutti gli altri settori dell'economia.. e la crisi aumenta sempre di più.
 
mac128bit ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Gully- ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Gully- ha scritto:
Tanto per cominciare tutti quelli che vanno a manifestare fuori dagli stabilimenti, quelli che sono solidali con gli operai, quelli che vogliono che gli sia dato un lavoro potrebbero cominciare con comprare SOLO auto italiane!
Questo lo dico perchè tranne pochi segmenti, le auto italiane coprono il mercato, per cui andare ad acquistare estero non è una scelta dettata dalla necessità. Quindi visto che si può scegliere non si può essere solidali a parole e non solidali alla prima occasione

Ci dimentichiamo che, a quanto mi risulta, in tempi passati quando fiat, alfa, lancia facevano belle auto, non hanno mai fatto grandi utili, anzi... Saranno stati grandi appassionati di auto, ma dove han condotto l'azienda?

Non possiamo dare a Marchionne la colpa di tutto, tanto meno dei soldi presi dalla Fiat anni fa! Se no poi si finisce con il non ascoltare anche le critiche corrette al suo operato

Se sono fatte meglio e concorrenziali le compro altrimenti no.
Di italiano ci sono anche tutti quelli che lavorano nelle concessionarie non fiat, li mandiamo a casa?
si parla di libero mercato, oltre questo aggiungerei, mercato solidare ed equo. Se sai che un prodotto è fatto sfruttando gli altri, democarticamente, non lo compri.
Paghi anche di più per un prodotto giusto.
Questo lo possiamo fare ;)
se Fiat ci aiuta

Credo che i concessionari siano abbastanza proporzionali al numero di auto vendute, quindi sarebbero reindirizzati. Diciamo che per un auto italiana venduta si fa lavorare gente dalla fornitura di pezzi alla commercializzazione/marketing. Per un'auto straniera al massimo l'ultimo "pezzo" della catena.

Quindi quella dei concessionari mi sembra un po' una scusa :D
Però dal tuo ragionamento già si vede che quando si va sull'interesse personale ognuno cerca di fare il meglio, tutti devono fare questo tranne Marchionne ovviamente?

O noi italiani vogliamo sempre la gallina, l'uovo, e il cxlo caldo? :D :D :D
una macchina straniera porta lavoro al centro di stokkaggio,concessionario con tutti i suoi dipendenti,centro assistenza del concessionario con tutti i suoi dipendenti,autoricambi,meccanici,elettrauti,carrozzieri,assicurazioni,benzina e demolizioni. Non funziona questo....che sia una Fiat o una Renault c'è una parte d'economia che non sta girando e si chiama MERCATO ma prima ancora si chiama ITALIANO SENZA SOLTI PROBABILMENTE NEOLICENZIATO.

quello che cercavo di dire, appunto.
Si trasforma in una guerra tra poveri.
Se non c'è mercato rimane poco da dire.

Mi spiace, ma credo stiate sbagliando

Potete dire quello che volete, ma un'auto straniera e una italiana muoveranno le stesse persone, cito "centro di stokkaggio,concessionario con tutti i suoi dipendenti,centro assistenza del concessionario con tutti i suoi dipendenti,autoricambi,meccanici,elettrauti,carrozzieri,assicurazioni,benzina e demolizioni", quella italiana in più: la fabbrica che l'ha prodotta, l'indotto diretto, e fiat (che essendo registrata in italia, paga le tasse in italia).

Altra questione: gli operai negli stabilimenti Fiat ci sono se si producono tot auto. Supponiamo 100 dipendenti per fare 100 auto al mese. La dirigenza spera di venderne 100 al mese. Se ne vende 80 a tutti viene naturale tagliare le persone e tenerne 80, ma in italia marchionne ha avuto problemi a fare questo. Allora si tengono 100 persone a fare 80 auto.

Allora gli operai si lamentano, e tanta gente è solidale con loro (giustamente aggiungo). Però quando questa stessa gente tanto solidale va a comprare le auto con i loro soldini comprano quello che piu gli piace o conviene (anche se qua son dubbioso). Degli operai non si interessano e non vogliono essere tra quelli che comprano quelle 20 auto/mese necessarie. MA continuano ad esser solidali con gli operai.

Volevo solo sottolineare questa che a mio parere è una contraddizione
 
moogpsycho ha scritto:
arizona77 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi pare anche interessante notare come stia di fatto battendo cassa.

Quando dice "non ce la posso fare da solox", dovrebbe aver cura di dire anche quanti altri soldi vuole, prima di rivelare quanti ne vuole investire lui.

non penso che voglia soldi, non ne ha voluti per Termini e non ne vuole adesso.
Vuole semplicemente disinvestire nei mercati non redditizzi a meno di rendere il costo del lavoro più conveniente che altrove.
Il punto è che se vuole disinvestire deve imho pagare dazio al sistema Italia, non gli si può consentire di prendere e portare tutto altrove. L'interesse di VAG per Alfa deve essere approfondito dallo Stato che eventualemente deve inserirsi nella discussione

Trovo sempre piu' valido il ricorso al 42 e 43 dell Carta Costituzionale
non siam mica in argentina

li hai letti :?:
 
bumper morgan ha scritto:
arizona77 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Mi pare anche interessante notare come stia di fatto battendo cassa.

Quando dice "non ce la posso fare da solox", dovrebbe aver cura di dire anche quanti altri soldi vuole, prima di rivelare quanti ne vuole investire lui.

non penso che voglia soldi, non ne ha voluti per Termini e non ne vuole adesso.
Vuole semplicemente disinvestire nei mercati non redditizzi a meno di rendere il costo del lavoro più conveniente che altrove.
Il punto è che se vuole disinvestire deve imho pagare dazio al sistema Italia, non gli si può consentire di prendere e portare tutto altrove. L'interesse di VAG per Alfa deve essere approfondito dallo Stato che eventualemente deve inserirsi nella discussione

Trovo sempre piu' valido il ricorso al 42 e 43 dell Carta Costituzionale
ovvero? dai che non h voglia direndere in mano il libretto della Costituzione

http://www.jus.unitn.it/cardozo/obiter_dictum/cost/art42.htm

http://www.jus.unitn.it/cardozo/obiter_dictum/cost/art43.htm
 
In questo momento difficile , che diventa ancor più difficile grazie anche alla concorrenza soprattutto quella Tedesca che sforna un infinito numero dei cloni , del tipo UP , Citygo , A1 ,Ibiza ,Polo ,Fabia ,Rapid ,Toledo etc
La Fiat sospende le novità importanti come la Punto ..? e che ne so la Bravo .., poi Alfa Romeo ha nel listino due modelli ..., cosi non va bene ..., se si vuole mantenere a galla , la Fiat , Alfa Romeo deve fare come i tedeschi o almeno come i francesi o i giapp cioé proporre dei prodotti validi , innovativi che abbiano senso.. !!!
Capisco che la 500 si vende bene pero' dopo la 500 L arriverà la 500 XL e poi ??
Ci vorrebbe assolutamente un alternativa alle varie Focus,Megane,Golf, 308 ecc anche la SW idem per il segmento D ....la berlina e la SW ... :?:
 
Oh la la ha scritto:
In questo momento difficile , che diventa ancor più difficile grazie anche alla concorrenza soprattutto quella Tedesca che sforna un infinito numero dei cloni , del tipo UP , Citygo , A1 ,Ibiza ,Polo ,Fabia ,Rapid ,Toledo etc
La Fiat sospende le novità importanti come la Punto ..? e che ne so la Bravo .., poi Alfa Romeo ha nel listino due modelli ..., cosi non va bene ..., se si vuole mantenere a galla , la Fiat , Alfa Romeo deve fare come i tedeschi o almeno come i francesi o i giapp cioé proporre dei prodotti validi , innovativi che abbiano senso.. !!!
Capisco che la 500 si vende bene pero' dopo la 500 L arriverà la 500 XL e poi ??
Ci vorrebbe assolutamente un alternativa alle varie Focus,Megane,Golf, 308 ecc anche la SW idem per il segmento D ....la berlina e la SW ... :?:

La peugeot continua a sfornare modelli ed è ammerda peggio che fiat. probabilmente se marchionne avesse avuto la possibilità di investire in così tanti modelli sarebbe stato criticato perchè era meglio fare la formichina, invece che la cicala.
 
Oh la la ha scritto:
In questo momento difficile , che diventa ancor più difficile grazie anche alla concorrenza soprattutto quella Tedesca che sforna un infinito numero dei cloni , del tipo UP , Citygo , A1 ,Ibiza ,Polo ,Fabia ,Rapid ,Toledo etc
La Fiat sospende le novità importanti come la Punto ..? e che ne so la Bravo .., poi Alfa Romeo ha nel listino due modelli ..., cosi non va bene ..., se si vuole mantenere a galla , la Fiat , Alfa Romeo deve fare come i tedeschi o almeno come i francesi o i giapp cioé proporre dei prodotti validi , innovativi che abbiano senso.. !!!
Capisco che la 500 si vende bene pero' dopo la 500 L arriverà la 500 XL e poi ??
Ci vorrebbe assolutamente un alternativa alle varie Focus,Megane,Golf, 308 ecc anche la SW idem per il segmento D ....la berlina e la SW ... :?:

Hai letto ciò che dice il Marchionne?

Mercato europeo saturo, mercato italiano principale per Fiat il peggiore di tutti = investimenti che non ritornano, non è interessato a mantenere le quote. Pentimento per l'investimento Panda su Pomigliano che tra le righe si capisce che è in perdita. Investimento in Serbia grazie agli aiuti serbi probabilmente fattibile economicamente.

Mercato USA = mesi e mesi di espansione = bisogna cavalcare l'onda. annuncia più di una 60ina di restyling, novità e modelli nuovi. Tra cui la prima Alfa Romeo americana: la Giulia su base Giulietta.

Mercato sud americano, in particolare il Brasile = espansione = si investe e lì Fiat è ormai sentita e vista come casa brasiliana, la nuova Uno è stata progettata in Brasile, design e tutto per brasiliani. Non vogliono mollare.

Mercato asiatico Cina + India = espansione incredibile dove per es VW sta guadagnando veramente = ritardo cronico = investimenti dirottati qui e infatti hanno aperto una nuova fabbrica e hanno presentato la Fiat Viaggio. Chiuso accordo con Tata... forse nuovo accordo con Suzuki per l'India?

Mercato Russo = ritardo cronico. Investimento importante per produrre veicoli commerciali. Investimenti dirottati qui.

Le fabbriche italiane non hanno lavoro sufficiente. Unica salvezza è produrre per l'esportazione cosa che non è mai successa nella storia Fiat che aveva la "sicurezza" del mercato italiano. Salvare Mirafiori con la produzione di un piccolo suv Jeep (salvare ma una piccola parte rispetto alle dimensioni che erano). Idea di "affittare" linee di produzione ad altri costruttori... si parla di Mazda che è andata a vedere l'impianto ristrutturato di Pomigliano. Melfi? Cassino? Tutto da vedere.
 
Non ho molta fiducia che ne uscirà qualcosa dall'incontro Monti-Marchionne. Secondo voi?

Monti-Fiat, incontro il 22. Elkann: 'Sostegno a Marchionne'
Premier sente l'ad. Sabato a P. Chigi anche Passera e Fornero. Yaki: 'La famiglia è unita'


"Il Presidente del Consiglio Mario Monti oggi pomeriggio ha avuto una conversazione telefonica con il dottor Sergio Marchionne, ad di Fiat, durante la quale si è convenuto di incontrarsi sabato 22 alle ore 16 a Palazzo Chigi". E' quanto si legge in un comunicato diffuso da palazzo Chigi.

All'incontro parteciperanno, per il Governo, oltre il Presidente Monti, il Ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera e il Ministro del Lavoro Elsa Fornero e, per la Fiat, il Presidente John Elkann e l'AD Sergio Marchionne. Nell'occasione - ha assicurato il dott. Marchionne - verrà fornito il quadro informativo sulle prospettive strategiche del gruppo Fiat, con particolare riguardo all'Italia".

ELKANN: 'FAMIGLIA UNITA, SOSTEGNO PIENO MARCHIONNE' - "La famiglia è assolutamente in sintonia. Siamo tutti estremamente uniti e il nostro sostegno a Marchionne è grandissimo". Così il presidente di Fiat, John Elkann, che sottolinea che proprio oggi c'é stata una delle riunioni che ogni 3 mesi fa la famiglia.

"Il contesto in cui ci muoviamo è difficile, quindi dovremo tenerne conto per gli investimenti. Faremo scelte oculate", afferma il presidente della Fiat.

"Non capisco il livore che anima" Della Valle. "Sono stupito che alla sua età e con le aspirazioni che ha agisca in modo così irresponsabile", aggiunge inoltre Elkann, replicando agli attacchi del patron della Tod's.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/daassociare/2012/09/18/Marchionne-mercato-Italia-picco-mai-detto-voler-andare-via_7490780.html
 
alexmed ha scritto:
Oh la la ha scritto:
In questo momento difficile , che diventa ancor più difficile grazie anche alla concorrenza soprattutto quella Tedesca che sforna un infinito numero dei cloni , del tipo UP , Citygo , A1 ,Ibiza ,Polo ,Fabia ,Rapid ,Toledo etc
La Fiat sospende le novità importanti come la Punto ..? e che ne so la Bravo .., poi Alfa Romeo ha nel listino due modelli ..., cosi non va bene ..., se si vuole mantenere a galla , la Fiat , Alfa Romeo deve fare come i tedeschi o almeno come i francesi o i giapp cioé proporre dei prodotti validi , innovativi che abbiano senso.. !!!
Capisco che la 500 si vende bene pero' dopo la 500 L arriverà la 500 XL e poi ??
Ci vorrebbe assolutamente un alternativa alle varie Focus,Megane,Golf, 308 ecc anche la SW idem per il segmento D ....la berlina e la SW ... :?:

Hai letto ciò che dice il Marchionne?

Mercato europeo saturo, mercato italiano principale per Fiat il peggiore di tutti = investimenti che non ritornano, non è interessato a mantenere le quote. Pentimento per l'investimento Panda su Pomigliano che tra le righe si capisce che è in perdita. Investimento in Serbia grazie agli aiuti serbi probabilmente fattibile economicamente.

Mercato USA = mesi e mesi di espansione = bisogna cavalcare l'onda. annuncia più di una 60ina di restyling, novità e modelli nuovi. Tra cui la prima Alfa Romeo americana: la Giulia su base Giulietta.

Mercato sud americano, in particolare il Brasile = espansione = si investe e lì Fiat è ormai sentita e vista come casa brasiliana, la nuova Uno è stata progettata in Brasile, design e tutto per brasiliani. Non vogliono mollare.

Mercato asiatico Cina + India = espansione incredibile dove per es VW sta guadagnando veramente = ritardo cronico = investimenti dirottati qui e infatti hanno aperto una nuova fabbrica e hanno presentato la Fiat Viaggio. Chiuso accordo con Tata... forse nuovo accordo con Suzuki per l'India?

Mercato Russo = ritardo cronico. Investimento importante per produrre veicoli commerciali. Investimenti dirottati qui.

Le fabbriche italiane non hanno lavoro sufficiente. Unica salvezza è produrre per l'esportazione cosa che non è mai successa nella storia Fiat che aveva la "sicurezza" del mercato italiano. Salvare Mirafiori con la produzione di un piccolo suv Jeep (salvare ma una piccola parte rispetto alle dimensioni che erano). Idea di "affittare" linee di produzione ad altri costruttori... si parla di Mazda che è andata a vedere l'impianto ristrutturato di Pomigliano. Melfi? Cassino? Tutto da vedere.
pensate che in 5 minuti potrebbe portare la produzione della Panda in polonia e in messico e recuperare le perdite....ma non lo sta facendo
 
se la Fiat abbandona modelli come Punto, Croma e Bravo, esce dai segmenti che l'hanno sempre contraddistinta. I suoi principali concorrenti sono le francesi e le coreane. VW è troppo in alto.
Se il mecato italiano è marginale, si dovrebbe fare delle domande concrete. Prima alimentava una buona fetta di quello europeo. Se non vendi a casa e non sei competitivo, come puoi esserlo in Europa? quindi fuori anche da questa?

I piani non si vedono sull'immediato ma a 5 anni almeno e per il qunado non vedo novità di allargamento della gamma. Se poi, tutto riparte, arriva tardi e perde il treno, perchè la progettazione e la produzione di un auto non si fanno in una notte.

Vedete voi.
 
ottovalvole ha scritto:
pensate che in 5 minuti potrebbe portare la produzione della Panda in polonia e in messico e recuperare le perdite....ma non lo sta facendo

Gruppo Fiat
Nuove fabbriche in Brasile e Cina


La Fiat rincorre i mercati emergenti e cerca di recuperare produttività puntando in particolare su Brasile e Cina dove le prospettive di vendita sono particolarmente incoraggianti. Sono incominciati da alcuni giorni i lavori per la costruzione di una nuova fabbrica in Brasile, in grado di sfornare 250 mila vetture all'anno, che andrà ad affiancarsi allo stabilimento di Betim, realizzato 36 anni fa e considerato il maggiore del mondo del Gruppo torinese.

Polo automobilistico. Il nuovo impianto sta sorgendo in quello che diventerà il polo automobilistico del Pernambuco, nel Nordest del Paese; con una superficie di 14 mila metri quadrati darà lavoro a 4.500 dipendenti con un indotto composto da altri quindici impianti produttivi realizzati dai fornitori indipendenti. Non mancheranno un centro d'addestramento e formazione, un centro ricerche e sviluppo, e un'ampia pista di test e prova. La nuova fabbrica, che sarà inaugurata nel 2014, sarà anche la più moderna e avanzata al mondo con un impatto ambientale ridotto al minimo grazie anche ai nuovi sistemi di trattamento dei residui biologici e degli affluenti e di riciclaggio dell'acqua utilizzata. In Brasile a fine agosto la Fiat aveva già consegnato 545 mila veicoli con una quota nel mese del 24,2% e due modelli in cima alle classifiche, la Uno e la Palio.

Nuova fabbrica in Cina. Il Lingotto guarda con interesse anche alla Cina, tanto che - secondo il giornale economico Caijing - con il partner Guangzhou Automobile Group Co. (la società cinese con la quale ha una joint venture in Cina), avrebbe intenzione di aprire un secondo impianto produttivo. La notizia è stata diffusa da Jack Cheng, direttore generale della joint-venture durante il lancio della prima vettura prodotta nel nuovo stabilimento di Changsha, la Fiat Viaggio, lo scorso 13 settembre. L'accordo tra Fiat e Gac è nato due anni e mezzo fa e ha portato alla creazione dell'impianto produttivo di Changsha (Marchionne ha fatto trapelare che in futuro potrebbe servire anche ad altre linee oltre a quella della Viaggio) e all'importazione per vendita di altri modelli. La Viaggio in Cina gode di una gamma composta da sei modelli, con i prezzi compresi tra 108.800 yuan (17.270 dollari) e 158.800 yuan.

Silvio Campione

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-nuove-fabbriche-in-brasile-e-cina?comeFrom=forum_QRT
 
occhio che l'impianto cinese è della Guangzhou Automobile Group Co. non della Fiat,l'azienda italiana si fa costruire la Viaggio dalla Guangzhou Automobile Group Co. e poi la vende in loco sulla loro stessa rete di vendita. Ah! l'informazione che dice solo quello che conviene!
 
ottovalvole ha scritto:
occhio che l'impianto cinese è della Guangzhou Automobile Group Co. non della Fiat,l'azienda italiana si fa costruire la Viaggio dalla Guangzhou Automobile Group Co. e poi la vende in loco sulla loro stessa rete di vendita. Ah! l'informazione che dice solo quello che conviene!

Se non ricordo male in Cina se vuoi produrre devi fare una società con una ditta cinese che deve avere la maggioranza.
 
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