Dare per scontato che il possessore di un'auto più grande o bella o costosa della mia sia persona più "cattiva" di me, disonesta, truffatrice ecc. NON va bene. Potrà farmi sentire meglio, come un bel rutto quando lo stomaco è intasato, ma NON è una cosa da prendere come abitudine o regola di vita.
Anche perché per la stragrande maggioranza di noi che viviamo in questo paese ci sarebbe sempre qualcuno che, avendo un veicolo (o un alloggio o un televisore o un cellulare o un computer...) più piccolo o più brutto o più economico del nostro potrebbe dire, applicando lo stesso identico (s)ragionamento, che noi tutti siamo disonesti o ladri o delinquenti.
É più che giusto, invece, che di fronte a uno che vive in un certo modo (qualunque esso sia) si vada a verificare la coerenza tra i guadagni dichiarati e il tenore di vita, per POI, eventualmente, disprezzarlo e condannarlo NEL CASO in cui si riscontrino comportamenti oggettivamente disonesti e truffaldini.
Altrimenti si scivola verso il "tutti contro tutti", verso la stessa "logica" (si fa per dire) che su altri fronti ci ha portato ad avere i cartelli 50 dappertutto, le santificazioni/demonizzazioni degli autonomi o dei dipendenti o delle auto straniere o di quelle "italiane" o dei nordisti o dei sudisti o del gasolio o della benzina o dei giovani o dei non giovani e chi più ne ha più ne metta.
Proprio l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno. O sbaglio?
Anche perché per la stragrande maggioranza di noi che viviamo in questo paese ci sarebbe sempre qualcuno che, avendo un veicolo (o un alloggio o un televisore o un cellulare o un computer...) più piccolo o più brutto o più economico del nostro potrebbe dire, applicando lo stesso identico (s)ragionamento, che noi tutti siamo disonesti o ladri o delinquenti.
É più che giusto, invece, che di fronte a uno che vive in un certo modo (qualunque esso sia) si vada a verificare la coerenza tra i guadagni dichiarati e il tenore di vita, per POI, eventualmente, disprezzarlo e condannarlo NEL CASO in cui si riscontrino comportamenti oggettivamente disonesti e truffaldini.
Altrimenti si scivola verso il "tutti contro tutti", verso la stessa "logica" (si fa per dire) che su altri fronti ci ha portato ad avere i cartelli 50 dappertutto, le santificazioni/demonizzazioni degli autonomi o dei dipendenti o delle auto straniere o di quelle "italiane" o dei nordisti o dei sudisti o del gasolio o della benzina o dei giovani o dei non giovani e chi più ne ha più ne metta.
Proprio l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno. O sbaglio?