Bel post, davvero intrigante e divertente.
Per necessità, le prime due auto MIE, personali che ho avuto (ma parliamo di auto dello scorso millennio) erano più che base, oserei dire "basissime" ma nel primo caso, la Panda 45, così era e così la tenevi (usatissima di oltre 10 anni, l'ho tenuta per il primo anno di patente ed è stato un regalo fatto a mio padre che cercava un'auto per me, pagò solo il passaggio).
La Clio II, usata fresca (aveva meno di 2 anni e 50.000 km), potevo permettermela solo così, nuda e cruda e così è stato (non aveva abs, non aveva aria condizionata, non aveva vetri elettrici).
Le successive (lascio perdere le aziendali naturalmente) sono state scelte con allestimenti al top o quasi e ulteriori accessori in optional, le ho/abbiamo pagate sull'unghia, quindi erano cifre che mi potevo/ci potevamo permettere.
Però (ripeto, sempre escludendo auto aziendali), io sono dell'idea che, siccome l'auto mi deve durare il più possibile, posso soddisfare qualche capriccio e configurarla come meglio credo al momento dell'acquisto così da godermela come l'ho voluta per tutta la sua vita con me.
Poi c'è l'ulteriore questione del "rinunciare a ciò che hai già avuto", che è peggio del "continuare a non avere ciò che non hai ancora avuto", molto peggio!
Come rinunciare al clima automatico? Al cambio automatico? Al cruise adattivo? Ad apertura e avvio keyless? Ai sensori di parcheggio? Chiaro che abbiamo fatto senza in altre epoche e su altre auto, a me capita ancora per dire con l'ultima aziendale che, per non avere trattenute in busta paga, è davvero base e non ha alcuno degli optional citati che, puntualmente, mi mancano ogni volta che la uso in maniera anche marcata.