con il limite a 30 km/h l'unica sicurezza la ottiene il comune che incassa più multe.
la prevenzione sulla sicurezza stradale andrebbe fatta a partire dall'asilo.
Pedoni, ciclisti e monopattinisti ci mettono molto del loro a restare vittime di incidenti contro utenti meno "deboli".
Ma l'auto ha la targa, è sporca e cattiva e l'automobilsta è più facilmente solvibile rispetto agli altri utenti.
la caccia è sempre aperta, il tasso di sostituzione previsto nel passaggio termico/elettrico, non sarà 1:1 ma 1:5. Con buona pace di chi non se lo può permettere.
Quando era un bambino (6-7 anni) mio fratello rischiò tantissimo di essere messo sotto da un'auto sotto gli occhi miei e di mio padre, e questo per "colpa" sua: stava inseguendo il pallone che avevo involontariamente lanciato in mezzo alla strada.
È passato quasi mezzo secolo, ma mi ricordo ancora nitidamente la scena: un Maggiolino dovette inchiodare all'improvviso e si fermò a pochi centimetri da lui.
Se il guidatore fosse andato più veloce, o se fosse stato distratto, o se non fosse stato pronto di riflessi, o se non avesse avuto l'impianto frenante in ordine, a quest'ora probabilmente non avrei un fratello (non ci voglio neanche pensare) e avrei vissuto tutta la vita con il senso di colpa, perché quel pallone l'avevo tirato io.
Quindi, è anche vero che ogni tanto i pedoni ci mettono del loro, ma ricordate sempre che se mettete sotto (e al peggio ammazzate) un bambino che "ci ha messo del suo", oltre alle gravissime conseguenze penali per voi, sarete perseguitati per il resto della vostra vita dal senso di colpa, anche se la colpa non era principalmente vostra.